You were just an illusion…or Not?

 






 

-Perché, anche se qualcuno non ci crede, c’è sempre del buono, in ognuno di noi.-

 
 
 
 













 
 
 
 
 
 
 





 
 
 
 
 
 
 
“Akane scusa ok?…Mi sono arrabbiato troppo, scusami.”
Akane non poteva credere ai suoi occhi.
Masaki si era scusato con lei. Pubblicamente. E con pubblicamente s’intende il gruppo di WhatsApp.
Per la ragazza, dire che la cosa era assolutamente assurda era un eufemismo.
Kariya non era proprio il tipo da scuse pubbliche.
A meno che…
La conferma dell’ ipotesi che aveva appena sfiorato la sua mente, arrivò qualche secondo dopo: Midori aveva fatto una lavata di capo mica da ridere all’azzurro, nella chat privata. La rosa le aveva appena scritto se il “puffo cretino” si era scusato.
“Si, tranquilla, l’ha fatto. Ma ora voglio mandargli un messaggio…voglio vedere cosa mi risponde.”
Così si mise a scrivere.
 
 
 


 

 Vorrei sapere perché sei arrabbiato…se ti posso aiutare, sai che lo faccio. Però dovresti chiedere scusa a tutti gli altri, non solo a me.

 




Perché a tutti?
 



 

Perché ho letto tutta la conversazione…e non capisco cosa ti abbiano fatto. Nulla. O sbaglio?

 



 
Questo…non è importante. Comunque, come hai scritto, se non ti fa piacere che io sia online (nel messaggio dove hai scritto menomale), toglietemi dal gruppo.
 











Improvvisamente, Akane si rese conto del perché si era tanto infuriato con lei: aveva frainteso. Tutto quanto.
Si ricordò di quando, dopo alcuni insulti a Shindou e a Kirino, Midori chiese se era ancora online o si era scollegato.
E lei aveva risposto: “No, non credo. Menomale.”
“Che…idiota, che sei, Kariya” pensò la ragazza.
Iniziò a scrivere più velocemente che poteva un altro messaggio.
 






 

Sei uno scemo. Io non ho scritto “menomale” in quel senso!

 



 
Ah, no? E allora spiegami, io non ho capito.
 



 

L’ho scritto, nel senso che…oh, insomma: se fossi stato ancora online, saresti andato avanti ad insultarli. La situazione sarebbe degenerata, lo sai? Avresti persino potuto rischiare il posto in squadra! Hai capito adesso?

 



 
Ok, ok. A posto.
 

 

Davvero?

 


Si, non ti preoccupare, davvero. c:
 
 

Ok…mi fido.

 






Akane si sentì improvvisamente sollevata. Era contenta, aveva chiarito con Kariya.
Si era arrabbiato perché pensava che lei non lo volesse più nel gruppo…”Che dolce” pensò Akane, anche se non era esattamente l’aggettivo più adatto, in quel momento.
Il telefono vibrò di nuovo: un altro messaggio di Masaki.
 
 





 

Ora vado a giocare alla play. Ci vediamo, bella.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

In quel momento, Akane pensò che la sua ora fosse arrivata.

 
 
 
 
 
 















































Angolino di Acchan c:
 
Macciao, bella ggente! (?)
Eccoci qui, al secondo capitolo.
Come potete vedere, le cose si sono sistemate. Perora
Sono felice delle due recensioni al precedente capitolo: non m’interessa se sono solo due, sono stata al settimo cielo quando le ho viste c:
Quindi…ringrazio tantissimo Madda-Chan e Mari c:
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, e che non abbia deluso le vostre aspettative, inserendo la chat tra i due ragazzi…c:
R&R!!!
Bacioni,


- Acchan ♥


p.s.: La chat corrisponde alla discussione reale che io ho avuto. L'ho dovuta adattare alla trama, ma la sostanza rimane quella c: