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Autore: lauramelzi    14/10/2013    7 recensioni
"I-io non penso sia una buona idea.." lei sussurrò piano.
La dolcezza del suo smarrimento era quasi tangibile. Stefano le sorrise, bastardo.
L'alito del fascista le accarezzava le labbra, e Gaia sentiva il suo cuore batterle come impazzito nelle orecchie.
Annegò nei suoi occhi, oltre che nella vergogna, e come ogni volta in cui i loro sguardi si incatenavano, si creò un'elettricità che pregava di essere liberata.
Perché non voleva ascoltarla ora? Perché la stava ... perché si comportava così?
Confusamente Gaia si rese conto dell'inevitabile fine che le sue labbra avrebbero fatto di lì a poco.
Doveva fermarlo, pensò sconcertata.
... faceva così con tutte, era un montato, inafferrabile e irresponsabile.
lui, lui..
Lui la guardò.
La guardò e vide sotto la fievole luce della bajour quegli occhi nocciola, così sinceri, e con essi tutte le difese che la ragazza avrebbe voluto erigere contro di lui se avesse potuto, e le fece capire immediatamente che le avrebbe annientate se mai ci fossero state, che le avrebbe fatto ciò che era inevitabile, ciò che spingeva entrambi a stuzzicarsi ogni giorno, a essere così suscettibili, vulnerabili e ... duri.
"Non è mai una buona idea a fare la differenza."
Genere: Drammatico, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Scolastico, Universitario
Capitoli:
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La sveglia, sempre odiata lei e il suo motivo. 
 
Spengo l'aggeggio malefico e poi mi rintano sotto il piumone caldo, sento Elle sbiascicare parole che non capisco, per cui preoccupata che si senta male, esco da sotto la coperta e mi avvicino in tutta fretta, tirandomi dietro tutto il piumone.
 
"Oggi c'è sciopero" dice assonnata "l'hanno detto ieri che oggi saremmo potute non andare"
 
E io scema che avevo messo la sveglia! Una volta che potevo dormire! Arg. 
 
Sbuffo e vado in bagno, mi lavo e cerco di domare il groviglio che ho in testa.
 
Tsk, lisci.. lisci un corno! La mattina assomigliavano tanto ad una di quelle palle di rovi che girano nel deserto.
 
Vado in cucina e preparo due toast, anche perché mi accorgo di avere tanta fame dato che ieri sera ho mangiato si e no qualche cucchiaiata di brodo.
 
Raggiungo la mia amica con una bella colazione fumante in mano il cui profumo mi fa venire l'acquolina in bocca. sembra essere lo stesso per lei, che si mette seduta e inizia a divorarlo.
 
"Cofa fogliamo fare offi?" mi chiede mangiando.
 
Mi metto a ridere come una pazza della sua espressione e dopo un po' la sua risata cristallina si aggiunge alla mia.
 
Si alza a fatica anche lei e zoppicando si dirige in bagno, io intanto mi vesto come ieri, d'altronde Non avevo di certo portato il cambio siccome non era nei programmi. 
 
"Ascolta" mi propone Elle uscendo dal bagno pettinata con una coda alta " Che ne dici se andiamo a fare un po' di shopping ? Mia mamma mi ha lasciato dei soldi per comprarmi dei maglioncini visto che si sta avvicinando l'inverno.. Ah, e non preoccuparti, anche se non li hai qui te li presto io e poi me li ridai domani" 
 
Ci penso su un'attimo, da una parte anche io ho bisogno di cambiare guardaroba e la metà delle cose invernali non mi vanno più bene perché mi sono alzata per cui sarebbe perfetto, dall'altra il fatto di farmi prestare soldi..
 
Vedendo la mia faccia poco convinta Elle mi si avvicina
 
"Dai ti prego! Dopo quello che è successo ieri ho bisogno di staccare, cosa c'è di meglio del fare un po' di sano shopping?"
 
Le sorrido e felice come una pasqua acconsento. 
 
Usciamo dopo dieci minuti e ci incamminiamo verso la fermata dell'autobus.
 
Intravedo Anita con lo zaino in spalla, evidentemente anche lei è sbadata come la sottoscritta...
 
"Ehi, Anny, vieni con noi? Andiamo a fare un giro per negozi"
 
Lei mi sorride, poi nota Elle dietro di me  e cambia espressione.
 
"Non con quella"
 
No, lei no!
 
"Dai ti prego, ci divertiamo e poi oggi non c'è mica scuola!" 
 
Lei stupita sembra notare solo adesso che non abbiamo zaini in spalla ma solo due borsette piccole.
 
Ci pensa un po' su e poi acconsente incerta dando occhiatine veloci alla ragazza dietro di me, che nel frattempo non ha spiccicato parola.
 
Prendiamo un autobus e poi un'altro e dopo un'oretta in cui fortunatamente le due hanno iniziato a scambiare qualche parola tra loro, ci ritroviamo davanti a via del corso.
 
Da quel che vedo è piena di negozi, dall'una e dall'altra parte. Scarpe abbigliamento, libri, accessori e trucchi.. Ogni cosa che una ragazza possa desiderare!
 
Ci incamminiamo ed entriamo da brandy e melville, poi da subdued, Anita che afferra  quasi tutto come fosse impazzita, entra nei camerini ed esce sfilando come fosse in passerella, io ed Elle che ridiamo delle sue facce buffe. Poi il classico "come mi sta?" o " secondo voi mi fa grassa?" Elle da vera critica, le esprime ogni pensiero, io rimango li a fissarle basita.
 
Anita che accetta ogni consiglio dell'altra ragazza e se ne fida a tal punto da comprare ciò che le dice! Da non credere.
 
Andiamo da tezenis e Anita mi si piazza di fronte con un completino di pizzo  in mano.
 
Intuendo il suo pensiero, le dico rigirando la frittata " Si, ti starebbe benissimo" con un sorriso ebete da far paura stampato in faccia, sapendo benissimo che alla fine me lo farà provare.
 
Infatti dopo neanche  cinque minuti mi ritrovo alla cassa con due completi di intimo e uno di costume consigliatomi da Elle, nero e rosa con le mutandine a brasiliana, cosa che fosse stata per me non avrei mai acquistato.
 
Torniamo a casa di Elle con due buste per mano ciascuna, alla fine anche Anita viene a pranzo da noi.
 
Preparo una bella pasta al tonno bianco mentre le due ragazze si provano i vestiti  appena comprati.
 
Mentre l'acqua bolle, le raggiungo e rimango senza fiato nel notare la scelta azzeccata di entrambi gli acquisti.
 
"Elle con quel maglioncino stai benissimo ti fa un sacco più .. ehm .. tettona? E invece te Anny stai un incanto con quel vestito" poi con un sorrisetto furbo continuo " Anche se è un pezzetto di stoffa davvero striminzito.." non faccio in tempo a continuare che mi arriva una cuscinata in faccia, che mi disorienta facendomi cadere a terra. Inizio a ridere come una pazza mentre quelle due mi fanno il solletico. Maledette! Il mio punto debole!
 
Anita mi sorride dopo avermi fatto quasi venire il singhiozzo ( bhe si, quando rido troppo poi mi viene il singhiozzo) .
 
"Senti signorina, hai cinque minuti buoni per provarti il costume di tezenis!" sperando in un aiuto da parte di Elle, volto lo sguardo supplichevole verso la ragazza, ma ricevo solo un altro consenso.
 
Sconfitta, entro in bagno con il completo, e dopo averlo indossato dopo svariati tentativi mal riusciti, esco vittoriosa urlando un "ta-taaan!"
 
Parte un applauso ma le ragazze sono difronte a me immobili .. Sbiancata come un lenzuolo, mi giro a rallentatore verso l'intruso. Mi ritrovo davanti un ragazzo moro e bassino  che  ho già visto da qualche parte, peccato che con a memoria che mi ritrovo, non riesco a ricordare dove.
 
"Allora Ste' aveva ragione a dire che.." sorride allusivo squadrandomi tutta.
 
In questo momento vorrei una pala per scavarmi una fossa e sotterrarmici, seriamente che ha da guardare questo tipo? e poi Ste' che c'entra? Se è un'altro dei loro stupidi scherzi ora lo sbatto fuori di casa a pedate nel..
 
"Senti caro cugino, lo so che Gaia ha un bel corpo " e a quel punto le mie guance diventano rosso acceso " Ma per favore un po' di contegno! Ora andiamo!"
 
Cugino?? Ora si spiega Anita da chi ha ereditato l'iniziale avversione verso Elle...
 
"Ehi piccola, se vuoi ti aiuto a toglierlo" propone quello
 
Io imbarazzata come poche volte nella mia vita faccio finta di niente e vado in cucina a controllare l'acqua che oramai dovrebbe bollire... Sisi, fingiamo che il mio pensiero ora sia solo l'acqua nella pentola...
 
Sento un fischio di quelli volgari, poi il suono di un coppino andato a segno, Anny che saluta il cugino e infine  la porta chiudersi.
 
"Ma che voleva? Anny me lo potevi almeno dire che veniva quel ragazzo, ero mezza nuda!" le grido entrando con la pentola tra le mani nel salone.
 
"Oh e credimi l'ha notato" sogghigna la ragazza " Aspetta ti aiuto, ecco.. Tieni il piatto"
 
"Ahah, ora di sicuro anche tutti gli altri lo verranno a sapere" sopraggiunge Elle
 
"Cosa?" ok, mi sono persa
 
" Che sei una pazza che gira in costume in casa altrui" mi sorride furbetta
 
"Ehi!" e le do un pizzicotto sul fianco "Aiutami invece di sparlare"
 
 
 
Verso le tre io ed Anita salutiamo Elle e ci dirigiamo verso la stessa fermata, abbiamo in comune un autobus per tornare.
 
Per fortuna non aspettiamo molto e appena saliamo mi sorge spontanea una domanda.
 
"Quindi tu lo conosci Ste'?"
 
"Bhe, è venuto qualche volta in macchina di  mio cugino quando c'ero anche io, ma niente di più" mi spiega con un sorriso sognante.
 
Non è poi tutta questa figaggine! Cioè ok, carino, ma il carattere?
 
"Non è vero" dice riprendendomi 
 
Cos?? Che?? Ma è telepatica per caso?
 
Faccio una faccia poco convinta, e lei mi da una gomitata scherzando. Poi aggiunge con un occhi vispi.
 
"Di sicuro lui ti ha già notata"
 
Si certo! Come no, ce ne sono molte ragazze carine a scuola, io non sono tra le migliori quindi perché mai dovrebbe guardare proprio me?
 
"Ga' non ti sottovalutare! Tu sei carina, hai un corpo da sballo, hai carattere e di certo non sei una di quelle ochette che gli vanno dietro.. insomma in poche parole non gli sbavi dietro "
 
"Ma solo perché gli do filo da torcere non vuol dire che voglio andare a letto con lui! Semplicemente non sono il suo tipo e lui non è il mio." convinta di quello che ho appena detto, noto che è la mia fermata così do un bacio sulla guancia ad Anny e poi scendo. La vedo salutarmi sconsolata e sparire alla mia vista.
 
Lui ti ha già notata. Continuo a sentire quelle parole rimbombare nella mia mente.
 
Se, mia nonna in carriola! Non ci penso più di tanto e entro in casa salutando mia madre e buttandomi sul letto distrutta non si sa per cosa. Ho una grande confusione in testa e non riesco a pensare coerentemente e dopo pochi secondi mi addormento.
 
 
 
Mi sveglio, e se il buongiorno si vede dal mattino, bhe.. non è proprio un buongiorno!
 
Ho rivissuto la scena del maltrattamento di Elle tutta la notte, cosa che ora si rispecchia nelle occhiaie sotto i miei occhi, fantastico!
 
Però c'era qualcosa di strano.. ero io la vittima di calci pugni e sberle, e poco prima di svegliarmi ho visto il suo volto ( il perché proprio il suo non lo capisco ) ma stavolta aveva qualcosa di diverso,  sembrava... insomma non il solito ghigno o impassibile, ma .. sembrava preoccupato... se, domani! 
 
Vado in bagno e come avevo predetto ho dei segni scuri sopra gli zigomi, niente che un buon correttore non possa correggere, così mi metto all'opera, focalizzando l'attenzione sullo sguardo e sulle labbra, ovviamente non troppo andando a scuola.
 
Esco di casa in ritardo, per cui sono costretta a correre per arrivare in tempo per la prima ora e come se non bastasse chi incontro? Elle?No. Anita? No. Tizio?Si.
 
Non lo guardo e faccio finta di niente, sinceramente non ci voglio più avere a che fare con uno che mena le ragazze indifese, in poche parole Adieu!
 
"Non si saluta neanche?" lo sento raggiungermi e accostarmi verso l'entrata.
 
Tengo lo sguardo fisso sul portone di ingresso, perché ora è così tanto lontano?
 
"Se è per la tua amichetta, non mi dispiace" dice lui
 
"Ma sta' zitto, vigliacco! Credo sia ovvio che non ti dispiace dato che sei stato tu stesso a iniziare, sai come l'hai ridotta almeno? No, ovvio visto che non ti interessa minimamente, ma te lo dico lo stesso con una vana speranza di farti sentire in colpa! lo trascinata di peso fino a casa sua le ho preparato un brodo caldo e l'ho curata, poi si è addormentata sfinita e ammaccata!"
 
lo vedo sogghignare pensando a qualcosa. Ma possibile che non gliene importa davvero niente?
 
"Ma ce l'hai un cuore tu??"
 
 
"Non certo per quelli" mi risponde con un'occhiata e quel sorrisetto ancora stampato in faccia.
 
Quelli? 
 
"Si può sapere cosa ti hanno fatto? Non ti calcolano minimamente se non quando tu li avvicini per dar rogna, sei impossibile!"
 
All'improvviso gli sparisce il sorriso, mi affera per il polso e mi sbatte con poca gentilezza contro il muro dietro un'angolo in modo che non ci possa vedere nessuno. Ora indossa la stessa maschera di sempre, ora incute paura e si vede che è arrabbiato.
 
" Ascolta ragazzina, non me ne frega una beata mazza di quello che pensi, sono tutti vermi uguali per me" si avvicina immobilizzandomi tra il suo peto e il muro "Tutti da mantenere al loro posto, ovvero sotto le mie scarpe, comprendi? E non me ne frega nemmeno se è una tua amica, è una pezzente che non merita di venire qui, perché?" e si avvicina al mio orecchio in tono confidenziale, così per istinto gli metto i palmi delle mie mani aperte sul suo petto per respingerlo " Perché fa schifo come tutta la sua razza" mi soffia con voce roca scandendo ogni singola parola, sprezzante e freddo.
 
Lo spingo via accennando una leggera spinta al suo grande petto che mi sovrasta, era ovvio che non l'avrei minimamente spostato, è lui che si è lasciato "allontanare".
 
"Bhe, allora credo che dovrai pestarmi come hai fatto con la mia amica!" gli urlo in faccia trattenendo le lacrime.
 
" Mi dispiace ma solo quelli ebrei  ne hanno diritto" Diritto? Ma chi si crede questo, Dio sceso in terra??!
 
"Bhe mio nonno lo era e io sono sua nipote, e trovo che siano tutte idiozie quelle che escono dalla tua bocca!" gli rivelo decisa. Solo dopo mi rendo conto che ho firmato il mio viaggio di andata al pronto soccorso.
 
Inizio impercettabilmente a tremare, guardandolo negli occhi. Sembra.. spaesato, stupito e incredulo, mi squadra tutta come se non mi avesse mai visto per quella che realmente sono, incredulo si allontana come scottato e scuotendo la testa se ne va senza dire una parola.
 
Vorrei rose vere sulla mia tomba.Grazie.
 
 
 
QUI GLI OCHHIETTI! ^-^
lo so, lo so, ho aggiornato troppo presto ma amen: non potevo aspettare!
Anche perchè scopriamo un lato interessante di Gaia, che porterà a grandi cambiamenti
Detto ciò volevo ringraziarvi per avermi lasciato dei piccoli pensieri sugli scorsi capitoli, e mi auguro che questo vi sia piaciuto.. chissà come reagirà il nostro protagonista..
Non so.. ditemi voi!!
Un beso 
Lalla
  
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