Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: caporalez    07/04/2008    3 recensioni
Salve a tutti! Ovviamente vi starete chiedendo chi sono io, beh è presto detto. Il mio nome è Thànatos, la Morte. Esatto, cari amici, io sono la morte. Avete presente quel modo comune che hanno di disegnarmi? Ma sì, dai!, quello in cui mi rappresentano sempre scheletrica con il mantello e il cappuccio nero, la grande falce tra le mani e il ghignetto sadico! Ecco, dimenticatelo. Io non sono così, ma non spetterà a me dirvelo, ma sarete voi stessi a vederlo, quando vi accompagnerò nell'ultimo viaggio che compierete nella vostra vita. Ah! Un' ultima cosa: fossi in voi farei sì che tutti i miei cari sappiano sempre i miei sentimenti per loro, sapete, nel caso in cui veniste improvvisamente a mancare..OPS! Scherzavo! Mettete via ogni rancore verso di me, tanto io sono la morte e non posso essere uccisa...
Genere: Comico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Per prima cosa mi scuso per l'enorme ritardo, ma sono stata male per una settimana e non ho avuto mai l'occasione per aggiornare anche perchè i prof hanno intelligentemente pensato di ammazzarci a forza di compiti e interrogazioni >.>; seconda cosa, voglio dire che il flashback non sarà solo di 2 parti, ma di 3. Detto questo vi lascio al capitolo, ci risentiamo per le altre noticine e i ringraziamenti a fine capitolo ^^



[ inizio flashback] ( Seconda Parte)


" Ma devo per forza leggere tutta 'sta roba?" chiese un alquanto scioccato Sesshomaru, passando ai raggi x il voluminosissimo libro poggiato sull'elegante scrivania alla quale era seduto.
Kagura, dal canto suo, non lo ascoltava minimamente.
Si era inginocchiata di fronte ad un piccolo mobiletto color mogano e sembrava parlottare da sola.
Ma ad un' analisi più attenta si poteva scorgere un piccolo pupazzetto fatto alla meno peggio che, per non si sa quale miracolo, si teneva ancora insieme. Gli unici tratti riconoscibili della "bambola" erano tre: dei lunghi capelli (?) argento, una linea ricurva sulla, supponiamo, fronte e due linee violette per guancia.
Facendo 2+2, quella poteva dirsi la bambolina voodoo di Sesshomaru.
Domanda: cosa ci faceva Kagura con cotal obbrobrio? Scopriamolo.
La donna sospirò ancora una volta, guardando di sottecchi l'uomo dietro di lei.
-Beh, potrei dirgli..Ciao Sesshomaru! Sai l'altra volta, per caso, sono rimasta incinta! (sorrisone)-
Scosse ancora la testa, scartando, ovviamente, anche questa possibilità.
"...Facendo?"
Il Vento fece un balzo a dir poco da record, attaccandosi all'elegante lampadario.
Sesshomaru le era arrivato da dietro, incuriosito dal fatto che Kagura non se lo stesse filando poi molto. Così aveva optato per un entrata a sorpresa che Kagura ritenne, giustamente, da infarto.
Rimasero per un po' a fissarsi, lei dall'alto del lampadario lui da terra, finchè Kagura non spostò lo sguardo sulla bambola e sgranò gli occhi scendendo. Sesshomaru, che aveva seguito la traiettoria del suo sguardo vide la bambola e, presala tra le mani, cominciò ad analizzarla.
"Stavi programmando di uccidermi?" ironizzò.
Kagura cominciò a trovare veramente interessante il gioco di colori delle mattonelle.
" No, ehm, ecco, vedi, io.." balbettò, arrossendo.
Sentiva gli occhi del Custode su di se' e la cosa la mandava ancora più in confusione, mentre Sesshomaru, dal canto suo, se la rideva sotto i baffi, continuando a guardare quella strana "cosa" che avrebbe dovuto somigliargli.
Kagura prese un respiro profondo, strinse forte i pugni, tanto da render ancora più bianche le nocche e alzò la testa con fare deciso.
" Iosonoincinta!" urlò tutto d'un fiato.
Sesshomaru rimase un attimo in silenzio, poi sorrise. Sadicamente.
" Lo so." scandì bene, con un tono di voce basso e grave, mantendo sulle labbra fini quel sorriso.
Kagura gli si avvicinò sorridendo " Ah, beh, se lo sapev..." si interruppe, prendendo a rimuginare rumorosamente " LO SAPEVI??????????????" urlò, fulminandolo.
L'uomo fece un mezzo sorrisetto, gustandosi l'adorabile broncio fanciullesco che la donna aveva messo su: braccia conserte, guance gonfie con la testa voltata di lato.
Sesshomaru le cinse la vita attirandola a sè.
" Volevo sentirlo dalle tue labbra.." le sussurrò ad un orecchio.
Beh, c'è bisogno che vi spieghi come finì quella giornata?




" PAUSA, STOP, FRENA!" interrompe Thànatos.
" Cosa c'è?" chiede God Junior, sorseggiando un bicchiere d'acqua.
" Gli angeli rimangono incinta?" chiede scioccatissima, gli occhi della circonferenza dell'Equatore.
God Junior, dopo un attimo di silenzio di suspence, le salta direttamente in grembo, prendendo a tirarle le guance nel modo che lei non riesce proprio a sopportare.
" Ma che carina, così innocentina!" squittisce, guadagnandosi uno scappellotto.
Lui torna alla sua scrivania guardandola con occhi da cucciolo.
Per tutta risposta la Morte lo fulmina.
" Coff-coff, dicevo.. Certo che si resta incinta! Cosa pensi che abbiamo uno stampino per fare angeli al forno? O pensi che li cloniamo? O magari che abbiamo una fabbrica?"
" E che ne so! Non ho mai visto angeli con il pancione o angioletti in fasce! E non trattarmi da scema, mi farai venire una nevrosi.."
" Dato che il pancione è ingombrante la gravidanza non si vede ma c'è, e gli angioletti appena nati di giorno sono affidate alle Nurse Angels (gocciolone di Thànatos) e la sera se ne stanno con la loro famiglia"
" Va beh, vai avanti.."
" Perchè vuoi un bambino?"
"VAI AVANTI!"



"Allora, bambini, chi mi sa dire in che luogo ci troviamo?" chiese Kagome, facendo un ampio gesto con il braccio ad indicare il luogo circostante, alla scolaresca di angioletti che la seguiva, rigorosamente ordinata in una fila per due.
" L' Eden!!" risposero in coro i bimbi, ridendo.
Kagome sorrise felice: adorava i bambini ed avere a che fare con loro la riempiva di gioia.
Solo una figura se ne stava in disparte, appoggiata al tronco di un albero, braccia conserte e un'espressione tutt'altro che felice. La lunga tunica bianca, orlata di azzurro ghiaccio, era tenuta in vita da una fascia color oro con cui l'angelo teneva in vita la sua katana. Le mani stringevano forte le braccia, nel vano tentativo di rimanere calmo, mentre i tratti del suo viso si facevano più duri.
Kagome sbuffò esasperata, pregando con lo sguardo Sesshomaru di prestare attenzione alla sua lezione all'aperto. Sguardo che non incontrò altro che una risposta fredda.
" Bambini, chi mi sa dire chi è quel musone che se ne sta lontanto da tutto e da tutti?" chiese InuYasha, atterrando elegantemente al fianco di Kagome e scoccandole un furtivo bacio sulla guancia.
" Il Custode!!" risposero i bambini, sempre ridendo.
InuYasha sorrise beffardo in direzione del fratello che per tutta risposta, preso un sasso, lo tirò dritto in mezzo agli occhi del Messaggero che finì steso a terra, dolorante.
" Chi mi sa dire chi è quell'ebete buttato a terra?" chiese Sesshomaru, sorridendo allo stesso modo in cui aveva sorriso InuYasha prima.
" Il Messaggero!!" risero ancora i bambini.
Kagome si spiattellò una poco elegante manata sulla fronte ad espressione della sua esasperazione. Possibile che quei due non riuscissero mai ad andare d'accordo senza doversi punzecchiare sempre?
" Sesshomaru, InuYasha, vi prego! Siate seri e non disturbate. E poi, Sesshomaru, tu dovresti essre più attento e partecipe, e tu, InuYasha, se vuoi stare qui devi startene zitto e buono. Sono stata chiara?" ordinò la donna, fulminandoli.
InuYasha cominciò a sudare freddo, mettendosi sull'attenti mentre il Custode si limitava ad alzare le spalle, indifferente.
" Certo che" sussurrò un bambino al compagno " sorella Kagome fa veramente paura quando si arrabbia.."
L'altro si limitò ad annuire con gli occhi spalancati.
" Bene." disse Kagome, riprendendo a camminare nell'ampio giardino.
" Sorella Kagome! Sorella Kagome! Che cos'è quel turbine d'aria che si avvicina zigzagando?" chiese curiosa una bambina dai lunghi e boccolosi capelli oro.
" Un mare di guai.." ribattè scocciato InuYasha, sbuffando sonoramente.
La Speranza sorrise ad InuYasha, preparandosi ad accogliere l'Amore e tutto il carico di urla che di lì a poco si sarebbe scatenato.
Koga inchiodò proprio vicino alla donna, il solito sorrisetto spavaldo montato sulle labbra, le mani incollate a quelle di Kagome, occhi languidi e, non di poco conto, i piedi sulla testa del Messaggero.
" E' Koga!" dissero alcune delle bambine, arrossendo pudicamente quando lo sguardo zaffiro dell'angelo le scrutò velocemente.
" Mia dolce Kagome, quanto temp..." aveva esordito mieloso il moro, che come sempre era stato interotto da una dir poco furioso InuYasha.
" KOGA, SMETTILA DI FARE LA CORTE A KAGOME, CHIARO?????" urlò questi, facendoglisi così vicino da potergli spostare la frangia con il respiro.
Per tutta risposta, l'Amore lo ignorò, dedicandosi alle bambine in sua completa adorazione. Non seppe mai come, ma Kagome riuscì a prendere al volo InuYasha prima che facesse un poco elegante tonfo a terra.
Risultato: la solita litigata composta di urla, frasi sconnesse e quasi botte.
" La serietà è andata in vacanza da 'ste parti?" domandò sarcastico Sesshomaru, che aveva assistito alla scenetta.
" Non me ne parlare.." rispose sconsolata l'angelo, scuotendo i lunghi capelli neri " In questi casi mi rammarico del fatto che InuYasha non sia come te." continuò, fissandolo dritto negli occhi con un dolce sorriso.
" Non credo che ne saresti felice." constatò lui, distogliendo lo sguardo, sempre un po' a disagio ogni qual volta Kagome gli sorrideva.
Non sapeva spiegarselo, ma quando era lei a sorridere in quel modo così particolare, non riusciva a rimanere impassibile. Eppure, dei sorrisi di Kagura, lui non voleva perdersene nemmeno un istante..
" Perchè no? Sei una persona di tutto rispetto, certo un po' ghiacciaio, ma con te si ragiona. Io invece non riesco a far capire nulla a quei due.."
Rimasero un po' in silenzio, guardando i due litigare e i bimbi ridere a crepapelle.
" Un po' ghiacciaio?" chiese leggermente perplesso Sesshomaru, incrociando le braccia.
Kagome arrossì, facendo dei cerchietti con i piedi. "Beh, non ti offendere, ma sei un po' troppo freddino, abbottonato se vogliamo. Insomma a scene del genere chiunque riderebbe o stirerebbe un sorriso, tu invece..Cosa ti costringe ad essere freddo e distante, quasi intoccabile?"
Sesshomaru si stupì enormemente, guardandola con gli occhi spalancati, la bocca socchiusa. Recuperò presto la lucidità, ritornando serio e imperscrutabile.
" Me stesso." rispose lapidario, voltandosi e facendo per andarsene.
Kagome rimase a dir poco sorpresa, ma riuscì comunque a riprendersi per trattenerlo per un braccio. "Dove vai? La lezione non è finita!"
Il Custode si volse nuovamente, una strana luce negli occhi color oro. " Io risolvo il problema a te e tu mi esoneri da queste lezioni, ci stai?" propose a bruciapelo.
La Speranza valutò la situazione, poi, illuminata dalla stessa luce emanata dall'angelo di fronte a lei, annuì.
Sesshomaru sfoderò il sorriso più sadico che aveva a disposizione, poi si abbattè come un fulmine a ciel sereno sui due litiganti, stordendoli.
Kagome approvò il metodo anche se rudimentale e violento, sorridendo con sadica gioia mal celata.
" Sarebbe stato meglio avere te come sorella, piuttosto che quell'idiota, maestra." disse l'angelo, prima di sparire tra le ombre degli alberi.
La donna rimase piacevolmente colpita, appuntandosi mentalmente di ringraziarlo alla prima occasione. Poi si diresse verso i due uomini stesi a terra, pronta a curarli e ad usarli come cavie per una piccola lezioncina sul primo soccorso.



[fine flashback](Seconda parte)




Eccoci qui per i ringraziamenti!
mel_nutella: sono contenta di aver preso il ruolo dei personaggi! Ci ho dovuto pensare parecchio, anche in relazione ai ruoli che hanno nel manga, però ero parecchio perplessa, ma mi fa piacere che almeno tu li abbia giudicati positivamente! Approfitto per dirti che Orgoglio e Pregiudizio è fantastica, anche se il mio povero Secchan fa il cattivo..Alla prossima!
crilli: scusa tanto ma avevo fatto confusione, sono un tantino esaurita, credo si sia visto ^^" Beh, se hai perplessità, chi meglio della stessa autrice può almeno provare a risolverle?(non è rassicurante posta così, ma ti accontenti, vero?^^)Va beh, spero che questo capitolo sia soddisfacente o perlomeno che non faccia pena..-.-
Nekochan:BALIIIIIIIIIIIIIIII (aspè che me rileggo il tuo commento che non mi ricordo..>.>)Sì, ecco. Beh, io il flash (con il diminutivo perchè siamo amici) l'avevo pensato così e sai che farmi cambiare idea è difficile. Spero che questo piaccia di più a Sua Mangosità(inchino). Comunque ho incasinato un attimo tra Kikyo e Kagome, spero che le suddette non mi uccidano, ma grazie di avermelo fatto notare ^^" SO SDATTA, CHE CE POTEMO FA? Ba bene, ci sentiamo domani e nella prossima recensione^^
Lorimhar: nuovo lettore o lettrice, scusa ho poco intuito^^" mi fa piacere che la storia ti piaccia e spero che mi seguirai ancora e magari che mi farai notare se ci sono errori (e sfortunatamente io ne faccio parecchi^^) Ciao ciao!
Jordy Klein: è stato difficile? Io credevo anzi di averla fatta troppo semplice ^^" in ogni caso mi dispiace di averti creato delle difficoltà nello starmi dietro e spero di aver fatto di meglio in questo capitolo^^ Al prossimo!
Beh, con questo ho concluso! Alla prossima davvero!
Baci!
  
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