Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: M_Cullen    15/10/2013    2 recensioni
Demetri e Alec, due giovani ragazzi, vivono felicemente la loro storia d’amore, ignari di ciò che la vita ha in serbo per loro. Qualcosa sconvolgerà per sempre la loro esistenza.
Tratto dal primo capitolo:
[…]
“Te lo prometto, amore mio… niente potrà mai separarmi da te. Anche se in verità, prima o poi, la vita ci riserverà qualcosa di inevitabile…” abbassai lo sguardo, cercando in tutti i modi di scacciare quell’orribile pensiero dalla mente, quando Alec mi bloccò le labbra, premendo un dito su di esse.
“Shh… nemmeno quella potrà dividerci… dove andrai tu, andrò anch’io. La morte non riuscirà a separarci… il nostro amore è più forte.”.
Genere: Dark, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Alec, Demetri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 3
 
 

 
 
Demetri
 



Se voglio continuare a starti vicino, amore mio, ho bisogno di mettere a tacere le fiamme che mi incendiano la gola.
Soffro a starti lontano anche per pochi minuti, ma è l’unico modo per poterti rimanere accanto senza il timore di farti del male.
Il sangue animale riesce a dissetarmi spegnendo il fuoco per un paio di giorni, ma non mi da abbastanza forza, mi indebolisce. Non ho bisogno di essere forte, dato che la mia forza eri solo ed unicamente tu, e adesso che non posso tenerti fra le mie braccia, niente ha più senso.
Mancano pochi minuti all’alba.
Prima che il sole spunti dietro le nuvole ad est, mi farò trovare alla tua finestra, puntuale come sempre, pronto ad affrontare nuovamente il tuo dolore, che ormai ti porti dietro incessantemente da mesi.
Ho bisogno di vederti sempre… tu sei per me di vitale importanza, indispensabile per la mia esistenza, come lo è l’aria per un essere umano.
A quest’ora dovresti essere ancora nel tuo letto, rannicchiato tra le morbide coperte, le lenzuola attorcigliate tra le gambe e il viso rigato da mille lacrime.
Ma tu non ci sei.
Un brivido di terrore scuote completamente il mio essere.
Dove sei andato amore mio? Perché prima del sorgere del sole non ti trovo nel tuo letto come ogni giorno?
Mai prima d’ora avevo provato il vero senso della paura.
Trattengo il fiato mentre mi lancio nel vuoto attraverso la finestra, e mi precipito tra la fitta vegetazione della foresta.
So dove poterti trovare.
Il luogo del nostro ultimo incontro… il luogo del nostro amore, che adesso si tramuta nel mio peggior incubo… la radura.
Non so cosa aspettarmi, non so se ci sarai… so solo che mi sento precipitare in un buco nero che non ha mai fondo.
Mentre cerco di arrivare a destinazione il più in fretta possibile, vedo gli alberi intorno a me divenire sempre meno nitidi… mi sento debole, l’ansia mi uccide.
Provo un senso di nausea quando un odore insopportabile, lacerante, giunge dritto alle mie narici, avvampandomi la gola… la scia sulla quale fino a quel momento, si era concentrato tutto il mio corpo.
Sento le mie gambe cedere, come se la gravità mi schiacciasse al suolo, impedendomi di muovermi.
Quell’odore non poteva provenire da te… non poteva.
Mi sento vuoto, inerme… le forze mi abbandonano.
Un fitta mi trafigge sovrastando il mio essere, fino a consumarmi completamente. Sento un forte bruciore agli occhi ed un fiume di fuoco che erode il mio interno lentamente, incenerendolo.
Dimmi che non è vero, amore mio!
Un urlo straziante fuoriesce dalla mia gola.
Ti vedo disteso sull’erba, immerso in una pozza rossa di sangue… un coltello piantato a pochi centimetri dal cuore.
Un’ondata di dolore devastante mi colpisce in un attimo, come una coltellata d’acciaio rovente in pieno petto.

“Alec! Alec!!! Alec, ti prego! Rispondimi!!! Alec!!! Non lasciarmi, ti supplico!!!”

Grido in preda all’orrore, mentre il tuo sguardo sofferente, perso nel vuoto, cerca il mio, dandomi l’impressione di non vedere niente.

“Sono qui amore mio, sono qui… resisti, ti scongiuro…” stringo la tua mano tra la mia, mentre le mie dita sfiorano il tuo viso, pallido da far gelare il sangue, freddo quanto il mio.

Non ci vedo più. I miei occhi sono sfocati.
Sento il tuo respiro affannato, irregolare, e i tuoi battiti lievi, sempre più distanti, che vanno a stento, che rallentano sempre più, ma che insistono a lottare contro la morte.
Batti le ciglia e alla fine riesci a vedermi.
Le tue labbra si allargano in un debole sorriso agonizzante, mentre cercano di pronunciare qualcosa, che inizialmente non è altro che uno strano mugolio incomprensibile.

 “D-Dem… s-sei.. tu…? S-sono già in.. p-paradiso…?”

“Che cosa hai fatto, amore mio?? Che cosa hai fatto??? Perché???”

“Che s-senso avrebbe.. v-vivere.. una v-vita.. di cui tu n-non fai.. p-parte…?”
 

 
<< Tu non mi lascerai mai, vero? >>
 
<< Non potrei mai… che senso avrebbe vivere una vita di cui tu non fai parte? >>
 

 
Ricordo quelle stesse parole pronunciate da me, mentre ancora eravamo in vita, spensierati sull’erba fresca ad amarci incondizionatamente.

“Shh… andrà tutto bene, amore mio, fidati… andrà tutto bene… tutto bene… te lo prometto…” ti carezzo continuamente il viso, i capelli, sperando che la sottile luce nelle tue iridi non svanisca. “Tu continua a guardarmi amore mio, resisti… ti amo… ti amo… ti amo…”

Le tue labbra accennano un lieve sorriso, mentre dai tuoi occhi scende una lacrima, che solca il tuo dolce viso per l’ultima volta.
Sento la tua presa farsi sempre più debole… il tuo cuore avvicinarsi all’ultimo battito…
Oh Dei del cielo… so di essere l’ultimo essere sulla Terra degno di invocare il vostro nome, ma vi supplico… voi che tutto potete, se davvero esistete, portatemi via da questo dolore… uccidetemi adesso, perché non ha il minimo senso che io viva ancora.
Ma il suicidio non è l’unica soluzione.
Forse sarà puro egoismo, ma nola morte non ci separerà, te lo prometto amore.

“Resisti amore mio, ti supplico! Non lasciarmi proprio adesso… non chiudere gli occhi, guardami… farò presto, vedrai… staremo nuovamente insieme… basta che tu ci creda…”

Mi preparo fisicamente, ma soprattutto mentalmente, sforzandomi di non perdere il controllo, a donarti quel bacio immortale che ti avrebbe salvato dalla morte e che ci avrebbe ricongiunti per l’eternità.
 
 
 
 
 
  
 
 

 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: M_Cullen