New York è grande, è rumorosa, è calda, è accogliente, è stronza. Sì, perché c’è così tanta gente in giro che le persone non ti guardano neppure in faccia, ti passano accanto come se niente fosse, nessuno nota più nessuno. Per essere notato, per avere la libertà e la possibilità di interagire davvero con qualcuno e di guardarlo negli occhi, devi andare per forza in un posto vuoto – posto assolutamente difficile da trovare, se non impossibile, a New York.
Così Louis cammina, cammina, e cammina; lui le persone le nota, le guarda, perché scrive e soprattutto perché è inglese.
Nota signore anziane perse in chissà quali questioni, bambini che si entusiasmano nel vedere uno scoiattolo in città, adolescenti con gli auricolari nelle orecchie e facce incazzate, uomini in giacca e cravatta e caffè in mano.
Cammina senza una vera meta. Ha intenzione di farlo fino a quando non scorgerà un locale abbastanza sconosciuto e abbastanza isolato e ignorato da poter soddisfare le sue pretese.
Ed eccolo lì.