-Ti
prego, ti prego, ti prego, ti prego!-
-Ho detto di no- ripete il castano per la tredicesima volta nel giro di
neanche
cinque minuti.
-Per favore...?-
-Non insistere: no vuol dire...!- il ricciolino si avvicina
all'orecchio del
più grande per sussurrargli qualcosa che solo loro due
possono capire; i loro
due amici nel frattempo, seduti davanti ai due fidanzatini intenti a
vederli
battibeccare ridendo tra loro, ora li guardano sorpresi, soprattutto
per
l'immediata reazione di Louis dopo quel curioso bisbigliare -Bene,
andiamo su!
Che ci facciamo ancora qui? Il luna park ci aspetta! Forza Harry, vai a
metterti le scarpe! Liam, Zayn, ancora seduti siete? Forza!-
-Ma se fino a cinque secondi fa stavi tentando in tutti i modi di
persuadere il
tuo ragazzo a restare a casa?!- chiede il moro, Zayn, con la faccia
stralunata.
-Mio caro Malik- comincia l'amico mettendogli una mano sulla spalla e
sospirando con fare teatrale -Tu che studi psicologia, dovresti
conoscere bene
che la mente umana è molto complessa-
-Non vedo cosa possa c'entrare tutto questo adesso- Louis sbuffa per
poi
avvicinarsi all'orecchio di Zayn e dirgli ciò che Harry gli
aveva sussurrato
poco fa. Il moro sbianca, per poi subito dopo arrossire vistosamente
-Ok ok, ho
afferrato il concetto. Usciamo adesso?-
Il castano se la ride, adora mettere in imbarazzo i suoi amici.
Poco dopo, controllato che tutti fossero fuori di casa, il ricciolino
si chiude
la porta alle spalle e, afferrando la mano del suo ragazzo, comincia a
saltellare tutto contento -Andiamo al Luna Park, andiamo al Luna Park!-
"Proprio un bambino. Il mio bambino" pensa Louis che, nel frattempo,
se lo stringe ancora più forte a sé -Lou, ma come
ha fatto Harry a
convincerti?- chiede poi Liam innocentemente ricordandosi del momento a
casa
precedente al cambio d'umore del castano.
-Vedi Lee...!-
-NO! TI PREGO, NO!- s'intromette Zayn, mettendo una mano davanti alla
bocca
dell'amico per impedirgli di parlare; Harry ridacchia, anche se
arrossisce un
po', mentre Liam guarda la scena esterrefatto.
-Zay, ma che...?-
-Fidati, non lo vuoi sapere- Liam allora comincia a farsi una qualche
idea di
quello che i due possano essersi detti e, come se i suoi pensieri
potessero essere
visti da tutti, abbassa lo sguardo e comincia a torturarsi le sue
povere mani per
poi allungarne una e prendere il moro sottobraccio.
-Ehm, noi...noi andiamo...andiamo...lì!- dice il castano poi
indicando la casa
degli orrori.
Sì, sono già arrivati al Luna Park: da casa
Tomlinson sono circa cinque minuti
a piedi.
-Lì?- chiede Zayn con un groppo alla gola.
-Lì?- dicono poi insieme i due piccioncini aggiungendo alla
parola quel non so
che di malizioso.
-Sì, lì. Mi accompagni, vero Zay?- chiede poi il
ragazzo supplicante all'amico
a cui ancora stringeva il braccio. Il moro si imbarazza nel momento in
cui si
rende conto di avere ancora la mano di Liam a contatto con il suo
braccio -Per
favore- continua lui tirando fuori il labbruccio e piegando la testa di
lato. "Smettila
Lee, smettila" prega mentalmente il moro nella sua testa.
-Andiamo- sospira arrendendosi all'amico.
Ed è proprio ora che cominciano i guai.
Louis ed Harry cominciano a sghignazzare tra di loro, fino a che:
-Voi due? Venite?-
-Oh no, io lì non ci entro Payne! Muoio già di
paura qua fuori!- esclama
immediatamente il riccio per rifugiarsi poi dietro al suo ragazzo.
Quest'ultimo
sorride.
-Andate voi, noi intanto ci facciamo un giro e poi ci ritroviamo tutti
davanti...ehm, vediamo...!-
-La ruota panoramica?- chiede Harry uscendo da sotto il braccio di
Louis. Tutti
gli altri lo guardano come inteneriti dai suoi modi, in fin dei conti
non ha
mai dimostrato di avere diciannove anni compiuti quella testa calda.
Annuiscono
tutti.
-Allora tra venti minuti alla ruota panoramica-
-Bene! Ciao piccioncini!- non lascia nemmeno diritto di replica ai due
amici
che subito scappa via e con lui, si trascina dietro anche il suo
fidanzato
ancora troppo impegnato a ridere.
Dopo essere corsi lontano dalla casa degli orrori, Louis si siede su
una
panchina e, immediatamente prende Harry per un braccio e lo fa sedere
sopra di
lui; questo gli aggroviglia le braccia al collo.
-Volevi morire prima eh!-
-Andiamo Louis, non sei stanco anche tu di sentire Liam blaterare in
continuazione "Non funzionerà mai, Zayn è troppo
per me, io sono
brutto" e blah, blah, blah!- sbraita il ricciolino.
-Quanto te a furia di sentire Zayn dire "Oggi mi dichiaro! No, ho
cambiato
idea. Sì, Liam mi ricambia! No, gli faccio schifo"- Harry
scoppia a
ridergli in faccia per la perfetta imitazione appena fatta di uno de
loro
migliori amici -Chissà cosa succederà oggi-
-E' per questo che volevo venire qui Lou!- esclama il più
piccolo tutto
contento e posando una mano sul petto di Louis -E' stato proprio al
Luna Park
che tu ti sei dichiarato, te lo ricordi?- il castano sorride
imbarazzato al
ricordo di quella sera e allo stesso tempo stringe la presa intorno
alla vita
del suo ragazzo da ormai ben due anni; Harry istintivamente sorride e
poi
riprende il suo discorso -Questo posto è magico, amore: al
Luna Park ognuno di
noi torna bambino, ci si diverte, si ride, si scopre l'amore!
L'atmosfera che
si crea in questo luogo è unica al mondo: le luci, lo
zucchero filato, le frittelle...!-
-E' un modo implicito per dirmi che vuoi lo zucchero filato e la
frittella?-
-Sì, ma non è questo il punto Louis!- sbraita
Harry dando un colpetto sul braccio
al suo compagno -Tutto qui ti fa stare bene e tu ti lasci andare, puoi
finalmente essere chi vuoi essere e poi, è il posto perfetto
per un primo
appuntamento con i fiocchi!- a Louis in quel momento, si accende la
fantomatica
lampadina di quando si ha una di quelle intuizioni geniali.
-La ruota panoramica!-
-Ci sei arrivato finalmente!- dice il piccolo saltellando sulle sue
gambe.
-Sulla ruota panoramica ti ho...!-
-Mi hai dato il nostro primo bacio, sì- ora le guance di
Harry sono di un
colore ben poco definibile e abbassa la testa mentre focalizza tutta la
sua
attenzione al groviglio che si sta formando tra le sua mani e quelle di
Louis.
-Ti imbarazza ancora, piccolo?- il riccio annuisce mentre continua ad
avere la
testa abbassata -Eri così carino! Non che tu non lo sia
più adesso, anzi, sei
molto sexy- dice poi mordendogli il lobo dell'orecchio e facendo
così sbucare
un sorriso timido sulla sua faccia -Era il momento giusto
Harry, sentivo
che quello era il nostro momento, solo mio e tuo. Ti amo tanto amore
mio-
-Ti amo tanto anche io Lou- e le loro labbra si incontrano
così, per l'ennesima
volta: si sfiorano, giocano, si toccano, si mangiano, si incrociano. A
loro
piace, perché questi sono loro, perché questo
è il loro amore, e non c'è niente
di più bello di Harry e Louis insieme.
Per loro, almeno.
-ODDIO! COS'ERA?-
-Lee, calmati! Sono solo gli attori all'interno della casa- "E meno
male
che ci sei voluto venire tu qui" -Ma scusa, mi spieghi
perché sei voluto
entrare se da quando siamo entrati non hai mai smesso...di aggrapparti
a me?-
non che a Zayn dispiacesse tutto questo, tutt'altro, ma ammette che il
più
delle volte la coerenza di Liam lo disarma.
-E' la prima attrazione che ho visto e volevo fuggire da Haz e Lou-
-Fuggire da Haz e Lou?-
-Sì, quei due non me la raccontano giusta- per quanto poco
coerente potesse
essere a volte, Liam Payne non è di certo uno stupido e
aveva capito il piano
di quei due fin dall'inizio: Luna Park, primo appuntamento, lui con
Zayn da
solo e poi l'incontro alla ruota panoramica, sicuramente Harry
vorrà farci un
giro e a lui toccherà stare insieme con Zayn, il suo
bellissimo Zayn.
Ok, forse non ancora suo e forse non lo sarà mai, ma
è bello provare questa
sensazione almeno una volta nella vita.
-Leeyum scusa, ma non ti seguo- possibile che fosse così
ottuso? Forse non
vuole parlarne! Comprensibile, perché dovrebbero parlarne
poi? Che c'è in
ballo? Lui? No, Liam non si è mai sentito all'altezza di un
Dio qual era il
moro per lui.
"Questa cosa non può funzionare".
-Niente, lascia stare. Quanto manca alla fine?- riprende il castano
cambiando
discorso e aggrappandosi ancora di più alla camicia di Zayn:
quest'ultimo
inconsciamente sorride e porta una mano sopra quella dell'amico. Solo
qualche
secondo dopo si accorge del gesto appena compiuto e che, sia lui che
Liam, si
sono pietrificati sul posto.
-Sc-scusami, io non...!-
-N-no, niente. Fa niente-
Il giro nella casa degli orrori è terminato, i due ragazzi
intravedono l'uscita
e, sorridendosi timidamente, si avvicinano all'ultimo ostacolo da
superare per
poi essere definitivamente fuori.
-Ora sei più tranquillo?- chiede Zayn al suo amico, non
nascondendo un po' di
preoccupazione.
-Sì, grazie Zay- risponde questo abbassando subito la testa.
Liam guarda
distrattamente l'orologio per poi ricordarsi dell'appuntamento con i
loro amici
alla ruota panoramica.
-Aspetta! Voglio prendermi lo zucchero filato, mi accompagni prima di
andare di
là?- chiede il moro sempre più rosso in viso. Al
castano scoppiano tutte
le farfalle che aveva represso nello stomaco e, senza tanti
ripensamenti:
-Certamente, andiamo!- risponde, con un sorriso che si allarga in
continuazione
sul suo volto; e allora anche Zayn sorride, sorride perché
il suo Liam, ogni
secondo che passa è sempre più bello. E lui non
ha paura di dire
"suo" perché lo sente, lo sente dentro: forse non oggi,
forse non
domani, ma Liam Payne è fatto per Zayn Malik e lui non vuole
lasciarlo andare
via.
Zayn Malik sorride così solo per e con Liam Payne.
-Mio Dio, che coda!-
-Zee, è domenica! Tutte le famiglie escono di domenica-
-E tutti vogliono lo zucchero filato?!- il broncio che ha il moro in
questo
momento è super adorabile, così lo definisce
Liam, e lo definisce anche super
adorabile mentre poco dopo, tutto contento, si diverte nel mangiare il
suo buonissimo
bastoncino ricoperto da una montagna di zucchero -Perché
ridi?- chiede poi Zayn
ancora impegnato a masticare il piccolo boccone che si era appena messo
in
bocca.
-Hai un po' di zucchero, qui- gli fa segno l'amico indicandogli
l'angolo della
bocca.
-Dove?- gli chiede il moro, cercando con il dito il punto incriminato.
-No lì, un po' più a destra-
-Qui?-
-No, ehm...posso?- Zayn annuisce distrattamente e solo poco dopo si
rende conto
del dito di Liam che si sta avvicinando pian piano alle sue labbra; ed
è allora
che arrossisce e qui ringrazia il fatto di avere la pelle scura,
così il
rossore non si nota più di tanto. Il dito del castano sfiora
il suo labbro
inferiore per poi prendere il filo di zucchero che pendeva poco
più in là,
proprio sull’angolo della bocca -Ecco fatto. Era
lì-
-Grazie-
-Figurati- rimangono così, fermi ed immobili a fissarsi per
minuti interi,
finché il più grande dei due non si desta e,
dando una pacca sulla spalla
all'amico, lo fa voltare incitandolo ad andare verso la ruota
panoramica.
Che situazione.
Eccoli lì i loro due migliori amici, sempre per mano, sempre
insieme. Sempre
più innamorati.
-Cos'è, vi siete intrattenuti nelle segrete della casa degli
orrori?- esordisce
Harry facendo l'occhiolino al moro che subito gli risponde con
un'occhiata
molto poco amichevole.
-Zayn ha voluto lo zucchero filato- interviene Liam, spostando poi lo
sguardo
verso la sua cotta ancora intenta a mangiarsi quell'abnorme montagna di
zucchero.
-Cavoli Lou! Persino Liam ha preso lo zucchero filato a Zayn,
perché tu no?-
comincia a piagnucolare il bambino della compagnia. Louis sbuffa.
-Te l'ho detto poco fa, dopo, quando andiamo via, te lo prendo. Avanti
Harold,
fai il bravo-
-Non mi chiamare Harold- risponde il ricciolino incrociando le braccia
al petto
e facendo l'offeso; basta un dolce bacio del suo ragazzo a farlo
sciogliere e
infatti, poco dopo, Harry torna a sorride e -Vi va un giro sulla ruota
panoramica?-
Liam lo sapeva, l'ha sempre saputo, e ora Harry non ha fatto altro che
confermare i suoi sospetti: sa bene perché i suoi due
migliori amici sono così
legati a quel posto e alla ruota panoramica in particolare. E' qui che
si sono
fidanzati ed è proprio su questa giostra che si sono dati il
loro primo bacio.
Hanno organizzato tutto questo per lui e per Zayn, perché
Harry lo dice sempre:
"Il Luna Park è un posto magico".
-Allora? Facciamo felice questo bambino iperattivo?-
"Avete vinto" pensa Liam mentre guarda negli occhi Louis che ha
capito che il suo amico è a conoscenza di tutto. Il castano
annuisce.
-Io con Loulou! Come la prima volta- dice Harry aggrappandosi al
compagno che,
tutto fiero del suo piccolo, gli scompiglia i capelli.
-Liam mi dispiace, ma dovrai accontentarti di me- dice poi il moro
offrendo la
sua mano al castano che subito sorride -Sempre se vuoi, naturalmente-
chiarisce
l'amico poco dopo. Liam afferra la mano che gli sta davanti e non perde
tempo:
acquista due biglietti e, appena hanno il via libera salgono sulla
prima cabina
disponibile.
Non sa ancora con quale coraggio stia facendo tutto questo, ma sta
bene. Sta
dannatamente bene.
Qualche posto più in là, ci sono Lou ed Harry
intenti a guardarsi il panorama e
a scambiarsi teneri baci e anche qualche palpatina mal nascosta.
-Ne approfittano sempre quei due- Liam è sporto un pochino
fuori con la testa
dalla cabina, lui non soffre di vertigini, al contrario del suo
compagno di “viaggio”.
-Liam vieni dentro. E' alto e potresti...!-
-Calma Zayn, va tutto bene- sorride il castano.
-Lo sai che non mi piace l'altezza-
-Sei preoccupato per me?- il moro abbassa la testa appena vede gli
occhi
marroni dell'amico addolcirsi. Questo intanto si avvicina sempre di
più a lui.
-E'-è normale- balbetta -Se ti sporgi troppo potresti cadere
e farti male.
Molto male- conclude con ben poca sicurezza il ragazzo.
-Zay, tranquillo, ora sono qui, davanti a te, mi vedi?- dice
schernendolo un
po' il più piccolo dei due.
"Eccome se ti vedo, ti vedo benissimo!" pensa il più grande.
Le sue
mani scure vanno ad avvolgere i fianchi del ragazzo che gli sta
davanti: non sa
nemmeno lui che cosa stia succedendo in questo momento, ma sente che
può
farcela, che questa volta arriverà fino in fondo,
perché Liam non lo sta
respingendo, è sorpreso, certo, ma non ha scacciato via le
sue mani.
-Liam-
-Zayn-
-Io credo...credo di doverti dire una cosa. Ma non scappare, ti prego-
il
castano, anche se nervoso a mille, scoppia a ridere facendo aggrottare
le
sopracciglia al compagno. Subito dopo si affretta a spiegare la sua
reazione
poco consona al momento.
-Dove vuoi che scappi?! Siamo quasi sul punto più alto della
ruota panoramica!-
Zayn sbarra gli occhi e si da mentalmente dell'idiota per la figura
appena
fatta, ma cerca di darsi un contegno e di continuare.
-Beh- tossicchia -Comunque sia, voglio che tu mi ascolti bene-
-Ti ascolto- risponde Liam, ora di nuovo nervoso e agitato.
-Ci conosciamo da tanti anni ormai- "9 anni, 13 giorni e 5 ore" pensa
il castano per subito dopo scrollare la testa e darsi dello psicopatico
-Se non
mi sbaglio sono circa 9 anni e 14 giorni- "Non sono l'unico psicopatico
allora!" inconsciamente un sorriso enorme appare sul volto di Liam che
annuisce convinto alle parole del moro e lo incita a continuare -E beh,
io
sono, ecco, sono innamorato di te! Sì, innamorato e non
interrompermi ti
prego!- esclama non appena vede la bocca dell' "amico" tentare di
aprirsi per parlare -Io sono innamorato di te da così tanto
tempo, Liam; le tue
labbra, i tuoi occhi, le tue mani, i tuoi denti perfetti, tutto di te
mi
attrae, tutto mi piace, TU MI PIACI! Dio Liam, ho un disperato bisogno
di
sentirti mio, mio soltanto, io non ce la faccio, io...!-
-Ti amo-
-C-c-cosa?-
-Dai, hai capito bene-
-Non prendermi in giro, Payne-
-Non lo farei mai, Malik. Ti amo- non riesce a crederci: sgrana in
continuazione gli occhi, si guarda attorno, lo tocca, vuole sapere se
è lì, se
è veramente lui, se c'è, se tutto questo
è reale, perché se è così
davvero, è
l'uomo più felice sulla faccia della terra.
E Liam lo è altrettanto: ride, ride perché
è incredulo, ride perché è felice,
ride perché il ragazzo di cui è innamorato lo
ricambia. E Zayn ama quando Liam
ride, soprattutto quando ride per lui.
-Posso...baciarti?- Liam arrossisce, ma prima di aver quel tanto
agognato bacio
vuole chiedere lui una cosa al moro.
-Prima voglio farti una domanda- esordisce Liam schiarendosi la voce -E
stavolta devi essere tu a non interrompermi e non provare a scappare-
dice poi
sorridendo e facendo il verso al ragazzo davanti a lui che sbuffa
leggermente.
-Ti ascolto- ripete Zayn di rimando. Liam sorride di nuovo, non riesce
a smettere.
-Hai detto che sei innamorato di me e anche io mi sono dichiarato-
sospira
-Quindi- prende un bel respiro e stringe forte le mani del moro con le
sue che
lo guarda incuriosito -Vuoi diventare il mio ragazzo, qui e adesso?-
Zayn non
dice niente, semplicemente si avvicina a lui e lo bacia, anche se per
farlo è
costretto ad alzarsi leggermente sulle punte -Hey, così non
vale! Prima
volevo...!-
-Qui, adesso e per sempre, Liam. Sì, voglio essere il tuo
ragazzo- il castano
non ci capisce più niente, solo afferra il viso del moro e
lo bacia, lo bacia
in modo così passionale e dolce che Zayn si perde
nelle labbra di Liam e
continuano così, a baciarsi e a sorridersi,
finché, senza accorgersene, il giro
sulla ruota panoramica termina e si ritrovano i volti soddisfatti dei
suoi
amici che li guardano e applaudono.
-Chi si è dichiarato?- esclama Louis tutto eccitato
congiungendo le mani come
se fosse in preghiera. I due neo-fidanzati nel frattempo scendo dalla
cabina e
si dirigono verso i loro super rumorosi migliori amici.
-Smettila Lou, ci metti in imbarazzo così!- risponde
leggermente irritato Liam.
-Eddai, solo un nome! Ne va una cosa importantissima!-
-Io, mi sono dichiarato io!- sbotta Zayn, afferrando la mano del suo
finalmente
ragazzo e trascinandolo lontano da quei due. Louis spalanca la bocca e
lascia
cadere le braccia lungo i fianchi mentre, voltandosi, nota la faccia
compiaciuta del suo ragazzo.
-Dicevi amore?-
-Io...Liam doveva...ma lui...insomma...NON DOVEVA ANDARE COSI'!-
-Sai questo cosa vuol dire, vero Loulou?- il più grande
sospira rumorosamente
per poi mettere un braccio intorno alle spalle del suo compagno e
portarselo
vicino arruffandogli quei morbidissimi capelli ricci che si ritrova.
-Vuol dire che domani non sarò nemmeno in grado di scendere
dal letto- dice poi
punzecchiando con l'indice una delle adorabili fossette del suo ragazzo.
-Guarda il lato positivo, ora non ci sorbiremo più le loro
continue lamentele-
-Beh, di sicuro domani subiranno le mie- Harry scoppia a ridere alle
parole del
suo ragazzo.
-Te l'avevo detto io che il Luna Park è un posto magico-
Louis sorride e pensa
che è davvero un ragazzo fortunato ad aver trovato un
fidanzato così. Lo ama
davvero tanto.
-Andiamo dai-
-Ti amo Lou-
-Ti amo anch'io, ricattatore-
E così, dopo una lunga e soddisfacente giornata al Luna
Park, i nostri eroi
tornano a casa stravolti, stanchi, ma felici, tanto felici.
Louis ed Harry, dopo aver cenato in una pizzeria con i ragazzi,
decidono di
tornarsene a casa perché "Louis deve pagare il suo pegno"
dice Harry.
Zayn e Liam, dopo aver salutato i due e fatto qualche ipotesi sul pegno
che il
loro amico deve pagare, pagano il conto e si dirigono sereni a casa del
moro.
Un film e un po' di coccole sul divano era l'idea con cui sono partiti
i due
fidanzati.
Un film (di cui non sapranno mai la fine e nemmeno l'inizio, se non il
titolo)
e far l'Amore fino all'alba e il piano che i due hanno portato a
termine, ma in
fin de conti, bisogna recuperare il tempo perso, no?
Ora sì che le cose vanno per il verso giusto.
*Spazio dell'Autrice*
Così, un giorno vai alle fiere della tua città,
La tua amica ti dice "Oh, ma ti immagini gli Ziam?" e tu continui con
"E i Larry?"
Poi vai a casa e questo è il risultato finale lol
Insomma, non è niente di che: abbiamo degli Ziam indecisi e dei Larry che sono ormai partiti in quarta ecollaudati lol.
Se vi va, lasciate pure una recensione, sappiate che non mi offendo uu
Pace a tutte e LOVEEEEEEEEEEEE!
P.S. E' dedicata alla mia Ziam Shipper preferita <3 Lei lo sa :3
Un bacio,
KaananX3