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Autore: Summer11    15/10/2013    1 recensioni
Dal primo capitolo..
Brittany: Basta!! Oliver, se te ne vai adesso non tornare mai più!
Oliver: Mi dispiace Britt, io ti amo, ma non sono pronto per questa cosa, è troppo grande!
Brittany: *Riprese a piangere mentre Oliver si voltava per andare via*
Alex: *Urlò* Non tornare mai più capito??
Oliver: Stanne certo! *Rispose voltando l’angolo, anche lui con le lacrime che gli scendevano sul viso. Probabilmente non l’avrebbe più dimenticata, pensò*
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Hello to everyone :) Eccomi qui con quello che dovrebbe essere l’ultimo episodio ma che in realtà non è! E’ già la seconda volta che rimando, però non ci posso fare niente ragazzi, quando mi metto a scrivere entro in un altro mondo e allungo sempre la storia, perché voglio che capiate, voglio che vi affezionate e spero vi piacciano i particolari e le varie sfumature della storia. Perché metto il mio commento qua su? Boh, non lo so, mi andava così oggi :) Beh come state?  Vi ho fatto aspettare questa volta eh? Scusate, ma ho una valanga d’impegni! Spero che il capitolo vi piaccia! Ho bisogno delle vostre recensioniiiiiii belle o brutte altrimenti esco fuori dai binari (?). Aspetto aspetto! In fondo cosa vi costa mettere un piccolo commentino? :3 . Per quanto riguarda l’ultimo capitolo dell’altra storia, The magic of being sisters, ho notato che le visualizzazioni continuano a salire, ma non mi fate arrivare neanche a tre recensioni? :( . Ho bisogno di sapere se vi piace quella storia, per chi l’ha letta, ( per chi non l’ha letta ecco il link, è nuova nuova :D  http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2170158&i=1) altrimenti la cancello e non la continuo, mi fa sentire stupida pubblicare senza avere la vostra attenzione. Coooomunque finalmente vi lascio con questo nuovo episodio, scrivetemi :) anche chi fa il lettore silenzioso :P Ho bisogno di voi :) :)

Che altro dirvi? Buona lettura! Un bacione Sum  <3


Episodio 13

-Ten years later - Part 3-

 

Alle 16:30 Lily tornò a casa con Jasmine.
Jasmine: Mamma, ho ancora fame
Lily: Vuoi un panino con nutella?
Jasmine: Mmh nutella!!
Lily: Amore vai a rilassarti in salotto, accendi la televisione, ti porto il panino tra cinque minuti
Jasmine: Ok! *Corse in salotto*
La nutella in casa Lee faceva impazzire tutti, dai bambini agli adulti. Quel barattolo non mancava mai in quella casa, però Lily lo nascondeva per bene, altrimenti se i bambini lo avessero a portata di mano regnerebbe il caos in casa.
Verso le 16:45 il campanello suonò.
Lily: *Urlò dalla cucina* Jazzy guarda chi è per favore! *Intanto lei preparava il panino*
Jasmine: *Corse verso la finestra spostò la tenda e guardò. Vide Emily che si accorse di lei, salutandola con la mano. Subito corse ad aprire la porta* Zia Emy!
Emily: Ciao patatina! *La prese in braccio e la baciò*
Jasmine: *Urlò* Mamma è zia Emy
Lily: *Uscì dalla cucina* Oh! Ma guarda chi si rivede! *Diede il panino a Jasmine che Emy aveva appena rimesso a terra, si avvicinò alla figlioccia e l’abbracciò* Ma è possibile che diventi sempre più bella?
Emily: Si come no diddi! *La riabbracciò*
Lily: Forza accomodati!
Jasmine: Mamma posso ancora guardare i cartoni?
Lily: Certo tesoro!  Io e zia Emy siamo in cucina, cerca di non impiastricciare il divano
Jasmine: *Annuì e si fiondò sul divano*
Emily: Povera illusa! *Rise*
Lily: Ne sono consapevole! *Scosse la testa con un sorriso entrando in cucina con la figlioccia* Allora, cosa mi racconti? *Si sedettero*
Emily: La tua figlioccia è una stupida!
Lily: *La guardò confusa* C’è di mezzo un ragazzo?
Emily: Si!
Lily: *Sorrise*
In quel momento in casa entrarono anche Drew e Daniel. Drew si fiondò in salotto dalla sorella, Daniel andò in cucina e vide Emily
Lily: Guarda chi è venuta a trovarci?
Daniel: *Sorrise* La nostra figlioccia preferita! *Si avvicinò e l’abbracciò*
Emily: Ciao diddi!
Daniel: Ma sono io o sei tu? Cioè quanto è che non la vediamo? *Guardò Lily* Due settimane?
Sia Lily che Emily annuirono.
Daniel: E in due settimane sei diventata più alta e più bella, ma come è possibile?
Emily: *Arrossì* Vi siete messi d’accordo oggi! *Rise*
Daniel: *Prese una sedia e si sedette con loro*
Lily: Emy vuoi qualcosa da bere? Da mangiare?
Emily: Diddi sono piena, poi dopo ho anche allenamento, non vorrei vomitare in campo
Daniel: Non è un bello spettacolo
Emily: No appunto! *Sorrise* Però se hai del tè alla pesca lo prendo volentieri
Lily: *Si alzò* Arriva subito! *Aprì il frigo e prese la bottiglia, versò del tè in tre bicchieri e uno lo diede a Emy, uno a suo marito e uno lo tenne lei*
Daniel: A che ora devi andarci all’allenamento?
Emily: Alle 18:00, adesso si sta allenando la squadra di basket!
Daniel: Quindi anche Dylan e Samuel
Emily: *Annuì*
Daniel: Beh di che parlavate quando sono entrato? Ragazzi?
Emily diventò rossa e Lily rise.
Daniel: Sentiamo un po’,  a chi devo spezzare le gambe?
Emily: *Pensò “ A tuo cognato, quel razza di idiota”* A nessuno diddi, davvero. Per questa affermazione ti colloco dalla parte di papà. Secondo lui non dovrei stare con un ragazzo fino ai trentacinque anni!
Sia Lily che Daniel scoppiarono a ridere
Daniel: Tuo padre è un genio!
Emily: Un pazzo direi!
Lily: E’ proprio da Alex un azione di questo tipo! Non cambierà mai, è stato protettivo anche con me, te lo assicuro
Emily: Ci credo, sei stata la sua prima figlia praticamente!
Lily: *Rise* Più o meno
Daniel: *Sorrise* Beh ragazze io vado da Jordan e Rebecca devo aiutarli con dei conti, porto anche le pesti ok?
Lily: Grazie! *Anche se non aveva ancora chiarito con Daniel non riusciva a essere arrabbiata con lui*
Daniel: *Salutò la moglie e la figlioccia, poi uscì con i bambini che erano felici di andare da Jordan e Rebecca*
Emily: *Riprese a guardare Lily* E comunque tu te la ridi! Uffi sei bella e sposata
Lily: L’adolescenza l’ho vissuta anche io, te lo assicuro! Stiamo parlando di Mark?
Emily: Si, allora è un po’ complicata la cosa, io sto con Mark!
Lily: Ok fin li mi avevi già aggiornata tesoro
Emily: Beh vedi, stiamo insieme da un po’ e lui vorrebbe farlo
Lily: E per te è la prima volta giusto?
Emily: *Arrossendo annuì*
Lily: Tesoro fare l’amore non è una gara, si fa quando si ama una persona e quando ci si sente pronti
Emily: Lo so! Però me lo ha chiesto già un paio di volte ed è sempre saltato tutto, per un motivo o per un altro! *Pensò “ A causa di Samuel e Dylan naturalmente”*. Diddi, io non ho paura di farlo, davvero, ho solo paura di sprecare la mia prima volta, facendolo con qualcuno che non amo! Secondo te è possibile amare due persone contemporaneamente?
Lily: Oh oh! Qui ci va di mezzo un altro ragazzo *Sorrise*
Emily: Si! *Sospirò* Io, non lo so, credo mi piaccia, mai io sto con Mark!
Lily: Parlami di questo ragazzo
Emily: *Sorrise pensando a Dylan* Oh beh vedi lui, si insomma lui è speciale. E’ simpatico e divertente però è anche un gran montato ma io so che in fondo è dolce con le persone a cui vuole bene. E’ un gran rompiscatole davvero a volte è insopportabile e lo attaccherei al muro con le mie stesse mani, se non fosse per quel sorriso perfetto da sbruffone e per i suoi occhi blu mare in cui mi ci potrei perdere per ore e ore.. *Oh si, stava decisamente parlando troppo, ma non se n’e accorgeva*
Lily: *Mentre la figlioccia parlava il suo cervello elaborava. Credeva di conoscere quella persona così familiare. Sembrava suo padre, poi ricapitolò. Montato, rompiscatole, sorriso da sbruffone, divertente, occhi blu e dal cuore tenero! Ci arrivò* Ma questo è Dylan!
Emily: *Sgranò gli occhi* Sch! M-ma come hai fatto?
Lily: E’ mio fratello, lo conosco bene! Oh Dio Emy sei innamorata di Dylan! *Sorrise era davvero felicissima*
Emily: I-io non lo so se sono innamorata di lui. So solo che quando è vicino a me il mio cuore batte all’impazzata e ho vampate di calore. Odio le galline che gli girano intorno. Quando sorride lo guarderei in silenzio per ore e con lui mi sento protetta
Lily: *Aveva ancora il sorriso stampato in faccia* Sei cotta di lui! E fammelo dire, farebbe bene a Dylan stare con te! Lo rimetteresti a posto
Emily: Puoi giurarci! *Rise* Peccato che mi veda come una sorella! *Sbuffò*
Lily: Oh no tesoro! Me, vede come una sorella
Emily: Beh lo sei!
Lily: Sai cosa voglio dire! Ti tratta diversamente
Emily: Mi ha proprio detto che per lui sono come una sorella
Lily: Dire una cosa non vuol dire necessariamente pensarla. Tesoro sareste perfetti insieme
Emily: Dici?
Lily: Dico dico. Mio fratello è tutto storie. Sai cosa penso? Che faccia lo sbruffone perché ha paura di affezionarsi alle persone. Secondo me ha paura di te e sai perché? Perché vi conoscete molto bene e potrebbe benissimo innamorarsi di te. Ti tratta “male” perché non vuole mostrare i suoi sentimenti, non vuole diciamo mostrarsi debole capisci?
Emily: *Annuì. Sperava che quelle parole fossero vere*
Lily: Ma io credo che non ci penserebbe due volte a proteggerti
Emily: *La guardò ripensando all’incidente della macchina. Aveva rischiato di morire per lei. Raccontò quel fatto a Lily che sorrise*
Lily: Vedi tesoro? Questo dimostra tutto!
Emily: Ok! Mettiamo che tu abbia ragione, ma io sto con Mark e mi ama, vuole farlo con me
Lily: Il punto è solo uno tesoro. Tu lo vuoi fare con Mark?
Emily: *Sospirò poggiandosi completamente allo schienale della sedia*
 
In casa Hunt..
Brittany: *Stava riordinando e portò i vestiti puliti di Dylan in camera sua. Stava uscendo da quella camera quando pensò “Ma si, oggi gliela sistemo io, per una volta, gli faccio un favore.” Prese i jeans e li sistemò nel cassetto dell’armadio poi appese felpe, magliette e camicie. Infine rimasero solo calze e mutande. Le prese e aprì il cassetto del comodino. Dopo un momento di confusione capì ciò che era quella scatolina ed urlò* OLIVER!!
Oliver: *Stava guardando una replica di una partita dei Lakers, quando sentì sua moglie urlare dal piano di sopra. Così salì velocemente le scale e vide Brittany in camera di Dylan* Pulce che succede? *Si avvicinò e la vide con una scatolina in mano*
Brittany: TUO FIGLIO FA SESSO! Dio santo, mi sento male
Oliver: *Prese dalle mani della moglie la scatolina di preservativi praticamente vuota* E direi che lo fa spesso! *Rise*
Brittany: *Diede un colpo al marito* Holly!*Era davvero scioccata* Dovresti parlargli, dovresti fargli un discorso sul..
Oliver: Sesso sicuro? Credo che usi le precauzioni, è già informato
Brittany: Ma come fai ad essere così tranquillo? Tuo figlio fa.. Dio non farmici pensare, ti prego! E conoscendolo figurati se non si vanterà del suo “operato”! *Sconsolata e scandalizzata si sedette sul letto* Il mio bambino. Per Lily non è stato così scioccante!
Oliver: Parla per te per favore!
Brittany: Lily mi teneva informata
Oliver: Beh, tuo figlio non è come la sorella, non ci pensa molto, fa le cose come gli saltano in mente! E poi non eri tu quella a cui dava fastidio la parola “sesso”? Insomma io non la potevo usare per Lily ma tu la puoi usare per Dylan, anche lui fa l’amore
Brittany: *Lo guardò* Dylan fa sesso! Ci metterei la mano sul fuoco. Lui non sa che cos’è l’amore ancora. Per Lily era diverso, stava con Daniel da più di un anno. Dylan non ha una ragazza
Oliver: Questo non lo puoi sapere. Magari ce l’ha e non vuole che noi lo sappiamo
Brittany: *Lo guardò preoccupata* Tu credi?
Oliver: Conoscendolo è molto probabile!
Brittany: Io ed Emily dobbiamo fare una bella chiacchierata uno di questi giorni. So per certo che mi dirà tutto, come si chiama, che aspetto ha e se è simpatica. Comunque io non ho notato niente di strano. Esce solo con Samuel o con i ragazzi della squadra!
Oliver: *Scosse la testa sorridendo* E’ una copertura! Dicendoti che esce con Samuel sa che tu non gli farai domande perché è la normalità. All’inizio della nostra storia per i miei genitori ero sempre da Alex. Hanno scoperto della tua esistenza solo dopo due anni che stavamo insieme
Brittany: Dylan è tutto il padre! *Si diede una manata in fronte facendo ridere il marito, poi si fece seria e lo guardò* Ti prego, parlaci..
Oliver: Se ti farà sentire più tranquilla, va bene pulce!
Brittany: Grazie tesoro! *Si avvicinò a lui e lo baciò*
 
Intanto alle 17:45 dopo aver chiacchierato con la diddina, Emily andò in palestra. Con il borsone a presso passò ai lati del campo per non disturbare l’allenamento di basket in corso e andò nello spogliatoio per cambiarsi, quando Dylan la vide passare.
Dylan: *Aveva il pallone in mano, stava per andare a canestro ma il passaggio di Emily lo incantò, così il suo marcatore gli rubò la palla da sotto il naso, superandolo, andando a canestro e facendo due punti. L’allenatore non ne fu felice*
Coach: HUNT! MA CHE DIAVOLO COMBINI? CERCA DI SVEGLIARTI! NON SEI QUI PER CERCARE LE FARFALLE
Dylan: Scusi coach!
Coach: Per oggi l’allenamento è finito ragazzi! Dobbiamo lasciare il campo alle ragazze, per il loro allenamento di pallavolo.
Tutti i ragazzi entrarono nel loro spogliatoio per farsi la doccia.
Samuel: Dyl, la tua testa serve in campo!
Dylan: Lo so Sam! Non capiterà più *Anche loro entrarono nello spogliatoio*
Anche Mark entrò nello spogliatoio, ma in quello delle ragazze.
Mark: *Da dietro abbracciò Emily* Ciao! *La baciò, mettendo le mani sul fondoschiena della ragazza*
Emily: Ciao! Ma non puoi stare qui! Se ti becca il tuo coach..
Mark: E’ un rischio che correrò! Senti dato che ci siamo solo io e te qui dentro che ne diresti di divertirci un po’? Sai adesso qui ho un incredibile voglia di te
Emily: Ok Mark, apprezzo il tuo romanticismo, davvero. Però adesso non mi sembra il momento! Tra un quarto d’ora inizia il mio allenamento
Mark: Faremo velocissimi
Emily: No Mark! Non mi va!
Mark: Non ti va?! Come cazzo sarebbe a dire non ti va? Senti mi sono davvero rotto i coglioni di te. Mi hai detto che volevi aspettare e ti ho aspettata
Emily: E’ passata solo una settimana!
Mark: Sei una bambina Emily! Volevi sentirti dire ti amo e te l’ho detto. Volevi camminare mano nella mano in corridoio e l’ho fatto. Tutta la scuola sa che stiamo insieme, immaginati a che livello sono sceso, cos’altro cazzo devo fare per portarti a letto?
Emily: *Ormai aveva le lacrime agli occhi* Volevi solo portarmi a letto?
Mark: Certo cazzo! Ho perso fin troppo tempo con te, lo sapevo che eri complicata e strana, ma la voglia di far incazzare quello stronzo di tuo fratello era tanta ecco perché sono stato a presso a te. Non mi sei mai interessata, parli parli e parli, ma non hai capito che a me non interessa parlare
Emily: *No, non doveva piangere, non di fronte a quel coglione. Trattenne le lacrime* Mark
Mark: Stammi alla larga sfigata. E’ finita perciò cercati un altro cagnolino che ti ascolti parlare. Non esiste neanche un ragazzo sulla Terra a cui non interessi il sesso, quindi ti consiglio di rivedere le tue priorità. Sarà difficile trovare qualcuno che ti ami per quello che sei, ovvero una nullità! *Si voltò e uscendo dalla porta si scontrò con Sarah, la migliore amica di Emily* E spostati tu! *Uscì dallo spogliatoio*
 
Sarah: Hei ma che succede?
Emily: *Si sedette sulla panchina e iniziò a piangere* Mi ha lasciata!
Sarah: E’ un’idiota tesoro! Non devi stare male per colpa sua. Ti sei liberata di lui, vedila così
Emily: Ma non mi ha ferito il fatto che lui mi abbia lasciata, ciò che ha detto mi ha colpita. Ha ragione, sono una nullità, non riesco neanche a fare sesso, cosa che fanno tutte le persone del mondo *Tirò su col naso*
Sarah: Hei! *L’accarezzò e la strinse in un abbraccio*
Emily: Devo sempre aspettare, non agisco mai d’impulso, è che non ci riesco
Sarah: Tesoro, ma chi se ne importa! Insomma un imbecille del genere non ti può buttare giù così. Ci sono tanti altri ragazzi che uscirebbero con te. E per quanto riguarda il sesso, sai perché non lo hai fatto con lui? Perché inconsciamente sapevi che lui non era quello giusto e che avresti sprecato la tua prima volta. Pensa se lo avessi fatto con lui. Allora punto primo BLEH CHE SCHIFO, ti avrei uccisa se lo avessi fatto con quel viscido e punto secondo ti saresti pentita conoscendoti.
Emily: *Si asciugò le lacrime, quelle parole la fecero sentire meglio. Sarah aveva perfettamente ragione* Non posso darti torto! *Rise* Meglio che questa pagliacciata sia finita.
Sarah: Già! Ora fatti una bella coda alta, rinfrescati il viso e andiamo ad allenarci! *Le diede il cinque*
Emily: Ok! Ci vediamo in campo!
 
Sarah: *Mentre lei usciva dallo spogliatoio femminile, Samuel usciva da quello maschile e la vide*
Samuel: Hei Sarah!
Sarah: Samuel! Dimmi, che vuoi?
Samuel: *Inarcò le sopracciglia. Nessuna ragazza a parte sua sorella gli rispondeva così* Cosa voglio io? Sei tu che mi fissi in continuazione!
Sarah: Non ti posso guardare? E’ forse vietato?
Samuel: No! Però mi da fastidio
Sarah: A me quanto importa secondo te?
Samuel: *Era abbastanza spaesato. Come poteva rispondergli così? Chi era lei per farlo sentire così dannatamente a disagio?* Smettila di fissarmi
Sarah: Dovresti cavarmi gli occhi carino, credo che questo sia un reato e grave direi
Samuel: *Non sapeva davvero come prenderla* Senti, so che vorresti venire a letto con me e che mi trovi attraente, del resto a quale ragazza non faccio questo effetto?! Ti chiedo solo di fissarmi di meno, diavolo sei la migliore amica di mia sorella
Sarah: *Gli rise in faccia* Samuel, Samuel, Samuel sei sulla strada sbagliata! Ti piacerebbe fare dei giochini con me sotto le lenzuola vero? Peccato che non m’interessi e anche se fossi attratta da te, non ti degnerei lo stesso di nessuna attenzione
Samuel: Cosa?
Sarah: Sai io miro molto più in alto. Vedi, non fanno per me i cazzoni presuntuosi
Samuel: Ma se nemmeno mi conosci!
Sarah: Ma a te cosa importa che io ti conosca o no? Ti piacerebbe portarmi a letto e basta. A te non interessa ciò che io penso di te, come a me non interessa cosa tu pensi di me. Ora devo iniziare il riscaldamento! Ciao Samuel, ti auguro di trovare un’ochetta che ti accontenti e soddisfi oggi!
Samuel: *Rimase lì fermo a fissarla mentre lei entrava in campo. Aveva un non so che di strano, di diverso*
Emily: *Anche lei uscì dallo spogliatoio* Oh ciao fratellino! *Gli diede una pacca e lo superò entrando in campo*
Samuel: Dyl!
Dylan: *Uscì dallo spogliatoio* Dimmi
Samuel: Oggi guarderemo l’allenamento delle ragazze!
Dylan: *Emily catturò la sua attenzione* Ci sto! *Sorrise e si sedettero sulle gradinate* E’ proprio un bel vedere non trovi? Quei completini sono perfetti! *Lui continuava a fissare Emily, non si perdeva neanche una mossa. Doveva ammettere che la coda alta le stava d’incanto e che quella ragazza aveva davvero un bel fisichino*
Samuel: Già!*Lui fissava Sarah. Non era niente male. Però come si permetteva di dirgli quelle cose? Si insomma, Samuel McKay, non è un cazzone presuntuoso. D’un tratto un desiderio crebbe in lui. Voleva conoscere ogni aspetto di quella ragazza così misteriosa ai suoi occhi. Non era mai successo con nessuna. Guardò l’amico* Hei, non starai mica fissando mia sorella?!
Dylan: Emh, domanda di riserva?
Samuel: Dylan se la ferisci..
Dylan: Sam sai che non potrei mai farlo
Samuel: *Lo fissò attentamente* So cosa provi per lei
Dylan: *Sgranò gli occhi* Ascolta
Samuel: So che con te è in buone mani Dyl, ma non farmi pentire di ciò che penso. Perché se tu le farai del male, la nostra amicizia non conterà niente. Falla soffrire e ti distruggo
Dylan: *Samuel non gli metteva paura e poi era abbastanza convinto delle sue decisioni* Non lo farò
Samuel: Lo so! Però come suo fratello devo proteggerla e minacciarti fa parte della protezione! *Rise*
Dylan: *Rise anche lui* Ti capisco! Tu invece hai messo gli occhi su Sarah per caso?
Samuel: Si! E’ irraggiungibile a quanto pare, ma la conquisterò, mi piace!
Dylan: Sam, siamo cascati anche noi nella trappola dell’amore
Samuel: Puoi giurarci amico!
 
Daniel tornò a casa verso le 18:30
Daniel: *Stava entrando dentro e Lily lo aspettava con ansia. La vide subito seduta sul divano* Hei
Lily: Hei! *Gli fece posto sul divano*
Daniel: *Chiuse la porta e si sedette a fianco a lei*
Lily: I bambini?
Daniel: Li ho lasciati da Jordan e Rebecca, non volevano andare via
Lily: Posso immaginare
Daniel: Ce li riporta Rebecca alle 21:00
Lily: Perfetto! *Sorrise falsamente*
Daniel: Che succede? Non ti vedo più combattiva, non ce l’hai più con me?
Lily: Non ce l’ho mai avuta con te, lo sai. Ho sfogato su di te la mia rabbia. Mi dispiace
Daniel: *Sorrise* A volte può succedere. Io sono qui per te. Come ha detto il prete? Nella buona e nella cattiva sorte? *Abbracciò Lily*
Lily: *Sorrise anche lei* Mi manchi Dan
Daniel: Anche tu mi tesoro mio. Mi è mancata anche tutta la tua dolcezza! *La baciò dolcemente, ma quel bacio divenne sempre più profondo*
Lily: *Riprendendo fiato e sganciandosi i bottoni della giacchina..* Oddio qui c’è davvero molto caldo *Sorrise*
Daniel: Ah si? Senti caldo? *Le baciò il collo e sentì Lily rabbrividire*
Lily: *Si morse il labbro inferiore* Dan! Ti prego! *Rise* Non abbiamo i bambini in casa oggi
Daniel: *Rise anche lui togliendo delicatamente i vestiti alla moglie mentre lei toglieva i suoi* Dovremmo fare Rebecca santa!
Lily: Già *Riprese a baciare il marito che la prese in braccio e la portò in camera da letto* Sembriamo dei sedicenni
Daniel: Oh tesoro mio, non immagini quanto io mi senta sedicenne adesso! Amo da morire i nostri figli, però poterlo fare a qualsiasi ora del giorno mi manca
Lily: Del giorno e della notte! *Continuavano a baciarsi sul letto, sotto le calde coperte, ormai erano completamente senza vestiti*
Daniel: Giusto! Ti amo! *Finalmente iniziarono a fare l’amore*
Lily: Ti amo anche io! *Riuscì a dire solo questa frase prima di essere invasa dal piacere*
 
Intanto Alex e Rachel erano da Brittany e Oliver. Stavano decidendo cosa mangiare la sera a cena
Brittany: Si la pizza andrà benissimo!
Rachel: *Guardò perplessa l’amica* Britt, qualcosa non va? Strano che non ti batta per il cinese!
Alex: Già! Ce la dai vinta così? Ci togli tutto il divertimento amica
Brittany: *Li guardò* Dylan fa sesso!
Oliver: Ed ecco che ci risiamo!
Rachel parve più sorpresa di Alex che sorrise.
Alex: Britt è normale. Insomma ha sedici anni, quale ragazzino di sedici anni non pensa al sesso?
Rachel: *Guardò Brittany, sembrava l’unica a prenderla seriamente* Come sei giunta a questa conclusione?
Brittany: Io non so perché ho deciso di sistemargli la roba. Non lo faccio mai davvero, non so perché oggi l’ho fatto! Comunque ho aperto il cassetto del comodino e dentro c’era una scatola di preservativi, praticamente vuota!
Rachel: Oddio, ora capisco perché è stato così scioccante! Non te lo aspettavi
Brittany: Figurati se vado a pensare a una cosa del genere!
Alex: Samuel è più cauto. Non abbiamo mai trovato nulla
Oliver: Ma figurati se Dylan pensa che la madre guardi in quel cassetto!
Alex: In effetti! Noi ne avevamo parlato con i ragazzi ricordi? *Guardò la moglie*
Rachel: *Annuì* La cosa era stata abbastanza imbarazzante e fu un fiasco totale
Brittany: Però almeno gli avete spiegato le cose. Noi neanche quello! *Guardò il marito* Perché non abbiamo mai parlato di sesso con Dylan?
Oliver: *Provò a rispondere* Non era una priorità?!
Brittany: Che genitori sconsiderati siamo!
Rachel: Aspetta Britt, non proprio gli avevamo spiegato le cose! Forse neanche noi avremmo aperto l’argomento, se non fosse stato per la scuola
Sia Brittany e Oliver la guardarono
Rachel: Un giorno, quanto avranno avuto Sam ed Emy? Undici anni? *Guardò Alex*
Alex: Si, erano in prima media
Rachel: Comunque, a scuola avevano organizzato una giornata sull’educazione sessuale, il che è un’ottima cosa. Però a quanto pare era organizzata molto male, infatti Sam ed Emy tornarono a casa con dei nuovi termini di cui non avevano capito il significato e ovviamente avevano le idee confuse. Emy mi disse che non aveva capito bene cosa avevano spiegato e così le dissi che appena sarebbe tornato Alex da lavoro ne avremmo parlato. Non avrei mai affrontato un discorso simile da sola!
Alex: *Rise* Ci hanno preso proprio alla sprovvista. Dovevate vederli ragazzi, erano avidi di sapere
Tutti scoppiarono a ridere
Alex: Dopo che Rachel mi spiegò la situazione ci sedemmo tutti in salotto e ho iniziato io, volevo finire il prima possibile ve lo assicuro. Comunque ho detto..

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Alex: Allora bambini, cosa non avete capito?
Emily: Papà ci hanno detto un sacco di termini, è stato tutto confuso. Ho anche preso appunti *Prese il quaderno dalla borsa e lo diede ai genitori*
Rachel: *Appena vide quei disegni arrossì*
Alex: *Poggiando il quaderno sul tavolino* Bene, vi hanno fatto disegnare le banane
Emily: Si ce lo hanno spiegato con quelle praticamente
Samuel: *Indicò il disegno di un preservativo* Si e ci hanno detto che questo è per i maschi e questa pastiglia qua per le femmine. Io non capisco, quella specie di palloncino lo hanno chiamato presertivo, praserti..
Emily: Preservativo Sam!
Samuel: Si giusto, proprio così
Rachel: Che qualcuno ci aiuti!
Samuel: Perché le femmine devono ingoiare una pastiglia e noi dobbiamo usare il preservativo papà?
Alex: Vedi Sam..
Samuel: E poi non ho capito, ma questi spermatozoi li abbiamo noi maschi o le femmine?
Rachel: Alex non ce la possiamo fare
Emily: Io ho una domanda! Ma quando una donna non ha il ciclo è incinta?
Rachel: Dai questa è più facile! *Rise* Vedi tesoro, il ciclo arriva alle donne regolarmente, per un paio di giorni al mese, solitamente cinque giorni o una settimana. Se in un mese non arriva molto probabilmente..
Emily: Io non ho nessun ciclo, sono incinta quindi? Aspetto un bambino come diddi Lily?
Samuel: Lily e Daniel hanno fatto sesso?
Rachel: Alex la conversazione sta degenerando!
Samuel: Papà, tu e la mamma fate sesso?
Alex: Ok bambini! *Si alzò dal divano* Direi che per oggi la lezione può finire, abbiamo fatto un bel passo avanti. Ora, perché non andiamo al cinema?
Rachel: *Si alzò anche lei dal divano* Mi sembra un’ottima idea!
Samuel ed Emily: SIIII! >>>
 
Brittany: Come l’avete finita poi?
Rachel: Ricordate quando vi avevamo detto che li avevamo mandati dalla dottoressa? Era per spiegargli il sesso. Io e Alex non ci siamo riusciti, non sapevamo come iniziare
Alex: Già, poi loro non ci aiutavano, facevano domande su domande!
Oliver: *Guardò la moglie* Ecco perché non ne abbiamo parlato con Dylan! *Sorrise* Vedi pulce? Abbiamo evitato una situazione imbarazzante
Rachel: Imbarazzante è dire poco! Noi non sapevamo come uscirne
Brittany: *Guardò Rachel e poi guardò Oliver* Holly non te la scampi così! Tu gli parlerai
Oliver: *Poggiò la testa sul divano* Perché non ci parli tu?
Brittany: Io? E’ tuo compito parlare con nostro figlio. Io l’ho fatto con Lily!
Oliver: Ma..
Brittany: T’immagini se avessi dovuto  spiegare tu il sesso a Lily? O peggio ancora, l’arrivo del ciclo? *Si divertiva a fare la sadica con il marito*
Oliver: *Era visibilmente imbarazzato* E.. e..
Brittany: Non avresti spiccicato parola! Perciò Dylan è compito tuo *Finì il discorso sorridendo facendo ridere Alex e Rachel*
 
Quando finì l’allenamento Emily si avvicinò a Sarah
Emily: Allora?
Sarah: Non immagini quanto sia soddisfatta! E’ rimasto lì impalato
Emily: L’ho notato, era senza parole
Sarah: Spero solo che funzioni a questo punto
Emily: Funzionerà funzionerà!
Sarah: Tu non sei da meno eh! Dylan non ti ha tolto gli occhi di dosso neanche per un secondo
Emily: Sarà felice che Mark mi abbia scaricata, si sarà fatto due belle risate
Sarah: Non credo!
Emily: Mmh! *Vide Samuel avvicinarsi a loro e salterellò davanti all’amica* Mio fratello si avvicina, mio fratello si avvicina! Distruggilo sorella! *Le diede un bacio sulla guancia e andò nello spogliatoio*
Sarah: Ci proverò *Urlò dietro l’amica*
Samuel: Proverai a fare cosa?
Sarah: *Sbuffò* Non hai altro da fare che gironzolarmi intorno?
Samuel: A dire la verità no! Dai, devi provare a fare cosa?
Sarah: Mi tocca dirtelo, tanto non ti levi dalle scatole giusto?
Samuel: *Sorrise* Esattamente!
Sarah: Devo chiedere a Derek Torwell se gli andrebbe di uscire con me..
Samuel: Stai scherzando vero? Come puoi chiedergli di uscire?! Tu non lo puoi fare!
Sarah: Scusa?! Ma cosa vuoi? Sei praticamente uno sconosciuto, che diavolo..
Samuel: Sconosciuto? Ma, ma quale sconosciuto! Io sono il tuo..*Si bloccò un momento* Il fratello della tua migliore amica!
Sarah: Wow! Che persona significativa per la mia vita!
Samuel: Non puoi uscire con lui!
Sarah: Perché?
Samuel: Te l’ho chiesto prima io di uscire!
Sarah: No, tu non me lo hai chiesto
Samuel: Te l’ho fatto capire!
Sarah: Ma non è ver..
Samuel: *La prese, l’avvicinò a sé e la baciò lì, in mezzo alla palestra* Venerdì sera ti andrebbe di uscire con me?
Sarah: *Lo guardò esterrefatta. Dentro sé era al settimo cielo, non aspettava altro da mesi, ma non lo diede a vedere* Mi vuoi solo portare a letto *Si voltò per andare via*
Samuel: *Le prese il braccio, voltandola verso di lui* No, fermati! Se non vorrai non faremo nulla
Sarah: E allora perché vuoi uscire con me?
Samuel: *La guardò con quegli occhi celesti da cucciolo a cui è impossibile dire di no* Perché voglio conoscerti. Voglio sapere come si chiama il tuo cane, quali sono la tua bevanda e il tuo cibo preferito, voglio sapere che profumi ti piacciono, quale materia detesti e che media dei voti hai, non voglio perdermi neanche una tua partita di pallavolo e voglio vedere ogni giorno quel tuo bellissimo sorriso su quel bel faccino!
Sarah: *Fece l’unica cosa che si sentiva di fare in quel momento. Si stinse a lui, si mise sulle punte dei piedi e lo baciò* Sei proprio un romanticone!
Samuel: Non dirlo in giro, la mia reputazione poi crollerebbe *Le fece l’occhiolino*
Sarah: Se vuoi uscire con me la tua reputazione da rubacuori bisogna stroncarla *Rise*
Samuel: Non essere così drastica però *Sorrise anche lui baciandole il nasino* Ora, io, te e qualcosa da bere?
Sarah: Il tempo di farmi la doccia e torno da te! *Sorrise e lentamente si staccò dalla presa di Samuel per poi andare alle docce*
 
Intanto in casa Lee, Lily e Daniel se ne stavano ancora accoccolati sotto le coperte. Lily aveva la testa poggiata sul petto del marito
Daniel: Sei incredibile piccolina *Le baciò la testa*
Lily: *Sorrise, alzò la testa e lo baciò* Ti amo
Daniel: Anche io!
Lily: Tesoro ho bisogno di parlarti
Daniel: Sono qui
Lily: *Gli raccontò dello svenimento di Jasmine e di Victoria*
Daniel: *Sospirò, accarezzando dolcemente il braccio di Lily* Sei combattuta vero?
Lily: Abbastanza. Insomma io odio Victoria per principio, ma mi ha aiutata con Jasmine e non era tenuta a farlo. Non so cos’avrei fatto senza di lei
Daniel: Perché non li invitiamo a cena?
Lily: A cena?
Daniel: Si, insomma è un modo per ringraziarla per ciò che ha fatto e in più avremmo l’occasione di parlare, di conoscere il marito e Jasmine potrà giocare con April sotto i nostri occhi
Lily: Credo sia una buona idea!
Daniel: Sono contento che tu abbia ri iniziato a usare la ragione
Lily: *Rise* Ero davvero sconvolta quando ho rivisto Victoria per la prima volta e oggi vedere Jazzy senza sensi mi ha fatto preoccupare da morire
Daniel: Me lo immagino tesoro. Comunque Oliver ha proprio ragione, anche Jasmine ha il gene Green dentro sé, siete ragazze meravigliosamente particolari e testarde
Lily: *Sorrise* Assolutamente!
 
Verso le 19:30 Alex e Rachel tornarono a casa loro per prendere la torta gelato e avvisare i figli di prepararsi e andare a casa di Brittany e Oliver. Mentre uscivano di casa per tornare dagli amici videro Dylan arrivare
Rachel: Dylan! Stiamo andando a casa tua
Dylan: Ah davvero? I-io sono passato per prendere un gioco della playstation di Sam
Alex: Samuel non è ancora tornato a dire la verità
Dylan: Ah!
Rachel: Sali su, tanto c’è Emy fattelo dare da lei! Poi ci raggiungete a casa tua. Cercate di non picchiarvi durante il tragitto 
Dylan: Ok! *Sorrise e li vide andare via, poi entrò in casa, salì le scale ed entrò in camera di Emily senza bussare. Appena entrò per qualche secondo si pentì di non aver bussato. Vide Emy ai piedi del letto in accappatoio. Dopo qualche secondo la sentì singhiozzare e tirare su col naso. Subito si avvicinò a lei inginocchiandosi* Emy!
Emily: Dylan! *Si asciugò le lacrime* Che ci fai qui?
Dylan: Sono passato per vedere come stavi. Ho saputo di Mark
Emily: Ecco come sto! *Le lacrime ripresero a scendere* Ora puoi ridere e rinfacciarmelo a vita
Dylan: Non sono così crudele, non te lo farei mai! *Le asciugò le guance umide* E’ un idiota, non ti sei persa niente
Emily: Lo so, ma purtroppo quello che ha detto è vero! Sono una sfigata che non riesce a stare neanche con un ragazzo e questo lo hai detto anche tu
Dylan: Io queste cose le ho sempre dette per farti incazzare, mi diverte vederti arrabbiata! Possibile che tu non lo abbia ancora capito scemina? *La strinse in un abbraccio*
Emily: *Sospirò* Per te e Samuel è tutto così semplice
Dylan: Oh no, non lo è! Anche a me e Samuel alcune ragazze hanno preso a pesci in faccia. *Sorrise*
Emily: *Sorrise anche lei tra le lacrime* Dyl..
Dylan: Dimmi
Emily: Lo pensi davvero quello che mi hai detto il giorno dell’incidente? Cioè che uno come Mark o come te non potrebbe mai interessarsi a una come me?
Dylan: Mi hai frainteso quel giorno. Quella frase non aveva un significato cattivo. E’ ovvio che uno come Mark non può interessarsi a te
Emily: *Abbassò lo sguardo*
Dylan: Uno del genere è troppo stupido per te. Non è minimamente alla tua altezza. Tu hai bisogno di qualcuno che ti ascolti, ti consoli, ti rassicuri e rida con te, non di un’idiota che pensa solo al sesso ma non sa neanche l’alfabeto. Andiamo Emy, tu puoi trovare meglio di così e poi io avevo parlato di Mark, *le alzò il mento in modo che lei lo guardasse negli occhi* non di me *Sorrise*. A me piace ascoltare la tua voce, anche quando mi urli contro. Sai perché spesso ti faccio arrabbiare?
Emily: *Scosse la testa*
Dylan: Perché quando ti arrabbi arrossisci e quando arrossisci sei ancora più bella
Emily: *Non sapeva se dargli un colpo per ciò che aveva detto o se buttarsi su di lui e baciarlo*
Dylan: Che bello, adesso non ho bisogno di una scusa per massacrare Mark, lunedì lo distruggo. Oggi non doveva dirti quelle cose
Emily: Ma lo hai già pestato per Samuel
Dylan: *La guardò* Io non l’ho pestato per Samuel
Emily: Ah no?
Dylan: No! Sono partito in quarta perchè stava parlando di te. Se avesse parlato di Miriam, per esempio, non me ne sarebbe importato. Ok forse un po’ si, perché è figlia di Matt, però è di te che stava parlando e tu non meriti di essere trattata così. Io gli sono saltato addosso perché voleva portare a letto te e non ci doveva neanche pensare, perché.. *Subito si zittì. I suoi sentimenti stavano venendo fuori senza che lui se ne accorgesse*
Emily: *Lo guardò, con quegli occhi grandissimi color cioccolato* Perché?
Dylan: *In quel momento fu il suo cuore a parlare*Perché tu sei mia!
Emily: *Sentendo quelle parole i suoi sentimenti furono finalmente chiari. Si buttò su Dylan e lo baciò*
Dylan: *Sorpreso, ma felice rispose al bacio approfondendolo*
Emily: Non nascondiamoci più, mi piaci Dylan *Finalmente trovò il coraggio di dirglielo*
Dylan: *La guardò sorridendo* Solo? Perché tu mi fai impazzire *Rise e la baciò ancora* Baci incredibilmente bene te lo hanno mai detto?
Emily: *Rise tra i baci, si alzarono in piedi per poi ricadere sul letto*
Dylan: *L’accarezzò e la sentì rabbrividire*
Emily: *Quelle carezze la facevano stare così bene. Ripresero di nuovo fiato. Voleva stargli vicino e toccarlo. Gli sbottonò la camicia e gli accarezzò gli addominali continuando a baciarlo*
Dylan: *Sorrise mentre continuava a baciarla*
Emily: Dyl, i tuoi jeans, mi stanno graffiando
Dylan: Oh scusa! *Li levò buttandoli per terra poi ripresero a baciarsi*
Emily: *Era in paradiso, non riusciva a staccarsi dalle labbra di Dylan, quando sentì l’accappatoio aprirsi piano piano e la mano di Dylan accarezzarle i fianchi. Si preoccupò* Dyl
Dylan: *La guardò e i suoi occhi brillarono, era splendida* Si?
Emily: *Lo guardò anche lei arrossendo* Voglio farlo con te, però io, non ho mai...
Dylan: *La zittì con un bacio* Stai tranquilla stellina, cercherò di fare il più delicatamente possibile, ma se non ce la fai non preoccuparti e avvisami subito *La baciò ancora*
Emily: Grazie *Gli accarezzò i capelli stringendolo a sé*
Dylan: *Anche l’accappatoio finì per terra e si soffermò a guardarla* Sei bellissima
Emily: *Sorrise* Ti voglio
Dylan: Anche io! *Ripresero a baciarsi per poi fare l’amore*
 
Dopo circa un’oretta stavano al calduccio sotto le coperte. Ormai ad ottobre iniziava a fare freddino
Dylan: *Le baciò la fronte* Sei stata bravissima stellina
Emily: E’ stato bellissimo. Ho fatto bene ad aspettarti, sai non m’importa che tu lo abbia già fatto tante volte
Dylan: Io ho fatto sesso tante volte, ma la prima volta che ho fatto l’amore è questa qua, con te e finalmente ho capito che tra fare sesso e fare l'amore c’è un abisso. Grazie, è stata la volta più bella. Ti amo raggio di sole!
Emily: Sai, non sei così sbruffone in fondo! *Sorrise* Ti amo anche io playmaker! *Lo baciò dolcemente*
-Fine-
 
 

 
  
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