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Autore: shipperadioff    15/10/2013    1 recensioni
Uno stalker perseguita Harry Styles, componente della famosa band "One Direction, per la sua relazione con Louis Tomlinson, altro componente della band. Ovviamente il loro amore è segreto, ma Harry non sembra sorpreso che qualcuno lo sappia, ci sono molte Larry Shipper nel loro fandom, quello che il riccio non sa è che questo maniaco è molto più vicino a lui di quanto pensa.
Genere: Fluff, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Love Mad


“Louis è mio. Io sono suo. Non puoi farci niente.”

 
Sospiro rumorosamente prima di cancellare il messaggio. E’ la terza volta che cambio numero di telefono ed è la terza volta che questo maniaco mi scrive. Non so chi sia, so solo che mi manda messaggi tutti uguali su quanto Larry sia una cazzata e che Louis ama lui e non me.
“5 minuti.” Dice Paul entrando nel mio camerino. Lascio il cellulare sul divano di pelle del camerino e mi sistemo il blazer davanti allo specchio. Sarà qualche fan che con qualche sistema da hacker ha trovato il mio numero. Un fan gay. Non pensavo che avevamo anche fan maschi… cioè lo sapevo, ma non pensavo che alcuni fossero gay. Appena esco dal camerino Lou mi sistema i ricci con un po’ di lacca e Louis mi da una pacca sul sedere.
“L’iTunes festival! Ti rendi conto?” mi sussurra nell’orecchio. Io annuisco sorridendo e lascio che le urla delle fan mi facciano pensare solo al mio show.
 
 
“E’ stato assurdo!” urla Niall appena siamo nel taxi. Liam e Zayn urlano di rimando e Louis ride. Io invece guardo l’ultimo messaggio arrivato da quel pazzo.
 
“Guardati le spalle Styles. Questo è l’ultimo show che farai.”
 
Deglutisco rumorosamente. Non era mai stato così serio. Non mi aveva mai minacciato di morte. Era arrivato a dirmi che sarebbe venuto sotto casa mia con un gruppo di amici e mi avrebbe riempito di botte, ma mai di uccidermi.
Louis cerca di guardare il messaggio, ma blocco subito il cellulare.
“Non ci dovrebbero essere segreti tra di noi, vero Haz?” dice Louis guardandomi negli occhi.
“Ma non è niente… sto parlando con Gemma del suo ragazzo.” Scuoto la testa con noncuranza. So già che non se la berrà, ma so anche che quando parlo con Gemma lui non si intromette mai.
“Oh… beh, spero che non sia nulla di grave.” Dice con tono indagatore.
“Nono, solo una piccola incomprensione.” Sorrido al mio ragazzo. Lui ancora incerto sorride e mi bacia.
“Louis, scendi prima te. Poi scenderanno Liam, Niall e Zayn. Infine Harry.” Dice Paul fermandomi con la mano. Louis sospira rumorosamente. Mi dimentico sempre che non siamo liberi di andarcene in giro mano nella mano… Entrati nell’albergo salutiamo i portieri e i receptionist prima di salire con l’ascensore. Sento vibrare il cellulare nella tasca, ma so già chi mi ha scritto.
“Gemma ti cerca.” Dice Louis indicando con la testa la mia tasca.
“Mi vorrà dare la buonanotte. Aspetto di essere in camera per risponderle.” Liquido la sua domanda nel modo peggiore possibile e perfino Niall si accorge che mento, visto che trattiene una risata. Finalmente arriviamo al nostro piano. Niall ci da la buonanotte e entra nella sua stanza. Zayn e Liam fanno lo stesso, da quanto ho saputo da Lou oggi si mettevano ufficialmente insieme. Sono così contento per loro, però so anche che la Modest! farà di tutto per tenerli segreti, come con me e Louis. Entro in camera e mi butto sul letto.
“Io vado a farmi una doccia.” dice Louis entrando nel bagno. “non voglio puzzare io.” rido della sua frecciatina e poi “se vuoi la facciamo insieme.” propongo.
“Ti aspetto qui.” risponde aprendo l’acqua. Mi levo i vestiti in pochissimo tempo e sto per andare nel bagno, ma il vibrare continuato del mio cellulare attira la mia attenzione.
“Come mai ci metti così tanto?” chiede Louis.
“Sto rispondendo a Gemma.” Dico avvicinandomi al cellulare.
Sconosciuto, ovviamente.
“Pronto?” rispondo con voce incerta.
“Se entri in quella doccia giuro che ti ammazzo seduta stante.” dice una voce, sicuramente modificata.
“Chi sei?” chiedo determinato, ma lo sconosciuto mi attacca in faccia.
“Mi stavo ustionando sotto quella doccia! Styles, ti vuoi muovere?” dice Louis entrando in camera con solo un asciugamano dietro il collo (sinceramente non so a cosa gli possa servire).
“Ho… Ho molto sonno. Me la faccio domani mattina la doccia.” dico cercando di guardare il viso di Louis e non il suo corpo nudo. Louis sospira e ritorna in bagno. Io mi infilo nel letto e mi copro con le coperte fin sopra la testa. Non posso tenermi tutto dentro, non più. Con chi potrei parlarne? Niall lo prenderebbe come uno scherzo, Liam potrebbe chiamare la polizia. Zayn, lui è perfetto.
“Sei troppo stanco anche per un po’ di coccole col tuo ragazzo?” dice Louis infilandosi nel letto. All’inizio mi faccio avvolgere dalle sue braccia, ma poi mi ricordo che quello psicopatico ci sta osservando e mi alzo subito.
“Devo… Parlare con Zayn.” dico mettendomi un pantalone di una tuta. Non sento neanche la sua risposta, mi fiondo subito fuori da quella stanza. Sono a petto nudo, ma non mi importa molto. Faccio avanti e indietro nel corridoio e prima di bussare alla porta della stanza di Zayn mi ricordo che Liam è con lui. Dannazione. Busso alla porta accanto la loro, quella di Niall, che mi apre poco dopo.
“Harry, ma che..?” non lo faccio finire che mi fiondo in camera sua.
“Mi serve una felpa e delle scarpe, ci metto tre secondi.” dico aprendo l’armadio.
“Ma che succede?” dice Niall che ora era affianco a me. Non gli risposi, mi misi una sua felpa del Derby e le sue Air Force. Uscii dalla stanza ringraziando un Niall che se ne stava confuso sul bordo del letto. Avevo bisogno di una boccata d’aria. Lo stalker avrà mandato qualche messaggio? Non penso sia così stupido. Sa che non ci sono e di sicuro non vuole farsi scoprire da Louis. E poi ho cambiato codice. Louis non leggerà mai quei messaggi.
L’aria fredda della notte mi arrossa le guance e mi fa rabbrividire. Avrei dovuto prendere un cappello. Vago per la città, qualcuno mi riconosce, ma mi indica e basta. Sono ormai le quattro di mattina quando mi ritrovo davanti al Tamigi. Quanto vorrei facilitare il compito a quello psicopatico. Quanto vorrei buttarmi ora, in quella massa d’acqua impetuosa. Ma penso a Louis, a come ne morirebbe. Alle fans, a come si darebbero la colpa per non avermi dato abbastanza amore, forse? Allo stalker, a come riderebbe sulla mia tomba.
Faccio un passo indietro. Cado e mi accorgo che ero su un muretto. Stavo davvero pensando a buttarmi nel fiume per un atto così egoistico come il suicidio? E poi per cosa? Per uno matto. No, ora dovevo solo cercare di capire chi mi stava minacciando di morte.
 

“Abbiamo mandato una dozzina di auto della polizia a cercarti per tutta Londra! Ci hai fatti preoccupare un sacco. Louis stava dando di matto, te ne rendi conto?” che bello tornare a casa e ricevere una paternale da Paul e da Lou. I ragazzi sono tutti qui, tutti tranne Louis. Paul ha detto che è andato a cercarmi appena Niall ha detto della mia irruzione in camera.
“Scusa, ma eri stato così strano..” aveva detto in sua difesa. Non doveva scusarsi di nulla, anzi, se avessi deciso di buttarmi nessuno sarebbe venuto in mio aiuto. La porta della camera sbatte, Paul e Lou si spostano da davanti a me e rivelano un Louis con le guance arrossate dal freddo e gli occhi lucidi (deve aver pianto per un bel po’).
Mi alzo immediatamente e mi fiondo tra le sue braccia mentre gli carezzo i capelli.
“Non mi abbandonare mai più.” dice lui con la voce rotta dal pianto.
“Non lo farò, lo giuro.” dico baciandogli la tempia.
 

“Perché non ce lo hai detto prima? Perché non me lo hai detto?” dice Zayn serio. Gli ho raccontato tutta la storia dello stalker. Vorrei confidargli anche il mio tentativo di suicidio, ma ho paura che la prenderebbe male.
“Non mi sembrava una cosa seria e…” Zayn mi interrompe ridendo tristemente.
“Uno stalker non ti sembra una cosa seria? Ti manda messaggi minacciosi, ti seguiva dappertutto anche se te non lo vedi.” Dice Zayn lapidario.
“Ho paura. Mi invia messaggi che alludono al MSG.” dico guardando il pavimento.
 
‘Madison Square Garden. Un gran bel posto per morire.’
 
Rabbrividisco solo al pensiero di questo messaggio. Non voglio morire.
“Ma… Ma può essere anche una fan che mi gioca un brutto scherzo.” Dico poco convinto. Zayn ride di gusto ma poi si rattrista subito.
“Si, può essere.” dice alzandosi e scompigliandomi i capelli. Mi tratta da bambino in una situazione del genere?!
“Non dire niente a Louis, ti prego.” lo supplico prima che esca dalla porta.
“Se è una fan che bisogno c’è di preoccuparsi, no?” dice sorridendo. Rimango confuso di questa sua ultima frase, ma lo lascio andare da Liam. Io invece dovrei passare del tempo con Louis. Se lo stalker riuscirà veramente ad uccidermi non potrò mai più abbracciarlo, baciarlo e farlo mio.
 
 
“Hei Haz!” dice Liam dandomi una pacca sulla spalla. Manca una settimana al nostro concerto Madison Square Garden. Sono agitatissimo, non solo per il concerto, quindi quel contatto fisico improvviso mi fa sobbalzare.
“Calmo Harry! Sono io.” dice Liam sorridendo.
“Sai gira una storia su Twitter… un certo mister x vuole uccidere uno di noi al MSG… io non ci credo, te?” dice guardando la home di Twitter dal suo laptop.
Lui sa. penso. Stupido Zayn, non gli dirò più nulla.
“Mah, penso sia la solito stupidaggine.” fingo un tono tranquillo, anche se non lo sono per niente.
“Già, solo Zayn sembra crederci e cerca di farmi credere che qualcuno di noi morirà. Bah…” il discorso cade così. Io non aggiungo altro e neanche Liam lo fa. Perché Zayn si comporta così? Prima dice che non dobbiamo preoccuparci di nulla, poi che un matto che si fa chiamare mister x (e mi ci gioco casa che è il matto che mi manda i messaggi) ucciderà uno di noi. E’ davvero strano quel ragazzo…
 
 
Manca mezz’ora allo spettacolo più importante della mia vita. Niall saltella avanti e indietro (cosa che non dovrebbe fare, visto le condizioni del suo ginocchio) e gli altri sono tutti eccitatissimi. Tutti tranne Zayn. E’ irrequieto, più di me, e guarda il cellulare ogni secondo. C’è qualcosa che non va. Si alza e mi viene incontro con un sorriso tiratissimo.
“Vuoi farmi compagnia fuori? Fumo una sigaretta e poi ci scaldiamo la voce.” dice quasi supplicandomi. Io accetto, anche se con riluttanza. Ignoriamo le urla di Paul di rientrare e usciamo dall’edificio. Cammino a testa bassa e con le mani dentro il giacchetto, ma poi un rumore mi fa alzare la testa. Non siamo soli.
“Finalmente.” dice il ragazzo mascherato davanti a me. Non può essere. Mi giro verso Zayn e lui mi guarda con occhi supplicanti, mi stava chiedendo scusa.
“Grazie terrorista, come d’accordo non toccherò Liam o la tua famiglia.” dice il pazzo a Zayn. Lui abbassa la testa non riuscendo a sopportare il mio sguardo. Rientra sussurrando un debole “addio Harry.”
“Il Madison Square Garden. Louis se lo merita.” dice puntandomi una pistola in faccia. Spalanco gli occhi e faccio qualche passo indietro. Potrei scappare e nascondermi dietro i bidoni della spazzatura. Oppure morirei con un colpo alla schiena.
“Non.. Non lo farei, Styles.” dice caricando l’arma. Mi fermo all’istante e alzo le mani.
“Ti prego. Non farlo.” dico con una lacrima che mi solca il viso.
Il maniaco ride di gusto.
“Ti prego, non farlo.” mi fa il verso. “ora che posso vendicarmi, ora che posso fare del male a colui che mi portato via l’amore della mia vita dovrei esitare? Se la pensi così, mio caro, ti sbagli di grosso.” dice quasi urlando. Si avvicina di più e mi manda schiena al muro.
“Ultimo desiderio, Styles?” dice attaccato al mio viso.
“Fammi vedere chi è quel bastardo che vuole uccidermi.” dico sputandogli sul passamontagna. Lui ride e si allontana, ma puntandomi comunque l’arma addosso. Si scopre il viso.
“S.. Stan?” dico incredulo.
“Esatto! Sono io! Sei sorpreso?” dice con una voce da maniaco.
“Di sicuro lo sei. Ma fatti dire dal mio Louis chi gli chiedeva sempre il tuo numero di cellulare, chi si informava sempre su dove stavate. Essendo il..” sospira “… il suo migliore amico” lo dice come se avesse ingoiato una medicina amara “queste domande non sembravano così sospette.” continua.
Un ghigno compare sul suo viso illuminato dall’unico lampione funzionante.
“Addio Harry Styles. Saprò come consolare il tuo ragazzo.” chiudo gli occhi aspettando uno sparo che però non arriva. Nessun proiettile si abbatte sul mio corpo. Sento solo lo stridere di pneumatici e uno schianto. Stan è volato a due metri di distanza da dove era prima che chiudessi gli occhi. Al suo posto, davanti a me trovo un taxi.
“Louis?” dico debolmente. Il mio ragazzo scende dalla macchina e corre ad abbracciarmi.
“Zayn mi ha detto tutto e sono corso di fuori.” mi sussurra nell’orecchio. Sta sicuramente piangendo perché il suo tono di voce è alterato. I nostri visi si incontrano prima di un bacio a fior di labbra.
“Quel taxi è stata la prima cosa che ho visto. Nessuna guardia di sicurezza aveva un’arma. Ma che razza di guardie sono?” dice cercando di ridere. Io sorrido. Cerca sempre di farmi sentire meglio. So che sta soffrendo ora. Ha appena ucciso il suo migliore amico, ma non ha esitato a farlo. Passerà dei guai seri e tutto questo per me. Sento Stan gemere dal dolore. Louis chiude gli occhi, sta cercando sicuramente di non sentire il ragazzo che gli è stato amico per una vita soffrire. A me fa quasi piacere. Dopo mesi e mesi di tortura finalmente anche lui sta soffrendo. Mi sento un mostro solo per aver pensato questa cosa. Sto per andare da Stan, ma Louis mi dice che ormai non c’è nulla da fare, che ora sta soffrendo ma tra qualche minuto sarà morto.
Ci inginocchiamo uno con la fronte appoggiata a quella dell’altro prima che Paul e altre guardie escano dalla porta del retro del MSG.
“E’ tutto finito.” sussurra Louis. “E’ stato solo un brutto sogno.”








*SPAZIO AUTRICE*
Sono xniallsmine e ho creato un account per le richieste di FF delle due conduttrici di Shipperadio, quindi su questo account troverete tutte storie assurde nate dalla mia mente contorta e dalle loro richieste di FF stranissime lol questa volta ho accolto la richiesta di Arianna, una delle due conduttrici, di fare una FF dove Stanley Lucas moriva. Io non ho nulla contro Stan, ma sono stanca di essere chiamata "not a real fan" da quel deficiente, quindi in questa storia l'ho fatto schiattare (per la felicità di Arianna hahahah)
Vi consiglio di seguire la loro radio 
http://www.spreaker.com/user/fedanna e di mettere mi piace alla loro pagina di facebook https://www.facebook.com/shipperadio1D perché sono fantastiche. Spero che vi sia piaciuta la storia e se non vi è piaciuta potete anche fare un commento negativo, vivo uguale :)
Alla prossima.
Baci, Francesca. ♥
  
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