Il terzo capitolo della serie NOI..IL PARAGUAY

Le dieci di sera...
Sono passate otto ore da quando ho saputo di Harm e Mac.
Sono passate sette ore da quando non sono più riuscito a concentrarmi.
Sono passate sei ore da quando Harriet è andata a casa in lacrime.
Cinque ore dall'ultima pessima e negativa notizia.
Quattro ore dall'ultimo caffè.
Tre ore dalla chiusura degli uffici
Due ore da quando l'Ammiraglio è al telefono con il SecNav.
Un'ora da quando Coates mi ha informato sugli ultimi spostamenti dei gruppi terroristici.
Un secondo da quando ho fissato la foto che ho sulla scrivania.

"Lei è il maggiore Roberts!" 
Devo aver fatto proprio una figuraccia... Ma si sa... A volte anche questo serve nella vita. Harm è sempre stato la mia giuda... Il mio punto fermo.
È con lui che mi sono cacciato nei guai il giorno del mio matrimonio, è con lui che ho condiviso le mie arringhe più belle. È a lui che ho affidato mio figlio AJ! Il Colonnello...beh ...Wow! 
Forse questo ultimo pensiero è meglio che Harriet non lo sappia mai, ma appena ho visto Mac ho pensato tutto tranne "sarà un ottimo avvocato!".
Anche se in modo diverso ha saputo starmi accanto. 
Mi ha aiutato ad apprezzare le piccole e folli idee di Harriet, fa sorridere mio figlio. Mi sostiene di fronte a tutti! Crede in me...credono in me!

Non credevo che esistessero persone così coraggiose da affrontare una possibile morte pur di difendere la cosa più preziosa che hanno! 
Harm è partito, partito senza sapere dove fosse Mac, senza un piano in testa...eppure...eppure adesso so che anche se l'intero corpo militare li crede morti, quei due sono insieme...
Sono insieme e ne verrano a capo! 
Ho molte incertezze, ma su di loro non dubito mai! 
Sono la mia stella polare... Sono quei fratelli un po' ribelli che rendono meravigliosa la mia vita! 
Vi aspetto...
Oggi la luna è alta nel cielo...e non è forse vero che la volta celeste è un modo per parlare a distanza?