Zayn è stufo di stare a guardare. Stufo di essere quello solo, stufo di essere quello che non festeggia San Valentino con la persona che ama, stufo di non condividere i popcorn con nessuno al cinema.
Zayn è stufo di tutto.
Ha sedici anni quando si accorge di voler cambiare vita. È seduto sul suo skate da mezz’ora con un cappellino Obey a schiacciargli i capelli e le Nike ai piedi, gli occhi fissi sul biondino che sta attraversando la rampa con stile e professionalità. Vorrebbe applaudirgli per i salti che sta facendo, vorrebbe dimostrargli quanto è fiero di lui ma, purtroppo, c’è già qualcun altro che lo sta facendo al posto suo, proprio dall’altro lato della rampa.
 
Niall Horan e Liam Payne stanno insieme da un po’, esattamente dal giorno in cui il cuore di Zayn si è spezzato in due portandosi dietro cocci appuntiti e lacrime copiose.
Zayn non ha più amato più nessun altro da quando conosce Niall Horan. Ha fatto finta, forse, con Perrie e Geneva, ma non ha mai, mai, amato qualcun altro come ha fatto e fa ancora con Niall.
 
«Hey mate!».
Zayn quasi ruzzola a terra appena uno dei suoi migliori amici, Louis, gli da una forte pacca sulla spalla e lo supera per avvicinarsi ad una delle rampe.
«Ciao» dice Zayn con uno sbuffo nonostante Louis se ne sia già andato prima di aggiustarsi il cappellino e rimettere lo skate sotto al sedere.
«Louis la tua caviglia non è ancora pronta!».
Si tappa le orecchie appena la voce di Harry, il fidanzato di Louis, rimbomba per il parco e si volta per guardare la faccia stizzita ma allo stesso tempo preoccupata del ragazzo.
«Cosa urli?» lo rimprovera mentre lo vede sedersi sul proprio skate ma Harry gli sventola una mano davanti e guarda con occhi attenti Louis, che è appena salito su una delle rampe più alte, pronto a lanciarsi.
«Oddio, si ucciderà» commenta subito dopo il ricciolino per poi portarsi le mani sulla bocca quando Louis scivola con sicurezza per tutta la lunghezza della rampa. Zayn alza gli occhi al cielo perché tutti e due sanno benissimo che Louis riesce a fare bene quel tipo di esercizio anche se con una caviglia mezza slogata e che non c’è nulla da preoccuparsi ma Harry continua a fare dei sussulti e dei gridolini ad ogni salto e Zayn è stufo, davvero stufo.
Poi Louis si ferma sulla pedana, sorride ad Harry e gli fa un cuore con le dita e Dio, Zayn non vuole assolutamente morire di diabete a soli sedici anni.
Harry, però, non sembra pensarla al suo stesso modo perché, da quanto Zayn può vedere, sembra essersi sciolto al sole solo con quel piccolo gesto.
«Ti ha solo fatto un cuore con le dita» lo rimbecca pungolandolo con un gomito, «e state insieme dall’eternità» continua a dirgli non capendo davvero come faccia Harry ad essere così innamorato di Louis.
«È così bello» è l’unica risposta di Harry dando conferma a Zayn di essere assolutamente un caso perso.
Niall e Liam intanto, si stanno avvicinando a loro mano nella mano e sembrano i piccioncini più felici del mondo, dopo Louis ed Harry ovviamente, che al moro viene la nausea solamente a guardarli.
«Louis è stato fantastico» dice Liam indicando il ragazzo con l’indice «ed è stato fermo per due settimane!» afferma subito dopo con enfasi andando ad arruffare i capelli di Harry.
Harry sorride anche se scaccia le sue mani e alza le spalle, «non vedeva l’ora di ritornare sullo skate» gli fa sapere, «vado da lui» dice immediatamente dopo alzandosi e sfrecciando come una furia verso il suo fidanzato.
Zayn, piuttosto che guardare di sottecchi Niall e Liam che si stanno sedendo affianco a lui, sposta lo sguardo sull’altra coppia e si domanda come facciano quei due a rimanere attaccati per tutto il giorno perché non è affatto possibile che le loro labbra siano perennemente incollate. Davvero, Zayn pensa che passino più tempo a baciarsi che a fare altro.
Cala un silenzio imbarazzante su loro tre e Zayn odia stare con Niall e Liam senza qualcun altro affianco con cui fare conversazione. Non è che Zayn non parli con loro, qualche volta capita, ma da quando quei due hanno deciso di stare insieme Zayn ha preso le distanze e fatto nuove amicizie. Sono due anni ormai che Zayn non ha una vera e propria conversazione con Niall, due anni che non dormono assieme e due anni che non condividono una pizza. Era il suo migliore amico, una volta, e Liam Payne gliel’ha portato via.
 
Poi, improvvisamente, tutto cambia e Zayn smette di essere stufo perché, in un modo o nell’altro, la ruota inizia a girare anche per lui.
 
Succede in un giorno verso la fine dell’estate. Niall si presenta a casa sua di punto in bianco, con le mani in tasca e il volto più pallido di quello di un cadavere.
Dev’essere successo qualcosa di brutto, Zayn se lo sente, e infatti, appena entrano nella sua camera, Niall scoppia a piangere e si accascia su di lui senza dire una parola.
Sono vani i tentativi di Zayn di calmarlo, non ci riesce fin quando non si stendono sul letto e lo fa accoccolare sul suo petto.
«Scusami» sussurra Niall cercando di asciugare le proprie lacrime, «non sapevo dove andare».
«Tranquillo» gli dice e spera che Niall non noti quanto il suo cuore stia andando veloce, «cos’è successo?».
Niall tace per un po’, si prende i suoi tempi e Zayn teme di morire di infarto se non si sbriga, se non gli da qualche segno.
Ma poi «Liam si è trasferito in America» dice stringendo in un pugno la maglia di Zayn, «lo sapevo già da un po’ ma oggi è partito e ieri abbiamo deciso di lasciarci, mi sembra tutto un incubo».
Zayn rimane immobile per secondi, cerca di assimilare la notizia e non sa se essere felice o dispiaciuto, forse lo è entrambi ma l’unica cosa che conta, in quel momento, sono i sentimenti di Niall.
«Mi dispiace tanto Niall, credimi» mormora lasciandogli una bacio sulla fronte e Niall annuisce, ritornando a piangere.
 
I mesi scorrono veloci e inosservati dopo quel giorno e con i mesi Zayn ritorna ad avere un rapporto normale con Niall. Adesso conversano, dormo assieme e condividono la pizza.
Ogni tanto Niall piange ancora, soprattutto di notte quando rimane a dormire da Zayn e cerca conforto nelle sue braccia, ma poco dopo si addormenta e Zayn è libero di accarezzargli il viso e baciargli le palpebre a sua insaputa. Ha cercato baciarlo sulle labbra, una volta, ma si è bloccato prima di rovinare quello che sarebbe potuto essere il suo primo bacio con Niall.
Zayn non vorrebbe dirlo ma è molto più felice adesso senza Liam tra i piedi.
 
È dicembre quando Zayn va a casa di Niall e lo trova sconvolto, sotto le coperte e con le lacrime secche sotto agli occhi. Gli si siede accanto, gli accarezza i capelli e si fa raccontare tutto.
A quanto pare Liam si è trovato un nuovo ragazzo in America, un certo Andy, e che l’abbia confessato a Niall per non farlo stare peggio.
Il fatto è che Niall sta peggio, di giorno in giorno, e Zayn non sa che fare.
 
«Tu non puoi capire come sto!» Niall urla un pomeriggio di gennaio dopo il vano tentativo di Zayn di spiegargli che è ora di andare avanti, «tu non sai cosa sto passando! Saperlo con qualcun altro mi fa salire la nausea!».
Zayn stringe i denti mentre lo guarda fare avanti e indietro in piedi per la stanza, con un fazzoletto in mano e i capelli sconvolti, e quanto vorrebbe dirgli che ha passato le stesse identiche cose due anni prime e che ha sopportato tutto quanto per due anni senza dire una sola parola. Vorrebbe, lo vorrebbe tanto…
«So benissimo come stai» dice improvvisamente non sapendo neanche da dove abbia preso tutto quel coraggio. Niall si ferma, lo guarda e ride amaramente, «no che non lo sai».
«Chi pensi che abbia pianto per mesi quando ti sei messo con Liam?» sbotta perciò Zayn alzandosi in piedi dal letto, i pugni stretti al massimo, «sono stato rifiutato anch’io anche se tu non sapevi nulla» continua ignorando le lacrime che si stanno depositando agli angoli dei suoi occhi, «ed ero così fottutamente innamorato di te».
Niall continua a guardarlo, forse più sconvolto di prima, e «cosa?» riesce a sussurrare prima che Zayn scappi via.
 
Ed ecco, l’ha detto. Ha confessato tutto e pensa di poter morire da un momento all’altro. Continua a darsi dello stupido e a sbattere la testa contro la porta della sua camera quando il suo telefono vibra nella tasca dei suoi jeans.
“Scusa” dice il messaggio di Niall ma Zayn lo ha già perdonato molto tempo prima.
 
Si rivedono tre giorni dopo, al parco. Ci sono anche Harry e Louis che, come al solito, se ne stanno da soli e appiccicati in un angolo.
Niall ha le guance arrossate quando gli si avvicina e gli prende una mano, intrecciando le loro dita insieme, e, cento battiti in un solo secondo dopo, Zayn non è più sicuro di riuscire a respirare.
Tornano a casa di Niall insieme senza dire una parola, le loro mani non sono più intrecciate ma Zayn ha la netta sensazione che il suo migliore amico abbia pensato molto e che, finalmente, qualcosa sta venendo a galla.
 
Zayn è un po’ stordito quando entra nella camera di Niall, anche un po’ imbarazzato, ma soprattutto è ansioso. Niall continua a non dire nulla: si sfila la giacca, mette a posto lo skate e si toglie il cappellino dalla testa, poi si avvicina al letto su cui è seduto Zayn e infila le mani nei suoi capelli, standogli di fronte.
Zayn sospira al tocco e appoggia la testa contro il suo addome prima di abbracciarlo stretto e riempire il naso del suo profumo.
«Scusa» ripete Niall.
Zayn scuote la testa strofinando il volto sulla maglia di Niall. Piagnucola appena quello si allontana ma viene colto dalla sorpresa appena lo vede abbassarsi e avvicinarsi al suo viso.
Si baciano quel pomeriggio, è gennaio, ed è il primo bacio che si scambiano. Il primo dei tanti.
 
 Si baciano ancora, ancora, e ancora. Ancora fin quando non si spogliano e non si infilano sotto le coperte calde. È, per Zayn, la prima volta che fa l’amore con qualcuno e si sente così bene nelle braccia di Niall che rimarrebbe lì per sempre se potesse.
«L’hai mai fatto con Liam?» chiede ad un tratto appena Niall strappa la bustina di un preservativo con i denti. Niall lo guarda con quei due occhi azzurri che si ritrova e annuisce «sì» fa ma subito dopo scuote la testa, «..cioè no, non tutto tutto» spiega facendosi spazio tra le gambe di Zayn.
Zayn prende un grosso respiro di incoraggiamento e sorride prima di riceve un altro bacio da Niall, «non sono stato il tuo primo bacio ma…».
«shh, Zayn, non dobbiamo parlare adesso».
E in fondo Niall ha ragione, non c’è bisogno di parlare in momenti come quello.
 
Forse Niall non lo ama ancora ma è sicuro che un giorno lo farà.