non sei sola
 capitolo 1

Era passato qualche mese dalla guerra, il dolore per le perdite era ancora aperto, tutti cercavano di andare avanti ma nessuno ce l’ha mai fatta.

La signora Weasley fa finta che tutto vada bene cerca sempre di tenere la mente impegnata con altro ma di notte si sente il suo pianto che risuona nella casa silenziosa.

Harry e Ginny cercano di godersi finalmente la loro vita assieme e cercano di crearsi un futuro senza che nessuno li possa dividere, Ron dopo aver rotto con Hermione è scappato in America alla ricerca di tranquillità, aveva bisogno di restare lontano dai riflettori.

Ma quello che soffriva di più era George, lui aveva perso metà della sua anima, non poteva più guardarsi allo specchio senza che rivedesse il suo gemello morto troppo presto lasciandolo solo. Le rare volte che usciva dalla stanza non sorrideva era sempre troppo serio, sembrava che con la morte di Fred fosse morta con lui tutta la loro felicità e la voglia di andare avanti.

Quella notte Hermione si svegliò urlando, era ormai mesi che andava avanti con gli incubi, quella notte per fortuna era sola Ginny ed Harry erano partiti per un viaggio a trovare Ted quindi la stanza che divideva con la rossa era occupata solo da lei, così decise di scendere per prendere un Tea caldo e magari sarebbe riuscita a calmarsi e a dormire un paio d’ore, passò silenziosamente davanti alla stanza dei signori Weasley e si potevano sentire i singhiozzi della donna che non aveva ancora superato la morte del figlio come vorrebbe far credere.

Arrivata in cucina trovò per la prima volta George con in mano una tazza fumante e lo sguardo rivolto all’esterno della finestra.

<< Ehi >> disse lei quasi sussurrando.

Il ragazzo di girò, aveva gli occhi cerchiati da lunghe occhiaie i capelli erano cresciuti e cadevano disordinati sulla fronte, il viso era più scavato di prima e i vestiti andavano molto più larghi.

<< se vuoi del Tea caldo è pronto >> chiese lui tornando a guardare fuori dalla finestra

<< Grazie George >> ringraziò lei con un mezzo sorriso e si avviò verso la teiera fumante e versò il liquido caldo nella tazza. Dopo aver sorseggiato un po di Tea si avvicinò al ragazzo che non aveva ancora cambiato posizione.

<< Dovresti riposare sai? >> disse lei posandogli una mano sul braccio che sorreggeva la tazza.

<< Non posso, cioè non riesco, dormire è peggio che stare sveglio, perché quando ho un incubo mi alzo e vedo di essere solo e il dolore è immenso>> confessò lui con quasi le lacrime agli occhi.

La riccia non disse nulla posò la sua tazza e quella del ragazzo sul bancone e lo abbracciò, lui all’inizio si irrigidì e poi si lasciò andare abbracciando a sua volta la ragazza.

<< Comunque anche tu hai bisogno di riposare, ti sento urlare durante la notte >> disse lui senza staccarsi da lei.

<< Lo so, dovrei >> rispose con sincerità.

Senza dire una parola la prese per mano e la portò nella stanza che un tempo divideva col gemello e ora era estremamente vuota.

<< Dormi con me, per favore , non voglio stare solo >> disse lui senza lasciarle la mano

<< Anche io non voglio stare sola >> rispose lei.

Cosi insieme unirono i due letti in quella stanza e si misero sotto le coperte, all’inizio uno distanti dall’altro ma dopo poco la ragazza sentì la mano di lui cercare la sua, così si strinse a lui e lo abbracciò posando la testa sul suo petto.

Non aveva mai dormito così accoccolata con nessuno, nemmeno con Harry o Ron, ma con lui sembrava così naturale, sapeva quanto stava soffrendo il ragazzo, così giurò a se stessa che avrebbe fatto qualunque cosa per fargli tornare il sorriso.

George si mise a giocare con i suoi ricci che con gli anni erano diventati più morbidi e meno crespi.

<< Sai se Ron ci vedesse ora darebbe di matto >> disse lui senza smettere di giocare con i suoi capelli.

<< E perché mai?, non siamo più fidanzati, mi ha mollata per avere la libertà >> disse lei stringendosi di più a lui.

<< Sarebbe comunque geloso, solo perché tu sei qui con me, sai è il più tonto di tutti i fratelli >> disse lui liberando per la prima volta un sorriso sincero.

<< Non mi importa, lui ora non c’è e tu si >> disse lei con sincerità

<< E ci sarò …>> disse lui con un sussurrò prima che entrambi si addormentassero.

***

Al mattino Molly andò a cercare i ragazzi ma non trovando la riccia nella sua stanza andò nella stanza di George e trovandoli addormentati con finalmente un espressione serena, così senza far rumore uscì dalla stanza e scendendo incontrò Ginny ed Harry che erano tornati dal viaggio.

<< Ciao Mamma >> disse lei abbracciandola

<< Ciao tesoro, Ciao anche a te Harry >> disse sorridendo mettendosi a preparare la colazione.

<< Hermione dorme ancora? >> chiese la rossa mettendosi a tavola.

<< Si cara, sta dormendo con George, finalmente sembra che per un pochino abbiano trovato un po di serenità >>

<< dici che tra quei due nasca qualcosa ? >> chiese la ragazza ad Harry

<< Non so, ma se fa bene ad entrambi sarei solo felice, Hermione si merita di andare avanti e anche George è ora che riprende una vita normale >>

disse il ragazzo andando ad abbracciare la fidanzata dandogli un bacio sulla fronte.

***

Hermione aprì lentamente gli occhi e guardò George ancora addormentato, per la prima volta vide il suo viso rilassato da dopo la guerra, sembrava tornato quello di qualche anno fa. Quella notte aveva fatto bene ad entrambi, lei non si era più svegliata urlando e non aveva sentito il ragazzo muoversi segno che non si era svegliato nemmeno lui.

<< Ehi George è mattina tardi, Ginny ed Harry saranno già tornati >> disse mettendosi a sedere.

<< mmmmm, ancora 10 minuti, eddai >> disse con la voce impastata dal sonno, tirandola giù.

<< okok, ma solo 10 minuti che poi voglio andare a salutare la coppietta felice >> disse lei abbracciandolo.

<< Herm, grazie per questa notte >> disse lui giocando ancora con i suoi capelli come aveva fatto prima di addormentarsi.

<< Tranquillo sono stata bene >> disse lei alzandosi guardandolo in faccia.

<< Dai adesso andiamo da tua sorella, ci starà aspettando >> disse lei scendendo dal letto porgendo la mano al ragazzo che controvoglia si alzò anche lui.





spazio dell'autrice: eccoci qua con il primo capitolo, lo so è un po corto ma era giusto per inniziare, vorrei sapere cosa ne pensate di questa storia per poter andare avanti a scrivere e se volete qualcosa di particolare nella storia basta che chiedete :) sono ben disposta ad accettare tutti i consigli