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Autore: __iriis    16/10/2013    2 recensioni
«Cavolo, ma come diavolo si spengono 'sti due?» sbottò esasperato, riferendosi ad Harry e sua sorella, che seduti sul divano accanto non smettevano di lanciarsi insulti da più di mezz'ora.
«Spiegami perchè cazzo ti ho portato con me, non ti sopporto più! Sei fastidiosa come un dito in culo Hailie!» Harry tirò un calcio alla sorella dall'altro capo del divano che rideva.
«Harold sei un gay di merda! Ti piacciono le dita in culo!»
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(Tenera OS realizzata su Harry e una presunta sorella che non è Gemma.)
Genere: Comico, Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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I ragazzi se ne stavano seduti in malo modo sui divani del backstage di quell'arena. Il concerto sarebbe iniziato tra tre ore e loro erano impegnati a cazzeggiare tranquilli. Niall stringeva la sua chitarra e strimpellava qualcosa, emettendo qualche lamento che doveva somigliare a delle strofe di little things. Louis era disteso sul tappeto e aveva il cellulare tra le mani, e molto probabilmente messaggiava con la sua ragazza. Liam stava seduto davanti allo specchio e Lou, la truccatrice e hairstylist, era intenta a nascondergli quel pochi brufoli con un leggero strato di fondotinta naturale. Zayn non era con loro e nessuno sembrava preoccuparsene.
Quel basso chiacchiericcio stava diventando man mano sempre più alto, tanto da far sbagliare Niall che suonava.
«Cavolo, ma come diavolo si spengono 'sti due?» sbottò esasperato, riferendosi ad Harry e sua sorella, che seduti sul divano accanto non smettevano di lanciarsi insulti da più di mezz'ora.
«Spiegami perchè cazzo ti ho portato con me, non ti sopporto più! Sei fastidiosa come un dito in culo Hailie!» Harry tirò un calcio alla sorella dall'altro capo del divano che rideva.
«Harold sei un gay di merda! Ti piacciono le dita in culo!» battè le mani, ormai con le lacrime agli occhi. Niall non riuscì a trattenersi e scoppiò in una fragorosa risata.
«Haz ti ha steso!»
«Taci biondo e continua a suonare la tua chitarra!» il riccio lo guardo truce, riprendendo a messaggiare con il suo iphone. «Hailie se non ti togli di dosso ti faccio piangere!» scostò sua sorella che gli si era avvicinata, allungando il collo per sbirciare il suo cellulare.
«Messaggi con Taylor Gli Uomini Sono Tutti Stronzi Swift o Cara Della Pigna?» continuava a ridere tenendosi la pancia e anche gli altri ragazzi avevano cominciato a ridacchiare. «Comunque entrambe non fanno per te! Prova con David Gandy, lui è della tua stessa sponda.»
«Hailie, sto parlando con mamma, ora le dico di venirti a prendere prima che ti uccida.»disse calmo, tirandole uno schiaffo sul braccio. La mora rispose con una ginocchiata ben piazzata nello stinco.
«Styles sei una brutta faccia di culo, la prossima volta non vieni da me e mi dici "accompagnami in tour".» Hailie fece il verso al fratello, seguito da una serie di versi.
«Sbagliando si impara!» Harry soffriva tremendamente il solletico sotto i piedi e sua sorella lo stava decisamente torturando. Iniziò a dimenarsi come un posseduto.
«Smettila, sei una fottuta zecca. Dio!» Iniziarono a darsele pesantemente, ma Hailie era in netto vantaggio, poichè Harry stringeva ancora in una mano il suo cellulare.
«Ma cosa avete da urlare, cazzo? Si sentono le vostre grida dal corridoio!» Zayn Malik entrò in quella saletta e guardò inorridito Harry e sua sorella. «Siete da manicomio!»
Liam intanto aveva finito con Lou, e adesso toccava a Niall. «Siete insopportabili!» disse sorridendo la ragazza che stringeva i pennelli in una mano e la lacca per capelli nell'altra.
«Questa sera c'è la partita Haz, e come sempre non possiamo vederla.» Il moro sbuffo, gettandosi a peso morto sul divano, tra il riccio e la sorella.
Smisero di parlarsi nell'esatto momento in cui il culo di Zayn Malik toccò la stoffa del divano. La ragazza afferrò l'iphone che Harry le aveva regalato l'anno scorso per il suo compleanno e iniviò un sms al suo ragazzo che aveva lasciato ad Holmes Chapel.


Zayn aveva poggiato i piedi sul tavolino ed Harry aveva ancora i piedi scalzi, proprio come qualche ora prima. Entrambi stringevano tra le mani due joystick e borbottavano insulti ai calciatori sullo schermo.
«Ma dai Hazza! Non puoi segnarmi un goal così!» Zayn gettò l'aggeggio sul tavolo, chiudendo il gioco.
«See! E subisci ancora una volta Malik.» Hailie era stata in silenzio fino a quel momento, con il telefono attaccato all'orecchio. Avrebbe sicuramente rotto quella relazione prima o poi, ci stava troppo stretta ormai. Attaccò la chiamata dopo mezz'ora, sbuffando sonoramente. Harry se ne accorse e sorrise malandrino.
«Non ricominciare Harry, non ne ho voglia.» sbottò nervosa la ragazza, alzandosi dal divano, superando Zayn e il riccio. Prese una pepsi dal mini frigo e l'aprì, bevendone un lungo sorso. Liam gliela sfilò dalle mani dopo pochi minuti che era rimasta lì impalata e la finì in un attimo.
«Payne muori!» lo guardò truce e il ragazzo le fece l'occhiolino, sparendo poi dietro l'enorme tenda dove c'erano tutti i vestiti dei ragazzi.
«Give you this, give you that, blow a kiss, take it back..» Harry iniziò a canticchiare la loro canzone, guardando la sorella con sguardo malizioso, passando poi a fissare Zayn.
Sapeva che tra loro due era successo qualcosa che continuava a succedere. Non poteva di certo lasciarsi sfuggire un occasione come quella di prendere in giro sua sorella.
«You could be preoccupied, different dick every night...» Hailie spalancò gli occhi. Suo fratello iniziò a ridere sguaiatamente, battendo le mani come faceva sempre. Zayn rideva sotto i baffi, e cercò di nascondersi con una mano.
«Harold Styles se ti prendo ti stacco le palle, quanto è vero che sono tua sorella!» Il riccio balzò in piedi e corse fuori dal camerino, rischiando di scivolare poichè aveva i piedi scalzi. Hailie lo inseguiva, correndo nelle sue comode air force.
«Tanto ti prendo ciucciapiselli!!» gridò aumentando la sua corsa, la ragazza, ritrovandosi sempre più vicina al fratello. Aveva il fiatone e le faceva un male cane la milza, ma non si sarebbe arresa, mai. Harry aveva solo le gambe più lunghe, per questo era veloce più di lei.
Arrivarono a rincorrersi anche nel bel mezzo dell'arena, scontrandosi con qualche tecnico che lavorava per garantire il concerto ai ragazzi.
Harry rideva e ormai non riusciva più a correre così veloce. Si lasciò andare, stendendosi per terra, dove dopo pochi istanti Hailie rischiò di soffocarlo con il suo peso.
Gli diede uno schiaffo in testa e gli tirò i capelli. «Così impari a fare lo stronzo!» gli morse una guancia ed Harry urlò.
Si alzò soddisfatta e dopo aver mostrato il dito medio al fratello dolorante, se ne andò.
«Anche se non te lo dico, ti voglio bene sorellina.» le gridò il riccio, sedendosi su una sedia poco distante. La moretta alzò entrambi i medi questa volta, provocando altre risate da parte di Harry.
Questo rimasi lì a riprendere fiato e osservando Hailie andare via non poté non pensare che dopotutto il bene che le voleva non poteva essere paragonato a nulla.


 
  
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