Non è passato molto tempo da quando te ne sei andato e il dolore è ancora forte.
Tutte le cose non dette, i momenti non condivisi, e il tempo perso.
Ti ricordo con il sorriso sulle labbra e con calde lacrime sulle guancie.
Ti ricordo come una persona magnifica, sempre felice e sorridente, sempre pronto a regalarmi una nuova storia.
Ci prestavamo i libri noi due, e solo con te potevo parlare di Medioevo, del Signore degli Anelli, di Tolkien, di nani e di tutte e quattro le cose insieme.
Eri speciale, eri il mio super zio, ma un male più forte di te ti ha portato via.
Mi manchi.
Vorrei poter tornare indietro e rivivere ogni singolo istante passato con te.
Da quando mi raccontavi dell'ennesima mascalzonata fatta con mio padre quando eravate ragazzi, a quando guardavamo le stelle cadenti insieme e tu mi rinfacciavi che ne vedevo più di te.
Perché mi sei stato portato via? Avevamo ancora tante cose da dirci e da fare insieme, tanti libri da scambiarci e tante risate da condividere. Eppure tu non sei più qui con me a regalarmi un sorriso e a dirmi che eri orgoglioso di me.
Mi manchi zio.