Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |       
Autore: Agaphantus    16/10/2013    0 recensioni
Così chiuse gli occhi, che le pesavano così tanto… e immerse ogni pensiero nel nulla più totale. Dalla posizione che aveva assunto sembrava quasi che volesse sentire ciò che il banco verde mela aveva da dirle. Chiuse gli occhi…è strano come in una situazione affolata sia proprio la staticità a dare un brivido di libertà, una scossa di immensa tranquillità.
Ogni tanto apriva lentamente le palpebre e osservava i compagni. In quel momento si trovava in un luogo del tutto sconosciuto, nessuno avrebbe potuto distaccarla dal suo vuoto…o forse chiunque.
Una sua compagna le stava chiedendo i compiti:il nastro si riavvolge, tutto riprende forma e il banco verde mela torna ad essere un pezzo di legno pieno di scarabocchi.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

                                               Così chiuse gli occhi...
Capitolo 1.
 

Così chiuse gli occhi, che le pesavano così tanto… e immerse ogni pensiero nel nulla più totale. Dalla posizione che aveva assunto sembrava quasi che volesse sentire ciò che il banco verde mela aveva da dirle. Chiuse gli occhi…è strano come in una situazione affolata sia proprio la staticità a dare un brivido di libertà, una scossa di immensa tranquillità.
Ogni tanto apriva lentamente le palpebre e osservava i compagni. In quel momento si trovava in un luogo del tutto sconosciuto, nessuno avrebbe potuto distaccarla dal suo vuoto…o forse chiunque.
Una sua compagna le stava chiedendo i compiti:il nastro si riavvolge, tutto riprende forma e il banco verde mela torna ad essere un pezzo di legno pieno di scarabocchi.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Agaphantus