Just call my name and I’ll be there.

3.25 di notte. New York. Harry era disteso a terra sul balcone dell’appartamento di Louis. Esso aveva la vista su tutta Time Square,una cosa meravigliosa. Le grandi città infondo,erano fatte così,la mattina monotone ma ugualmente eleganti,e la sera,beh,la sera rendeva il tutto ancor più magico. E come mai Harry Styles era lì ad osservare quella città quando poteva dominarla? Il motivo è uno,e semplice:
Louis era uscito per l’ennesima volta con Eleanor ed Harry stava per scoppiare.
Stava per scoppiare perché non ne poteva più.
Stava per scoppiare perché aveva le idee in fiamme.
Stava per scoppiare perché avrebbe fatto qualunque cosa.
Stava per scoppiare perché amava Louis più di ogni altra cosa.
‘Che voce che hai,Lou.’ Disse riascoltando per la diciottesima volta la cover di Louis,Look After You. Dei The Fray.
Ormai erano quattro notti in cui Harry tentava di dormire,ma invano,era totalmente ipnotizzato dalla voce del ragazzo che amava.
‘Louis è vicino,dice che si prenderà cura di me. Sono completo. Il sonno non mi duole.’ si ripeteva.
Un’altra allucinazione,ne aveva avute di diverse in queste ore. Ed ecco che nuovamente Harry immaginò Louis al suo fianco,che gli accarezzava la mano.
Con i suoi occhi azzurro mare riusciva a penetrare nell’anima del più piccolo, anche se era un sogno lucido per Harry era il migliore che avesse mai fatto.
‘Sei stupendo,Louis Tomlinson.’ E appoggiò la sua testa sulla spalla immaginaria di Lou,che gli accarezzò la fronte.
Con ancora quelle cuffiette nelle orecchie a lui batteva la testa, come se gli stesse venendo un mancamento.
Ma era comprensibile,dopo sei ore strazianti su quel balcone, il cervello non reggeva più.
‘Harry? Ma che fai ancora sveglio a quest’ora?’ Harry notò che il Louis al suo fianco scomparve lentamente,lasciandolo lì,solo.
‘Louis! Louis dove sei?’
‘Harry, guardami, sono qui.’ Lo prese per il mento per dar la possibilità ai loro occhi di incontrarsi. Azzurro contro verde.
‘Ma, Harry. Tu ... Tu scotti.’ Disse tastando per bene le sue guance, per poi sentirle ardenti. Proprio come la sua fronte.
Harry bruscamente adagiò il suo corpo su quello di Louis, chiudendo lentamente gli occhi.
‘Calmo. Ci sono io. Vado a prenderti uno straccio bagnato.’ ‘No,Louis,ti prego. Non lasciarmi più solo.’ ‘Torno subito,non ti preoccupare.’ Gli baciò la fronte.
Andò in bagno e inumidì lo straccio sotto il getto di acqua gelida.
Tornò da Harry e gli bagnò il volto. Percorrendo il percorso del suo viso notò che aveva degli auricolari nelle orecchie,che subito tolse.
Sorrise nel vedere dallo smartphone che Harry stava ascoltando una sua cover: lo abbracciò istintivamente.
‘Mi ami,Louis?’ Il ragazzo dagli occhi color ghiaccio rimase pietrificato.
‘Come?’ Louis spalancò quegli occhi sbigottito.
‘Hai sentito bene. Ah,è vero. Tu ami Eleanor e non me.’ Una lacrima gli scese lungo la guancia,si fiondò tra le braccia del suo amato e scoppiò in un pianto liberatorio.
Louis si sentiva una merda. ‘Hey, tutto bene?’ Riuscì a pronunciare.
‘Si non ti preoccupare, va sempre bene.’ Sorrise falsamente. A Lou mancò il fiato. Lo distese sul letto andando a ribagnare lo straccio oramai asciutto.
‘Dormi con me questa notte?’ chiese il riccioluto con voce roca,così sensuale. ‘S-si. Va bene.’
Si distese sul letto accanto a lui dopo aver poggiato lo straccio bagnato sulla sua fronte.
Louis riconosceva di essere attratto da Eleanor, insomma era bellissima. Ma Harry per lui era un’altra cosa.
Oltre ad essere molto bello aveva un gran cuore e con lui aveva un legame più stretto. Più di un legame fraterno. Andava oltre i limiti,che lui stesso si era tracciato.
‘Harry?’ lo chiamò Louis girandosi verso di lui.
‘Mmh?’ mugugnò l’altro ad occhi socchiusi.
‘I-io … Credo …’ iniziò lui.
‘Sii?’ lo incoraggiò l’altro.
‘C-credo di amarti.’ Harry gli diede un bacio.
Louis iniziò di già ad amare il sapore delle labbra di Harry, ne voleva ancora. Afferrò la guancia di Harry per non farlo allontanare da lui e l’altra mano era sulla sua schiena.
Non fu solo un bacio, ma più e più baci, passionali e semplici: un’essenza indescrivibile.
‘Ti prego,Louis,promettimi che ci sarai sempre,qualunque cosa accada.’ Ricominciò a piangere bagnando tutto il cuscino.
‘Va bene,ma ora calmati.’ Gli accarezzò la fronte. Harry prese la sua mano per il polso stringendolo così forte da fargli male.
‘Promettilo!’ Gli urlò contro con la voce spezzata.
‘Te lo prometto,Harry. Ci sarò. Chiama il mio nome, ed io sarò lì.’
Harry si accoccolò sul suo petto continuando a piangere. Louis lo alzò e gli diede un altro lungo bacio sentendo il sapore delle lacrime salate di Harry che gli bruciava in gola come una lama ardente.
‘Buonanotte mio principe.’ Gli augurò Harry,ormai con il sorriso stampato in faccia, mentre pian piano si addormentava sul busto di Louis.
Ed i due principi continuarono la loro esistenza insieme, felici e contenti. Ma ora, è per sempre.