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Autore: _glo_100    17/10/2013    2 recensioni
Il tuo "tutto" è la persona di cui non puoi fare a meno.
E' quel qualcuno che vorresti accanto a te per tutta la vita ed anche oltre.
E' lo zucchero nel caffè sempre troppo amaro.
E' la ragione di ogni tuo sorriso.
E' quello che ti accorgi di amare più della tua vita,ma sequel qualcuno ti viene tolto,la tua vita inizia a crollare fino a distruggersi del tutto.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-He was my all




                                                                                                                                                                                            



"Jennifer alzati ,devi andare a scuola, fai un ultimo sforzo..."

La ragazza non rispose a sua madre che capì di doverla lasciare sola. Si alzò lentamente come se non ci fosse niente di urgente da fare,tutte le mattine era la stessa storia. A cosa serviva andare a scuola se lui
non sarebbe stato in cortile ad aspettarla? A cosa serviva anche solo vivere una vita in cui lui non c'era più? Ogni giorno questi pensieri passavano in testa a Jennifer, ultimo anno di liceo, figlia della famosa giornalista Allison Carter , che si era presa un periodo di pausa per prendersi cura della figlia , che in quel periodo non stava propriamente bene. In realtà Jennifer era molto oltre al "non stare propriamente bene"  Jennifer voleva solo lasciarsi andare, poter dare finalmente sfogo a tutto quel dolore che aveva tenuto dentro in tutto quel tempo per sembrare forte agli altri; lei era fatta così , non le importava di se stessa , voleva prima di tutto far star meglio gli altri. Ma quella volta era diverso, la sofferenza era troppa per non condividerla con nessuno oltre al cuscino che di notte assorbiva tutte le lacrime che aveva da piangere.  Prima aveva lui a darle forza, c'era sempre stato , tutta la vita. Troppo abituata ad avere un punto fisso ora si trovava ad affrontare tutto, sola e confusa. Mise i primi vestiti trovati sulla sedia daparte al letto, si sciaquò il viso con dell'acqua fredda e si fece una coda con i lunghi capelli biondi che ormai erano più simili alla paglia e non a dei veri capelli. cosa avrebbe detto lui? Lui che amava così tanto annusare il loro profumo e giocare per ore con le ciocche borbide e ondulate, che l'aveva minacciata di morte quando aveva accennato al fatto di volerli tagliare... Ma ormai non le importava più di come appariva al mondo , perché l'unica persona da cui voleva essere guardata non poteva più farlo ormai. Uscì di casa senza dire nulla e senza aver mangiato , appena arrivò davanti all'edificio entrò velocemente nella sua classe,  quel giorno non aveva voglia di sopportare tutti gli sguardi carichi di pietà che la gente le riservava da poco più di due mesi. Mise la borsa sulla sedia alla sua destra,  nessuno poteva sedersi al suo posto, poco importava se sarebbe rimasto vuoto. Passò la mattinata fissando fuori dalla finestra,  ormai non la rimproveravano nemmeno più, avevano capito che in quel momento la scuola non era fra i suoi pensieri e le stavano lasciando un attimo di tregua nonostante mancasse meno di un mese agli esami per il diploma. All'ora di pranzo arrivò in mensa ma quando vide il suo gruppo di amici seduti al tavolo al centro della mensa, dove stavano quelli popolari, e dove lei sedeva altezzosamente fino a qualche mese prima , le mancò il respiro ; vide la mano li Emily staccarsi da quella del suo ragazzo, Louis e farle segno di andare a sedersi, fece segno di no con la testa alla sua migliore amica e andò in cortile a fumare una sigaretta.
"Dovresti smettere sai?"
"Anche tu " rispose atona alla voce maschile che ben conosceva
"Lo so" disse Zayn mentre si accendeva una sigaretta e si sedeva accanto a lei
"Dovresti andare a mangiare qualcosa, sei dimagrita troppo in questo ultimo periodo" le disse facendo trasparire un velo di preoccupazione
" non ho fame Zayn e non ho voglia di parlare, scusa ..."
"D'accordo , comunque cerca di mangiare ti prego " rispose lui senza rabbia e continuò a fumare senza dire più niente. Questo era il motivo per cui Zayn le era sempre stato simpatico, si preoccupava ma non era invadente, non parlava mai a sproposito e poteva anche non parlare ma si faceva capire benissimo con lo sguardo e con i suoi atteggiamenti , erano sempre andati d'accordo .
Si alzò dalla panchina su cui era ancora in silenzio assieme a zayn e lo salutò ma prima che potesse allontanarsi il moro la fermò
" Oggi andiamo tutti da Louis , vieni anche tu? Ti farà bene stare un po' in compagnia... "
"Non posso , devo andare da Harry , mi dispiace "
"Andiamo Jenny sono due mesi che stai sempre sola e alterni casa tua con il cimitero , non potrai continuare così per sempre lo sai " disse severo il moro
" Non sei mio padre Zayn , non rompere con le tue paranoie , semplicemente non ho voglia di stare in mezzo alla gente ok?"
"Preferisci passare il tuo tempo con un morto?"
Invece che la risposta della ragazza arrivò un sonoro schiaffo sulla guancia di Zayn
"Vaffanculo Zayn" disse mentre già se ne stava andando per non far notare le lacrime che minacciavano di scendere da un momento all'altro
"Jannifer aspetta..!" Provò a fermarla il moro ma lei ormai stava già correndo fuori da quella scuola, lontano da tutto e da tutti , tranne che dal suo Harry. Arrivò al cimitero dopo circa quindici minuti e si inginocchiò daparte alla lapide del ragazzo , in fondo le dispiaceva trattare nale Zayn ma quella volta aveva esagerato..
"Amore mio, nessuno capisce cosa sto provando in questo momento,  nessuno.  Non capiscono che ormai la mia vita non serve più a niente senza di te , perché mi manchi come l'aria e non sopporto più niente di tutto quello che mi sta intorno...perché mi hai lasciata sola? " le lacrime iniziarono di nuovo a scenderle sulle gote mentre fissava gli occhi verdi del ragazzo nella foto, che non gli rendeva assolutamente giustizia secondo lei. Avrebbe tanto voluto abbracciarlo in quel momento...si conoscevano da quando erano bambini, erano stati  migliori amici per anni ed infine si erano innamorati. Un amore così forte che aveva curato ogni loro ferita , che li aveva fatti rinascere. Poi era arrivata la malattia di Harry, che lui le aveva tenuto nascosto fino all'ultimo giorno per non farla soffrire ancora di più,  e poi era morto , di fronte a lei, nel lettino dell'ospedale dopo averla baciata un'ultima voltae averle ripetuto quanto la amasse. Stava ancora rimuginando sul passato quando qualcuno la sollevò da terra, non si era nemmeno accorta di essersi accasciata nel prato e, scossa dai singhiozzi, non aveva sentito i passi avvicinarsi
"Shh Jenny calmati , va tutto bene , non piangere più " sussurrò Louis alsuo orecchio mentre la adagiava sul sedile della sua auto e le legava la cintura di sicurezza , anche se lei non dava segni di voler smettere di piangere. Non l'aveva mai vista in quello stato ma capì che fosse un modo per sfogarsi , e in pubblico non avrebbe mai fatto una cosa del genere,  lei doveva sempre mostrarsi forte agli occhi degli altri... arrivarono davanti a casa di Jennifer e quando scesero lei si buttò fra le braccia di Louis che le restituì subito l'abbraccio
"Lou mi manca troppo , non riesco più ad andare avanti, non...non ce la faccio più " sussurrò tra le lacrime
"Manca tanto anche a me Jenny , ma dobbiamo andare avanti, cosa direbbe Harry se ci vedesse piangere e rovinarci la vita? Dobbiamo vivere anche per lui , si merita almeno questo favore" rispose lui mentre si asciugava di nascosto una lacrima che era sfuggita al suo controllo pensando al suo migliore amico.
"Entriamo in casa, hai bisogno di mangiare e di fare una dormita" disse dopo qualche minuto interrompendo l'abbraccio
"Voglio solo dormire,  mangerò dopo" rispose lei e Louis decise di assecondarla solo per quella volta . Quando Jennifer fu sotto le coperte chiuse gli occhi ed il suo corpo si rilassò sempre di più finché non si addormentò del tutto. Louis rimase per un po' a guardarsi intorno e appena gli capitò tra le mani l'album fotografico che Harry aveva regalato a Jennifer per il suo compleanno circa sei mesi prima e che lui stesso aveva contribuito a fare lo aprì , sapendo che sarebbe stata una stilettata al cuore. C'erano foto dell'estate dell'anno prima , quando tutti insieme avevano organizzato una vacanza in spagna per festeggiare i diciotto anni di Liam , la prima foto era di Harry e Jenny che si scambiavano un tenero bacio a fior di labbra, quella dopo ritraeva tutti loro che avevano fermato una coppia di anziani per fare la foto così che non mancasse nessuno, poi tantissime foto scattate in spiaggia, lui che rovesciava un secchio d'acqua gelata addosso ad Emily, Harry che si era addormentato e lui  lo aveva sotterrato nella sabbia, Janny che viene presa e buttata in acqua da Zayn , Harry incazzato che tentava di ripulirsi dalla sabbia una volta sveglio , poi una in cui mi  aveva gettato in acqua per lo scherzo che non gli era piaciuto per niente, e poi una che mi fece male più delle altre , oppure era stata quella che aveva rotto definitivamente il muro che mi ero costruito in questi due mesi,  io ed harry che ci abbracciamo dopo aver vinto una partita a beach volley contro Liam e Zayn con Jennifer ed Emily che avevano fatto da arbitri. Io e lui non eravamo molto affettuosi tra di noi, nonostante fossimo migliori amici dai tempi dell'asilo e ci volessimo un bene inimmaginabile; ma quell'abbraccio trasmetteva tutto lo sforzo che avevamo fatto , la felicità per avercela fatta insieme , come sempre. Noi eravamo Harry e Louis , gli inseparabili , i fratelli , i due teppisti come ci chiamavano le prof, ci sostenevamo a vicenda e ce la facevamo sempre. Ora ora era tutto finito, perché lui se n'era andato , aveva lasciato me, la sua ragazza, sua madre e sua sorella, tutti i suoi amici per uno stupido cancro incurabile. Chiusi l'album al limite della sopportazione e me ne andai cercando di smettere di piangere.
 
Jennifer si sentiva felice, come se fosse rinata, come se un peso enorme le si fosse tolto dal petto. Era al parco e stava abbracciando il suo Harry e poteva sentire il suo profumo impregnato nei  vestiti , e senza motivo si mise a piangere
"Amore perché piangi?" Le chiese con la voce roca di chi sussurra appena
"Ho fatto un incubo orribile" rispose restando attaccata al suo petto
"Ti va di raccontarmelo?" Chiese lui accarezzandole dolcemente la schiena
"Ho sognato che tu eri morto , e mi avevi lasciata sola, ed io volevo solo lasciarmi morire per raggiungerti, perché la mia vita non esisteva più senza te " rispose rabbrividendo ricordando quella sensazione di vuoto che le sembrava ancora così reale
"Non ti lascerei mai sola amore mio, neanche la più brutta delle malattie potrebbe portarmi via da te completamente, perché se mi porterai nel cuore io ti sarò sempre accanto anche se non potrai vedermi , non voglio più vederti piangere d'accordo? Così mi fai stare male..." lei si scostò per guardarlo negli occhi verdissimi che erano diventati lucidi
"Mi dispiace che tu soffra così tanto amore mio , mi dispiace..." disse ancora prima di baciarla , quando si staccarono lei lo guardò
"Ti amo" gli disse
"Ti amo anche io ma ora devi svegliarti , arrivederci amore mio , ricordati che sono sempre accanto a te " le disse con un sorriso. Svegliarsi? Ma che diavolo stava dicendo? Stava ancora rimuginando sulle parole di Harry quando si svegliò di soprassalto, era nella sua camera, ed era stato tutto un bellissimo stupido sogno. Si rimise a piangere ,ignorando le parole del riccio e presa da un attacco di rabbia andò in bagno e prese la forbice , ed iniziò a tagliare via tutti quei capelli che ormai erano solo un impiccio. Quando ebbe finito era irriconoscibile , i suoi boccoli biondi erano ridotti a una massa informe di capelli corti due centimetri e la cosa le piaceva. Quella sera decise di uscire , prese una felpa larga che era stata usata da sua madre qualche giorno prima  e alzò il cappuccio per non farsi riconoscere da qualcuno una volta fuori, uscì senza dire niente ed entrò nel primo bar che le capitò. Ordinò una quantità spropositata di alcool e dopo un'ora aveva finito i soldi e lo spazio per altri shottini quindi si alzò barcollante e si incamminò verso una strada conosciuta. Dopo poco si ritrovò davanti alla lapide di Harry ,  non si ricordava come aveva fatto a scavalcare il cancello ma non si pose troppo il problema e iniziò a parlare "Sai perché faccio tutto questo? Per colpa tua, perché tu dici che non devo piangere ma io non ce la faccio, io non riesco a stare senza te quindi devo dimenticarmi che esisti , o impazzirò " delirava per l'alcool , se ne rendeva conto , ma doveva sfogarsi in qualche modo.
Si sdraiò nell'erba inumidita dalla notte presa da un capogiro e sentì una leggera pressione sul fianco destro, vedendo che non c'erano sassi a terra si tastò la tasca della felpa e trovò una scatola di pillole tranquillanti, sicuramente di sua madre anche quelle. Stava per rimetterle via quando ebbe un'idea
"Oppure potrei cercare di raggiungerti dove sei ora..." in quel momento le sembrò di vedere il sorriso di Harry incupirsi nella foto ma ormai aveva deciso , addio rimorsi, addio lacrime, addio a tutta quella vita che ormai non aveva più niente di bello da riservarle perché le aveva tolto l'unica cosa di cui lei aveva davvero bisogno. Lui era la sua vita, il suo mondo, il suo tutto e gliel'avevano strappato dalle braccia senza che nessuno potesse fare niente . Senza pensarci ancora su aprì la scatola e ingoiò quelle che ad occhio e croce erano una dozzina di pastiglie , una volta fatto si sedette appoggiando pla schiena alla lapide di marmo freddo e chiuse gli occhi,  aspettando di trovarsi di fronte il suo Harry.

Quella mattina Louis aveva deciso , sarebbe andato al cimitero da Harry , di solito lo evitava ma sentiva il bisogno di "parlare" con lui . Appena arrivò notò in lontananza una figura sdraiata daparte alla lapide, in quel momento un brutto presentimento gli ordinò di correre verso quella direzione , quando vide che i suoi sospetti erano fondati si mise a scrollare la figura , sperando che si svegliasse ma niente, era stato così stupido, l'aveva lasciata sola in un momento terribile per puro egoismo e lei era arrivata a tanto...vide daparte a lei una scatola ormai vuota di pillole e capì ogni cosa , mentre il senso di colpa e le lacrime si facevano spazio in lui.  
Era in ospedale,  aveva chiamato la madre di Jennifer che in quel momento era a qualche seggiola di distanza da lui nella sala d'aspetto, non parlava, non piangeva, non si muoveva ,era sotto shock. Arrivarono tutti, Emily , Zayn, Liam e Niall , tutti col viso pallido e  rigato dalle lacrime , non riuscii ad alzarmi che arrivò il medico che aveva fatto l'autopsia alla piccola Jenny e parlò con me dato che sua madre non era in grado di capire nulla
"I tuoi sospetti erano giusti , ragazzo, la tua amica si è suicidata con una dose troppo alta di tranquillanti...mi dispiace molto, per lei e per il bambino"
"Quale bambino ?" Chiese Louis sempre più confuso
"Credevo lo sapessi...la tua amica era incinta di quasi tre mesi"  

Ora la dolce Jennifer riposa accanto al suo Harry insieme al loro bambino, Louis dopo quella notizia aveva iniziato a prendere sul serio la scuola e il suo amore per Emily. Tutti avevano tirato fuori qualcosa di positivo da quella tragedia che aveva spezzato i loro cuori. Adesso avevano capito cos' era il vero amore, e avevano capito che la vita non è da dare così per scontata, perché potrebbe bastare un secondo per perdere tutto ciò che avevi costruito.



SAALVESALVESALVE
Allora , premetto che questa storia non ha un senso quindi non cercate di trovarlo ahah
Ero depressa e sono malata, e visto che non avevo niente da fare ho deciso di scrivere una delle tante os che mi vengono in mente quando sono le 2 di notte e non riesco a dormire lool. Ripeto che ero depressa quindi non poteva di certo uscirne una storia allegra...in realtà è proprio da tagliarsi le vene quindi scusatemi se vi ha fatto schifo ed è stata uno spreco di tempo, comunque vorrei sapere cosa ne pensate ecco:) scusate se ci sono errori ma ho scritto tutto col telefono da sotto le coperte quindi si è probabile che abbia scritto qualcosa in aramaico ahahah
Ok mi dileguo.
Cieooo ♥♥  
Glo♡
  
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