Ciao a tutti!! Volevo solo dire due cosette, per cui prometto che non vi ruberò molto tempo. In anzitutto, questa è la mia prima FF e sono emozionatissima! Devo ringraziare la mie due amiche, Pina e Sara per avermi fatto scoprire il fantastico mondo di EFP e ci tenevo a dire che aver trovato il coraggio di pubblicare qualcosa di ciò che ho scritto, è una soddisfazione enorme! Per quanto riguarda il testo qui sotto, è un piccolissimo assaggio del racconto, solo un modo per inquadrare le cose prima di partire al massimo. Spero vi possa incuriosire ed invogliare a proseguire. Infine voglio RINGRAZIARE, DAVVERO TANTISSIMO, chiunque leggerà, recensirà o anche solamente aprirà a poi chiuderà questa FF….. GRAZIE! Spero che la storia vi prenda quanto ha preso me nel scriverla. Un bacione! Can you hear the evil cry? 1- Prologue, One step further. “Mi prenderò un po’ di tempo per metabolizzare questi anni Harry..non ci vedremo per qualche tempo, ma prometto che questa non sarà l’ultima volta!” disse la grifona fissando la luna che splendeva lattea su Hogwarts. “Herm, non serve che tu sparisca per chi sa quanto, possiamo affrontarlo assieme, come sempre!” . “Già, è proprio questo il punto, so che con voi posso affrontare un cane a tre teste, posso combattere con dei Mangiamorte e perfino andare in contro a Voldemort stesso a bacchetta spianata. Ma non so più cosa io possa fare da sola, devo ritrovare qualcosa di me Harry … insomma da quanto tempo non mi senti dire -Io lo so, perché io l’ho letto!-” disse lei scherzando per poi continuare …” Questi anni hanno lasciato il segno, su tutti noi. C’è chi è crollato prima che tutto accadesse, chi durante e chi come me, dopo.” Harry voleva insistere, voleva che la sua amica restasse con loro, al sicuro. Ovvio, nel modo in cui loro tre riuscivano ad esserlo. Ma sapeva benissimo quanto fosse inutile tentare di far cambiare idea alla giovane Grifondoro, così disse semplicemente …. “Promettimelo!” “Cosa?!” “Promettimi che tornerai, che farai attenzione, che non farai nulla di stupido, che mi scriverai. Tutto, che mi scriverai tutto! Ogni posto che vedrai, cosa che farai, persona che incontrerai … promettimi che non mi taglierai fuori e che mi lascerai solo!” “Harry Potter, sei sempre il solito sciocco! Non sei e non sarai mai solo! Hai Ron, hai Ginny, tutta la banda Weasley al gran completo! E io non andrò di certo a baciare un dissennatore , voglio solo schiarirmi le idee. Voglio vedere come sarebbe stato senza creature terribili, senza imprese folli e senza guerra … una vita normale, monotona forse! Ma voglio poter scegliere e l’unico modo per farlo è guardarsi attorno e vedere cosa ci offrono.” Il moro emise un pesante sospiro in segno di resa, probabilmente perché in fondo sapeva che la monotonia non era cosa adatta ad Hermione. Così diede un bacio sulla fronte all’amica e la strinse forte. Più forte del solito, come se sperasse che la sensazione di lei gli restasse addosso fino al suo ritorno. Perché lei sarebbe tornata. Oh si, l’avrebbe fatto! Non voleva nemmeno considerare l’eventualità contraria. “Ci vediamo Herm!”. “A presto Harry!” e detto ciò guardò dentro le finestre della sala grande ed il suo viso si sciolse in un sorriso. Un sorriso malinconico. Per un istante Harry fu certo che la giovane stesse fissando un punto ben preciso. O meglio, non un punto, ma qualcuno. Sembrava che un magnete la tenesse ancorata a quel luogo, ma poi fu una lacrima a liberare i suoi occhi da quel vincolo. Si voltò verso l’amico un' ultima volta e si smaterializzò lasciando ad Harry un immagine: una lacrima, nella quale si poteva quasi vedere il fantasma della persona che la giovane Grifondoro stava fissando con tanta malinconia. Eccoci qui, prologo finito! Come già detto, è solo una antipasto ;) Ma la storia entrerà nel vivo già dal prossimo capitolo. La situazione procederà e cambierà parecchio. E ovviamente determinati personaggi faranno il loro ingresso! Grazie di nuovo a tutti quanti. Un bacio, _Live_Laugh_Love_