Un altro estenuante concerto, un’altra serata con fan assillanti. Ingoiai la mia medicina cercando di accantonare quei pensieri. Prima del concerto ci sarebbe stato il meet&greet. Fogli, foto, cd, cartoline, cartoni da firmare, sorriso sempre teso. Avevo bisogno di una pausa. Mi accomodai su una sedia alla destra di Zayn che mi sorrise incoraggiante, ma lo ignorai. La sala si riempì e i ragazzi cominciarono a correre da una parte e dall’altra cercando di star dietro a tutte le fan mentre io ero ancora seduto immobile. Non ero di certo il più amato della band, quel ruolo era di Harry. Alcune ragazze mi sorrisero, raggiunsi i ragazzi quando il mal di testa allentò la presa. Centinai di ragazze allora ci chiesero delle foto e degli autografi. Non riuscivo a concentrarmi su niente. Una ragazza della mia età o forse più grande mi si avvicinò con un gran sorriso. La pelle era olivastra e aveva dei profondi occhi di un bellissimo color acqua marina, evidenziati da una spessa riga di matita nera. Aveva dei lunghi capelli mossi, che variavano dal nero al castano rossiccio. Era alta quanto me, il sorriso le si allargò ancora di più quando le firmai il nostro cd, lasciando che le guance le si rigassero di nero. Mi passò un foglietto balbettando qualcosa.

‘Oh, certo. Come ti chiami?’ le chiesi cercando di tenere un tono di voce calmo, quando i miei occhi avevano incontrato i suoi il mio cuore si era scaldato.

‘Meena’ rispose lei teneramente mentre si ripuliva le guance. Le sue mani erano tinte da numerosi tatuaggi all’henné. Le allungai il foglietto e lei sorrise nuovamente, era lì da sola. La rividi in fila per le foto di gruppo. Si posizionò di fianco a me e Zayn sussurrandomi un “Ehi” quando le pizzicai un fianco per farla smettere di piangere, almeno nella foto doveva sorridere.

‘Ci vediamo al concerto, Meena!’ le dissi abbracciandola. Il suo viso assunse un’espressione sorpresa, probabilmente perché ero riuscito a ricordarmi il suo nome, ma non sapeva che non avevo fatto altro che ripeterlo nella mia mente.

‘Ehi’ disse Harry, avvicinandosi a me ‘Com’era carina, Liam!’ mi provocò. Gli ringhiai addosso qualcosa che assomigliava a “taci”, ma ero troppo di fretta. Mi infilai il piccolo auricolare nell’orecchio e schizzai sul palco con gli altri. Mentre saltavo e cantavo, qualcosa mi colpì. Era lì, in prima fila. Saltellava cantando con noi, gli occhi chiusi e le guance ancora solcate di una profonda riga nera, rimasi bloccato sul palco, ma mi ripresi appena in tempo per vederla aprire gli occhi e puntarli dritti nei miei. Mi fece un leggiadro segno della mano e io le sorrisi e ripresi a toccare le mani delle fan che si protendevano. Arrivai alla sua zona e riuscii a toccare anche la sua mano, che si strinse attorno alla mia per un attimo. Probabilmente mi innamorai di Meena in quel momento.



Ciao a tutte! Allora.. è un po' di tempo che avevo questa ff salvata in giro, ma non sapevo come continuarla! Ora ho trovato lo spunto! Che ve ne pare? Avete consigli o critiche? Saranno entrambi ben accetti! Chi è secondo voi che parla in questo prologo? Spero vi piaccia, fatemi sapere :)
Axx
P.S: Aggiornerò questa ff una volta a settimana, la Domenica, perchè al momento ne sto scrivendo un'altra. Se volete ricevere un messaggio ogni volta che aggiorno basta che aggiungiate questa storia nelle preferite :)
Questa è Meena e questi i suoi tatuaggi all'hennè