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Autore: gwuncan99    18/10/2013    4 recensioni
Questa fanfiction parla di Gwen, una ragazza di 16 anni con un brutto passato alle spalle. Si è trasferita a Toronto e frequenta il Liceo Artistico, ed è lì che incontrerà la persona che cambierà la sua vita.
Storia DxG.
Estratto dal capitolo 36:
Mi lasciarono lì, in ginocchio, mentre le persone pian piano andavano tutte via.
L'ambulanza partì, e il suono delle sirene si perse nell'aria.
"MERDA!" sbattei i pugni a terra.
Genere: Fluff, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Courtney, Duncan, Geoff, Gwen, Trent | Coppie: Bridgette/Geoff, Duncan/Gwen
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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"Eetchu!"
"Ahahahah Gwen, ti sei presa il raffreddore?"
"Colpa della pioggia...mi sono bagnata tutti i vestiti..." risposi abbattuta.
"Puoi cambiarti a casa mia!" sorrise.
"Grazie..."
"Oh oh, e tu Duncan? Vuoi vedere Gwen mezza nuda?" disse Geoff ironicamente
dando una gomitata al punk, che lo fulminò con lo sguardo.

"Eccoci qui, accomodatevi ragazzi." ci accolse gentilmente la surfista a
casa sua.
Era un po' piccola, ma molto carina.
Il soggiorno e la cucina si trovavano in un'unica stanza, e sopra le scale
credo ci sia la sua camera.
"Tu, vieni con me a scegliere i vestiti. Voi, non vi azzardate a salire!"
avvertì i ragazzi, prima di salire.

"Scusa il disordine, non ho avuto molto tempo per riordinare.." mormorò
togliendo di mezza cianfrusaglie di qua e di là.
"Oh, non preoccuparti...la mia è molto peggio." ribattei ridendo.
"Ahahha...ah, quello è il guardaroba, scegli quello che vuoi, intanto che do una sistemata."
"Eetchu!" tirai su il naso "ok.."
Mi tolsi la maglietta e i jeans, rimanendo in reggiseno e mutande, e aprii
l'armadio.
"Mmh, per adesso questi jeans possono andar bene." pensai. 
"Invece per...Oh Mio Dio!!" urlai all'improvviso.
"Che c'è???" sobbalzò Bridgette impaurita, avvicinandosi.
"Tu..tu..hai la felpa dei Ramones!?" continuai sorridendo.
"S-si.
"Aaah! Ti amo!! Una che ascolta buona musica!" l'abbracciai gioendo.
"Ahahaha, wow. Se vuoi te la presto!" chiese gentilmente sciogliendosi
dall'abbraccio.
"Ehm..grazie.." mi grattai la nuca, ritornando calma.
Presi gli indumenti e li poggia sul letto.
Prima di vestirmi mi guardai un po' intorno, accorgendomi di molte 
fotografie appese al muro.
Mi avvicinai per guardarne qualcuna: erano tutte di Geoff e Bridgette...
Ritraevano ogni loro momento insieme.
"Da quanto tempo state insieme?" chiesi di punto in bianco.
"Eh? Io e Geoff? Quasi tre anni...lo conobbi al primo anno di liceo.
A quei tempi non lo sopportavo...ma dopo, mi sono innamorata perdutamente..."
sospirò sorridente pensando a chissà quale ricordo.
Accennai un sorriso e mi continuai a vestire.
Misi i pantaloni, e infilai la testa nella felpa.
"E..lui? A te piace?" disse con un po' di malizia.
"Cosa?" dissi stupita mentre mettevo gli anfibi. Inciampai e caddi sul letto.
La surfista si sedette vicino a me ridendo.
"Bridgette...ho detto mille volte che Duncan non mi interessa." continuai infastidita.
"Oh, cara...io non ho fatto nessuno nome. Perché hai pensato a Duncan?" 
"Cazzo.." mormorai sconsolata. "Non lo so Bri, non so nemmeno io a cosa penso." mi allungai sul letto stringendo un cuscino.
"Gli piaci." rispose ovvia.
"Lo so, me lo aveva detto..." ribattei.
"Cosaa?"
"E mi ha anche baciata..."
"Allora? Perché tutta questa insicurezza! Vai da lui e confessagli anche tu
i tuoi sentimenti!" 
"E' che non lo capisco. E' come se mi stesse prendendo in giro. Prima dice una cosa e poi un'altra..."
"Ma se è gelosissimo!" disse ridendo.
Rimasi a pensare...
"Vero!" mi alzai ghignando.
"Potresti fargliela pagare con-"
"Trent!" rispondemmo in coro.
"Ahahahahah morirà di gelosia alla festa!" battemmo il cinque.

Duncan e Geoff stavano fumando sul terrazzo mentre discutevano.
"Si amico, ricomporre la band credo sia un'ottima idea!
"Di che parlate?" ci avvicinammo io e Bridgette interrompendo la loro chiacchierata.
"Avevamo pensato di richiamare quelli della band, e riunirci!" spiegò Geoff eccitato.
"Sul serio?" ribatté felice Bridgette.
"Band? Quale band?" chiesi confusa.
"Io, Geoff, Alejandro e un nostro amico di Ottawa suonavamo..." ribatté Duncan disinteressato.
"Oh, Dj Dj...quanto ci manca. Ma arriverà tra pochi giorni, quind-" bloccai
il festaiolo. "Dj? Di Ottawa? Dj Robinson?" lo riempii di domande.
"Si-si!"
"Davvero?? Dj qui? Sii!" urlai saltellando dalla gioia. "Non sapevo suonasse in una band! Lo rivedrò presto...ho tante cose da dirgl-"
"Frena, frena, lunatica. Come fai a conoscerlo?" mi interruppe Duncan irritato.
"Eravamo molto amici al liceo dove andavo...veramente era l'unico...quanto mi manca."
"E' uno su cui contare sempre!" continuò Geoff.
"Si..."
"Si..." ripeté Duncan.
"Ehi, andiamo! Anche tu lo sei!" gli diedi un leggero pugno alla spalla.
Mi scompigliò i capelli.
"Streghetta, lo sapevo già che ero speciale per te!" rispose con tono di
superiorità.
"Streghetta? Un nuovo insulto?" feci finta di offendermi.
Mi abbracciò...facendo sogghignare quei due.
"Coff coff piccioncini." tossì Geoff cammuffando la parola.

 
***

"Aaaaah." sbadigliai.
"Che sonno..che ore sono?..." mormorai alzandomi dal letto.
Mi lavai, mi vestii e scesi giù in cucina.
"Buongiorno..."
"Buongiorno cara! Dormito bene?" rispose pimpante mia madre.
"Si più o meno..etchu!" starnutii "Non mi sento molto bene..."
Mangiai velocemente i pancake fatti da Sophie, e presi lo zaino.
"Alt, vieni qui." mi chiamò mia madre. "Il compito è andato maluccio...
Dammi un buon motivo per cui non dovrei rinchiuderti in camera tua finché
non avrai recuperato." chiese alterandosi.
"Ehm...non ho capito bene quell'argomento di matematica." inventai.
"E Duncan quanto ha preso?"
"3..."
"Perché non avete studiato quel pomeriggio? ..Sono curiosissima di sapere come avevate passato il tempo, ma farai tardi a scuola, quindi, te la scampi." Tirai un sospiro di sollievo. "Per ora." precisò ghignando.
"Ok.." risposi rassegnata, uscendo di casa.

Allora, prima di tutto, devo andare da Trent e dirgli di venire alla festa con me!
Raggiunsi velocemente la scuola.
Di Duncan nessuna traccia..starà in giro con Geoff.
Entrai in classe, dove poggiai lo zaino, e riuscii in corridoio.
"Gwen!" mi chiamò qualcuno.
"Chi? Ah! Trent! Ti stavo appunto cercando!" mi avvicinai a lui.
"Oh davvero? Dimmi tutto!" mi sorrise.
"Verrai con me stasera?" risposi.
"Io, e te?" chiese confuso. " E Duncan?"
"Beh..lui..." dietro di noi passò il Punk, che appena ci vide strinse i pugni
dalla rabbia, ma invece di raggiungerci, chiamò "Couurtney!"
"Lui va con Courtney." continuai.
"Allora, perfetto! Verrò con te."
"Perfetto."

Duncan non era più entrato a scuola. Chissà dov'era andato.
Suonò la campanella della fine delle lezioni.
Tutti si fiondarono fuori dalla classe, mentre io camminavo tranquilla verso
l'uscita.
"E non provare a dirlo al preside, intesi?" mi girai, trovando Duncan che minacciava un secchione vicino l'entrata.
Tossii leggermente, attirando la loro attenzione.
Il ragazzino scappò, mentre il Punk si avvicinò a me.
"Ehi-" mi salutò, ma fu interrotto dal mio ennesimo starnuto.
"Credo di non stare molto bene..." mormorai. "Mi scoppia la testa...non so se verrò stase-"
"Cosa? Ti arrendi così facilmente?" ghignò.
"No! Ma..sto male.."
"Mmh.." rimase a pensare un po', poi prese il cellulare e digitò un numero.
Intanto che il telefono squillava, mi chiese
"Stasera chi c'è a casa tua?"
"Solo io, cos'hai in ment-"
"Pronto, Geoff. Senti, c'è un cambio di programma. Avevo pensato..e se la 
festa la facessimo a casa di Gwen?"
"Cosa?" urlai.
"E perché?" rispose confuso Geoff.
"Lei sta male, e non vuole venire."
"Quante persone sono??" chiesi.
"Geoff, quanti siamo..?"
"40!"
"40.." mi ripeté Duncan.
"40? A casa mia?"
"Geoff, ha accettato!"
"Oook, allora tutti a casa sua alle 21!"
Duncan riattaccò.
"Io quell'oca a casa mia non la voglio!" replicai irritata.
Scoppiò a ridere.
"Si, però Trent lo vuoi vero?" chiese dopo fulminandomi.
"Si." incrociai le braccia.
"Bene, allora divertiti con lui stasera.
"E tu con lei." detto questo, cambiammo strada, allontanandoci incavolati.

  
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