18/10/2013
0 recensioni"Si svegli, signorina Marissa"
La voce calma e monotona della mia cameriera mi sveglió.
"Madison, è presto"
"Mi dispiace svegliarla, ma i suoi genitori vogliono che lei non salti nemmeno una lezione".
" Loro vogliono tanto per me, ma quando ottengo qualcosa non ci sono mai". Sussurrai con la testa sotto il cuscino.
"Si sbrighi, la colazione è pronta".
Corsi in bagno, mi lavai, misi un leggins nero con una felpa grigia e scesi a fare colazione.
"Questo weekend verranno i suoi genitori con dei colleghi, la vogliono conoscere".
Povera me.
"Mi toccherà di nuovo fingere di essere una di quelle ragazze in gonnella che vogliono entrare nelle Nazioni Unite?"
"No, stavolta è diverso, sono amici d'infanzia, mangerete una pizza, parlerete del più e del meno.."
Pizzeria? I presidenti della Quebec Corpory, grande agenzia informatica, si limitano ad andare in pizzeria con dei vecchi amici? Niente caviale? Niente eleganza? C'era qualcosa che non andava.
Comunque infilai le Dr. Martens ai piedi e presi l'autobus.
I miei stavano architettando qualcosa, era impossibile che venissero dal Canada solo per mangiare una pizza con dei vecchi amici.
Mentre ero immersa nei miei pensieri urtai qualcuno: era Cristine, la mia migliore amica.
"Hey tesoro, che fai sabato sera?"
"Ah, devo andare in pizzeria con i miei, una scocciatura"
"Cosa? Quindi non verrai al T-CLUB? Ma ci saremo tutti."
"Mi dispiace, non posso"
"Il tuo ragazzo torna dalla Spagna e tu te ne vai in pizzeria con i tuoi?"
"Non posso Cristine. So benissimo che non vedo Lynton da due mesi, ma non posso dire di no ai miei"
Si. Lynton è il mio ragazzo, stiamo insieme da due anni, ormai niente ci può dividere.
"Come vuoi, ci divertiremo anche per te!"
Quel fatidico sabato sera arrivó.
Abito blu, scarpe argento, una spruzzata di profumo e andai dai miei.
Cominciarono a farmi tante domande, tipo sul fatto che non ho un ragazzo e gli sembrava strano. (Già, loro non sanno niente di Lynton, lui vive con suo zio e si guadagna da vivere, direbbero che siamo troppo diversi). Finalmente dopo un lungo e stressante viaggio in auto arrivammo in pizzeria.
"Mary, ti presentiamo i signori Van, vecchi amici. Questi sono i loro figli: Natalie, di 16 anni e Mason, di 17".
Mason.. Moro, alto, addominali scolpiti e occhi verdi, il tipico ragazzo da film.
"Che ci fai tu qui?" Mi sussurrò nell'orecchio.
"Che ci fai TU qui?"
La voce calma e monotona della mia cameriera mi sveglió.
"Madison, è presto"
"Mi dispiace svegliarla, ma i suoi genitori vogliono che lei non salti nemmeno una lezione".
" Loro vogliono tanto per me, ma quando ottengo qualcosa non ci sono mai". Sussurrai con la testa sotto il cuscino.
"Si sbrighi, la colazione è pronta".
Corsi in bagno, mi lavai, misi un leggins nero con una felpa grigia e scesi a fare colazione.
"Questo weekend verranno i suoi genitori con dei colleghi, la vogliono conoscere".
Povera me.
"Mi toccherà di nuovo fingere di essere una di quelle ragazze in gonnella che vogliono entrare nelle Nazioni Unite?"
"No, stavolta è diverso, sono amici d'infanzia, mangerete una pizza, parlerete del più e del meno.."
Pizzeria? I presidenti della Quebec Corpory, grande agenzia informatica, si limitano ad andare in pizzeria con dei vecchi amici? Niente caviale? Niente eleganza? C'era qualcosa che non andava.
Comunque infilai le Dr. Martens ai piedi e presi l'autobus.
I miei stavano architettando qualcosa, era impossibile che venissero dal Canada solo per mangiare una pizza con dei vecchi amici.
Mentre ero immersa nei miei pensieri urtai qualcuno: era Cristine, la mia migliore amica.
"Hey tesoro, che fai sabato sera?"
"Ah, devo andare in pizzeria con i miei, una scocciatura"
"Cosa? Quindi non verrai al T-CLUB? Ma ci saremo tutti."
"Mi dispiace, non posso"
"Il tuo ragazzo torna dalla Spagna e tu te ne vai in pizzeria con i tuoi?"
"Non posso Cristine. So benissimo che non vedo Lynton da due mesi, ma non posso dire di no ai miei"
Si. Lynton è il mio ragazzo, stiamo insieme da due anni, ormai niente ci può dividere.
"Come vuoi, ci divertiremo anche per te!"
Quel fatidico sabato sera arrivó.
Abito blu, scarpe argento, una spruzzata di profumo e andai dai miei.
Cominciarono a farmi tante domande, tipo sul fatto che non ho un ragazzo e gli sembrava strano. (Già, loro non sanno niente di Lynton, lui vive con suo zio e si guadagna da vivere, direbbero che siamo troppo diversi). Finalmente dopo un lungo e stressante viaggio in auto arrivammo in pizzeria.
"Mary, ti presentiamo i signori Van, vecchi amici. Questi sono i loro figli: Natalie, di 16 anni e Mason, di 17".
Mason.. Moro, alto, addominali scolpiti e occhi verdi, il tipico ragazzo da film.
"Che ci fai tu qui?" Mi sussurrò nell'orecchio.
"Che ci fai TU qui?"
SALVE A TUTTI, SONO NUOVA.. SPERO CHE VI PIACCIA.. ACCETTO CONSIGLI DA TUTTI.. <3 <3