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Autore: harryismyromeo    18/10/2013    1 recensioni
"Sognava quel momento dal giorno stesso in cui aveva lasciato casa di Zayn, dal giorno in cui non aveva più sopportato la solitudine, la distanza e un lavoro imponente.
Non riuscendo a dire nulla, la ragazza si limitò ad avvinarsi a Zayn e ad abbracciarlo forte, cercando di recuperare tutti gli anni persi."
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                                   To Giulia.
 
 
                                                                                                    “in a episode Christina said to Meredith
                                                                                                    that she was her person, and you’re mine.”

 
 
 
 
 Zayn Malik non aveva avuto una giovinezza normale. A sedici anni venne catapultato in una boyband che col tempo sarebbe diventata una delle più grandi mai esistite.
Su ritrovò a girare il mondo a diciotto anni, a dover imparare ben presto a cavarsela da solo.
Ogni giorno era in una città diversa, lontano da casa, solo.
Aveva i suoi compagni di band, nonché suoi migliori amici, ma spesso non erano abbastanza.
Stava vivendo la vita che aveva sempre sognato, ma che effettivamente non gli piaceva.
Amava cantare, ma odiava le canzoni che gli venivano assegnate.
Odiava la musica pop, eppure era costretto a produrla.
Odiava le migliaia di fans che si stanziavano sotto il suo hotel impedendogli di dormire.
Odiava i manager che non gli permettevano di fare quello che voleva.
Ma la cosa che odiava di più, era che a causa del suo lavoro aveva rovinato tutto con l’unica persona che aveva mai amato davvero.
Aveva conosciuto Juliet una sera in un locale a Londra, durante una piccola pausa di uno dei tanti tour mondiali.
Era stato un colpo di fulmine, solo guardandosi negli occhi avevano capito di essere fatti l’uno per l’altra.
Erano stati insieme per quattro anni, fino a quando Juliet non riuscì più a sopportare il fatto che Zayn era sempre lontano da lei, sempre dall’altra parte del mondo. A quel tempo Zayn aveva venticinque anni, adesso ne aveva quasi quaranta e ancora non riusciva a togliersi quella ragazza dalla testa.
Sapeva però che per lei non era lo stesso: era sposata da un paio di anni e stava per avere un bambino.
Quando Harry gli aveva dato la notizia, Zayn era crollato. Sentì come se la sua vita non avesse più senso.
Lui amava Juliet. La amava più di ogni cosa al mondo.
In tutta la sua vita, lei fu l’unica persona che riuscì a farlo sentire vivo, amato, bello.
Juliet era la sua persona, e in quel momento Zayn sentì il bisogno di dirglielo, per l’ultima volta prima di cercare di dimenticarla per sempre.
Così si alzò dal divano, dove era stato seduto per ore, e sbattendo violentemente la porta, uscì di casa.
Prese la sua Range Rover, e sfrecciando tra le strade di Londra si diresse verso casa di Juliet.
Mentre guidava si sentiva elettrizzato, ma al tempo stesso parecchio stupido.
Si chiedeva se stesse facendo la cosa giusta, se non stesse sbagliando tutto, un’altra volta.
Sì, stava facendo la cosa giusta. Non poteva più vivere con quelle parole incastrate tra le corde vocali, che non era mai riuscito a dire.
Tremava.
Aveva il respiro corto e sentiva la testa girare.
L’amava davvero. Amava Juliet.
Solo a pensare a lei la sua vista si annebbiava, il cuore gli batteva forte.
Si sentiva come un ragazzino alle prese con la sua prima cotta, eppure aveva quarant’anni e le esperienze delle prime cotte le aveva già vissute.
Si rese conto che il sentimento che ancora provava era troppo forte, potente, incontrollabile, e questo lo fece andare in panico sempre di più.
Non voleva che l’irrazionalità prevalesse su di lui, avrebbe solo peggiorato le cose.
Mentre cercava di calmarsi, arrivò all’indirizzo datogli da Caroline, la moglie di Harry, nonché amica di Juliet.
Parcheggiò la macchina e scese molto lentamente, avvicinandosi poi al citofono.
Cercò il cognome “Williams” sul citofono e lo trovò seguito da un altro, probabilmente quello del marito.
Fece un respiro profondo e suonò, aspettando la risposta agitato come non mai.
Lo stomaco gli si stava attorcigliando e le sue mani tremavano.
L’ansia da palcoscenico che aveva provato ogni sera per anni era niente in confronto.
-Chi è?- chiese una voce sottile al di là del citofono.
-Sono.. Sono Zayn.
-Oh mio dio.-  
sussurrò lei.
-Ho bisogno di parlarti, mi apri per favore?
-Sì, quarto piano.

Il cuore del ragazzo ricominciò a battere freneticamente mentre saliva le scale.
Arrivò al quarto piano con il fiatone, e ad attenderlo c’era lei, in tutta la sua bellezza,
Zayn si fermò a guardarla per qualche secondo. Non era cambiata molto: i suoi occhi verdi erano rimasti sempre vivi e bellissimi, i capelli biondi erano leggermente più corti di quanto ricordava, ma erano sempre stupendi.
La cosa che più lo colpi, però, fu il suo viso stanco e provato.
-Juliet..
-Zayn, cosa ci fai qui?
-Ho bisogno di dirti alcune cose.
-Dimmi.
-Non mi fai entrare?-
chiese lui.
-Meglio di no, parla.- rispose lei, freddamente, cercando di non far trasparire le emozioni che provava nel rivedere il grande amore della sua vita.
-So che ti sei rifatta una vita, che sei sposata, che stai per avere un bambino, ma avevo bisogno di dirti che mi dispiace, che mi odio per aver rovinato tutto, che sono stato un idiota a non averti seguita quando te ne sei andata, che quello che provo per te non è cambiato. Ti amo tanto quanto prima, se non di più.
Tu sei la mia persona Juliet, la donna della mia vita. Sei l’unica persona che è stata capace di amarmi davvero per quello che sono e non per la fama o i soldi.
Dovevo dirtelo, prima di provare ad andare avanti con la mia vita.
Non voglio cercare di convincerti a tornare con me, volevo solo dirti questo e farti un ultimo regalo.

Ti ricordi cosa mi chiedevi sempre di fare prima di andare a letto?
“as I feel myself fall, make a joke of it all”.
Juliet rimase in silenzio ad ascoltare l’acuto che tanto amava, che tanto le metteva i brividi e la emozionava.
Rimase in silenzio cercando di trattenere le lacrime.
Sognava quel momento dal giorno stesso in cui aveva lasciato casa di Zayn, dal giorno in cui non aveva più sopportato la solitudine, la distanza e un lavoro imponente.
Non riuscendo a dire nulla, la ragazza si limitò ad avvinarsi a Zayn e ad abbracciarlo forte, cercando di recuperare tutti gli anni persi.
-Ti amo e ti ho sempre amato Zayn, non ho mai avuto dubbi su questo.
Ho cercato di rifarmi una vita, mi sono sposata, ma non è servito a togliermi te dalla testa.
Ho passato quindici anni a sentirmi una merda per averti lasciato, per non aver resistito, per aver ceduto ad un momento difficile.
Ho sempre saputo che tu sei  necessario per la mia vita. In quindici anni non c’è stato un singolo giorno in cui io non ti abbia immaginato accanto a me al posto di mio marito.
Abbiamo divorziato, alla fine. Non lo amavo, e prenderlo in giro non era giusto.
Ho capito di non poter stare con na persona per dimenticarne un’altra.
Io amo te, Zayn Jawaad Malik. Amo te e così sarà per sempre.-
disse, non riuscendo più a trattenere le lacrime.
Zayn rimase sorpreso, non poteva neanche immaginarsi una risposta del genere. –Non può essere vero.
-Oh, lo è.-
rispose lei, per poi bacialo.
Le loro labbra si rincontrarono finalmente dopo quindici lunghissimi anni, tornarono al posto giusto, nel posto destinato a loro.
-Ti amo Juliet, ti amo con tutto me stesso.
-Ti amo anche io Zayn, te lo giuro.

Ancora abbracciati entrarono dentro casa di lei, per recuperare tutto il tempo perso.
Mentre chiudeva la porta, Juliet sussurrò: -Ah, comunque non so chi te l’abbia detto, ma non sono incinta.
Zayn sorrise e la baciò di nuovo, e poi ancora, ancora e ancora.
 
 
Crediti per il banner a RedLife.



SPAZIO AUTRICE.


Ciao carissimi, sono tornata con una nuova one shot!
E’ la prima volta che scrivo su qualcuno che non è Harry, quindi mi sembra abbastanza strano, spero che il risultato sia comunque positivo.
Volevo ringraziare Giulia per avermi ispirato questa storia, che spero davvero piacerà.
Fatemi sapere cosa pensate, vi prego.
  
                                                              Lots of love, Cà.

Se volete contattarmi, su twitter sono harryismyromeo, e su ask xharryismyromeo :)

 
  
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