Kinako correva.
Era di fretta e doveva assolutamente salutare una persona importante. Il giorno della sua festa di addio però lui non si era presentato e quindi ora lo stava cercando. La ragazza si fermò davanti ad un portone che l’avrebbe condotta a un grande edificio color crema. Cercò il cognome Tsurugi sul citofono e quando finalmente lo trovò, dovette alzarsi sulle punte dato che quest’ultimo era troppo in alto per lei. Aveva il fiatone per via della corsa e i piedi le dolevano per via dei tacchi che Midori, Akane e Aoi le avevano fatto mettere a forza.
<< Chi è ? >> chiese una voce resa metallica dal citofono.
<< Kinako >> rispose lei.
<< Terzo piano >> disse la voce.
Nessuna risposta, solo un cancello che scattava per farla entrare. La ragazza entrò nel palazzo e si diresse verso l’ascensore. Quando entrò nella piccola cabina, pigiò il tasto del terzo piano. Quest’ultima cigolo rumorosamente e finalmente la portò al piano assegnato. La castana si guardò un po’ attorno cercando l’appartamento di Kyousuke, e finalmente trovò una porta aperta e scorse Yuuichi che la salutava con un cenno della mano. La Nanobana ricambio il saluto e si diresse verso l’appartamento.
<< C’è Kyousuke ? >> domandò una volta entrata.
<< Si … è in camera sua ma … non sta molto bene >> esitò il blu.
<< Ah ma posso salutarlo ? >> chiese Kinako.
<< Sì >> rispose il maggiore sorridendo e indicandole la stanza del fratello.
La castana si diresse verso la stanza di Kyousuke e dopo un attimo di esitazione bussò.
<< Yuuichi ... no non ho fame >> disse una voce stanca e a tratti malinconica.
<< Ehm … in realtà sono Kinako >> annunciò Nanobana lievemente imbarazzata.
Il blu sembrò sussultare a quell’affermazione.
Notando che il blu si ostinava a non farla entrare la castana provò ad aprire la porta, ma quest’ultima era chiusa a chiave.
<< E’ dai Kyousuke fammi entrare >> si lamento lei.
<< Che vuoi ? >> sbottò burbero lui aprendo la porta.
<< Salutarti >> rispose lei con la voce leggermente incrinata.
Il blu sospirò.
<< Dai entra >> la incoraggiò lui.
<< Grazie Kyousuke – kun >> sorrise lei abbracciandolo.
Lui sussultò ma ricambiò il gesto.
Poco dopo i due sciolsero l’abbraccio, e il blu lottava per non far uscire le lacrime che gli pizzicavano gli occhi. Non voleva dirle addio, non voleva e non riusciva a sopportare l’idea di non vederla più. ,di non poter più vedere i suoi sorrisi sinceri o la sua allegra esuberanza. Eppure una voce dentro di lui gli diceva di smetterla. Che era troppo tardi e che doveva semplicemente lasciarla andare.
<< Bene mi hai salutato … Ora puoi anche andartene >> disse in tono gelido il blu.
<< Ma … >> la castana non finì la frase dato che il blu le sbatte la porta in faccia.
<< Ti prego vattene >> la supplico lui con voce leggermente rotta.
Kinako obbedì e corse via dall’appartamento tra le lacrime.
Nel frattempo Kyousuke era seduto con la schiena rivolta alla porta e lasciava che le lacrime gli scorressero lungo il viso.
<< Kyousuke che è successo ? >> chiese preoccupato il maggiore.
<< Niente Yuuichi >> mentì il minore.
<< E da quando piangi per niente Kyousuke? E’ dal mio incidente che non ti vedo piangere. Che è successo ? >> gli domandò nuovamente Yuuichi.
Il ragazzo dagli occhi ambrati sospirò e si alzò per sedersi sul letto e far entrare il fratello. Il maggiore dei fratelli Tsurugi si sedette accanto al minore poggiandogli una mano sulla spalla in segno di conforto.
<< Quella ragazza Kinako … >> iniziò Kyousuke.
<< Viene dal futuro …. Ed io penso di essermene innamorato ma … ha una famiglia e io ecco … non voglio mettermi in mezzo >> continuò il ragazzo.
Yuuichi sospirò come se capisse il dolore e la confusione che provava il fratello.
<< Capisco che tu non voglia interferire con il tempo …. Ma pensaci è meglio vedere Kinako per questi ultimi giorno e dirle che l’ami o vivere con l’amarezza e i sensi di colpa per non averle detto ciò che provi ? >> gli chiese Yuuichi.
Kyousuke non rispose ma corse fuori dalla casa alla ricerca della Nanobana. Girò in lungo e in largo e finalmente la trovò. La ragazza era seduta ai piedi della torre di Inazuma – cho. Le gambe strette al petto e il viso coperto dai bei capelli castani.
<< Kinako >> la chiamò lui.
La castana lo ignorò troppo triste per voltarsi.
<< Kinako >> la chiamò nuovamente il blu.
<< Che cosa vuoi? Dirmi che mi odi? O che non vuoi più vedermi? Bhe tranquillo perché tra qualche giorno sparirò dalla tua vita per sempre e … >> gridò la castana in un moto di rabbia.
Kyousuke non la lasciò finire dato che la strinse a se in un abbraccio.
<< Scusami >> le sussurrò lui all’orecchio.
<< Io non … non volevo mandarti via >> balbettò il blu stringendola più forte a se.
<< Ma .. >> la castana era confusa.
<< Kinako io … voglio passare questi ultimi giorni con te >> proferì infine lui.
<< Perché ? >> gli chiese dubbiosa lei sciogliendosi dall’abbraccio.
<< Perché mi piaci … ma ho avuto paura okay? Ho avuto paura di un tuo rifiuto e ho avuto il terrore che tu mi abbandonassi … anche se poi so che sarà così >> proferì Kyousuke tutto d’un fiato.
La castana l’abbraccio ed il blu non aspettandosi un gesto simile perse l’equilibrio cadendo sul prato trascinando con se anche Kinako.
<< Ti amo >> gli sussurrò la Nanobana.
<< Anch’io >> sorrise Kyousuke accarezzandole i capelli castani.
Kinako sorrise e fece combaciare le loro labbra in un tenero bacio.
.: Angolo di una ciliegia tanto contenta :.
Zi Kyousuke è stra maledettamente Oc potete picchiarmi e lanciarmi contro i peggiori incantesimi o oggetti a voi la scelta.
Buondì bella gente qui la vostra Cherry che finalmente è riuscita a trascrivere questa KyoKina che aveva scritto la settimana scorsa durante l’ora di inglese { sono soporifere non è colpa mia }.
Spero comunque che vi sia piaciuta.
Uno stra mega abbraccio ciliegioso (?)
Cherry
Buondì bella gente qui la vostra Cherry che finalmente è riuscita a trascrivere questa KyoKina che aveva scritto la settimana scorsa durante l’ora di inglese { sono soporifere non è colpa mia }.
Spero comunque che vi sia piaciuta.
Uno stra mega abbraccio ciliegioso (?)
Cherry