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Autore: lovemeplease    19/10/2013    2 recensioni
'John, mi ami?' chiesi quella domanda che ormai tormentava i miei pensieri da mesi.
Lui si mise a ridere, tenendo i suoi occhi incollati ai miei.
'Sophie, credi che se non ti amassi sarei di nuovo da te mettendo da parte tutto il mio orgoglio?' disse 'io ti amo. Onestamente non credevo che fosse possibile legarsi talmente tanto ad una persona da renderla la causa di ogni gioia e di ogni dolore, non credevo che potessi innamorarmi di te quando ti vidi quel giorno nel centro commerciale.'disse tutto d'un fiato 'E tu,tu mi ami?' mi domandò.
'Si John,nonostante tutto ti amo anche io.'
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale/vago
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                                                Give me love.
'Like a Hurricane.'


Sophie e John.
La dimostrazione inconfutabile che anche in un breve periodo di tempo, il tuo cuore, possa immagazzinare al proprio interno così tante e intense emozioni - le quali spesso sottovalutiamo- inducendo,in qualche strano modo, il tuo organo pompa sangue a riniziare ad amare.
Amore.
Per amore generalmente si intende un insieme di reazioni psicologiche e spesso somatiche che comportano una forte attrazione verso un determinato soggetto.
Forse catalogare il sentimento che legava, come una spessa corda, Sophie e John con la parola 'amore' sarebbe stato troppo affrettato?
I nostri due ragazzi non erano innamorati e tantomeno una coppia, ma comunque sia erano un qualcosa.
Un qualcosa che forse sarebbe potuto diventare amore, con il passare del tempo.


Sophie pv.

Dopo cinque interminabili ore di università era finalmente arrivata l'ora di tornare a casa.
Mi incamminai per quel breve percorso che mi separava dalla mia amata dimora, cinque minuti appena e sarei arrivata.
Mi fermai in panetteria per prendere due croissant alla crema, ogni tanto la mia golosia aveva il sopravvento.
Dopo una breve chiacchierata con Ralph, il panettiere e un grande amico di famiglia,uscii da quel negozio dal profumo incantevole che aveva caratterizzato la mia infanzia. Nonostante i miei vani tentativi Ralph aveva insistito per non farmi pagare, sostenendo che facendomi aprire il portafoglio sarebbe stato come derubare ad una figlia, era sempre il solito.
Dopo pochi passi giunsi di fronte alla soglia casa, suonai il campanello e dopo pochi minuti mamma mi aprì.
'Sophie cara, hai ospiti.' disse indicandomi verso il soggiorno.
John ed Eleonore.
La dolce bambina non appena mi vide si catapultò fra le braccia, stritolandomi in un caloroso abbraccio.
'Ciao piccola.' sussurrai per poi stamparle un bacio sulla fronte.
'Sophie, mi sei mancata' disse teneramente quel metro e quaranta di pura dolcezza.
'Anche tu' risposi sorridendole.
John che aveva appena assistito a quella scena, si avvicinò verso di me sorridendo.
'Kate' disse stampandomi un bacio sulla fronte facendomi arrossire, nonostante mi avesse chiamata con il mio secondo nome che sapeva detestassi con tutto il cuore.
'Jonathan' lo chiamai con il suo nome per intero 'qual buon vento?'
'Sono appena andato a prendere El da scuola e abbiamo pensato di venire perchè ci mancavi.' disse schiettamente senza un minimo di imbarazzo.
Mio malgrado quella affermazione mi fece diventar felice come una bambina in un parco di divertimento.
'Ah si?' domandai fingendomi seria.
'Sì' affermarono i due all'unisono. Quanto erano teneri?
'Cosa posso offrirvi?' Che imbranata, ero rimasta lì impalata.
'Tranquilla' esordì John ' devo riportare El a casa di mia sorella e sono già in ritardo!' disse guardando l'orologio che aveva legato al polso. 'Ti va di venire con noi?' concluse.
'Certamente!' risposi entusiasta per poi urlare a mia mamma che stavo andando con loro.
Dopo un quarto d'ora di macchina arrivammo a casa della sorella maggiore di John.
El suonò il campanello e subito aprì una bellissima donna sulla trentina, che ci accolse con un meraviglioso sorriso.
'Tu devi essere la famosissima Sophie' mi disse 'non sai quante volte El mi ha parlato di te! E' un vero piacere conoscerti!' concluse stringendomi calorosamente la mano.
'Il piacere è tutto mio' sorrisi.
'Volete entrare?' disse la meravigliosa donna ma immediatamente John rifiutò il suo invito senza nemmeno dare possibilità di replicare.
El diede un bacio sulla guancia ad entrambi e io salutai la sorella di John, Cloe.
Dopo che salimmo in macchina, un po' afflitta domandai a John 'perchè hai rifiutato l'invito di tua sorella?' 'sei stato scortese!'
Stavo per iniziare una ramanzina quando lui rispose semplicemente 'ho bisogno di passare un po' di tempo con te, da soli'
Sorrisi e lo baciai, avevo bisogno delle sue labbra sulle mie.
Ricambiò quel breve bacio, intrappolando nuovamente le mie labbra in un secondo bacio, più appassionato e bramoso.
Non posso dire quanto durò il nostro scambio di baci, perchè ogni volta che quelle morbide labbra si posavano sulle mie il mio cervello andava in tilt.
Letteralmente, entravo in una sorta di bolla che per nessuna ragione al mondo avrei voluto che scoppiasse.
Eppure quando sei felice, arriva sempre qualche evento che come un ago fa scoppiare la meravigliosa bolla in cui ti ritrovi.
Questo 'evento' in questo caso ha un nome, Loreen.





Dopo un sacco di tempo, ho aggiornato (nonostante lo scorso capitolo non sia arrivato a cinque recensioni e ci sia rimasta di merda)
Che ne pensate?Secondo voi chi è questa Loreen? Vi piacciono John e Sophie?El?
RECENSITEEEEE
  
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