Give your heart a break
 
 
 
CHARLOTTE POV:
 
 
“ Si mamma sono atterrata sana e salva con tutte le valigie! Sono via da tre ore e devo stare via un anno! Rilassati!” le risposi bruscamente riattaccando la cornetta.
Ed eccomi qui tutta sola a Londra, in cerca del mio, anzi nostro appartamento. Io e la mia migliore amica Bridgit avevamo convinto i nostri genitori a iscriverci in un accademia di danza classica che forniva sia corsi che lezioni universitarie, il nostro sogno.
“ Ciao Bri” risposi al telefono
“Lottie allora? Com’è l’appartamento? Lo so che non sarà il massimo ma..”
“Bri calma, sono appena scesa dall’aereo!” risposi
“Oh ok, allora chiamami appena arrivi.” riattaccò. Sempre la solita.
 
In effetti avevamo cercato uno degli appartamenti piu economici di tutta Londra, contro volere dei nostri, ma ormai era fatta, quindi mi diressi verso l’edificio e dopo varie fermate di metro sbagliate finalmente arrivai. Cercai di aprire la porta e contemporaneamente di tenere lo scatolone in mano, senza successo; lo scatolone cadde per terra e quando mi chinai a raccogliere le cose un paio di Vans rosse mi si fermarono davanti.
 
“ Serve una mano?” chiese lui
“ uhm, si grazie” risposi
Il ragazzo si chinò e mi aiutò a raccogliere le cose
“Grazie” risposi sorridendogli
“di niente” rispose lui sorridendomi a sua volta “ comunque piacere Louis” disse
Non appena alzai lo sguardo per tendere la mano a quel ragazzo non potei non fermarmi ad ammirare i suoi splendidi occhi azzurri e il ciuffo dei suoi capelli che usciva dal suo cappellino bordeaux.
“Charlotte piacere, ma puoi chiamarmi Lottie” risposi tendendogli la mano.
Il ragazzo iniziò a ridere, ma dopo aver notato la mia espressione sorpresa mi guardò e mi disse :
“ Scusa è che mia sorella si chiama Charlotte e io la chiamo Lottie, inoltre ha gli occhi azzurri e i capelli boccolosi biondi proprio come i tuoi!” mi sorrise
“Ok, scusa ma adesso devo andare, devo portare su gli scatoloni” dissi sorridendogli
“Ti darei una mano volentieri ma anche io devo andare, ciao” mi disse mentre si dirigeva dall’altra parte della strada.
 
Salii le scale fino all’ultimo piano e quando aprii la porta mi trovai di fronte a un salotto che dava sulla cucina, sul lato destro c’era una camera con un grande letto al centro, un armadio e una scrivania con di fianco una libreria. In mezzo al salotto c’era una scala che portava alla mansarda al piano superiore, su un lato c’era uno splendido letto, dalla parte opposta la scrivania e  una libreria, al centro della camera c’erano due poltroncine, la mia futura stanza di certo.
Scesi le scale e dopo aver sistemato tutto decisi di accendere la televisione e di ascoltare un po’ di musica, alzai al massimo il volume, indossai il mio body con sopra i pantaloncini grigi e inizia a riscaldarmi, ma dopo pochi minuti suonò il campanello.
 
Apri la porta e mi ritrovai di fronte ancora quegli stupendi occhi color ghiaccio.
“Ciao scusa ti spiacerebbe… oh, Charlotte sei tu la nostra nuova vicina?” chiese Louis stupito
“Ciao! Si io e la mia migliore amica ci siamo trasferite oggi.”
Un’ altro ragazzo si avvicinò e chiese :
“ Lei dov’è?”
“Harry non essere maleducato” lo ammoni Louis
“La mia amica arriva domani, comunque piacere Charlotte” risposi
“Harry piacere” disse stringendomi la mano e sorridendomi
“Beh, se ti va puoi abbassare la musica e magari domani tu e la tua amica potete venire a cena da noi” disse Louis sorridendomi
“ Va bene, faremo un salto” risposi rientrando in casa
“ Comunque anche mia sorella fa danza” disse Louis sorridendomi e chiudendo la porta dietro di se.
 
Non mi ero neanche accorta ma ero uscita sul pianerottolo con il mio body e i pantaloncini grigi corti sopra, i capelli raccolti in una coda per niente ordinata.
 
 
BRIDGIT POV :
 
“Lottie! Meno male, mi sono persa” urlai nella cornetta del telefono.
“Bri tranquilla devi prendere la metro blu e scendere in centro! Anche io mi sono persa”
“Ok metro blu! Vado!” dissi attaccando il telefono, finalmente salii sulla metro blu e arrivai al palazzo.
“Meno male!” urlai senza neanche rendermene conto, un ragazzo moro con due occhi verdi mi si avvicinò sorridendo.
“ Eh si, lo so che morivi dalla voglia di vedermi” disse
“ No veramente mi sono persa e non mi sentivo piu le mani per le valigie” risposi brusca, ma questo chi si credeva di essere?
“ Piacere Harry” mi disse porgendomi la mano
“ Bridgit” risposi porgendo a mia volta la mano
“ Bene Bridgit qual è il tuo appartamento?”
“ Non lo so a dire il vero, non mi hai neanche dato il tempo di guardare” risposi
“ Scusa, beh bene spero di vederti presto in giro” disse sorridendomi e mostrandomi due adorabili fossette.
 
 Aprii la porta salii le scale e quando arrivai sul piano gridai :
“ Lottie!”
“Bri” rispose lei mentre mi correva incontro, ci abbracciammo per un attimo e pi ci dirigemmo in casa, era carinissima.
“ Grazie al cielo” urlai
“Sssssh Bri, non dobbiamo fare troppo casino!” mi ammoni’
“ Si lo so, ma chi sono i nostri vicini dei vecchi?” dissi indicando l’appartamento di fianco
“ La cosa ti sorprenderà, proprio no!” rispose lei  “ Bene, cambiati, siamo a cena da loro”
 mi disse dirigendosi al piano di sopra in quella che doveva essere la sua stanza e sorridendomi.
 
CHARLOTTE POV:
 
Indossai un paio di jeans e un maglione con le trecce bordeaux, con sotto una canottiera bianca e mi diressi al piano di sotto in cerca dei miei ugg grigi.
 
“Lottie?!” chiese Bridgit guardandomi male
“Si Bri?” Le risposi, sapendo già dove voleva andare a parare, infatti lei indossava un vestitino nero con delle collant nere e i suoi stivaletti borchiati.
“Come ti sei vestita?” chiese guardandomi male
“Non ho la tuta, devo attraversare un pianerottolo, è un buon risultato, non mi lamenterei se fossi in te” Le risposi sorridendo
“ Si in effetti è già qualcosa, almeno hai dei bei capelli!” Disse facendomi la linguaccia.
 
Ci dirigemmo verso la porta quando Bri si fermò di colpo e mi chiese:
“Lottie! Che sciocca che sono, oggi avevi il provino, com’è andata?”
“ Bene direi”
“ Meno male!” tirò un sospiro di sollievo
“ Non ti libererai di me cosi facilmente!” le dissi abbracciandola.
 
Chiuse la porta e ci dirigemmo verso l’appartamento di fronte.
Bussammo e ci venne ad aprire Harry che era in tuta, Bri come al solito non si faceva nessun tipo di problema ed era perfettamente a suo agio anche se era l’unica vestita elegante.
 
“ Tu?” chiese Harry sorpreso
“ Si io” rispose Bri un po’ scocciata
“ Hazza non essere maleducato e fai entrare” sentii gridare Louis
“ Certo, prego accomodatevi” ci disse aprendo completamente la porta e facendoci cenno di entrare.
Il loro appartamento era molto simile al nostro, quasi uguale, se non per il fatto che le loro vetrate in salotto davano dalla parte opposta di Londra rispetto alle nostre, da li infatti era possibile vedere Piccadilly Circus, che la sera illuminata era uno spettacolo unico.
“ Woow” esclamai avvicinandomi alla finestra
“Bello vero?” chiese Louis affiancandomi
“Molto, anche noi abbiamo una bella vista.” Risposi
“ Immagino” disse lui sorridendomi “Abbiamo ordinato la pizza!” aggiunse
“buona” risposi dirigendomi verso il divano dove erano seduti Harry e Bri, quei due sembravano andare molto d’accordo; presi posto sul divano di fronte al loro e subito Louis si sedette di fianco a me.
“ Allora Charlotte, voi due cosa fate di bello nella vita?” mi chiese
“ Per ora studiamo, tra un paio d’anni chi lo sa” risposi a Louis sorridendogli
“ Cosa studiate?” chiese Harry rivolto a Bridgit
“ Danza classica, moderna, Jazz e contemporanea, in piu Lottie studia canto e recitazione” i ragazzi si guardarono un attimo sbigottiti dopo la risposta di Bridgit, in effetti seguivamo un sacco di corsi.
“ E voi?” chiesi rivolta ad Harry
“ Io studio canto, mentre Lou studia anche recitazione” disse sorridendomi
“ Dove?” chiese poi Bri
“ in un accademia qui vicino, sono arrivate le pizze!” esclamò poi Louis dirigendosi alla porta.
 
LOUIS POV:
 
Charlotte venne ad aiutarmi con le pizze mentre Harry e Bridgit chiacchieravano sul divano.
 
“Oh scusa!” Disse Charlotte dopo avermi pestato un piede
“Nulla non mi hai fatto male” Le risposi sorridendole, metteva allegria soltanto averla intorno
“ Sono sempre la solita maldestra” disse sorridendomi a sua volta, aveva un sorriso davvero bello
“ Un piccolo elefantino” Dissi e scoppiammo tutti e due a ridere ripensando alla scena di pochi giorni prima.
“Charlotte allora, che corso hai detto che frequenterete tu e Bridgit?” le chiesi
“Non l’ho detto, ma questo è il primo anno che frequenteremo l’accademia, comunque chiamami pure Lottie se vuoi”
“ No Lottie mi ricorda troppo la mia sorellina, ma Charlie mi piace molto; oh quindi hai diciannove anni! E chiamami pure Lou” le dissi sorridendo
“Si, e tu invece quanti anni hai?” mi chiese lei sgranando gli occhi, non riuscii a trattenere una risata, lei mi guardò storto e non riuscii a trattenermi cosi scoppiai a ridere.
“Scusa ma hai davvero degli occhi enormi! Non me lo aspettavo, comunque io ho ventuno anni” le dissi sfoderando uno dei miei migliori sorrisi
“Me lo dicono spesso, mangiamo?” mi chiese
“certo” le risposi
 
Cosi ci dirigemmo in salotto dove Hazza e Bridgit avevano apparecchiato la tavola, il resto della serata andò bene, le ragazze erano davvero simpatiche, soprattutto Charlie che era molto spontanea, infatti non si fece nessun tipo di problema a controbattere con Harry anche sulle piu piccole sciocchezze, Hazza era pesante e molto spesso insostenibile ma lei si battè a testa alta, mente io e Bridgit osservavamo la scena che si ripetè piu volte ridendo, Harry invece sembrava simpatizzare con Bridgit, un’adorabile bionda molto estroversa. Dopo aver cenato giocammo alla play e con grande sorpresa Charlie riuscii a battere sia me che Harry.
 
“ Sono sconvolto!” Esclamai
“ Non c’è da stupirsi” disse Bridgit
“ è la prima volta che una ragazza mi batte” disse Harry
“ Oh su, non farne una tragedia Hazza! Ho un fratellino piu piccolo, qualcosa per non litigare ci siamo dovuti inventare.” Disse Charlie con naturalezza
“ Ok ma io sono sempre sconvolto” rispose Harry
Scoppiammo tutti a ridere perché Harry mise il broncio
“ Oh cavolo!” Charlie saltò in piedi “ è tardissimo!”
“ Tardissimo? Sono solo le undici” Risposi io
“ Si ma domani dobbiamo andare all’accademia e iniziare a frequentare le lezioni”
“ Oh ok, allora ci vediamo presto” Le risposi sorridendo
 
Ci incamminammo verso la porta e salutammo le ragazze che entrarono nell’appartamento di fronte, Bridgit salutò Harry con un bacio sulla guancia, mentre io abbracciai Charlie.
Una volta rimasti soli saltai sulle spalle di Harry scombinandogli i capelli.
 
“Lou cazzo! I capelli no!” gridò lui
“Allora? Riconosco quello sguardo mio caro Hazza!”
“ Ah sii? Anche io mio caro Lou”
“ No, Charlie è carina, ma nulla di che, invece a te Bridgit sembra piacere proprio tanto” gli dissi
“ Si in effetti si, è carina, ma vedremo come andrà”
“ Si vedremo come andrà” gli risposi
 
 
SPAZIO AUTRICE :
 
HOLAA :)
Sono tornata con una nuova FF; e questa volta scritta a computer!!!
Spero vi faccia piacere, perché sono moolto lenta a scrivere a computer quindi ci metto il doppio del tempo per scrivere un capitolo.
Questa FF è molto diversa rispetto alla mia prima, ma spero vi piaccia comunque, allora beh chiedo di recensire in tanti e vi chiedo di non scoraggiarvi al primo capitolo se la FF può sembrare noiosa. Alla prossimaaa :D
XX MadeToFly
PS: farò del mio meglio per aggiornare il più presto possibile promise!
E se qualcuno volesse il mio twitter chieda pure oh e scusate tanto se ci sono errori :)