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Autore: Mick_ioamoikiwi    20/10/2013    2 recensioni
‘io ti amo, Kakashi, ti ho sempre amato dal giorno in cui ci siamo visti all’accademia dei giovani ninjia, non sai quanto ho sofferto per ogni volta che rimanevi ferito in qualche missione, o addirittura quando è morto Obito, non so cosa avrei fatto se ti fosse successo qualcosa... Io ti amo, e se non vuoi accettarlo pazienza, ma voglio che tu lo sappia’
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Gai Maito, Kakashi Hatake
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
- Questa storia fa parte della serie 'Naruto Hiden ~ il canto dei sopravvissuti'
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Se mi ami.
 
A volte si chiedeva pure lui come diavolo aveva fatto ad innamorarsi di una persona come Gai, in fondo gli era sempre stato antipatico e ostile. E a dirla tutta non lo trovava nemmeno carino o affascinante, semplicemente lo amava. E da quanto? Anche a questa domanda non c’era risposta, avrebbe giurato da poco ma a pensarci bene, forse da sempre.
 
Kakashi Hatake, il grande ninjia copiatore, e Gai Maito, la bestia verde della foglia, che coppia, ragazzi. Già, che coppia.
 
Kakashi da bambino aveva pensato di piacere ad una ragazzina che stava in squadra con lui, Rin, ma lei alla fine amava Obito, un altro rivale.
Quanti anni erano passati dalla loro morte? Troppi.
Come i sentimenti che vorticavano  nella sua testa che quasi scoppiava. Si erano portati via ognuno una parte dell’altro, perché Kakashi dalla morte del suo migliore amico aveva paura di provare un qualsivoglia sentimento, la paura di amare e poi soffrire ancora, ma Gai alla fine lo aveva aiutato a superare quel momento. Si erano conosciuti all’accademia dei giovani ninjia e Gai voleva imparare ad essere come lui, imparare a essere bravo tanto quanto quel ragazzino asociale dai capelli grigi.
 
‘maestro Kakashi’ la voce di qualcuno lo fece trasalire.
‘cosa?’ rispose ancora intontito, davanti al naso c’erano due occhi blu che lo fissavano arrabbiati.
‘maestro, si è addormentato nel bel mezzo dell’addestramento!’ Ah, Naruto.
‘perdonami, non mi sono ancora ripreso del tutto, anzi credo che per oggi possa anche bastare’
‘ma...ma siamo qui solo da due ore e mezza!’
‘a casa puoi continuare da solo, e poi anche Yamato è stanco, mantenere sotto controllo la volpe lo sta sfinendo, ricordati di rimanere concentrato sul chakra e vedrai che riuscirai a modellarlo’
‘ma...’
‘non credo tu abbia bisogno della mia presenza fisica per riuscirci’
‘no però...va bene, farò come dice’
‘bravo ragazzo’
Naruto andò a riprendersi i vestiti messi ad asciugare, con la camminata di chi si è appena visto sbattere una porta in faccia. Yamato invece si era appisolato sotto un albero poco distante, tanti giorni di impegno fisico e poco tempo per riprendersi.
Kakashi si allontanò a piedi, stanco per le condizioni fisiche ancora troppo deboli.
 
‘che testardaggine, è proprio figlio di suo padre’ si ritrovò a pensare.
‘Ah...Gai...’ Kakashi stava forse sorridendo, non si riusciva a capire con la benda che copriva mezza faccia.
‘forse è stato uno degli incontri migliori che io abbia potuto fare, abbiamo trovato un vero amico e un vero rivale l’uno nell’altro, abbiamo continuato a sfidarci durante tutta l’adolescenza e fino ad ora siamo arrivati ad un totale di centouno sfide, delle quali ne ho vinte cinquantuno io e cinquanta lui’ si fermò a pensare ‘fondamentalmente credo che saremo rivali per tutta la vita’.
 
Gai in quel momento stava accompagnando la sua squadra fuori ad allenarsi. Il giorno dopo sarebbero dovuti partire per una nuova missione per conto del quinto hokage. Come al solito Rock-Lee gli trotterellava dietro impaziente di apprendere nuove tecniche dal suo tanto amato maestro. Gai non poteva che esserne orgoglioso, era il suo allievo prediletto e solo a lui in tutta la sua carriera da insegnante aveva insegnato la tecnica del loto frontale. Al loro seguito invece c’erano Ten-Ten e Neji, da sempre innamorati ma mai disposti ad ammetterlo.
Gai ormai ne era consapevole, e probabilmente si rivedeva in Neji, anche lui soffriva per amore perché la persona amata era inconsapevole di quell’amore che lui provava. La loro poteva essere solo una storia impossibile, quella persona non lo avrebbe mai ricambiato: Kakashi.
Eppure doveva dirglielo. Sentiva il bisogno di farlo perché ogni volta che spronava i suoi allievi era come se lo faceva anche con sé stesso: doveva abbattere quel muro di paura e vergogna che lo bloccava davanti ad un amico come kakashi, un amico che aveva  da quando erano piccoli, con il quale aveva combattuto in guerra e che molte volte lo aveva salvato nonostante le loro controversie come le famose sfide. Ma la bestia verde aveva un onore da difendere e se qualcuno fosse venuto a conoscenza del suo amore lo avrebbero sicuramente preso in giro fino alla fine dei suoi giorni, non era una cosa ben vista al villaggio e sicuramente sarebbe andato contro tutti i suoi amici e colleghi.
E proprio in quel momento lo vide, vide la chioma argentea di Kakashi che spuntava da dietro una staccionata. Era intento a leggere seduto su una panchina il nuovo libro che gli aveva dato l’Eremita dei Rospi. Le sue guance si colorarono subito di rosso, non sapendo cosa fare.
‘Kakashi!’
‘Ah ciao Gai’ e spostò lo sguardo sul resto della squadra ‘ciao Rock-lee, Neji, Ten-Ten’
‘buongiorno maestro’ Rock-lee si guardò intorno.
‘Naruto si sta allenando?’
‘sì, sta facendo passi incredibili anche se con molta fatica...in questo momento c’è Yamato con lui’
‘forte! Possiamo andare a vedere i suoi allenamenti maestro Gai?’
‘andate pure ragazzi, ci vediamo dopo’
‘EVVIVA!’
Rock-lee era a dir poco entusiasta, Ten-Ten invece sorrideva e parlava con Neji, impazienti anche loro di vedere i progressi dell’amico.
Rimasero loro due soli.
‘Gai ti devo parlare’ esordì Kakashi per primo.
‘cosa c’è?’
‘non saprei nemmeno da dove iniziare...’ anche per lui non era facile esprimere i suoi sentimenti.
‘vedi, è da così tanto tempo che ci conosciamo che non so da quanto tempo è che io...’ gli mancavano poche parole per liberarsi di un peso enorme.
‘che tu..? parla Kakashi, mi stai tenendo sulle spine’
‘io...mi sono innamorato’.
Gai impallidì, si era innamorato? E di chi? Kurenai? Impossibile, Asuma lo avrebbe come minimo ammazzato, forse del quinto hokage? Forse. Erano così tante le possibilità che quasi non si accorse che Kakashi si stava avvicinando a lui. Pericolosamente vicino, le sue labbra erano lì, quante volte aveva sognato di baciarle, proprio come pensava un adolescente. Lo amava, cosa poteva esserci di male?
‘non mi importa di chi tu sia innamorato, perché ormai allora non conterebbe più niente...’
‘cosa vuoi dire?’ anche l’altro era stupito.
‘io ti amo, Kakashi, ti ho sempre amato dal giorno in cui ci siamo visti all’accademia dei giovani ninjia, non sai quanto ho sofferto per ogni volta che rimanevi ferito in qualche missione, o addirittura quando è morto Obito, non so cosa avrei fatto se ti fosse successo qualcosa... Io ti amo, e se non vuoi accettarlo pazienza, ma voglio che tu lo sappia’
Kakashi lo guardava attonito, rosso in viso nonostante la benda blu.
‘ti amo anche io’
‘cosa?!’ ora era Gai che era stupito. Aveva sentito bene? Kakashi si era innamorato di lui? Davvero? E non fece nemmeno in tempo di finire la frase che se lo ritrovò tra le braccia, non era un bacio. Lo stava abbracciando, da quanti anni era che non lo faceva più? Una delle sensazioni più belle in tutta la sua vita: gli posò la mano dietro la testa per avvicinarlo ancora più a sé. Avrebbe voluto rimanere così per sempre ma Kakashi si spostò velocemente, ritrovandoselo davanti al naso. Aveva degli occhi bellissimi, neri come la pece, eppure così dannatamente tristi.
‘se mi ami allora dimostramelo’ gli sussurrò nell’orecchio.
‘non devi nemmeno chiederlo’
Lo baciò, senza fronzoli, senza parole. Basta con tutte quelle chiacchiere inutili, l’unica maniera per dimostrarlo era quella, lasciare libero sfogo ad un amore represso da anni. E di sicuro quello fu uno dei giorni più belli che entrambi passarono insieme.
 
All’amor non si comanda, e se cupido usasse dei kunai al posto delle frecce?







Spazio kiwi.
Premetto che è la prima fan fiction che scrivo su Naruto quindi non è proprio una tal bellezza, mi sono impegnata moltissimo però, perchè tengo davvero alla coppia Kakashi/Gai.
Per tanto vi chiedo scusa ad eventuali incongruenze, ci saranno tanti fanatici del Manga che noteranno mille difetti, quindi per questo vi chiedo scusa!
Detto ciò spero che, nonostante tutto, vi sia piaciuta.
Bacioni, (accetto tutte le recensioni!)
Kiwi.
   
 
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