18 Maggio.
 
Sorrise nel guardare quella foto ormai ingiallita.
‘’Mamma,perché sorridi?” le chiese curiosa la piccola Melanie,avviandosi verso di lei.
‘’Quanti ricordi …”disse malinconica sorridendo alla figlia di cinque anni.
Quale foto? Beh,la foto del giorno più bello della sua vita.
Il 18 maggio 2013, Carol riuscì,dopo tanto tempo,a realizzare il suo sogno,quello di incontrare gli One Direction,cinque semplici ragazzi,che però le hanno stravolto la vita e le hanno insegnato che non bisogna mai arrendersi.
Arrendersi,vi starete chiedendo il perché.
Carol è il tipo di amica ideale che tutti vorrebbero, ma che tutti usano.
Una ragazza dolce,simpatica,carina e solare,da sempre ottimi consigli,aiuta sempre tutti,però quando si tratta di lei,quando lei ha bisogno di qualcuno,si ritrova sempre sola con le sue paure ed insicurezza.
Già,l’insicurezza,la paura di sbagliare,l’ansia… sono i suoi difetti più grandi, difetti che l’accompagnano fin da piccola.
Carol perse i suoi genitori da piccola,in un incidente stradale,avvenuto quando lei aveva solo sei anni.
Quel 18 maggio 2001,il giorno più brutto della sua vita.
Quel giorno,in quella macchina c’era anche lei insieme alla sua famiglia,ma lei a differenza dei genitori c’è l’ha fatta,è ancora viva e adesso più che mai ha voglia di ricominciare a vivere senza pensare al passato. Si,perché ora che ha realizzato il suo sogno ha capito che non bisogna mai arrendersi, ha capito che bisogna avere pazienza,perché prima o poi tutti potranno essere felici.
Carol ha vissuto fino a tredici anni in un istituto per bambini orfani,poi nel 2008 venne adottata.
Si trovava bene con la sua nuova famiglia,non le facevano mancare niente... Però lei,in quella casa si sentiva una sconosciuta.
Ma non smetterà mai di ringraziare i suoi genitori adottivi,anche perché le hanno permesso di andare al concerto, a quel concerto tanto atteso.
Il 18 Maggio 2013,il giorno in cui si è sentita d’avvero bene,il giorno in cui ha creduto di poter toccare il cielo con un dito.
Non riusciva a crede che finalmente avrebbe potuto vedere ed abbracciare i suoi idoli. Già,abbracciare,lei ci riuscì perché  suo padre fece in tempo a comprare anche un pass per il backstage.
Carol realizzò il tutto,soltanto quando ebbe tra le mani quei biglietti tanto desiderati.
Quando arrivò al suo posto all’arena e quando vide arrivare i suoi idoli sul palco,gli occhi cominciarono ad inumidirsi,le gambe e le mani le cominciarono a tremare.
Cantò insieme ai suoi idoli più che poté. Quando li abbracciò,si sentì la persona più felice del mondo,perché in quel momento,sì,lei lo era.
Quel giorno pianse molto,ovviamente erano lacrime di felicità,però quando dovette salutarli,pianse non per lo stesso motivo ma perché sapeva che,probabilmente,non li avrebbe rivisti più.
Anche ora che ha trentuno anni,ogni volta che ripensa a quel giorno,le tremano le mani e gli occhi le diventano lucidi,perché come lei pensava,quella fu l’unica volta in cui vide visto i suoi idoli.
Quei cinque ragazzi,che erano la ragione del suo sorriso e delle sue lacrime.
18 maggio 2001,18 maggio 2013.
Due date che hanno cambiato la vita di Carol ,una in male,l’atra in bene.
 
 
 
 
 
Helloooooo people J
Ho scritto questa one shot perché dovevo scrivere un testo per la scuola,so che non parla molto dei ragazzi anzi,li nomina solo però,credo sia accettabile :P
Se vi va recensite e fatemi sapere cosa ne pensate :3
-Eleonora
P.S. scusate se ci sono errori di scrittura c: