UN DURO COLPO

 
 
 
-NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!-
 
Tutto l'equipaggio della Sunny si era radunato sul ponte, dopo aver sentito l'urlo agghiacciante che il loro capitano aveva lanciato.

Rufy era inginocchiato, i pugni serrati che premevano sul legno bagnato da quella che sembrava una pozzanghera.

-E-era troppo giovane... perché? Perché?- disse tra i singhiozzi

-È stato un duro colpo per tutti.- disse Usopp, dopo essersi avvicinato al suo capitano ed avergli appoggiato una mano sulla spalla per consolarlo.

-Purtroppo non posso fare più niente è troppo tardi...-

-Ne sei sicuro Chopper?-

La piccola renna annuì sconsolata con i goccioloni agli occhi.

Nami aveva osservato tutta la scena ed era rimasta molto perplessa perché:

 1)non aveva la più pallida idea di che cosa stesse succedendo

2)Robin continuava a sorridere

3)per quanto possa sembrare assurdo, Zoro e Sanji non si erano ancora picchiati/ fatti a pezzi/ insultati di brutto nonostante fossero vicini, anzi, sembravano condividere la stessa tristezza di Rufy e gli altri.

-Ehi Robin, si può sapere che cosa sta succedendo?-

La mora le sorrise.

-Beh, il punto è che...-

-Questaaaaaaa notteeeeee ci ha lasciatoooooo, un duro colpoooo per tutti è statoooooooo!!!-

Il canto improvvisato di Brook e Franky interruppe Robin a metà frase, lasciando, ancora una volta, senza risposta Nami.

-E comunque io non sto affatto piangendo!- aggiunse il cyborg, anche se la mano che copriva il suo volto lasciava intravedere il fiume di lacrime che lo stava attraversando, smentendo la frase appena pronunciata.

Insomma, a conti fatti, era successa una vera catastrofe, se Rufy si era messo a piangere, Chopper aveva detto di essere arrivato tardi e Franky aveva intonato una canzone in onore della tragedia.

-Oh, ma insomma, si può sapere che cosa sta succedendo?- sbottò Nami in preda alla rabbia.

Tutti si voltarono verso di lei, Rufy si asciugò le lacrime con una mano, si alzò e si abbassò il fidato Cappello di Paglia sul viso.

Ok, questa doveva essere una cosa davvero seria.

-Questa notte.....Gigino ci ha lasciati...- disse con sofferenza il capitano, trattenendo a stento le lacrime.

-Scusa Rufy, chi sarebbe Gigino?- chiese la rossa, sperando che la risposta che avrebbe ricevuto non avesse nulla a che fare con la conclusione a cui era arrivata.

Sulla pozzanghera che bagnava il ponte, infatti, si potevano scorgere cinque bottoni e una carota.

-Ma come, non lo sai? Gigino era il nostro PUPAZZO DI NEVE!-


 
 
 
*ANGOLINO DELL'AUTRICE CHE NON VEDE L'ORA DI ANDARE A SCIARE*
 
Ok, Spero vivamente che vi sia piaciuta e che vi abbia fatto ridere almeno un pochino.
L’avevo già postata, ma poi è successo un casino con l’account…insomma, a conti fatti, ho dovuto riscrivermi sul sito…Sorry!!!
Vabbè, adesso vi lascio, certo che adesso un bel po’ di neve non guasterebbe mica…Sigh, rimpiango il mio tanto agognato inverno!!! :’(
Ultima cosa e poi vi lascerò tutti in pace (Ehi, tu! Smettila di esultare!), se avete tempo non è che potreste passare sulla mia pagina e vedere le altre storie che ho in corso? E magari lasciate un commentino? Sì?
Il primo che recensisce riceverà un vasetto di Nutella!^.^
Ok, va bene, smetto di corrompere la gente…
Tanto love
Strawberry Milkshake