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Autore: Shane_666    20/10/2013    0 recensioni
E' come entrare in un bel giardino,curato, magnifico, invidiabile, ma più vai avanti, più esplori, più ti addentri in questo giardino, più vedi i fiori che si appassiscono, non è più bello curato come lo vedevi prima, e, tutto d'un tratto, invece che essere in quel giardino così bello, con le rose freschissime e profumate, in quel posto così rassicurante e pacifico, ti ritrovi nell'Autunno, foglie cadute a terra, secche, di un colore che ha visto tempi migliori, quando le calpesti fanno un suono strano, pauroso, ti incute timore, ti giri per tornare indietro, e...
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Welcome To My Life.

La mia vita è come una puntata di "Ciao Darwin", come in quelle prove di coraggio, dove la gente si fa tutta forte e coraggiosa, ma quando entrano nell'arena iniziano a frignare perché hanno troppa paura, e vogliono tornare indietro.

E' come entrare in un bel giardino,curato, magnifico, invidiabile, ma più vai avanti, più esplori, più ti addentri in questo giardino, più vedi i fiori che si appassiscono, non è più bello curato come lo vedevi prima, e, tutto d'un tratto, invece che essere in quel giardino così bello, con le rose freschissime e profumate, in quel posto così rassicurante e pacifico, ti ritrovi nell'Autunno, foglie cadute a terra, secche, di un colore che ha visto tempi migliori, quando le calpesti fanno un suono strano, pauroso, ti incute timore, ti giri per tornare indietro, e...

E...

Il cancello è chiuso, strizzi gli occhi, li riapri, e il cancello è sparito, sei in trappola.

Ti fai coraggio e vai avanti, pugni chiusi, rigidi, lungo le braccia.
Più ti addentri più tutto si fa scuro, sta diventando buio?

Senti delle urla in lontananza, sono molto lontane, come se fossero inseguite da qualcosa o qualcuno.

Quando sei disposta ad andare in fondo?

Hai paura?

Allora girati e torna indietro, provaci per lo meno!

Lo fai, ti giri, per poco non cadi.

Un precipizio, il terreno sotto di te si sta sgretolando: "CORRI"! pensi tra te e te.

Inizi a correre.

Inizi a piangere.

Una voce lontana, pare che stia sussurrando intimidita:

"Ciao, vieni, non avere paura di me".

"No, no" pensi, "no, io non ho sentito nulla, è la mia immaginazione".

Sei sicura? Non è che ti stai sbagliando?

Guardi in alto, dove ci dovrebbe essere il cielo.
No. è tutto buio.

Però...

Però, aspetta un secondo, qui e la ci sono delle... Delle stelle?

"No, quelli sono sprazzi di luce, rappresentano la felicità, guarda per terra".

Foglie, ci sono di nuovo delle foglie, poi guardi bene e vedi pacchetti di sigarette, lattine, fazzoletti.

"Spazzatura, chiunque ha provato ad entrare non è mai rimasto a lungo, così è tornato indietro, lo puoi fare anche tu, ho sentito che hai gridato, hai paura? Girati"

C'è di nuovo la strada, o meglio, le foglie e tanta spazzatura, ha detto che è della gente che è passata.

Guardi in avanti, buio.

Guardi indietro, la strada, il ritorno, il cancello, casa, la salvezza.

"Una cosa prima che tu scelga, voglio dirti solo una cosa-":

Sta iniziando a piovere, una pioggerellina leggera fresca, rossa, senti qualcosa dentro di te, nel tuo cuore, ti senti strana, ma non ci puoi fare nulla, non te la senti, devi lasciare, devi scappare.

"-Welcome to my life”.

La senti, ma fai finta di non aver udito, perché non puoi, perché non vuoi.
Perché tu non sai come ci si sente, tu hai degli amici, la felicità, quindi non c'è motivo per rimanere.


Sei scioccata, ma lo sapevi che sarebbe successo, di nuovo, esci dal tuo cespuglio, il tuo nascondiglio dove ti rifugi ogni volta che senti dei passi.
Sul tuo volto, gli angoli della tua bocca ci allargano, e si fa strada un sorriso amaro, da quanto tempo non ti fai una risata?

Dall'ultima volta, ma no, non ci vuoi ripensare, è stato quell'uragano che ha portato la maggior parte della sporcizia nel tuo bel giardino, nel tuo mondo, perché hai deciso di riaprire il cancello, sapevi che sarebbe successo, ma hai voluto azzardare, ancora.

Inizi a camminare, quella strada la conosci fin troppo bene ormai, l'hai percorsa da sola centinai di volte, ma ora basta, sei stanca, sei stufa, non vuoi più continuare così, inizi, uno ad uno, a raccogliere quella robaccia che deturpa il tuo bel prato, strappi le rose appassite, inizi a canticchiare tra te e te per darti forza, per darti coraggio.

"Nothin’ goes as planned.
Everything will break.
People say goodbye.
In their own special way.
All that you rely on
And all that you can fake..."

Certo che però, che scema che è stata, hanno tutti così tanta paura, stupidi, ti addentri nell'oscurità, un varco, un'ondata di luce accecante ti avvolge e quando riapri gli occhi ti ritrovi nel mondo che davvero proteggi, quello è il tuo nucleo, dove nessuno è mai entrato, dove nessuno ha mai avuto il coraggio, perché mai arrivato fino in fondo.
Un lago cristallino, stupendo, querce secolari, cerbiatti, conigli, scoiattoli, unicorni bianchi candidi come le nuvole, un sole accecante e un arcobaleno dai colori splendenti.

Mancava poco, ma non importa, ora hai capito, non hai bisogno di loro, anzi, loro hanno bisogno del tuo mondo, della tua allegria, del tuo sorriso, del tuo essere solare.
  
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