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Autore: fadedink    20/10/2013    1 recensioni
Tutti pensano che Raleigh e Chuck abbiano una relazione. Ma non è vero. Ma questo questo non li ferma dal giocare su quell’idea.
Genere: Comico, Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chuck Hansen, Herc Hansen, Raleigh Becket
Note: Missing Moments, Traduzione, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ringrazio fadedink per avermi dato l'autorizzazione!
La fic originale la trovate qui -> Pretending Boyfriend
La trovo fantastica, va tradotta in ogni lingua XD
Scritta per questo prompt.


1.

La prima volta che qualcuno ha chiesto a Raleigh e Chuck se stanno uscendo insieme, loro si sono guardati l'un l'altro prima di farfugliare di no. Ma la persona non è sembrata convinta.

La quinta volta, è Newt a chiederlo, e sono tutti in sala mensa. E la cosa è breve. Si guardano senza dire una parola, perché sanno esattamente cosa l'altro sta pensando - ed è qualcosa del tipo ma che diavolo?

Negano, proprio come hanno fatto le prime quattro volte, ma Newt non sembra convinto.

Di fatti, nessuno attorno a loro lo sembra.

Così, dopo una tranquilla ma intensa conversazione - piena di risate soffocate - si rendono conto che possono divertirsi con questa cosa.

Herc, prima torna al suo pasto, lancia loro un’occhiata mentre sono a pranzo il giorno successivo, senza ovviamente commentare riguardo quanto sono seduti vicini. C'è un attimo di silenzio, e poi lo sguardo di Herc scatta di nuovo su di loro quando Chuck chiede a Raleigh di passargli per favore il pane, cucciolo.

Raleigh per poco non rovina tutto ridendo.

Torna in sé con un semplice certo, amorino, e gli passa il cestino del pane.

I soprannomi sono ridicoli - e diventano ancor più ridicoli quando Raleigh chiama Chuck zuccherino e i suoi occhi lampeggiano carichi di una futura vendetta – ma il silenzio nel tavolo è quasi assordante.

Herc guarda prima l’uno poi l’altro prima di fissarsi su Chuck. Il quale ricambia lo sguardo con l'espressione più innocente che possiede. Mano libera di Raleigh intanto scende sotto il tavolo per raggiungere la gamba di Chuck, stringendola per supportarlo silenziosamente.

Il modo in cui il braccio di Raleigh si è mosso non è sfuggito ad Herc facendogli aggrottare le sopracciglia. L'imminente esplosione però viene bloccata da Max alla ricerca delle attenzioni di Herc per ottenere un bocconcino di polpettone.

Raleigh e Chuck riescono a stare insieme per il resto del pasto, ma ridono così forte che quando raggiungono la stanza di Raleigh devono per forza sostenersi a vicenda.

 

 

2.

Chuck ha una sorta di sesto senso nel sentire quando qualcuno sta per girare l’angolo. Non importa dove si trovano o cosa stanno facendo, lui corre subito a prendere la mano di Raleigh, intrecciando le dita con le sue due secondi prima che appaia l'altra persona.

Le prime volte, non si dicono nulla.

Poi però Chuck inizia ad andare oltre.

Si schiaccia contro Raleigh, spingendolo contro il muro, tenendo una mano stretta sul suo fianco. E Raleigh vorrebbe chiedergli che cazzo ti prende, amico, poi però sente i passi. Chuch respira contro la sua pelle con il volto sepolto contro la curva della gola di Raleigh, e tutto quello che lui può fare è sorridere inerme (e trattenere le sue risate) dinnanzi agli sguardi che lanciano loro delle ragazze della J-Tech che gli camminano davanti.

I loro piccoli show avvengono più di una volta. Molto spesso, infatti una notte, dinnanzi allo sguardo minaccioso che il capo meccanico dello staff di Striker scocca loro durante la cena, Chuck può solo suggerire di sedersi ad un tavolo diverso.

Ma la migliore in assoluto è nel pomeriggio in cui Tendo li sorprende, perché Chuck sta tenendo la mano di Raleigh, appoggiandosi poi contro di lui per andare a leccargli il collo tutto nel lasso di dieci secondi. La lingua di Chuck contro la sua pelle è così inaspettata che la voce di Raleigh si incrina quando dice a Tendo che stanno uscendo per il pomeriggio.

Tendo risponde invece che devono trovarsi una camera.

Raleigh prospetta già una violenta vendetta dopo che Tendo svanisce dietro l'angolo, ma Chuck scivola contro il muro tenendosi la pancia con le braccia con tutto il corpo scosso da una silenziosa risata.

 

 

3.

Mako è quella che li sorprende nel ripostiglio.

Raleigh non è sicuro se si tratti di una sua idea o di Chuck. Non che sia importante, perché Chuck è molto chiassoso e i suoi gemiti esagerati sono accompagnati da qualche cazzo sì e sì, proprio lì, così e Dio, Raleigh, più forte. E tutto quello che Raleigh può fare è ridere così forte da non potersi quasi reggere in piedi.

È anche abbastanza sicuro che è solo per il fatto che sta cercando di riprendere fiato che la loro farsa continui a reggere.

Ma non riesce a smettere di ridere, così Chuck gli mette una mano sulla bocca e continua a gemere. E a pregare. Ed è il pregare che lo uccide.

Raleigh è in lacrime sulle ginocchia, rannicchiato su se stesso e Chuck accucciato accanto a lui continua a tenergli la mano sulla bocca.

Sono entrambi arruffati, sudati e con il respiro pesante quando escono.

Gli occhi di Raleigh sono lucidi, i capelli di Chuck un disastro completo, inoltre Raleigh ha dei segni rossi sui lati del viso dove Chuck ha premuto la mano, minacciando di ucciderlo nel sonno se non avesse smesso di ridere come un coglione.

Inciampano quasi fuori dalla minuscola stanza sistemandosi le targhette e le magliette, e si trovano faccia a faccia con Mako.

Lei li fissa con la bocca aperta.

Poi Chuck passa un braccio sulle spalle di Raleigh, facendole l'occhiolino, e lo bacia sulla guancia ammettendo che è stato fottutamente incredibile, tesorino.

Mako arrossisce fino all'attaccatura dei capelli.

 

 

4.

Sono stati bravi ad evitare Herc, gli ci vogliono infatti almeno ventiquattr’ore prima di beccarli in uno dei corridoi più frequentati.

Stanno in piedi vicini, parlottando tra di loro su come comportarsi. E poiché sono in un luogo pubblico con delle persone (che hanno tutte sentito ovviamente parlare dell'incidente del ripostiglio), Chuck sta tenendo la mano di Raleigh. Poi Herc appare alla fine del corridoio.

È affascinante - e anche un po’ inquietante - come le persone attorno a loro scompaiano.

Chuck non può non notare come Raleigh inizi a spostarsi lentamente di lato fino a trovarsi quasi del tutto alle sue spalle.

Le prime parole che escono dalla bocca di Herc sono qualcosa del tipo cosa diavolo sta succedendo.

Raleigh - dimostrandosi l'idiota che Chuck sa già che è - chiede chiarimenti. E si sposta solo un po' di più dietro Chuck.

Ricevono una paternale, accompagnata dallo sguardo più arrabbiato di Herc, insieme all’ordine di mantenere le loro ‘attività intime’ private o si troveranno ben presto in due posti separati. Herc non ha alcunissima intenzione di farli correre in giro per tutto lo Shatterdome a dare spettacolo di loro.

E Chuck - dimostrando che lui non è molto più intelligente di Raleigh - dice che loro non stanno realmente andando a letto insieme.

Lo sguardo di Herc si fa glaciale quando nomina il ripostiglio.

Beh, lì tecnicamente non stavano dormendo insieme, sottolinea Chuck (perché l'auto-conservazione non era mai stata uno dei suoi punti forti), perché non stavano dormendo in realtà, quella era stata una, una.

Sveltina, suggerì Raleigh, Chuck annuisce e Raleigh si sposta completamente dietro di lui.

Forse è una buona cosa il fatto che Herc non possa effettivamente ucciderli.

 

 

5.

La prima volta che Chuck lascia la camera di Raleigh all'alba, non era (per una volta) stata pianificata.

Stavano seguendo l’ordine di Herc (per i primi giorni), ed avevano scelto di nascondersi nella camera di Raleigh per pianificare. Avevano detto pianificare e si erano trovati coinvolti in un pessimo film con un paio di birre.

Raleigh non è nemmeno sicuro di che ore siano quando rotola giù dal divano svegliando Chuck con una gomitata, ma è presto.

E mentre si appoggia contro lo stipite della porta, e osserva Chuck prendere la sua Via della Vergogna (sta indossando una maglietta di Raleigh perché una delle birre era finita sulla sua ma in fin dei conti, quella poteva ugualmente sembrare una camminata orgogliosa), Raleigh pensa che potrebbero lavorare su quel fatto.

Soprattutto quando vede che Mako sta sbirciando fuori dalla sua porta.

Fa un cenno, sorride, e torna a guardare Chuck camminare baldanzoso in fondo al corridoio.

Dopo quella volta, è diventato normale vedere Chuck vagare per i corridoi nelle ore prima dell'alba - o Raleigh, perché hanno deciso che sia giusto cambiare le stanze di tanto in tanto ora che Chuck non divide più la camera con Herc.

Quello non ferma gli sguardi divertiti (e ancora scandalizzati) che ricevono, soprattutto quando Chuck inizia a indossare maglioni di Raleigh e Raleigh a non indossare niente se non i boxer ed il giubbotto di Chuck quando torna nella sua camera una mattina.

Davvero, pensa Raleigh, non sarebbero riusciti a fare di meglio se l’avessero pianificato.

 

 

+1.

Le settimane si trasformarono in un mese e questo poi in due mesi. Ormai quasi tutti nello Shatterdome li avevano visti o beccati in qualche posizione compromettente.

Più di una persona li aveva addirittura minacciati di fargli pagare le terapie perché, Dio, nessuno ha bisogno di vedere quelle cose. Ma non importava visto che alla fine indossavano sempre i vestiti.

Raleigh e Chuck continuano ovviamente a riderci su, perché quelle espressioni sono impagabili.

Ma quando Raleigh nota che Chuck continua a tenergli la mano anche quando il ‘testimone’ sparisce in fondo al corridoio, e Chuck che il braccio di Raleigh continua a stare sulle sue spalle anche quando sono soli.

Nessuno dice qualcosa all’altro, ne provano a smettere. Infatti, Chuck trova ogni scusa per sfiorare la caviglia di Raleigh mentre sono nella mensa, anche quando nessuno sta prestando loro attenzione. E Raleigh riesce invece a trovare sempre un motivo per toccare Chuck quando stanno parlando e le sue dita sfiorano dolcemente la pelle calda costellata di lentiggini.

Herc si accorge che quei due sono più calmi, più a loro agio l’uno vicino all’altro, e che le ‘immoralità’ si sono finalmente fermate. Non dice nulla, sorridendo invece quando li guarda e sente Chuck scoppiare a ridere ed il sorriso di Raleigh allargarsi.

La prima volta finiscono a letto insieme di proposito, non c'è nessuna risata isterica o falsi gemiti. E non c'è birra. Solo loro due, la tranquillità delle parole, semplici tocchi e pigri baci.

Chuck ride quando Raleigh lo solletica per caso su punto delicato, ed è un suono morbido, soddisfatto, e Raleigh lo bacia fino a quando sono entrambi storditi dalla mancanza di ossigeno. Raleigh chiede se stanno veramente uscendo insieme ora, e Chuck dice che sì, suppone che lo stiano facendo.

 

  
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