I PROTAGONISTI SONO PERSONAGGI LGBTQ+
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Zaldrik è sempre stato un pilota problematico: nonostante il suo talento nel controllo degli Jeager e nel combattimento con questi ultimi, ogni volta il suo approccio ad un possibile co-pilota non finisce mai bene a causa della sua arroganza.
Rassegnato ormai da tempo al suo ruolo marginale ed escluso dal resto del team, la sua voglia di primeggiare si riaccende quando vede lo Jeager Shadow Ruler. Quello Jeager lo chiama, è fatto apposta per lui, e il suo pilota Hades sembra la persona perfetta da manipolare a suo piacimento: è introverso, schivo e sempre gentile con tutti.
Zaldrik non conosce quali oscuri segreti si celano dietro al passato di quel ragazzo e dovrà imparare a sue spese che non tutto è come sembra.
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(Zaldrik non mi appartiene, è un personaggio del mio migliore amico @kirikurax!)

Newt fa sempre più incubi, dopo aver sventato l'apocalisse. Hermann non ne può più.
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Partecipa al COW-T #13 (quinta settimana) col prompt: Missione 4 (corse contro l’inaspettato) - corsa contro il tempo.

(Se non vi basta il titolo, io non so che altro dirvi.)

Newt canta pressoché senza sosta.

In memoria. Sulle targhe non c’è scritto altro. In memoria degli abitanti svegliati dalla città che tremava fino alle fondamenta, e del Kaiju che ha superato il Miracle Mile per divorare il cuore di Vancouver. In memoria dei morti, della paura, delle sirene e delle fughe nel bel mezzo della notte. Quando guarda le fratture calcificate nelle ossa, lì dove i pugni dello Jaeger hanno infierito, non vuole pensare alla morte e alla paura. Quel che cerca di ricordare a sé stessa è che quella notte, la notte in cui avrebbero dovuto morire tutti, Vancouver si è svegliata, ha snudato le zanne e ha ruggito. La sua città ha denti più affilati di quelli del mostro venuto a massacrarli. In qualche modo, Vancouver sopravvivrà. Come lei.
Original Characters | Spin - off rispetto alla trama principale del film | Altresì detta, quel che succede quando una runner ficca il naso nel segreto meglio mantenuto del Distretto delle Ossa di Vancouver, e scopre che i mostri non sono in agguato solo sotto alla superficie oceanica | Warning: Body horror e accenni di gore.

Newton, fermati!
Non posso, Hermann. Loro - loro sono nella mia testa
Non riesce a muoversi.

Hermann ha bisogno di una dannata birra.
[pre-slash]

La gamba di Hermann, di solito, non è un problema.
La sclerosi è un problema, sì, specie in un mondo che non ha più tempo per ricerche e terapie e medicinali, ma almeno è un problema che ha imparato a gestire. Non è l’ideale, ma l’apocalisse che ticchetta sopra le loro teste riesce a mettere tutto in prospettiva.

“Quindi, ricapitoliamo: Dr.⁶ Newton Geizler & Dr. Hermann Gottlieb -”
“Cosa dovrebbe significare quella… cosa?”

In tempo di privazione anche mangiare un semplice pasto razionato può assomigliare un po' a un appuntamento romantico.
★Autore: Kamy
★Fandom: Pacific Rim.
★ Iniziativa: Questa storia partecipa allo “Sci-Fi Fest” a cura di Torre di Carta e Fanwriter.it!
★ Numero Parole: 318.
★ Prompt Parole: 2. Razioni di sopravvivenza.

Non sai davvero cos'è il caldo finché non provi a lavorare d'agosto in un laboratorio pieno di frigoriferi e computer e macchinari bollenti a Panama.
[pre-Newt/Hermann]

Gli diagnosticano un disturbo bipolare di I tipo a ventidue anni, dopo una piccola crisi in università finita con una sedia lanciata fuori dalla finestra e un incidente con acidi di laboratorio.
[Newt centric]

"All’inizio Newt è convinto che sia un’allucinazione.
Non sarebbe neanche così strano, dopotutto, ma l’ultima volta che gli era successo andava avanti da quattro giorni a redbull e riposini tattici di quindici minuti ogni paio d’ore, e quella prima c’era stato un piccolo incidente coi vapori di kaiju blue durante un esperimento, mentre adesso è abbastanza sicuro di essere lucido.
Quindi Hermann si sta davvero facendo una canna sul divano del laboratorio."
[Hermann/Newt; pre-film]

“È tutto un piano ridicolo per scoprire cosa vorrei per Natale?”
[Hogwarts!AU; Hermann/Newt]

Hermann non si degna nemmeno di alzare gli occhi dal giornale per rispondergli. «Newton, domani è il mio compleanno.»
[Newt/Hermann; post-film]