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Autore: Zacky_Vee    20/10/2013    1 recensioni
“Grazie.”
Io lo fissai senza capire per qualche secondo e poi gli dissi “Come, scusa ?”
“Grazie.” Ripeté lui, sorridendo.
“Oh cielo, e per cosa ?”
“Sento di doverti ringraziare perché qualcosa mi dice che la tua idea di uscire tutti insieme sia stata qualcosa di fantastico. Credo che succederanno tante cose, da qui in poi. Quindi, grazie.”
Genere: Avventura, Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Synyster Gates, The Rev, Un po' tutti, Zacky Vengeance
Note: Raccolta | Avvertimenti: Contenuti forti
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Hayley P.O.V.

 

 

Mi ero persa per Huntington Beach il primo giorno di vacanza, fantastico, no ?
Tay mi aveva detto “Vuoi che ti accompagni a fare la spesa ?” e gli avevo risposto “Tranquillo Tay, dormi ancora un po’, posso cavarmela.” Come no, bella mossa, Williams.
Erano ore che camminavo, ero uscita di casa alle nove ed erano ormai quasi le 13.
Cercando la via di casa passai davanti ad un McDonald’s così decisi di entrare e prendere una coca cola, dato che stavo morendo di caldo e di sete.
Entrai, sfoggiai il più grande e sincero dei miei sorrisi, presi la mia coca cola, pagai e mi girai alla ricerca di un tavolo abbastanza appartato.
Ad un tavolo in un angolo c’era un ometto piuttosto in carne, ricoperto di tatuaggi con gli occhiali da sole che mangiava e mi fissava.
Ci misi un po’ per riconoscerlo.
Zacky Vengeance, chitarrista degli Avenged Sevenfold.
Fu come se le mie gambe si muovessero da sole, in pochi istanti mi ritrovai in piedi vicino a Zacky.
Non potevo certamente rimanere li imbambolata come una scema, dovevo dire qualcosa.
“Ciao, tu dovresti essere Zacky Vengeance degli Avenged, giusto?”  wow, sì, Hayls che modo intrigante di presentarsi ad un chitarrista famoso.
“Oh, sì, sono io. Tu invece dovresti essere Hayley dei Paramore.” Mi conosceva ? Accidenti, che cosa bellissima!
“Esattamente. Mi stupisce che uno come te mi conosca.”
“Che vorresti dire?” Niente Vengeance, volevo semplicemente dire che non pensavo che tu, un figo che suona in una strepitosa band di superfighi, sapesse chi sono io. Risi tra me e me.
“Oh, nulla caro. Posso sedermi qui?”
“Come vuoi.”
Non sapevo che pesci prendere. Che cavolo mi era venuto in mente ? Avrei dovuto dire qualcosa ?
Mi chiese che cosa ci facevo lì ad Huntington Beach tirandomi così fuori dai miei pensieri e nel giro di qualche secondo mi ritrovai ad aver organizzato un’uscita di gruppo con gli Avenged Sevenfold.
Ero impazzita o cosa ?
Presi il cellulare, composi il numero di Taylor e aspettai che il mio amico/fratello rispondesse.
“Hayls, dove diavolo sei ? Ero preoccupatissimo e il tuo stupido cellulare è sempre irraggiungibile quando ti cerco io!”
“Tay, ho fatto un casino. Sono al Mc Donald’s, puoi venire a prendermi ?”
“Hayley, tutto bene ?”
Non risposi, mi limitai a sospirare.
“Dammi il tempo di infilarmi un paio di scarpe e vengo a prenderti. Non muoverti da li.”
“Grazie Tay.” Riattaccai e mi misi seduta per terra sperando che Taylor arrivasse prima che Zacky uscisse e mi trovasse seduta a terra come una barbona.
Il mio telefono vibrò, lo tirai fuori dalla tasca e lessi il nome sullo schermo “Jerm“.
Aprii il messaggio un po’ titubante “Williiiiiiiiii, Tay mi ha detto che è successo qualcosa. Devo preoccuparmi o è solo una delle tante scemenze alla ‘HayleyMiScordoAncheLaTesta’ ?”
Sorrisi e risposi con “ ‘HayleyMiScordoAncheLaTesta’.. ma forse un po’ dovresti preoccuparti.”
Feci appena in tempo ad infilare il telefono in tasca che Tay si fermò a qualche centimetro dai miei piedi e si affacciò al finestrino tutto preoccupato “Stai bene ? Sei ferita ? Chiamo l’ambulanza ? Chi devo uccidere ?”
Salii in macchina, mi misi la cintura, sorrisi e dissi “Tay, calmati. Sto benissimo. E’ solo che..” abbassai lo sguardo.
“Solo che.. cosa ?”
Taylor aveva una cotta mostruosa per Johnny Christ, il piccolo bassista dei Sevenfold, da Dio solo sa quanto.
E io, senza pensarci, avevo appena organizzato un appuntamento con la sua band.
Conoscevo Taylor e non l’avrebbe presa bene.
Mentre la macchina ripartiva presi coraggio e tutto d’un fiato dissi “Ho incontrato Zacky Vengeance, il chitarrista degli Avenged Sevenfold e oggi alle quattro e trenta dobbiamo incontrarci con tutta la band al Mc Donald’s.”
Avrebbe potuto inchiodare e farmi schiantare contro il parabrezza ma Taylor non funzionava come tutte le persone normali, no.
Premette il piede sull’acceleratore e, nel giro di pochi minuti, eravamo sotto l’albergo.
Taylor scese dalla macchina di corsa lasciando le chiavi all’addetto al parcheggio e si fiondò nell’albergo, scomparendo nell’ascensore.
Gli corsi dietro ma fui costretta ad arrivare al 6° piano a piedi dato che non mi diede il tempo di entrare in ascensore  e l’altro era rotto.
Quando arrivai in camera Taylor aveva svuotato tutto l’armadio e cercava qualcosa da mettersi mentre Jeremy, seduto sul letto tutto sorridente, si allacciava le scarpe.
“Hayls, cambiati in fretta che sono già le tre e mezza. Ce ne basta una di donzella isterica che non sa come vestirsi. Evitiamo di arrivare in ritardo, discuteremo stasera.” Disse quest’ultimo.
Decisi che andava bene così.
Taylor in testa aveva solo il suo cappellino rosso, per il resto era ancora in mutande, indeciso su cosa mettersi.
Non sapevo come cavolo facesse Tay a stare con il cappello in testa, in quel periodo si moriva di caldo li ad Huntington.
Mi infilai al volo i miei shorts neri, la mia maglia bianca con la scritta “Security” e le mie meravigliose Creepers bianche a pois neri.
Taylor ci mise un bel po’ a vestirsi e dopo dieci minuti che io e Jeremy lo aspettavamo in macchina finalmente scese, si mise al volante e partimmo verso il nostro imminente appuntamento.
“Non sono arrabbiato. Prima sì, ma ora no. Hayls, mi stai facendo il regalo più bello del mondo. Spero solo che lui mi noti.” Taylor fu veramente sincero nel dire quelle parole.
Jerm e io ci scambiammo uno sguardo dallo specchietto retrovisore e sorridemmo. Era proprio cotto.
“Siamo arrivati.” Disse Taylor, con voce tremante, mentre parcheggiava.
Sorrisi e scesi dalla macchina dicendo “Andiamo, uomini, i Sevenfold ci aspettano.”

 

 

Eccoci di nuovo, spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Chi l'avrebbe mai detto che i Paramore andassero in giro per Huntington Beach ?
E, soprattutto, chi l'avrebbe mai detto che Taylor avesse una cotta per il nostro Johnny ? EHEH.
Beh, se volete sapere che altro succede, non vi resta che continuare a seguire questa storia e attendere l'uscita del prossimo capitolo.

  
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