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Autore: virgysweetdirection    20/10/2013    0 recensioni
correvo... cercavo di sfuggire al buio...la porta davanti a me...non si apriva...il buio mi raggiunse...
Voltai piano la testa, verso il comodino accanto a me. Iniziai a frugare nel cassetto. Lo presi; quel coltello, aveva la mia vita in pugno. Mi ero stufata di vivere, non aveva senso...
Chi voleva salvarmi? Chi voleva insegnarmi a vivere? Qualcuno mi apprezzava?
Lui, riusciva a leggere la tristezza presente nei miei occhi ma, avrebbe davvero cambiato qualcosa?
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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THE DOOR OF DREAMS

CAPITOLO 22

 

2 anni dopo...

Sono passati due anni, già...

La mia vita è andata avanti e quella degli altri, è andata avanti.

Sempre più famosi mentre io, sempre più debole.

Oggi è il gran giorno.

Esatto. Finalmente, finirà tutto.

In un certo senso, potrei sembrare un’idiota che si suicida per amore ma ce ne sono davvero tanti, non solo io.

Ogni giorno qualcuno ci lascia... Ed ora tocca a me.

Mi dispiace per mia madre e per Veronica ma, non ci posso fare niente.

Niall ha continuato a chiamare e ci ho parlato, qualche volta. Abbiamo evitato l’argomento spinoso e ci siamo limitati a chiederci come stava andando...

Quell’anello è ancora al mio anulare sinistro. Non l’ho tolto per masochismo.

Mi piace soffrire e penso che in molti l’abbiano capito.

Il mio riflesso allo specchio è contornato da occhiaie violacee e profonde ma, non m’importa.

Mi vesto con una semplice tuta che mi mantiene al caldo e, accendo la tv per vedere qualche programma demenziale.

Preferisco non lasciare assolutamente niente di scritto, né a mia madre né a Veronica.

Loro non meritano di vedermi ogni giorno cosi, non l’hanno mai meritato.

La compassione nei loro occhi mi fa rivoltare lo stomaco.

Mia madre cerca inutilmente di farmi mangiare, Veronica cerca inutilmente di farmi respirare aria pulita.

E gli altri, beh, loro hanno conquistato il mondo. Decine di migliaia di ragazzine urlanti e piangenti per un gruppo musicale.

Chi lo avrebbe mai detto.

Quando si dice, la fortuna.

Harry ha una fidanzata, si diverte e lavora. La sua passione.

Dopo quella telefonata finita male, il vuoto.

A qualche intervista, ogni volta che gli chiedevano se prima era fidanzato si irrigidiva e diventava una statua di ghiaccio.

Poi, rispondeva con un flebile “si. Ma preferisco non parlarne.”

Le mie amate ombre, non mi hanno più lasciato enigmi. Due anni sono passati ma loro sono scomparsi come una nube di fumo grigio.

Bella la mia vita, no?

Qui, su questo divano riscaldato dal mio corpo, avvolta in una grossa coperta di lana e una tuta mentre guardo dei programmi su come far dimagrire dei grossi obesi americani.

Nel frattempo, rivivo la mia vita come se stessi morendo.

In effetti, è cosi.

Solo che, per ora preferisco lasciar stare.

Ho sempre cercato di darmi risposte sulla morte.

Cosa pensi ci sia dopo che gli occhi ti si chiudono, inevitabilmente?

Un brivido mi percorre la schiena.

La paura di morire c’è sempre. Anche quando dici che non ne hai.

In fondo, ognuno di noi potrebbe morire.

Indifferentemente dall’età.

Un incidente, una malattia, il suicidio, l’omicidio, la droga e quant’altro.

La vita è breve, anche se non sembra.

Ti accorgi del tempo che passa solo quando, ti fermi un attimo a pensare di quello che hai fatto fino al giorno prima.

Sospiro, prima di alzare lo sguardo verso l’orologio della sala da pranzo.

Wow. Ho riflettuto per molto tempo.

Mi alzo dal divano e mi vado a cambiare. Un’ultima vista allo specchio, per vedere cosa sono diventata da due anni a questa parte.

Saluto mia madre con un sorriso spento e chiudendomi la porta alle spalla, trattengo il respiro.

È notte. So dove devo dirigermi.

C’è un ponte che da su un fiumiciattolo. Mi siedo sul muretto ricoperto di muschio e mi guardo intorno.

La luce dei lampioni è inquietante tanto quanto la nebbia che sembra apparsa dal nulla.

Sento un rumore e mi volto spaventata, per poi sbiancare completamente alla visione dell’ultima persona che mi aspettavo di vedere, qui.

‹‹ Da quanto tempo, non è vero? ›› la sua voce non è cambiata per niente.

‹‹ Cosa vuoi? Mh? ›› rispondo acidamente.

‹‹ Non buttarti, ti prego. ›› i suoi occhi sono terribilmente lucidi.

‹‹ Ah, no?! Mi hai distrutto, mi hai tolto tutto come una sanguisuga! ›› urlo.

‹‹ Io l’ho fatto per un motivo! Ti prego, non lasciarmi... ››

‹‹ Troppo tardi, Harry. ›› una punta di disgusto nel pronunciare il suo nome.

‹‹ Ascoltami! ›› urla anche lui, ora.

Mi sporgo in avanti e prima di cadere, gli rivolgo un sorriso.

‹‹ Ci vediamo! ›› sventolo la mano in segno di saluto e mi lascio cadere.

Il vento mi accarezza i capelli e stringo gli occhi per evitare di sentire l’impatto.

Sento un urlo strozzato, provenire da Harry prima di vedere il buio.

Apro la porta.

Sono un tantino stranita dalla situazione. Sono morta?

Le luci assomigliano molto a quelle da discoteca: rosso, arancione, viola, celeste, blu, verde, rosa...

La melodia parte accompagnata da voci che riconosco alla perfezione.

Sorrido e scuoto la testa.

Un bagliore bianco mi acceca.

E finalmente, cinque ragazzi fanno la loro entrata.

‹‹ Siamo noi! Non sei piacevolmente sorpresa di vederci? ››

Impossibile non sapere a chi appartiene quella voce.

Louis.

‹‹ Potrei ricevere una spiegazione? Non sono morta? ››

‹‹ No. Ti abbiamo sempre sorvegliato come ombre e come tuoi amici. ›› Liam.

Mi acciglio.

‹‹ Tutto questo è stato solo un sogno! E noi ne facciamo parte. ›› Niall.

‹‹ La tua vita è sempre stata monotona e noiosa. Abbiamo fatto in modo di renderla diversa. ›› Zayn.

‹‹ Tutta quest’ipotetica storia è un sogno, Virginia. ›› Lui.

‹‹ Vuoi dirmi che in una notte, io ho sognato una vita parallela alla mia in cui ci siete anche voi? ›› domando.

Annuiscono.

‹‹ Ma non è stato tutto programmato. Per esempio, Harry si è innamorato di te! ›› esclama Niall, facendo arrossire me e ricevendo una gomitata dal diretto interessato.

‹‹ È stato bello. Devo ammetterlo. Anche se non siamo sicuri che ci rincontreremo di nuovo. Sai, siamo una band famosa e non siamo voluti andare ad XFactor durante il sogno, perché altrimenti ti saresti ricordata di noi... ›› mormora Liam.

‹‹ Non sprecare una vita cosi. Divertiti e vivila. ›› sorride Louis.

‹‹ Veronica fa parte della mia vita reale? ›› chiedo.

‹‹ Certo che si! È una nostra fan! ›› mi da una pacca sulla spalla Liam.

‹‹ Wow. Che sogno intenso. ›› borbotto, facendoli ridere.

‹‹ Già... noi... dovremmo andare. ›› balbetta Harry.

‹‹ Beh, allora, ciao. È stato un piacere. Grazie, per il vostro complesso insegnamento! ›› sorrido.

Mi abbracciano uno ad uno, prima di sparire dietro la coltre e spessa, massa bianca.

L’ultimo che mi abbraccia è Harry.

‹‹ Spero di rivederti, presto. ›› mormora sulla mia spalla.

Gli accarezzo la schiena.

‹‹ Non puoi mai saperlo. ››

‹‹ Invece lo sento. E non ti lascerò andare. ››

‹‹ Vedremo. ›› sento le lacrime, pungermi gli occhi.

‹‹ Ti amo. ›› mi lascia un bacio sulla fronte, per poi allontanarsi.

‹‹ Ti amo anch’io. ›› gli prendo il viso con entrambe le mani e lo bacio delicatamente.

‹‹ Ciao. ›› e mentre lo dice, scompare.

‹‹ Ciao. ›› sussurro in risposta.

Il buio, ritorna a farmi compagnia.


HEIIIIIIIII!!!
Salve gente. Non ho aggiornato per un sacco di tempo, vero?
Non ho aggiornato perchè mi sentivo delusa. Il fatto di non aver ricevuto recensioni mi ha fatto pensare che magari la storia non vi prendesse più. Pensavo di cancellarla.
Poi, mi sono detta che dovevo pubblicare almeno gli ultimi capitoli e quindi, eccomi qui!
Insomma era tutto un sogno, tutto quanto.
L'ultimo capitolo non l'ho ancora scritto perciò, aspetterete.
Il capitolo al presente mi sembrava più adatto e se ci sono errori vi prego di dirmelo.
Non mi aspetto recensioni ma vabbe, mi basta sapere che qualcuno la legge.
600 e passa visite al primo capitolo! Wow!
Ci sono state molte novità in questi mesi, eh? Fortunatamente andrò al concerto del prossimo anno, il 28 giugno! A quello di quest'anno non sono potuta andare e mi dispiace per le persone che non ci andranno neanche il prossimo. Non scherzo quando dico che mi dispiace, eh!
Ci sentiamo presto , forse.
Baci, Virgy C:
  
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