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Autore: Nezuchan Sketch    20/10/2013    2 recensioni
[Tratto dal Capitolo 1] Successe tutto in un attimo e mi ritrovai a terra, con qualcuno che mi teneva la testa, quasi steso sopra di me. I miei occhi blu cielo incontrarono i suoi color sabbia, mentre i suoi capelli rosso fuoco mi sfioravano il volto. La sua pelle era leggermente dorata, quello splendido dorato naturale che non si può ottenere in nessun altro modo se non avere la pelle di quel colore dalla nascita. Sentivo il suo respiro caldo sfiorarmi le labbra e lui poteva di certo sentire il mio sulle sue. Abbassai lo sguardo e notai i suoi seni, che erano schiacciati dalla sua maglietta aderente, sfiorare i miei. Oh. Era una ragazza.
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, FemSlash
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Sovrannaturale
Capitoli:
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Ecco le note del capitolo. Inizio ringraziando tutti coloro che hanno recensito e che seguono questa storia, in quanto non mi aspettavo che tanta gente la seguisse. Quindi grazie a tutti voi ^^. Per quanto riguarda questo capitolo e la storia, penso che inizierò anche con questa, come farò con le altre storie che sto continuando, a variare ogni tanto il narratore, anche perché a volte questo mi causa il cosiddetto blocco dello scrittore. A chi interessasse, ho un'altra storia yuri che ho iniziato da un po', (N)ever Alone  e per chi fosse interessato a seguire gli aggiornamenti ho anche una pagina facebook, Nezumi FF and FA. Detto questo buona lettura, e recensioni di tutti i tipi sono gradite. 

Capitolo 6:
Cambiamenti e insicurezza

Dopo quella litigata iniziai a troncare i rapporti con Sirion e i suoi amici, riprendendo amicizie che pensavo di aver perso a causa sua. Dal canto suo, il ragazzo non tentava di riavvicinarsi a me, anche se sapevo che non era esattamente una persona che lasciava correre. Probabilmente stava solo aspettando il momento giusto per vendicarsi.

 Mi sentivo anche un po' in debito verso la demone, con la quale stavo legando sempre di più e stavo scoprendo che avevamo molti interessi in comune. Mi parlò anche dei suoi amici, descrivendoli come degli 'idioti affidabili'. Mi sarebbe piaciuto  conoscerli un giorno, ma sapevo anche che era improbabile.

 Il fine settimana giunse velocemente e Adrienne mi aveva invitato ad un cinema in periferia, vicino alla parte demoniaca. Sembrava che lì non se ne importassero di chi era il cliente, bastava che pagasse, assicurandosi che la gente non facesse casini ed era per questo che era poco conosciuto.

Ci vestimmo entrambe casual e la seguii, notando che ormai si muoveva bene nella zona, come se fosse sempre abitata lì.

Il cinema era situato in un vicolo, lontano da sguardi troppo curiosi e fuori dal cinema c'erano due ragazzi ad aspettare qualcuno. Entrambi erano senza ali, dai capelli e occhi scuri e con delle piccole corna che spuntavano dalla fronte. L'unica differenza tra i due, a parte l'altezza, era la corporatura, in quanto uno era un palestrato e l'altro era mingherlino. Fu quest'ultimo a notarci, facendolo notare anche all'altro. "Siete arrivati in orario, quindi?" chiese Adrienne, con un sorrisetto sul viso. il secondo sorrise, dicendo: "Di solito sei tu che arrivi in ritardo, Adrienne"

"Sono una ragazza, quindi io posso. Syriene, questi sono i due idioti affidabili di cui ti parlavo: il palestrato è Alex, mentre l'altro è Blaze; prima che ti faccia domande sulla loro somiglianza, sono fratelli. Ragazzi lei è Syriene, l'amica che mi ospita"

Alex mi salutò con un piccolo "ciao", mentre Blaze fece un mezzo inchino, dicendo: "E' un piacere conoscere la ragazza di cui Adrienne parla tanto." Per la prima volta vidi la ragazza arrossire e ridacchiai divertita, mentre lei rispondeva a tono al ragazzo. Ora che osservavo meglio, Blaze sembrava quasi un damerino del passato, con i tratti delicati e  vestito con camicia bianca e pantalone nero. In effetti, mancava solo il gilet nero e i guanti bianchi per completare l'opera.

Alex indossava una maglietta scura e jeans larghi e sembrava silenzioso. Poco dopo entrammo nel cinema, dove non badarono a noi. I ragazzi andarono a prendere i popcorn e delle bibite, mentre noi ci avviavamo nella sala, che era semi vuota.

Avevamo scelto di vedere un film storico che sembrava molto carino e i ragazzi si sedettero davanti a noi, passandoci le cibarie. La proiezione iniziò pochi minuti dopo e appoggiai la testa sulla spalla di Adrienne, mentre guardavo lo schermo.

Durante la proiezione, sentii Adrienne accarezzarmi il braccio lentamente e la guardai. Non era concentrata a guardare il film, ma a guardare me. Arrossii, mentre mi alzò delicatamente il viso, avvicinandosi per baciarmi... e in quel momento si accesero le luci per l'intervallo. Mi voltai, mentre avvampavo e notai che Alex aveva visto la scena.

Sembrava quasi geloso, ma Blaze mi distrasse da quei pensieri chiedendomi di accompagnarlo di nuovo al bar.  Una volta lontano dalle orecchie del fratello, disse: " Mi scuso in anticipo da parte sua per tutte le cazzate che potrà fare o dire. Sai, lui è la parte idiota del duo." Sorrisi, rispondendogli: "In effetti l'avevo notato. Ma come mai sembra... attratto da Adrienne?" Ridacchiò quasi divertito "Non preoccuparti, Adrienne non si farà distrarre da lui, dato che i suoi occhi sono tutti per te - avvampai alla sua frase, ma continuò - però è l'ex della rossa e ogni tanto gli capita di guardarla in quel modo. Dopotutto, è una bella ragazza." Dalle sue parole sembrava quasi che non fosse dello stesso parere.

"Ma... cioè, vuoi dire che tu... si insomma..." rise ancora di più.

"No, non sono un effemminato se è questo che vuoi dire. Semplicemente, preferisco altri tipi di ragazze." Feci un piccolo sorriso, felice di non averlo ferito. Mentre tornavamo in sala si fermò un attimo, dicendomi: "Non so se ti importa o no, ma Adrienne è una brava ragazza e non merita di soffrire di nuovo. Quindi, se non ti interessa evita di illuderla." Lo guardai insicura. Non giocavo con i suoi sentimenti o almeno mi sembrava di non averlo fatto. Eppure le sue parole mi colpivano molto, soprattutto perché mostravano quanto lui ci tenesse a lei.  Durante il secondo tempo Adrienne non tentò di fare nulla e un po' mi sentii in colpa. Era questo che intendeva Blaze con il non ferirla?

   
 
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