Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Bert88    11/04/2008    3 recensioni
Una one-shot scritta sulla base della bellissima poesia di G. D'annunzio... spero recensiate, mi è uscita un po' così, di getto...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La pioggia nel pineto

La pioggia nel pineto

 

Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.

Ti sto guardando mentre

La pioggia scroscia e lascia tutto

Attorno a noi come se fosse pulito

Nuovo.

Ah, questo silenzio…

Che ci attanaglia e ci libera contemporaneamente.


Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove su i pini
scagliosi ed irti,
piove su i mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
su i ginepri folti
di coccole aulenti,
piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggieri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
t'illuse, che oggi m'illude,
o Ermione.

Piove…

E la pioggia se ne frega

Delle differenze:

cade sugli alti, sui bassi,

sui magri sui grassi…

Piove sui puri di cuore,

sui puri di sangue…

Piove sui nostri visi,

sulle nostre mani.

Piove sulla tua camicetta leggera,

che ti fa sembrare più bella,

più vera…

E sembri così fragile

Mia piccola Hermione.



Odi? La pioggia cade
su la solitaria
verdura
con un crepitío che dura
e varia nell'aria
secondo le fronde
più rade, men rade.
Ascolta. Risponde
al pianto il canto
delle cicale
che il pianto australe
non impaura,
nè il ciel cinerino.
E il pino
ha un suono, e il mirto
altro suono, e il ginepro
altro ancóra, stromenti
diversi
sotto innumerevoli dita.
E immersi
noi siam nello spirto
silvestre,
d'arborea vita viventi;
e il tuo volto ebro
è molle di pioggia
come una foglia,
e le tue chiome
auliscono come
le chiare ginestre,
o creatura terrestre
che hai nome
Ermione.

Mi dolce Hermione…

Questi rumori ti avvolgono,

ci avvolgono mentre mi scopro

a baciare le tue labbra gentili…

I tuoi capelli sono bagnati,

appiccicati al tuo viso,

il tuo viso così perfetto incorniciato dai tuoi boccoli,

il tuo viso così perfetto coperto dai miei baci…



Ascolta, ascolta. L'accordo
delle aeree cicale
a poco a poco
più sordo
si fa sotto il pianto
che cresce;
ma un canto vi si mesce
più roco
che di laggiù sale,
dall'umida ombra remota.
Più sordo e più fioco
s'allenta, si spegne.
Sola una nota
ancor trema, si spegne,
risorge, trema, si spegne.
Non s'ode voce del mare.
Or s'ode su tutta la fronda
crosciare
l'argentea pioggia
che monda,
il croscio che varia
secondo la fronda
più folta, men folta.
Ascolta.
La figlia dell'aria
è muta; ma la figlia
del limo lontana,
la rana,
canta nell'ombra più fonda,
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su le tue ciglia,
Ermione.

Hermione

Questo tuo dolce nome mi tortura,

perchè mi manca e mi divora

allo stesso tempo…

mi guardi coi tuoi occhi color dell’ambra

e ti vedo, stanca,

cercare i miei con insistenza…

è la tua anima che mi divore,

riflessa in quegli occhi senza paura.



Piove su le tue ciglia nere
sìche par tu pianga
ma di piacere; non bianca
ma quasi fatta virente,
par da scorza tu esca.
E tutta la vita è in noi fresca
aulente,
il cuor nel petto è come pesca
intatta,
tra le pàlpebre gli occhi
son come polle tra l'erbe,
i denti negli alvèoli
con come mandorle acerbe.
E andiam di fratta in fratta,
or congiunti or disciolti
(e il verde vigor rude
ci allaccia i mallèoli
c'intrica i ginocchi)
chi sa dove, chi sa dove!

Amami Hermione…

Amami qui, amami ora…

E incominciamo a

Correre

Giocare

Ad amarci

In ogni centimetro di questo bosco…

Perchè tu sola sei, e sarai,

la mia dolce Hermione.


E piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggieri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
m'illuse, che oggi t'illude,
o Ermione.

Piove sui nostri visi,

sulle nostre mani.

Piove sulla tua camicetta leggera,

che ti fa sembrare più bella,

più vera…

E sembri così fragile

Mia piccola Hermione,

 

sperando che quest’amore

 

non sia solo un’illusione.

 

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Bert88