i'll try to fix you.
È riuscito a dirmi ‘non è come credi.’ Classico.
me ne sono andata disgustata, non l’ho nemmeno guardato in volto.
sto correndo e non capisco nulla, fuori è buio e io corro.
sto piangendo, dio non so nemmeno dove trovo tutta sta forza per piangere così forte.
e sto soffrendo, come se mi avessero appena conficcato un coltello dentro il cuore.
All’improvviso finisco tra le braccia di qualcuno, questa persona mi stringe forte e mi accarezza la testa senza far domande ,io non la vedo mi limito soltanto a dimenarmi e tirare pugni contro il suo stomaco. ho davvero esaurito le forze, getto un urlo enorme e mi stringo sempre più a lui, si era un lui, era wesley.
‘ora che ti sei calmata mi vuoi dire cosa ti è successo?’ mi chiese lui asciugandomi l’ultima lacrima che scorreva sul mio volto.
‘luke..’ sospirai.
‘chi è? il tuo ragazzo? quel tuo amico? chi?’
‘quel mio amico.. che in realtà è anzi era.. il mio ragazzo’ il mio viso si riga di lacrime.
wes non ha continuato con le domande, è stato zitto a fissare il vuoto.
io cercavo di non piangere e di riprendermi, per spiegare tutto a wesley.
‘ci siamo conosciuti un anno fa, in una gita scolastica.
hai presente il fighetto della scuola? ecco, nella mia era lui.
Tutte gli morivano dietro io no,a me non interessavano i ragazzi pensavo solo allo studio ma lui.. lui ci ha provato con me,e mi ha fatta innamorare perdutamente.
È qui perché ha vinto un viaggio studio, e io sono qui per fargli una sorpresa.
mi sono fatta sette ore d’aereo per lui, e lo sa che io ho la fobia di sale sopra a quel coso volante.
Io gli ho dato l’anima wes..e lui? va a letto con la prima troietta che trova sotto gli occhi.’ Ero forte ora come ora, non piangevo, mi sfogavo e basta e verso luke provavo solo disprezzo.
‘non ti merita. Lo so può sembrare una frase fatta ma è la verità.
dove trova una come te? dove?
ah cara shar, si pentirà di quello che ha fatto. Cerca di non starci male però, dimenticalo, fottitene di lui e sii felice perché quando sorridi sei meravigliosa. E soprattutto non piangere per lui..sono lacrime gettata al vento.’
Non gli dissi nulla mi limitai a dargli un grosso abbraccio. Wesley era nel posto giusto al momento giusto, è quasi un eroe per me..
Qualche giorno dopo..
Non ho visto wesley da quella sera.. devo ammettere che un po’ mi manca.
vorrei conoscerlo meglio e ringraziarlo per quello che ha fatto per me, ma all’hotel non c’è nessuna camera intestata a suo nome e non riesco a rintracciarlo in nessun modo.
‘minchia wesley sei sempre il solito, è da un ora che drew ci aspetta. Dove minchia sei?’ un ragazzo abbastanza alto biondo occhi chiari era al telefono. Ho sentito bene? Wesley? mi feci coraggio e andai a parlargli.
‘scusami ma il wesley che intendi è per caso un ragazzo di circa vent’anni occhi chiari che porta spesso il cappello?’ chiesi.
‘si, mio fratello.’ La bellezza è di famiglia, pensai.
‘oh, deve venire qui?’
‘no, devo incontrarlo al parco.. se vuoi puoi venire con me’ mi sorrise.
‘oh sisi certo, se non disturbo..’ sorrisi timidamente.
‘ma figurati, vieni pure’
Entrammo in auto, si chiama keaton e ha la mia età. È davvero un bel ragazzo,è dolce e simpatico.
‘siamo arrivati,guardalo,è li!’ mi indicò il fratello,scesi dall’auto ringraziandolo. ‘digli di muovere il culo,lo aspetto qui.’ E mi salutò.
Corsi verso wesley,lui non mi ha visto.
‘indovina chi sono?’ gli chiedo sbarrandogli gli occhi con le mie mani.
‘oddio,sharon!’ e si voltò abbracciandomi. Mi mancavano i suoi abbracci.
‘come hai fatto a trovarmi!?’ esclamò.
‘vedi quella macchina nera li in fondo? Dentro c’è tuo fratello Keats, ed è mooolto incazzato con te’ sorrisi ironica.
‘oora è tutto chiaro’ scoppiò in una piccola risatina.
Wes mi invitò a prendere un gelato ignorando completamente keaton che sbraitava come un matto dall’altra parte della strada.
‘non vai da keaton?’domandai.
‘per oggi possono fare a meno di me ‘mi sorrise e mi trascinò per un braccio.
‘dove andiamo?’ chiesi.
‘ti porto nel mio nascondigli’ fece uno sguardo furbo.
Qualche minuto dopo eravamo in una parte del parco quasi nascosta, c’era un piccolo fiumiciattolo in mezzo all’erba e qualche scoiattolo che saltellava qua e la.
‘che bello qui!’ esclamai poggiandomi sull’erba.
‘vero? Anche a me piace molto, vengo qui per stare tranquillo..’ si coricò accanto a me.
‘stai meglio?’ domandò.
‘quando sono con te sto sempre bene.’ Mi coricai accanto a lui appoggiando la mia testa sopra il suo petto. ‘e scusa per i pugni allo stomaco..’ aggiunsi abbassando lo sguardo.
‘non mi hai fatto nulla,so quanto dolore porti dentro... Sai che ci sono sempre per te’ disse baciandomi la fronte.
Mi sentivo davvero bene con wesley, credo che diventeremo buoni amici.