Tale padre, tale figlia...

Rose si arrampicò sulla scaletta della biblioteca, per raggiungere il tanto agognato vecchio tomo polveroso. Scalino dopo scalino si avvicinava sempre più alla sua meta.
 

In equilibrio precario allungò il braccio e sfiorò la copertina del libro. Immerse la mano nello scaffale per estrarlo. Ma quando riemerse con il suo librone trovò un intruso su di essa: un piccolo, e innocuo ragnetto impaurito, che probabilmente aveva la ragnatela tra il vecchio tomo e la parete.

Rose cacciò un urlo e mollo il libro da più di mille pagine in testa a Scorpius, che in quel momento passava lì sotto.

"Ahia! Si può sapere cosa..."

Ma non riuscì a finire la frase. Rose si stava agitando come una matta nel tentativo di liberarsi del ragno, ma quello evidentemente non aveva la più benché minima voglia di andarsene visto che non mollava la presa. La rossa nella sua lotta scivolò con il piede sullo scalino e precipitò sopra ad un Serpeverde di sua conoscenza.

Il poveretto vedendosela arrivare addosso impallidii, ma non riuscendo a schivarla, pochi secondi dopo si ritrovò schiacciato tra il corpo della ragazza e il pavimento.

Ma quanto è pesante la Weasley?

Nonostante la botta Rose continuò ad agitarsi e quando identificò il ragazzo sulla quale era piovuta lo supplicò: "Perfavoretoglimelotoglimelotoglimelo!"

Scorpius, ancora dolorante, si rimise a sedere. "Che ti devo togliere, scusa?"

"IL RAGNO!!!" Urlo lei.

Il Serpeverde prese il ragnetto dalla chioma color fuoco della ragazza, (era piombato lì dopo la caduta) e lo depositò fuori dalla finestra della biblioteca.

Quando tornò indietro la trovò già in piedi, che si rassettava gli abiti cercando di salvare almeno un briciolo della sua dignità.

"Quindi Weasley, devo immaginare che tu abbia paura dei ragni?"

Scorpius sogghignò malefico, adorava tormentarla.

Rose arrossì fino alla punta delle orecchie e tentò di parlare senza successo. Non riuscendoci si limitò a sbuffare e ad arrossire ancora di più, era sicura di aver già oltrepassato la tonalità peperone.

"E allora?"

"Niente, era solo curiosità... Ci si vede in giro Weasley"

Scorpius ghignò un ultima volta prima di avviarsi con le mani in tasca verso l'uscita della biblioteca.

Rose, ancora rossa in viso raccolse da terra il vecchio tomo che le era caduto, lanciando colorite imprecazioni contro Merlino e il suo famosissimo paio di mutande.

Maledizione! Non potevo ereditare solo i capelli rossi da mio padre?





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Saalve! Tenevo questa cosina nel computer dal 2010 e me ne ero completamente dimenticata. Visto che non mi sembrava male ed il mondo ha sempre bisogno di Rose/Scorpius mi sono decisa di postarla. ^^

Baci,
Litteoak

Disclaimer: I personaggi e il mondo di HP non appartengono a me (ovviamente) ma a J.K.Rowling