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Autore: Mery00    21/10/2013    2 recensioni
Questa storia era già presente su efp, scritta da me, ma per magia è stata cancellata. Spero che abbia di nuovo quel successo.
''Dal finestrino dell’auto riuscivo a vedere la mia Londra, quanto mi era mancata!.
Ero scappata via quando avevo 14 anni, ero scappata dal mondo che si era dimostrato crudele con me.
I miei genitori erano morti quando avevo solo 8 anni, ed è stata solo colpa mia.''
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Break my heart

 
Capitolo 1: Back to home

 
Dal finestrino dell’auto  riuscivo a vedere la mia Londra, quanto mi era mancata!.
Ero scappata via quando avevo 14 anni, ero scappata dal mondo che si era dimostrato crudele con me.
I miei genitori erano morti quando avevo solo 8 anni, ed è stata solo colpa mia.
Quella sera era il compleanno di Ylenia, la mia migliore amica, loro erano venuti a prendermi, ma io feci di tutto pur di rimanere a dormire lì. Loro accettarono, per rendermi felice, ma, sulla strada del ritorno quella macchina, quella fottuta macchina, alla guida di un ubriaco se li ha portati via in un attimo.
 Il giorno del funerale  non facevo altro che piangere, guardavo le loro tombe e stringevo la mano a Yle, ma non avrei mai immaginato quanto ,da quel momento, la mia vita sarebbe diventata difficile.

Loro erano tutto, e quando sono andati via, mi sono chiusa in me stessa.
Parlavo solo con Yle  e con Louis ,il mio migliore amico.

Dopo sei anni ho deciso di mollare tutto e  andare via da Londra, la vedevo come una città crudele, triste, malinconica.
Sono andata da mia zia, in Italia, dove  sono riuscita a continuare la mia vita e ci sono riuscita, con il tempo ho ritrovato la forza per ritornare a Londra, alla mia adorata Londra.
Ho trovato la forza di andare avanti, ma non di dimenticare, il dolore è stato enorme, e forse non sono abbastanza forte per sopportarlo.
 
-Emi, siamo arrivati!- mi annunciò mia zia, scesi dalla macchina e mi ritrovai davanti alla mia nuova casa, tutta mia. Era carinissima, con un grande giardino, ideale per leggere i miei libri.
- Ti piace?!- mi chiese mia zia – Sì, è meravigliosa, grazie!- l’abbracciai forte  -Piccola, per te questo e altro- sciolsi l’abbraccio mentre lei mi prese le mani e mi guardò negli occhi
 – Tesoro io devo scappare via domani ricomincio il lavoro ma tu ricordati che sei forte e non farti abbattere mai da niente, sei splendida e nessuno può dirti il contrario.
Ora puoi ricominciare, anzi ora DEVI ricominciare.
Non permettere a nessuno di metterti i piedi in testa e lasciati andare la vita è troppo breve, soffrire è normale, ma tanto dopo esce il sole, ricordatelo!- gli sorrisi, li lasci un bacio sulla guancia, lei ricambiò e andò via.

 
Presi le chiavi della mia nuova casa e aprii la porta, era grandissima.
Aveva una cucina enorme e un salotto grandissimo con tanto di tv a 50 pollici, due poltrone e un divano. Al secondo piano c’era una camera da letto, una stanzetta , la camera degli ospiti e due bagni. Era stupenda.
 
Ma c’era tempo per esplorare la casa ,corsi fuori casa per andare da Ylenia, ci eravamo scritte per tutto il tempo che ero stata via e non gli avevo detto che ero ritornata, volevo fargli una sorpresa.
La strada la conoscevo a memoria, e proprio nel luogo dell’incidente c’erano dei fiori , probabilmente messi da  Yle , mi diceva che tornava spesso lì a lasciare dei fiori “ per non dimenticare” cosa che io volevo fare.
 
Mi ritrovai davanti alla porta e suonai, mi aprì una signora, Karol, la madre di Ylenia. Mi guardò attentamente poi spalancò gli occhi abbracciandomi forte –Emily, sei proprio tu, non ci posso credere, sei diventata stupenda!- sorrisi – Grazie Karol!- gli risposi facendo un sorriso a trentadue denti, mi era stata vicina , era come una seconda mamma per me.
Dalle scale vidi scendere, quella bellezza della mia migliore amica, mi guardò incredula e corse da me abbracciandomi mentre gridava – Non ci posso credere! Dimmi che sei vera! Cristo sei stupenda Emi!!- sorrisi, -Tu lo sei.-
Davvero, era stupenda, aveva dei capelli stupendi, ricci che arrivavano più o meno fino sopra la spalla, e degli occhioni verdi era più bella di quando l’avevo lasciata!.
- Perché non mi hai detto che tornavi?! Resti per sempre vero?! Non mi lasci più?!- sorrisi, era la stessa , la mia pazza migliore amica – Volevo farti una sorpresa, e no, piccola non ti lascio più resterò qui per sempre!- .
Continuava ad abbracciarmi, era felice lo si leggeva negli occhi.
 
Decidemmo di andare da Strasburg e davanti a un frullato iniziammo a raccontarci.
- Emi, davvero sei bellissima!-
- Amore, mai quanto te.-
- Sì, certo , be’ raccontami dell’Italia, soprattutto dei ragazzi dell’ Italia -
- Ehm, tutti molto carini, sai mori , occhi verdi  o occhi scuri, sono tutti carini e dolci.-
- Non sei stata con nessuno?-
Abbassai lo sguardo
-  Sì, con qualcuno sì, ma ormai non mi fido più di nessuno.- trovai il coraggio di alzare lo sguardo –Non sono mai riuscita a dimenticare lui.
- Emi, avevi 14 anni, eri poco più che una bambina, ora sei cresciuta, non puoi pensare ancora a  lui.-
- Yle, non siamo stati insieme ma è scomparso, senza  un motivo logico, così mi ha abbandonato, come  hanno fatto tutti, e lo sai che è stato uno dei motivi per cui sono andata via.-
- Amore, lo so ma ora non pensiamoci, hai sentito già Louis?!-
- No, pensavo di andare da lui insieme, ti và?!-
- Certo, buona idea- le si illuminarono gli occhi come le si illuminavano solo quando era felice di vedere una persona oppure era.. no aspetta.. Ylenia innamorata?! Di chi! La guardai sospettosa e lei se ne accorse - Che c’è?- mi chiese facendo finta di non capire
- Ti piace Louis?! -
- No,…- mi disse e le si illuminarono gli occhi
- E chi allora?!-
- Ehm.. come cavolo te ne sei fatta ad accorgere?-

- I tuoi occhi dicono tutto allora chi è? E perché non me ne hai parlato nell’ultima lettera?.-

-Si chiama Harry, è un amico di Louis che si è trasferito da poco qui, è stupendo- disse con aria sognante.

Le sorrisi dolcemente – Ti piace tanto, eh?- mi guardò imbarazzata –Dai, andiamo da Lou, mi manca.
Quando ero in Italia, non è passato giorno che io non abbia sentito Louis, mi è stato sempre vicino, con l’anima, con il cuore.

 
Suonai il campanello di casa Tomlinson  e davanti a me aprì, lui, quel meraviglioso del mio migliore amico.
*ATTENZIONE: LA PAZZA E’ RITORNATA.*
Ragazzuole miee :D Quanto mi siete mancate, finalmente eccomi!
Ho ritrovato la storia che si era cancellata magicamente da Efp, l’ho corretta un po’ ed ho deciso di ritornare con questa qui J
Spero che riavrà lo stesso successo precedente, che è stato davvero fantastico.
Mi siete mancate moltissimo, e spero davvero con il cuore che vi riappassionerete a questa storia.
Ora scappo :*
Vi voglio bene,
Meryxx
 
   
 
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