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Autore: __iriis    22/10/2013    4 recensioni
«Voglio portarti a casa, adesso.» ringhiò Liam all'orecchio di Cataleya, mordendole il collo e la mascella. La ragazza sussultò e si lasciò sfuggire un sospiro di consenso a ciò che il ragazzo le aveva appena detto.
Afferrarono i loro soprabiti e lasciarono il locale alla velocità della luce.
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«Sei bellissima e non sai quanto vorrei poterti avere tutta per me.» Liam affondò il viso tra i suoi capelli lunghi e morbidi, inebriandosi di quel profumo alla vaniglia e miele.
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Let it be3
let it be


I due ragazzi continuavano a ballare molto vicini. Liam teneva Cat per i fianchi e si muoveva abile dietro di lei. In tutta risposta la ragazza non aveva smesso un attimo di ancheggiare come se fosse una ballerina professionista del sabato sera in discoteca.
Stringevano entrambi due bicchieri di vodka tra le mani e si scambiavano carezze sfuggenti e battutine scottanti.
«Se continui così credo che scoppierò.» le sussurrò Liam all'orecchio, alludendo al di dietro della mora che si strusciava ripetutamente contro il cavallo dei pantaloni del ragazzo.
Cataleya rise e si stacco, voltandosi poi. Adesso si trovava faccia a faccia con Liam che quella sera l'aveva trascinata con lui per farle dimenticare Harry, e doveva ammettere che ci stava riuscendo alla grande.
Erano entrambi brilli, molto brilli, vicini al perdere completamente il controllo della situazione.
Cat finì in un solo sorso tutto il suo drink e Liam la imitò, prendendole poi la mano e portandosela alla nuca. Il dj aveva messo un tipo diverso di musica, un ritmo reggae si diffuse nel locale, sollevando urla di approvazione.
Iniziarono a muoversi a tempo, incastrandosi come due pezzi di un puzzle. Quella musica si insediò sotto la pelle di entrambi, penetrando poi nelle vene. L'adrenalina adesso scorreva come impazzita.
Liam strinse tra le sue mani le cosce della mora, che gettò la testa all'indietro, ormai persa in quel mare pieno di nuove emozioni mai provate. Le piacevano da morire e la facevano sentire viva.
«Voglio portarti a casa, adesso.» ringhiò Liam all'orecchio di Cataleya, mordendole il collo e la mascella. «Ti voglio nuda sul mio letto.» continuò a sussurrarle quelle parole con estrema possessività.
La ragazza sussultò e si lasciò sfuggire un sospiro di consenso a ciò che il ragazzo le aveva appena detto.
Afferrarono i loro soprabiti e lasciarono il locale alla velocità della luce. Gli amici di Liam li vedero andare via mano nella mano di tutta fretta e non potettero fare a meno di ridacchiare di fronte a quella scena.


Liam guidava veloce, stringendo il volante in una mano, mentre l'altra era impegnata a risalire e scendere lungo la gamba scoperta di Cat. Sorpassò tre macchine e la mora si stupì di come Liam stesse guidando bene, anche dopo una serata come quella. Aveva bevuto più di lei eppure riusciva a tenere gli occhi ben aperti sulla strada.
Arrivarono a casa in meno di dieci minuti e Liam non si curò neanche di parcheggiare decentemente, tanto che era il desiderio di avere Cat.
Furono nell'appartamento in me che non si dica e non attesero neanche il rumore della porta che si chiudeva, che già le loro labbra erano di nuovo unite e quella volta niente o nessuno li avrebbe separati.
Si spogliarono a vicenda mentre giungevano in salotto. Cat sfilò la camicia bianca a Liam e lo stesso fece lui con il suo vestitino. Entrambi gli indumenti finirono sul pavimento, seguiti a ruota, da scarpe e pantaloni. L'intimo era ancora su, ma sarebbe rimasto lì ancora per poco.
La mora spinse il ragazzo che cadde seduto sul divano. Liam l'attirò per i fianchi e Cataleya si sedette a cavalcioni su di lui. Poteva sentire benissimo quale effetto avesse su di Liam e la cosa la mandava letteralmente fuori di testa. Gli baciò il petto, le spalle, i collo. Strinse tra le dita i corti capelli del castano, beandosi dei suoi pesanti sospiri.
Quello spazio così silenzioso adesso si stava riempiendo dei loro ansimi, della loro passione. Quella sera, l'appartamento Reed-Payne, come c'era scritto sulla targhetta fuori la porta, sarebbe stato testimone di qualcosa che sarebbe rimasto segreto, rinchiuso tra quelle quattro mura per sempre.
E dolcemente, con una lentezza straziante, anche la biancheria intima si ammucchiò insieme a gli altri vestiti. Adesso erano liberi di poter finalmente diventare una sola cosa, non c'erano più ostacoli, nessuna barriera. Erano Liam e Cat, niente di più.
«Liam fa' piano, ti prego.» sussurrò la ragazza all'orecchio del castano, perso completamente nel corpo di Cat.
«Sei bellissima e non sai quanto vorrei poterti avere tutta per me.» Liam affondò il viso tra i suoi capelli lunghi e morbidi, inebriandosi di quel profumo alla vaniglia e miele.
Rafforzò la presa attorno ai suoi fianchi, circondandola completamente. La spinse giù, sempre più giù, fino a quando, con un ultimo movimento, si ritrovarono insieme a godere di quell'appagamento, di quel piacere così profondo, così vero.





Writer's corner:
Buonasera a tutte donzelle uu
Se siete arrivate fino all'angolo autrice sappiate che questa pazzia l'ho scritta solo per Lilac.
Quella pazza stronza e i suoi sogni più perversi t.t Cat ovviamente non avrebbe mai tradito Harry, questa è una versione alternativa al 14° capitolo. hahahaha
Bhe, non so che dire, spero solo che vi sia paiciuto e come sempre non dimenticatevi di lasciare una piccola recensiocina che è sempre gradita uu
Vi voglio bene tutte, dalla prima all'ultima.
(Lilac sei una pazzoide da manicomio, sappilo! hahahaha <3)
xx

Iriis
  
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