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Autore: Inathia Len    23/10/2013    6 recensioni
Questa One-Shot racconta il primo omicidio ordinatogli dal suo signore. E il caso vuole, che sia lo stesso giorno del suo diciassettesimo compleanno. Mentre si sta preparando all'azione, gli torna in mente la lettera che gli mandò da Hogwarts Sirius, quando compì undici anni.
Diciassette e undici, due date importanti.
Diciassette e undici, due date legate da troppe aspettative...
Dalla storia: "Cammini cupo per la strada, il cappuccio nero calato sugli occhi, il braccio che ti pizzica.
La bacchetta è sguainata, ma nascosta sotto il mantello, pronta ad intervenire al minimo sentore di pericolo. I tuoi sensi reagiscono ad ogni minimo rumore, la tensione è alle stelle.
Nelle abitazioni attorno a te, i Babbani si preparano per la cena, echi di risate arrivano alle tue orecchie... "
Scritta per il compleanno di AnnaPotter99
Genere: Azione, Guerra, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Regulus Black, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
- Questa storia fa parte della serie 'Classe 1960'
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Spegni le candeline, Reg
 
 
 
È notte.
Le undici appena scoccate ti suggeriscono le campane del paesino in cui ti sei appena Smaterializzato.
È il tuo compleanno, Regulus, ma niente regali, quest'anno.
 
 
“Ehi, Reg, buon compleanno, fratellino
-lo so quanto odi quando ti chiamo così,
ma è troppo divertente farti arrabbiare-...
 
 
Cammini cupo per la strada, il cappuccio nero calato sugli occhi, il braccio che ti pizzica.
La bacchetta è sguainata, ma nascosta sotto il mantello, pronta ad intervenire al minimo sentore di pericolo. I tuoi sensi reagiscono ad ogni minimo rumore, la tensione è alle stelle.
Nelle abitazioni attorno a te, i Babbani si preparano per la cena, echi di risate arrivano alle tue orecchie.
 
“...finalmente sei grande anche tu!
Undici, accidenti a te, non riesco ancora
a crederci. Il mio piccolo ometto...
 
La casa è quella giusta, il numero civico coincide con quello dato dalla spia del Ministero.
É isolata, l'ultima in fondo alla strada che porta fuori dal paese, circondata dalla campagna e vicina a un fiumiciattolo.
Sulla veranda, un vecchio dondolo mosso dalla brezza autunnale e una zucca sdentata, malconcia.
Entrare è semplice, nullo il rumore. La serratura scatta al tuo volere, come la vecchia molla di un giocattolo meccanico.
 
… il regalo lo trovi nel pacchettino a parte
( sicuramente lo avrai già scartato, ti conosco).
Hai indovinato dove li ho presi? Sì, Reg,
quelli che stai assaggiando sono i famosi dolci di Mielandia.
Non dirlo alla mamma dove li ho presi,
mi manderebbe una Strilettera all'ora
se sapesse che sono stato ad Hogsmeade senza permesso.
Ma di te mi posso fidare:
James, che conosce ogni passaggio segreto,
ha un Mantello che...
 
L'anziana è seduta su una poltrona in salotto e sembra addormentata. La televisione accesa  illumina fioca l'ambiente, rivelando aggeggi Babbani poco adatti a una strega.
Reprimi un moto di stizza e ti copri il naso per non respirare l'odore tipico di quegli esseri inferiori.
Ti muovi furtivo, ombra tra le ombre.
L'ordine è chiaro.
“Patricia Wetmore deve morire”.
 
… non vedo l'ora che sia l'anno prossimo,
così uscirai finalmente da quella casa puzzolente
e verrai a stare ad Hogwarts con noi.
Vedrai, ci divertiremo un sacco, devo assolutamente
farti conoscere anche Remus e Peter...
 
 
Non hai fatto domande, sei onorato.
La tua prima missione, a così pochi giorni dal Marchio.
Diventerai importante in fretta, ne sei convinto.
Sei sicuro che l'Oscuro Signore sappia che giorno è oggi, che cosa significhi il 23 ottobre 1977 per te.
Ricordi ancora come brillavano gli occhi di Bellatrix mentre il tuo padrone ti parlava.
“La professoressa Wetmore è la vergogna di Hogwarts, anche se ormai ha smesso di infestarne i corridoi. Sua è stata la malsana idea di introdurre lo studio dei Babbani nella nostra onorata scuola, sua la presunzione di credere che quelli fossero uguali a noi. Va’, Black, e vedi di non deludermi.”
 
… Sarai un Grifondoro, ne sono certo.
Lascia perdere quelle chiacchiere assurde che
senti a casa. Noi siamo il massimo, fratellino.
E poi, quando saremo nella stessa Casa,
chiederò a Silente di farci mettere nella stessa stanza,
così potrai stare con me e gli altri.
É un grande, Silente, mica il matto che dicono
i nostri genitori!
 
L'attempata professoressa dorme, la bocca socchiusa e ha l'aria tranquilla di chi sogna qualcosa di bello.
Il petto si solleva regolarmente sotto un vecchio cardigan scolorito.
Ancora per poco.
Sei sempre stato il primo della classe, gli Incantesimi Non Verbali li padroneggi da anni anche se a scuola li avete affrontati solo quest'anno.
La bacchetta scivola fino alla testa canuta della Wetmore.
Un attimo, un pensiero, un lampo verde.
E Patricia Wetmore è solo un ricordo.
 
Auguri di nuovo, fratellino, non sai quanto vorrei
essere lì con te a tirarti le orecchie undici volte
(è una strana usanza Babbana, divertentissima),
ma sarà per l'anno prossimo.
Ora vado a studiare,
altrimenti chi li sente quei bacucchi dei nostri genitori.
Un mega saluto anche dai miei amici,
Sirius”
 
Esci dalla casa e le campane in lontananza battono le undici e mezza.
È ancora il 23 ottobre, è ancora il tuo compleanno.
Spegni le candeline, Reg.




Inathia's nook:

Ehi, c'è nessuno? *scruta l'orizzonte con un rotolo di scottex come binocolo*. C'è qualcuno che è riuscito ad arrivare in fondo a questo buco nero di tristezza? Se sì, siete i miei capitani coraggiosi. *abbraccia i sopravvisuti con gli occhi a forma di cuoricino*.
Bene, è tempo di parlarvi della storia. Punto primo, o io sono ignorante in merito, o la zia Row non ha mai reso nota la data di nascita di Reg, quindi io l'ho fatto nascere oggi, perchè mi faceva comodo così ;)
Quindi... che dire di più? Direi che è tutto piuttosto comprensibile: le parti in corsivo fanno parte della lettera che Sirius spedisce a Reg per il compleanno di quest'ultimo, mentre il resto è relativo all'omicidio. Ora, riguardo a quest'ultima cosa, ho pensato a lungo su chi Reg potesse uccidere e, perdonatemi, ma non ce lo vedo un diciassettenne che si mette a fare il killer in mezzo alla strada. E quindi ecco a voi Patricia Wetmore, la cui unica colpa è di aver introdotto lo studio della Babbanologia a Hogwarts. Dai, ci sta che lo Zio Voldie la odi per questo...
Infine, dedico questa storia ad AnnaPotter99, pazza di Regulus Black (nonchè pazza in generale ;P), perchè oggi è il suo compleanno (spero di non aver sbagliato giorno ma, se anche così fosse, tu non dire niente, facciamo finta che vada tutto bene e io non sia già affetta da demenza senile...). Ecco perchè Reg doveva nascere oggi, almeno nella mia testa ;)
Bene, un bacione a tutti quelli che si degneranno di leggere tutto questo papiro e che mi faranno l'onore di recensire, vi aspetto numerosi.
Inathia Len
  
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