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Autore: Axelle_    23/10/2013    1 recensioni
Cherry Miles è la tipica ragazza casa e chiesa: voti perfetti, fidanzato perfetto, vita perfetta.
Ma non tutto è come sembra, e Cherry potrebbe rivelarsi più interessante di ciò che sembra.
Soprattutto se Harry Styles si mette in testa di tornare nella sua vita, insieme ai demoni del suo passato.
[MOMENTANEAMENTE SOSPESA]
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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(1.)
Party.


 
Mi guardai intorno e cercai velocemente una chioma riccioluta tra la folla. Presi un sorso del mio drink e vagai ancora con lo sguardo.
“Cherry” un Niall ubriaco mi si parò davanti agi occhi.
“Ti stai divertendo, eh?” chiesi sorniona, alzando il mio bicchiere. Lui fece un sorriso storto e continuò a fissarmi.
“Bella, questo è praticamente un covo di prostitute. Certo che mi sto divertendo” trascinò la sua risata, mentre appoggiava il suo braccio sulle mie spalle.
“Però tu no. Tu sei speciale” mi sussurrò all’orecchio, come se fosse un segreto. Sorrisi e mi rivolsi a lui “Sai dov’è Harry?”
“Mmh” mugolò pensieroso. “Dovrebbe essere a casa con Amelie. Sai, a lei non piacciono queste feste. E non le piace neanche che il suo ragazzo ci partecipi” Fece un po’ fatica a mettere insieme tutte quelle parole.
“Lo tiene al guinzaglio” dissi tra i denti.
“E fa bene. Insomma, neanche io avrei fatto venire la mia ragazza da sola in un posto come questo” alzò semplicemente le spalle.
“E’ diverso” lo fulminai con lo sguardo.
“No. Non lo è. “ esordì Louis, apparendo alle mie spalle e facendomi sobbalzare.
“Siamo i suoi amici, non gli permetteremmo di fare cazzate” insistei.
“Soprattutto farsi qualcuna di queste” feci una smorfia, indicando alcune ragazze  vestite in modo poco decente.
“Però se si facesse te, sarebbe tutto a posto, vero?” Disse Lou, guardandomi con un sorrisino.
Arrossii dalla vergogna, e presi un altro sorso per coprirmi il viso.
Louis scosse la testa e indicò Niall, accasciato contro il muro.
“Credo sia ora di portarlo a casa”
“Almeno aiutami” borbottai.
Con fatica, lo trascinammo fino alla sua macchina e lo facemmo sdraiare sui sedili posteriori.
Feci il giro e mi sistemai al posto del guidatore. “Sei ubriaca, vero?” disse Louis sospirando, da fuori la portiera.
“Non così tanto da fare un incidente” Sistemai le chiavi che avevo precedentemente sottratto dai jeans del biondo.
“Se muori, ti ammazzo” mi ammonì il castano.
“ ‘Notte Lou” risi e misi in moto.
“Non fare cazzate” fu l’ultima cosa che mi disse, prima che partissi diretta all’appartamento di Niall.
 
Mi stropicciai gli occhi, stanca, e ringraziai il cielo che fossimo arrivati.
“Horan, siamo a casa” lo strattonai per i piedi. Lui mugolò infastidito.
“Niall!” lo schiaffeggiai sul polpaccio. Lui strinse gli occhi.
“Vaffanculo” mormorò.
“Dai, ti porto a letto” alzai gli occhi al cielo.
“Con piacere” sorrise maliziosamente alzandosi, ancora con gli occhi socchiusi.
Sospirai e scossi la testa. Era un caso disperato.
Riuscii a fargli salire le scale e entrai nel suo appartamento, di cui possedevo le chiavi già da tempo.
“Ehi Matty” salutai il suo coinquilino, sdraiato sul divano e circondato da birra e patatine.
“Cherry.” Fece un gesto con le dita, ricambiando.
“Vuoi una mano?” chiese indicando il ragazzo che reggevo.
“Se non ti dispiace” sospirai. Lui si alzò e mi raggiunse.
Praticamente gli buttai in braccio Niall, ma ero veramente troppo stanca.
Lui mi sorrise e lo portò nella sua stanza. Io intanto mi accasciai sul divano e mi tolsi i tacchi.
“Come mai ancora sveglio?” chiesi una volta che fu tornato. Matty alzò le spalle.
Mi porse la metà rimasta della sua birra, che accettai volentieri.
“Ho rotto con Caroline” ammise.
Caroline June: un metro e settanta di dolcezza e profumo alla cannella. Nonché fidanzata storica di Matty.
“Ha scoperto dei tuoi numerosi tradimenti?” lo indussi a parlarmene.
“Nah” rispose noncurante “L’ho mollata io” quasi mi strozzavo. 
“Hai mollato l’unica ragazza che ti sopportava per più di una notte? Sei un idiota” Espressi il mio pensiero.
“Non mi ci trovavo più. Non è il mio tipo di ragazza” si giustificò, fissando il televisore che trasmetteva una stupida televendita.
“E quale sarebbe il tuo tipo?” chiesi curiosa.
“Tu” rispose guardandomi negli occhi.
Alzai le sopracciglia sorpresa, e prima che potessi ribattere, le sue labbra travolsero le mie in un bacio appassionato.
Con i sensi inibiti dall’alcol, non potei fare altro che dargli corda. Lui mi passò una mano tra i capelli biondi e io allacciai le braccia dietro il suo collo.
In quel tempo che mi sembrava solo un secondo, eravamo già entrambi senza vestiti e sul letto della sua camera.
“Ho sempre desiderato assaggiare le tue famose labbra, Cherry” lo sentii mugolare, mentre si muoveva dentro di me. Sospirai e strinsi gli occhi. Quante volte avevo sentito quelle parole. Quante volte avevo desiderato sentirlo dire da una sola persona.
Ad un tratto, gli occhi verdi di Matty si fecero più intensi, i capelli si allungarono e arricciarono e il corpo si riempii di tatuaggi.
“Harry” sospirai più volte, stringendo le lenzuola bianche che ci avvolgevano.
Poco dopo, l’incanto finì. Mi girai di fianco e mi lasciai cadere nel sonno.
 
Il rumore fastidioso del campanello mi fece svegliare. Sentii dei passi pesanti e qualcuno aprire la porta.
Tastai il letto e constatai che Matty era ancora accanto a me, quindi Niall si era già svegliato.
“Com’è andata la festa ieri?” riconobbi la voce di Harry, e mi alzai di scatto.
Cercai velocemente il mio vestito in giro, ma probabilmente era rimasto in salotto la sera prima, così come le scarpe.
Decisi che la maglietta di Matty sarebbe bastata, assieme alle mie mutandine che recuperai dal pavimento.
Arricciai tra le dita le ciocche bionde e rosa, cercando di sistemare i miei capelli.
Maledissi mentalmente Matty per non avere uno specchio in camera.
Uscii piano. “Ehi amico, ti sei proprio divertito ieri ser-“ Il sorriso del mio migliore amico si spense, alla mia vista.
“Cherry” disse freddamente. “Devo andare, scusa Niall” si alzò velocemente dal divano, prese la giacca e cercò di uscire.
“Ehi aspetta” Lo fermai per un braccio, ma lui mi strattonò.
“Che vuoi?” mi guardò male.
Lo fissai incredula “Che cazzo ti prende?”
“No Cherry, che cazzo prende a te!” Alzò notevolmente il tono di voce, puntandomi un dito contro.
“Non sei fottutamente stanca di andare a fare la puttana in giro?” continuò.
Lo guardai ferita, ma lui non cambiò espressione.
Poi, in un attimo, il dolore si tramutò in rabbia. “Stai scherzando?! Ho sempre fatto così, e anche tu, ed è sempre andato bene!”
“Io sono cambiato, dovresti farlo anche tu” continuò duramente.
“Tu non sei cambiato, sei stato ingabbiato” Pensai a Amelie, e a come lo aveva cambiato in quell’ultimo periodo.
Non veniva più alle feste, alle uscite di gruppo. Non faceva più scherzi e non finiva più in punizione a scuola.
Il suo viso si infiammò “Sono innamorato.”
“Beh, se essere innamorati vuol dire diventare così” Lo indicai schizzinosamente da capo a piedi. “Spero di non esserlo mai” feci una smorfia.
Lui rise senza allegria, e mi fissò con scherno. “Se è per questo, dubito che qualcuno possa amare una come te” e se ne andò.
Questa volta però, non lo fermai. Rimasi lì immobile a fissare la porta che si chiudeva dietro le spalle.
Sbattei più volte le palpebre, cercando di non far fuoriuscire le lacrime. Respirai profondamente e cercai i miei vestiti in giro.
“Cherry” mi chiamò cautamente Niall, che era rimasto inerme a guardare tutta la scena.
Raccolsi i miei tacchi, e non volsi il mio sguardo verso di lui neanche una volta.
“Lui non voleva” cercò di giustificarlo.
“Oh, voleva eccome. Chissà da quanto tempo voleva liberarsi di questo peso” dissi freddamente.
Sfilai la maglia di Matty e la buttai sul divano, infilandomi il vestito.
E senza aggiungere altro, uscii dal suo appartamento anche io.
Scesi velocemente le scale e, inciampando un paio di volte, raggiunsi l’uscita. La forte luce del sole mi accecò per un secondo, ma quello dopo ero già alla ricerca di un taxi che mi portasse a casa.
 


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A L O H A
 
Eehi, ho iniziato un’altra fanfiction, yay!
Okay, questo primo capitolo non è un granchè, ma spero che gli altri vi piaceranno di più ^^
Spero che comunque a siate riusciti a inquadrare un po’ la situazione, anche se è complicata hahaha.
Vabbè, ci vediamo al prossimo capitolo!
 
Adios,
 
Flake.
 
Twitter: @_fredek
Ask: ask.fm/Thefredek

 

Cherry.

  
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