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Autore: _Nabill_    23/10/2013    0 recensioni
Le illusioni sono come una malattia, si infilano nel cervello a lungo fino a contaminarlo e ci rimangono per un certo periodo; poi tutto ad un tratto vanno via, la mente torna lucida e allo stesso tempo vuota. Lasciano un vuoto incolmabile, diventano lontani ricordi e vaghe tracce di speranza.
Genere: Generale, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Spesso i ricordi che non si vogliono raccontare ad altri li si vorrebbe custodire per sempre dentro di sé; esperienze divertenti, imbarazzanti o di qualsiasi genere. Alcuni ricordi  vorresti che restassero tuoi e senti che se li raccontassi a qualcuno perderebbero di significato.  Alcuni di questi sono belli perché unici, altri magari sono solo dei sogni di normale quotidiano mal frainteso dalla fantasia del tuo cervello. Se ciò accade, realtà e fantasia, quello che davvero hai visto e quello che hai solo immaginato, incominciano a confondersi vorticosamente e non capisci più cosa è reale e cosa no. Altre volte realtà e fantasia sono solo il mezzo con cui far credere non esistente un ricordo, con la scusa di aver immaginato troppo. Non è difficile cambiare la realtà di uno sguardo o di un gesto e presto si riesce a credere di correre eccessivamente con la fantasia. Eppure molti dicono che la prima impressione è quella che conta e se questo è vero, se l’istinto non sbaglia, allora spesso capita di lasciare senza freni la propria fantasia. A volte ne si è felici, altre tristi, ma ciò che più rimane impressa è la difficoltà di vedere il ricordo in modo oggettivo, senza infiltrazioni di pensiero e, allora capire ciò che è realmente accaduto.
  
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