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Autore: xJadeslove    24/10/2013    2 recensioni
Harry e Louis erano felici, si amavano.
Una sera un litigio porterà Harry a scappare dopo che Louis gli aveva gridato di non amarlo.
Louis pianse lacrime amare, ma una notizia lo distrusse.
« Anne…lui è vivo, vero?» chiese Louis, Anne scosse la testa.
Harry si salverà o morirà?
[Larry]
Genere: Drammatico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’aria era tesa in quella casa.
Louis aveva gli occhi gonfi e rossi dal pianto.
 
 
Doveva essere forte, almeno fingere di esserlo per la famiglia di Harry.
Anne era affranta, cercava di sorridere nonostante la situazione critica in cui la sua famiglia si trovava.
Era una donna forte, era lei il pilastro che faceva si che tutti gli altri non crollassero, anche se l’idea di suo figlio disperso la distruggeva.
Gemma era dimagrita parecchio, non che prima fosse in carne, anzi il suo corpo era tempio di bellezza, invidiato da altre ragazze; ma non ora, non da quando Harry era scomparso.
Non mangiava quasi più, troppa era la paura di averlo perso per sempre.
Louis rigirava la fotografia sua e di Harry tra le mani, le sue lacrime cadevano sul vetro pulito scendendo sino alla cornice di legno.
Si sentiva terribilmente in colpa, credeva che fosse colpa sua se il suo ragazzo fosse scapato da ben una settimana.
Ricorda ancora quella frase detta con dolore ‘sono stanco di te e della tua continua gelosia!’.
Da quella notte non lo aveva più stretto, non lo aveva più abbracciato, non ci aveva più parlato e non lo aveva più baciato.
Se avesse potuto esprimere un solo desiderio sarebbe stato di averlo accanto, di poter sentire il suo calore riscaldare le sue labbra.
Un lampo illuminò la stanza, Louis solo per un attimo smise di guardare la foto e rivolgere uno sguardo ad Anne.
« Louis, andrà tutto bene … sento che Harry è vivo» cercò di rincuorarlo Anne, Gemma non resse e scoppiò a piangere sul divano, coprì il volto con le mani mentre Liam, il fidanzato, la strinse in un abbraccio.
«Anne, mi manca … se solo non avessi mai detto quella frase …- cominciò a singhiozzare pesantemente, una lacrima solitaria scese ad Anne mentre guardava Louis- lui sarebbe ancora qua!» concluse Louis dannandosi.
Perché era stato così coglione? Se lo ripeteva in continuazione.
L’aria gelida fu interrotta dallo squillo del telefono di casa, un altro lampo illuminò la stanza.
Il cuore di tutti si bloccò di colpo, nessuno osò proferire parola tranne che Anne dicendo ‘ci penso io’.
Anne con mano tremante alzò la cornetta, non ebbe il coraggio di parlare.
«signora Styles?» chiese la voce dall’altro capo del telefono, disse un timido ‘si’ .
Louis pendeva dalle labbra di Anne.
La paura, la speranza, il timore… era tutta un'unica sensazione dentro Louis.
«la raggiungiamo subito…» chiuse la chiamata e scoppiò a piangere.
« Anne…lui è vivo, vero?» chiese Louis avvicinandosi ad Anne, vederla piangere gli fece venire una fitta al cuore.
Louis strinse di più al petto la fotografia, Gemma capì la madre e si gettò nelle braccia di Liam.
Anne scosse la testa e Louis sentì il mondo crollargli addosso.
Delle  lacrime scesero libere, ma non voleva semplicemente piangere, lui era arrabbiato, lui era distrutto, lui era stato ucciso dentro.
Tirò la foto per terra, Gemma sussultò mentre Anne cercò di abbracciarlo, schivò l’abbraccio dando un pugno al muro.
La foto rimase a terra, il vetro si era rotto in mille pezzi, come il cuore di Louis, e le schegge ricoprivano il viso sorridente di Harry.
«i-io… non c’è la faccio!» gridò, salì sopra nella camera di Harry.
Ancora si poteva sentire il suo profumo alla menta ben distinto nell’ambiente, guardò attentamente le sue foto e rimase a fissarle.
«C-come ha potuto?» disse, raggiunse il comò ed ecco che ancora poggiato là sopra c’era il piccolo cuore di cristallo con sopra le loro iniziali.
Ricorda ancora quando lo diede a Harry, il suo sorriso e per la prima volta toccò le labbra.
«L-Louis perché mi hai portato qua?» chiese Harry, ormai sapeva che c’era qualcosa da tempo tra lui e Louis.
«ho bei ricordi qua… e ne volevo creare altri» disse Louis, Harry gli sorrise.
« tipo?» chiese Harry con un sorriso malizioso, spuntarono le due fossette che Louis amava tantissimo.
Gli diede un bacio su una delle due, ma Harry si girò e lo approfondì con un vero bacio.
Il cuore di Louis perse un battito al contatto con le labbra così perfette di Harry, così soffici e delicate.
« Harry, ci conosciamo da molto tempo e volevo …» iniziò Louis, Harry lo interruppe.
«Louis sono gay, ti amo, ma sono troppo giovane per sposarmi!» disse, Louis ridacchiò e scosse la testa.
Senti il cuore sussultare quando senti ‘ti amo’.
«lo so Harry… non ti stavo proponendo questo» sorrise all’idea, Harry ricambiò con un bacio sulla guancia «vorrei chiederti di diventare il mio ragazzo» disse, gli mostrò il piccolo cuoricino.
«è- è fantastico! Io… si! Si Louis!» si buttò tra le braccia di Louis, prese il piccolo cuoricino e lo baciò intensamente mentre lo stringeva al petto.
Louis lo strinse nella mano, lo stringeva fortissimo, era furioso.
Lo ruppe e le scaglie di vetro gli tagliarono la mano.
Non gli importava se il sangue scendeva dalla sua mano e scoppiò a piangere facendo si che le lacrime si mischiassero al sangue sopra il cuoricino.
«Louis, ci hanno chiamato di nuovo con urgenza… non tutto è perso» disse Gemma, un piccolo sorriso di speranza le spuntò sul viso.
A Louis gli si illuminarono gli occhi, forse non tutto era perduto, forse c’era un minima speranza.
Louis uscì insieme ad Anne, si strinse nel cappotto nero mentre sembrava che il vento gli tagliasse la faccia.
«ha smesso di piovere» commentò Anne, accese la macchina dove tutti erano appena entrati tranne Liam che era andato a casa.
«Louis voglio avvertirti che… dovrai mantenere la calma, qualunque cosa accada, qualunque cosa tu veda» disse Anne, lui annuì sconsolato alle parole di Anne.
«affronteremo la cosa insieme» disse Gemma, gli strinse la mano congelata e Louis accennò a un piccolo sorriso.
Ormai li riteneva una seconda famiglia, lo hanno accolto come un figlio e un fratello quando Harry aveva annunciato il loro fidanzamento.
Fissava le gocce che scivolano lungo il finestrino, era agitato, stava sulla soglia tra cadere e rialzarsi.
Molti ricordi affioravano dentro la sua testa, si sentiva scombussolato, perso, con un vuoto dentro.
«smettila!» gli sussurrò Louis ridacchiando a pochi centimetri di distanza, Harry lo incitò poggiandogli le mani sul bacino.
«capitan Harry vuole un solo unico bacio» disse Harry, girò il bacino a Louis e i suoi occhi verdi si riflettevano nei suoi celesti.
«solo uno, ok? Jasmine mi cerca…» disse Louis, prese il volto del ragazzo e lasciò un candido bacio.
Appena finito il bacio Harry sbuffò, voleva ancora che il suo fidanzato rimasse ancora là.
«perché vai sempre via? Voglio che smetti di fingere! Voglio poter gridare al mondo che tu sei mio!» alzò la voce Harry, Louis abbassò lo sguardo.
«H-Harry non mi sento pronto a dirlo al mondo» disse Louis amareggiato, Harry corse via nella sua stanza mentre Louis diede un pugno alla parete celeste del corridoio dei dormitori.
Era uno scemo, amava Harry, voleva solamente Harry, era stato lui a chiederglielo e ora? Ora lo aveva fatto scappare perché stavo ancora con la sua ragazza o ex.
Prese il cellulare e compose il numero che, per sfortuna, conosceva a memoria.
«ehi Jasmine» disse Louis, la voce squillante della ragazza raggiunse velocemente il suo orecchio.
«oh, amoruccio!» disse lei, Louis scosse la testa.
Come poteva stare con lei? Certo era uno popolare in quel collage, ma era sempre stato contrario alle galline come Jasmine.
«sono gay» confessò tutto d’un fiato Louis, la ragazza non rispose.
«v-vuol dire che tu mi stai lasciando ?!» chiese lei, Louis roteò gli occhi quando Harry gli strappò il cellulare dalla mano.
«stupida gallina, lui ama me, sta con me! Levagli gli occhi e vai da un ragazzo etero» disse sottolineando la parola etero, chiuse il telefono e non resse allo sguardo di Louis.
«scusa, non ho resistito…» disse Harry, Louis alzò il viso del ragazzo e lo baciò.
«sentite! Sentite!» attirò l’attenzione Jasmine appena uscita dalla sua camera e dirigendosi nel corridoio dove erano Louis ed Harry, era molto tardi e il sorvegliante sbarrò gli occhi alla vista di lei che svegliava tutti.
«ehi dolcezza che succede?» disse quello sbruffone di Zayn.
Ancora non sapevamo che sarebbe diventato il nostro migliore amico.
«Louis Tomlinson ed Harry Styles sono fidanzati e gay» disse facendo la solita gallina, Harry sorrise soddisfatto e sotto gli occhi di tutti baciò Louis..
Chiese accesso alle sue labbra e Louis glielo diede con molto piacere..
«uuhh … sono gay!» si sentiva questo brusio per tutto il corridoio, fin quando il sorvegliante mandò tutti a dormire.
«dormi con me?» chiese Harry, accarezzò dolcemente il viso di Louis.
«credi che riuscirei a dormire con quella gallina?» disse Louis, sorrise e spinse Harry prendendolo mano nella mano.
Una lacrima amara rigò il volto di Louis, il fidanzamento, il coming-out … tutto con Harry diventava bellissimo.
«dobbiamo scendere» disse Anne, Louis si riprese e scese.
La scena lo distrusse.
« Harry!» gridò Louis, fu un urlo straziante.
Corse da lui, sia Anne che Gemma cercarono di fermarlo ma non ci riuscirono.
Ricominciò a piangere, più duramente.
«scusi, deve allontanarsi» disse un signore prese Louis per le spalle portandolo lontano dai medici che stavano cercando di rianimare Harry.
«come sta?» chiese Anne, un medico poggiò la mano sulla spalla della signora.
«l’impatto con l’acqua è stato forte, si è buttato da questo ponte e ci sono poche speranze … » spiegò il medico, Gemma pianse stringendo a sé Louis.
«l-lui è forte … » disse Louis, cercando di convincere se stesso.
Voleva solamente vedere gli occhi verdi di Harry, averlo accanto e accarezzare i suoi ricci disordinati.
« le condizioni stanno peggiorando! Un’ambulanza!» gridò uno dei medici seduto a terra attorno il corpo del ragazzo.
Louis raggiunse Harry a terra correndo, nessuno lo fermò.
Harry tossicchiava leggermente, il respiro era affannato.
La pioggia ricominciò a battere sui loro visi, anche se Harry non aveva la coscienza per sentirlo.
«Harry svegliati, non ho mai smesso di amarti! Sono stato un coglione a dirtelo! Ma adesso- i singhiozzi si fecero sentire sempre di più- adesso svegliati! Dimmi che mi ami, ritorna a scompigliarmi i capelli, a incazzarti quando sto con altri, ridere con i ragazzi e me» disse Louis in preda alla disperazione, strinse forte la sua mano.
«non mi lasciare… io ti amo!» gridò forte mentre i dottori presero il corpo di Harry adagiandolo sulla barella.
«HARRY!» gridò lui, non si alzò, lasciò che le lacrime si mischiassero con la pioggia.
«s-sei tu Louis?» chiese un ragazzo.
Louis rimase a guardare il lineamento angelico del ragazzo, gli occhi da cerbiatto e i capelli scompigliati.
«si» rispose freddo, si alzò da terra e lo guardò negli occhi.
«Harry voleva che ti lasciassi questa lettera» disse, porse una lettera e Louis timidamente accetto.
Louis rifletté sulle parole del ragazzo, sapeva che Harry volesse uccidersi? E non lo aveva salvato?
«tu sapevi ?» chiese Louis con amarezza mischiata alla rabbia, il ragazzo scosse la testa.
«mi ha lasciato un biglietto con accanto questa lettera, mi sono precipitato … è tardi?» chiese, Louis annuì tristemente mentre scoppiò a piangere.
«era il mio migliore amico!» Louis poggiò la sua mano cercando di essere forte, ma lo tradì e anche lui scoppiò a piangere.

Erano passate settimane, Louis non si era ripreso.
Stava ore intere in camera di Harry a piangere, a pensare, a ricordare, odorare i suoi vestiti e guardare le vecchie foto.
Un piccolo sorriso gli scappò nel vedere la foto dove Harry stava facendo il bagnetto.
Era così carino, così indifeso.
«ehi Louis» disse Anne, lui alzò la testa in direzione della donna e invitò a sedersi accanto a lui.
«aveva solo 19 anni…» disse Anne, sorridendo amaramente.
«gli avevo dato tutto l’amore possibile, gli avevo fatto credere in sé stesso … solo perché una sola sera avete litigato» disse lei, Louis si morse il labbro inferiore e osservò la donna distrutta.
«ma non devi sentirti in colpa! Sai oggi hanno detto che sta meglio … » disse sfoggiando un sorriso, sorrise anche Louis.
«perché non vai a trovarlo?» chiese, lui si fermò a guardare gli occhi così assomiglianti ai suoi.
«posso?» chiese Louis, la donna sorrise e annuì.
«si, Louis, è in coma ma può ricevere visite» Louis annuì, saluto Anne con un bacio in guancia, prese il suo giubbotto e raggiunse l’ospedale.
«stanza 231» disse l’infermiera dietro il bancone, Louis annuì e raggiunse la stanza.
Era là, l’unica cosa che lo teneva in vita erano i vari macchinari.
«ciao amore» disse Louis, diede un leggero bacio ad Harry e si sedette sullo gabellino nero.
«sai è da un mese che abbiamo litigato… da un mese che tu stai qua» disse Louis, scosse la testa e guardò dall’altra parte della stanza.
« avevo il timore di non rivederti più» disse, una lacrime gli rigò il volto.
«alcune volte mi sveglio nel tuo letto e penso che ritornerà tutto normale… torneremo a darci i nostri baci passionali, stare svegli tutta la notte ad amarci, guardarci dei film horror e poi ridere insieme perché mi sono spaventato e ho lanciato tutti i pop corn sul divano» sorrise al ricordo di quella nottata, la ricorderà come la migliore della sua vita.
« ricordi quando… mi hai lanciato un ghiacciolo in testa?» rise « io si» aggiunse amaramente.
« e quando facevamo mille progetti? Finivamo sempre per bisticciare se il nome della bambina sarebbe stato Darcy o Rachel » molti signori passavano e rimanevano addolciti dalla visione dei due ragazzi.
« se ti risvegli giuro che la chiameremo Darcy! Se ti risvegli farò quello che vorrai! Mi alzerò alle sei solo per dirti ti amo, rimarrò tutta la notte alzato per guardare i tuoi lineamenti perfetti, appena tornerai da lavoro stanco di dirò che ci sono e che ti amo … si, Harry, perché io ti amo! E non ho mai smesso di amarti neanche un secondo» cominciò a piangere, strinse forte la mano di Harry.
«mi manchi, mi avevi promesso per sempre, che ci saremmo amati! Non doveva finire così! Non doveva … » si distese sopra il petto del ragazzo.
Un attimo solo e poté sentire il cuore esplodere.

 
 ciao ragazze!
ho scritto un altra os, è la mia prima os/storia deprimente perciò scusa.
scusate se ci sono errori, la mia betatrice non ha potuto fare il suo lavoro.
mi lasciate delle recensioni? solo per sapere com'è :3
il banner non l'ho fatto io ma @ishoranshug.
grazie tanto <3
ehm secondo voi cosa è successo ad Harry? il cuore gli è scoppiato perché si è svegliato o perché è morto?
ho fatto un finale libero proprio per fare scegliere a voi la fine.
dico grazie a tutti e mi scuso per eventuali errori.
ciao a tutti!
  
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