Mi mise le braccia attorno al collo per raggiungere il pianoforte e cominciò a pigiare i tasti in un modo che mi sembrava casuale, ma non era così, il ragazzo che in un certo senso mi stava "abbracciando" stava suonando una melodia bellissima
"Ora Harry aggiungi tu le parole"
"Quali parole? Cosa potrei dire?"
"Tutto quello che ti passa per la testa"
sorrisi e ripensai a tutti i ti amo che mi sussurrò all'orecchio mentre eravamo sul palco, alle nostre scappatelle sul tour bus, alle nottate in piedi fino al giorno dopo.