Inazuma Eleven, 'Il regalo d'addio più bello di tutti' di _Baka Baka

Il regalo d'addio più bello di tutti!

Ciao a tutti!Io mi chiamo Yukari Tsukishima, sono magra con i capelli lunghi e mossi ed ho gli occhi azzurri.

è passata una settimana da quando io e la mia squadra abbiamo vinto il FFI, ma domani purtroppo dovrò ripartire per l'Hokkaido e lasciare i miei ami...

- no Yukari, non andare,non partire!- mi disse quasi in lacrime la mia migliore amica Celia.

-eddai!Celia calmati, partirò domani mattina, abbiamo ancora tutto il pomeriggio da passare insieme!-

-si, ma non voglio che te ne vai!-

-tornerò tranquilla!-

Dall'altra parte della stanza...

-che cosa hai intenzione di fare, domani mattina tornarà a casa!-

-si lo so, ma, Xavier, non posso dirglielo è troppo imbarazzante!-

-senti Axel, sono passate settimane da quando mi hai detto che ti piace, e oggi e l'ultimo giorno che puoi dirgli quello che provi, non sprecare il poco tempo che ti rimane!-

Il pomeriggio era passato e stava per tramontare il sole.

Mi ero appena buttata sul letto, ero stanchissima.

Quelle pazze delle mie amiche mi avevano troscinato come un pacco, di quà e di là per tutta la città.

Stavo per addormentarmi qundo...toc toc!

-ma chi può essere adesso!- mi alzai dal letto con la poca forza che mi restava.

-Axel! come mai sei qui?- appena lo vidi le mie guancie divennero leggermente rosse.

-diciamo che ti voglio far fare un giro!- mi disse con un piccolo sorriso.

-senti Axel io sono appena tornata e sono stanca-non c'è la facevo proprio.

-ti prego vieni, devo darti il mio regalo d'addio.- mi prese la mano, era davvero così dolce.

-va bene!- mi convinsi non solo perchè volevo scoprire questo regalo, sarà lultimo giorno che passerò con lui quindi...

-però prima di andare mettiti questa!- mi porse una benda nera.

-è perchè??-che cosa aveva in mente?

-ti fidi di me?-cavolo ma come faceva ogni volta a farmi cambiera idea.

-scusa Axel, ma siamo arrivati?- dissi io un po' scocciata.

- si aspetta!-

Mi aveva tolto la benda, ero rimasta a bocca aperta.

Davanti ai miei occhi avevo tutta la città Inazuma accesa dalla luce del tramonto, era uno spettacolo da mozzare il fiato.

Ero in quella città da un paio di settimane ma non ero mai andata in quel posto.

-Axel! è bellissimo, grazie! questo è il più bel regalo che ho avuto oggi!-

-guarda che questo è solo metà del mio regalo!-

-che cos-

Non riuscii a finire la frase che mi ritrovaii le sue labbra appoggiate sulle mie e le sue mani che mi prendevano i fianchi e che mi stringevano sempre di più a lui.

Mi lasciai andare a quella sensazione, non volevo che quel momento finisse.

Ci staccammo, mi guardava dritto negli occhi, ma io avevo ero tutta rossa e non volevo guardarlo negli occhi,mi vergognavo troppo!

Mi alzo il mento con due dita, i miei occhi erano immersi nei suoi, volevo parlargli, volevo dirgli quanto mi piaceva, ma le parole non riuscivano a uscire dalla mia bocca.

-scusami...- susurrò allontanandosi.

-no,aspetta...- non volevo che se ne andasse.

-e-ecco io, cioè tu... ecco... t-tu m-mi...- ah! cavolo perchè non riesco a dirlo, insomma sono solo tre parole.

-tu mi piaci!- mi aveva anticipata.

-a-anche tu mi p-piaci- ero rossa anzi rossissima.

Mi abbracciò ed io affondai il mio viso nel suo petto, non volevo lasciarlo per quella serata volevo stare da sola con lui!

-Axel puoi farmi un atro regalo d'addio?- lui annui.

-fino a quando non partirò promettimi di restarmi vicino!-

-lo farò!non ti lascerò fino a quando non salirai sull'areo che ti riporterà a casa-

Le nostre labbra si unirono in un altro dolce bacio.

- ci andiamo a fare una passeggiata?- mi chiese con un sorriso come per dire "ora non pensarci più".

-si...-

Stavamo passeggiando vicno al campo in riva al fiume, eravamo mano nella mano.

-Axel, da quant'è che ti piaccio?- chiesi io un po' rossa in viso.

-diciamo da un paio di settimane ed io da qunt'è che ti piaccio?- chiese in tono malizioso.

-dopo poco tempo averti conosciuto...-

-è perchè non ti sei dichiarata prima??- nel suo tono c'era anche un po' di rabbia.

-eh? ma se io pensavo ti piacesse Nelly, insomma stavi sempre con lei e da quello che mi aveva raccontato celia era stata proprio lei a farti cambiare idea e a farti entrare nella squadra...e poi scusa perchè non me lo hai detto prima tu??-

-perchè io pensavo che a te piacesse Shawn, ci stavi sempre appiccicata è non dire che non è vero!-

-guarda che Shawn è solo un caro amico d'infanzia...-

Avevo visto che mi ero un po' arrabbiata e quindi mi prese per i fianchi e mi avvicinò a sè.

-eddai, non ti arrabbiare, mi perdoni?- mi fece lo sguardo da cucciolo, ma io non ci cascavo così facilmente.

-eh, no caro mio! quella faccia con me non funziona! e poi se ti vuoi farti perdonarme mi devi fare un regalo speciale!-

-un regalo?-io annuii.

-ok, ho l'idea perfetta! tieni!-

Mi porse una violetta,il mio fiore preferito,me lo mise fra i capelli e mi diede un bacio.

-ecco! ti va bene come regalo?- mi chiese con un sorriso.

-si!- ero felice perchè ero con lui, ero con la persona che amo.

Ritornammo alla sede, tutti erano già andati a dormire e se l'allenatore ci avrebbe scoperti saremmo finiti nei guai.

Ci demmo la buonanotte, avevamo tutti e due lo stesso problema, la mattina dopo ci saremo salutati.

La mattina successiva, ero appena arrivata all'aeroporto con tutti i miei amici.

Io e axel ci eravamo messi in disparte, per salutarci.

Non volevo piangere, ma le lacrime mi uscivano da sole.

Axel mi strinse a se, anche lui con gli occhi lucidi.

-dai! non piangere verrò a trovarti, ma qualche volta vieni anche tu ok?-

-si...- ci stavamo per dare un bacio per salutarci ma una voce c'interruppe.

-avvisiamo tutte le persone che il volo per hokkaido partirà tra cinque minuti!-

Dovevo andare, lo salutai per un ultima volta, saluitai i miei amici e con Shawn mi incamminai verso l'areo.

Partimmo ma ero sicura che sarei tornata....

_CRAZY28_
salve a tutti!!!!
questa è una delle mie prime fanfiction, quindi siate gentili per favore!!!:)
spero tanto che vi sia piaciuta,
e se c'è qualche errore scusatemi...

la pazza...