Storie originali > Generale
Segui la storia  |      
Autore: mjleylove    24/10/2013    0 recensioni
Questa è la storia di Katie, una ragazza che non riesce a essere felice, che non sa cosa sia l'amore vero una ragazza che scoprirà a sue spese cosa vuol dire amare.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Era una fredda e nuvolosa notte di inizio novembre e Katie  Morrinson stava guardando fuori dalla finestra erano passati  sedici anni da quel terribile incidente che uccise i suoi genitori, Kat ,come la chiamavano le amiche, non sapeva quasi niente di loro sapeva solo che si chiamavano Taylor Duarty e Louis Morrinson  .  Kat viveva con i suo zio David Loran e sua zia Nata Morrinson e la loro “piccolina” Penelope Loran . I suoi zii non parlavano mai dei genitori di Kat , e se ne parlavano non lo facevano mai in sua presenza . I suoi unici parenti erano i suoi zii che però non la facevano sentire a casa la facevano lavorare dalla mattina alla sera nelle vacanze estive e quando andava a scuola non volevano che uscisse con nessuno tantomeno con quelle sue amiche che loro consideravano della “disgrazie “ . I suoi zii non la facevano sentire a casa, non aveva mai avuto una famiglia vera,non sapeva cosa volesse dire essere amati da qualcuno, non sapeva niente sulle relazioni in famiglia, odiavi i suoi zii e questo odio era reciproco. Per fortuna poteva contare sulle sue migliori amiche : Shannon, Hannah, Lucie e  Dakota . Sfortunatamente durante l’estate i suoi zii la portavano in montagna con loro e quindi per tutta l’estate doveva sopportare i suoi parenti . Pensando a come la sua vita avesse preso questa piega inaspettata si rimise nel letto e si addormentò in un sonno senza sogni rincuorata che mancava solo un mese e poi sarebbe tornata in città .
Katie si svegliò la mattina seguente con un grande mal di testa fuori dalla finestra c’era già il sole il che stava a significare che doveva scendere di corsa per preparare la colazione ai suoi zii. Aprì l’armadio in cerca di qualcosa  di decente ma non troppo vistoso da mettere : alla fine scelse una camicia viola e un paio di shorts  neri  accompagnati dalle immancabili converse nere, andò in bagno per darsi una sistemata si mise un filo di mascara,  guardò il cellulare “ 8 chiamate perse e 5 nuovi messaggi” ma decise che  avrebbe risposto dopo era ora di scendere e non voleva che sua zia la sorprendesse in camera sua a sprecare tempo –così diceva lei- invece di rendersi utile. Fece un bel respiro e scese le scale , arrivò nell’ampia cucina che sua zia aveva fatto mettere a posto un anno fa,  il tavolo era ancora sporco dalla sera precedente probabilmente si era dimenticata di pulire e doveva ancora preparare la colazione . Pulì in fretta le sedie del tavolo di vetro e cominciò a preparare la colazione. Ormai sapeva dei loro gusti : zio David voleva il pane tostato con marmellata di albicocche e naturalmente il caffè macchiato, zia Nata voleva cereali e latte e cappuccino, invece sua cugina Penelope voleva biscotti con nutella , pane tostato con marmellata e cappuccino. Katie sospirando si mise al lavoro, per prima cosa accese il forno e mise a riscaldare il pane poi usò una friggitrice per fare i toast che le servivano e li mise in tavola, aprì il frigo tirò fuori la nutella la marmellata e la mise sui toast . Prese i cereali preferiti di sua zia e li mise in una ciotola, prese un bicchiere e vi aggiunse il latte.  Quando stava per fare i caffè sentì aprirsi la porta della camera dei suoi zii in tutta fretta fece i caffè  e gli portò in tavola : guardò ammagliata la sua opera era una delle poche volte che era riuscita a preparare la colazione prima che arrivassero i suoi zii, così si mise seduta in un angolo, però sapeva che la giornata era appena iniziata. Sentì scendere le scale e la porta scorrevole della cucina si aprì e spuntò in veste per andare in escursione suo zio David pochi minuti dopo apparve zia Nata  quando si vestivano così  voleva solo dire che la giornata sarebbe stata meno dura nel pomeriggio perché avrebbe avuto casa libera e sarebbe potuta uscire perché loro andavano in escursione. Pensando quelle cose fece un sorriso e non si accorse della domanda di suo zio.
“Katie , mi vuoi rispondere?” urlò suo zio. Quando suo zio si arrabbiava era uno spasso perché diventava tutto rosso e la barba sembrava più folta , Katie dovette fare uno sforzo per non ridere.”scusa?” chiedette in tono tranquillo Katie . “ e lo chiedi anche?” disse zio David “ mancano la mia pancetta e lo sai che non tollero che tu sbagli questa è l’ultima volta che faccio finta di niente  Katie “disse zio David ormai tutto rosso. Katie dovette sforzarsi per non urlare ” Scusa zio la prossima volta starò più attenta ehm.. oggi..” stava per chiedere Katie  quando sua cugina Penelope scese le scale in tutta fretta urlando “HO FAME HO FAME HO FAME”. Arrivò e sbatté la porta corse e si sedette a tavola accendendo la televisione e si cominciò ad ingozzare di biscotti senza prestare attenzione a quello che succedeva : i suoi zii cominciarono a parlare del mercato azionario e Katie con i suoi pensieri legati alle sue migliori amiche e alla scuola si sedette nel suo angolino a bere il caffè e a mangiare un pezzo di pane tostato. Solo mezz’ora dopo zio David annunciò “ oggi andremo in escursione , Katie ti pregherei di fare tutte le faccende a te richieste e non uscire di casa se non è necessario noi torneremo tardi perché  dopo l’escursione andremo a mangiare dai nostri amici ci vediamo domani mattina allora” e con questo si rivolse a sua moglie e disse “ Nata io comincio ad andare alla macchina ci vediamo dopo “ . Zia nata si rivolse a Penolope e disse “ Penolepina cara, che ne dici se vai di sopra a prendere le tue cose?” Penelope con uno sguardo perso andò di sopra,  venti minuti dopo le due uscirono senza proferire parola.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 








 
 
 

Questo è l'inizio della mia storia, sarà una storia originale, credo che ci metterò un pò ad aggiornare visto che sto lavorando ad un altra storia che tra poco pubblicherò. Ringrazio chiunque abbai guardato, o solo letto la mia storia, prometto che i prossimi capitoli saranno più lunghi. I personaggi e i luoghi sono frutto della mia fantasia e non rispecchiano la realtà. Alla prossima. -ila
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: mjleylove