Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: SweetCherryBlossom    24/10/2013    0 recensioni
" Deidara un giorno ti presenterò il mio ragazzo! Diventerete ottimi amici, ne sono certo. "
" Oh... Ma certo! Non vedo l'ora di conoscerlo. " Rispose a fatica.
" Tranquillo, ben presto lo vedrai. " L'altro sorrise guardandolo sereno.
" Itachi-sama... "
" Mh? "
" No, nulla. Ho dimenticato cosa dovevo dirti! " Scoppiò a ridere guardando il compagno che divertito fece un risolino.
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Deidara, Itachi | Coppie: Itachi/Deidara
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era arrivato il momento di salutarlo, sarebbero stati di nuovo kilometri a dividerli inesorabilmente, ma Deidara sapeva che lo avrebbe rivisto ben presto, almeno ci sperava con tutto il suo cuore, anche se non avrebbe dovuto.
Si sentiva impuro, inutile, invisibile agli occhi degli altri, ai suoi occhi. Quegli occhi che aveva tanto odiato e che erano arrivati a guardarli in modo protettivo e pieno d'amore. Purtroppo quei periodi erano finiti e in cuor suo lo sapeva, ma non riusciva a smettere di pensare a lui, ai calori dei suoi abbracci in quegli attimi sfuggenti, alle sue labbra calde che avrebbe voluto baciare ancora e ancora senza mai stancarsi.
Non si era mai mostrato debole di fronte ad Itachi, anzi riusciva a sorridere in sua compagnia nonostante fra di loro non ci fosse nulla, riusciva a trattarlo da amico e a dargli consigli... L'Uchiha era un tipo alquanto riservato e Deidara era uno dei pochi a conoscere i suoi veri sentimenti, le sue sensazioni, i suoi sensi di colpa, tutto. 
Itachi d'altronde in sua compagnia non si perdeva mai d'animo... Per quanto potesse sembrare freddo in alcuni momenti riusciva comunque a restare calmo e pacato. Aiutava spesso il biondino ogni qualvolta si trovasse giù di morale, fino al punto di piangere.
Amava scompigliargli i capelli e non gli negava mai un abbraccio ogni qualvolta ne avesse avuto bisogno, questi erano gesti d'amicizia, ma per il più piccolo significavano qualcosa di più profondo. Capiva perfettamente che non c'era null'altro aldilà dell'amicizia, eppure qualcosa lo spingeva a pensare in modo diverso. 
Ma come avrebbe mai potuto tutto ciò essere reale? Soffriva amaramente... Mantenere la sua amicizia non era semplice dopo che si erano lasciati con un semplice:  " Non mi piaci più. " 
Il biondino però era testardo e non voleva proprio saperne di abbandonarlo a sé stesso, tant'è vero che diventarono ottimi amici. Avrebbe mai potuto considerare la persona che amava il suo " migliore amico " ? Beh... Anche se in realtà era alquanto difficile lui ci provava per la gioia del più grande, ma anche per non perdere alcun contatto con lui. 
Sospirò ancora una volta mentre lo guardava raccontare fatti che lo facevano sorridere, ma nella sua testa molti pensieri cercavano di assillarlo quasi con prepotenza.
Avrebbe voluto baciarlo, appoggiarsi sulla sua spalla, tenergli la mano mentre camminavano o magari... Dirgli : " Itachi-sama io ti amo. "
Chissà cosa lo trattenesse facendolo così restare lì impalato, forse il fatto che l'Uchiha avesse già la sua dolce metà, che purtroppo non aveva nulla a che fare con lui... E questo gli spezzava il cuore in maniera netta e veloce, come se un kunai fosse conficcato in quel punto vitale con forza e più volte. Stava morendo dentro e lo sapeva, dopotutto erano queste le condizioni da accettare nel voler stare vicino alla persona che si ama, no?
Ad un tratto lo vide ridere e poi rivolgergli un sorriso smagliante, un sorriso molto sincero e il cuore del biondino si riempì di gioia, come se quel piccolo gesto avesse colmato interamente il vuoto dentro di sé in quell'attimo di pace e serenità.
Amava starsene da solo con Itachi, spesso si accontentava solamente di parlare con lui e di camminare al suo fianco. 
Salì sul treno e l'Uchiha lo salutò più volte, gesti che ovviamente furono ricambiati dall'artista in modo vivace, ma quando questo partì dopo l'ultimo saluto che riuscì a notare da lontano ebbe il magone in gola. Prese il suo ipod e lo guardò non sapendo nemmeno cos'ascoltare. Era triste o felice? Non lo sapeva. 
Le lacrime incominciarono a scorrere sulle guance del ragazzo, lente e silenziose, come se non volessero condividere con nessuno il dolore che egli si portava dentro, ora conosceva la risposta alla domanda precedente. 
Itachi si divertiva a scompigliare i capelli di Deidara, soprattutto quando lo abbracciava. Adorava toccarli e lui non gliel'aveva mai negato... Ma perché questo gli veniva in mente solamente ora? 
Quante cose non dette, quanti dolori nascosti si portava dentro. Nemmeno con Nagato o Sasori riusciva a parlarne, non era nella sua indole. Il moro per lui era diventato una vera e propria ossessione. 

" Deidara un giorno ti presenterò il mio ragazzo! Diventerete ottimi amici, ne sono certo. "
" Oh... Ma certo! Non vedo l'ora di conoscerlo. " Rispose a fatica. 
" Tranquillo, ben presto lo vedrai. " L'altro sorrise guardandolo sereno.
" Itachi-sama... "
" Mh? " 
" No, nulla. Ho dimenticato cosa dovevo dirti! " Scoppiò a ridere guardando il compagno che divertito fece un risolino. 
" Ti voglio bene, Deidara-chan. " Si divertiva a chiamarlo in quel modo, lo aveva sempre fatto, dato che all'altro non dava affatto fastidio.
" Te ne voglio anche io Itachi-san. " Ed in quel momento mentì spudoratamente, si sentì morire dentro nuovamente, ma rivolse a lui un sorriso sincero con forza di volontà.


Questo nella mente di Deidara appariva quasi come se fosse un'illusione, ma per sua immensa sfortuna non era affatto così. Sorrise amaramente fra le lacrime e si portò una mano sul cuore dolente. 
Tornò a casa dopo quasi due ore e non appena mise piede nella sua stanza si chiuse a chiave e si stese sul letto con il proprio diario e la penna incominciando a sfogarsi, buttando giù pensieri del momento che lo avevano tormentato.

" Sai... Non importa che sia io a soffrire per il tuo amore impossibile, non importa quante lacrime dovrò versare ancora a causa tua quando invece mi contraddico dicendoti che l'amore è una cazzata, che non bisogna star male e che sono strafottente su queste cose. Non importa se mi hai prima fatto del male e poi del bene, non mi importa se non mi ami, se hai accanto qualcun altro o se non mi guardi più con interesse. Io voglio che tu sia felice, voglio che tu combatta per quello che desideri e voglio che i tuoi sogni si avverino perché te lo meriti. 
E' straziante doverti guardare ogni volta che sei con qualcun altro, vederti baciarlo e poi sorridere facendo finta di essere felice, ma se è per te io lo farò. So che il nostro amore è terminato da molto, so che mi mancherai, mi mancheranno i tuoi baci, le tue attenzioni, le tue parole... Ma non importa. Continuerò a sorridere sapendo che adori i miei sorrisi... Continuerò a cercare di sopprimere il mio amore tentando di volerti bene per davvero, te l'ho promesso infondo, no? 
Giuro che farò di tutto per non farti mancar nulla e renderti felice, perché il solo fatto che tu esista mi rende felice non sai quanto. 
Vorrei poterti dire tutte queste cose e non posso, so che la tua reazione potrebbe essere eccessiva, forse nemmeno.
Itachi-san io ho paura. Ho paura di cosa dovrò affrontare da oggi in poi senza di te, di dovermi dimenticare di te, però ho bisogno di farlo se voglio continuare a vivere. Potrò considerarti il mio migliore amico ancora e ancora?
Ricordi la prima volta che ci incontrammo? Me ne restavo zitto a guardarti, mentre tu cercavi di farmi prendere confidenza con il mondo esterno. Ero totalmente diverso da ora, è solo grazie a te se sono cambiato, se sono diventato un uomo migliore. 
Cerco sempre di essere perfetto ai tuoi occhi, ma in realtà odio il mio aspetto fisico e sai perché? Perché non sarò mai abbastanza per te, mi vedrai sempre con gli occhi di un buon amico. 
Non dimenticarti di me Itachi-sama... Sii felice con la persona che davvero ami, un giorno arriverà quella giusta anche per me, anche se al momento mi rifiuto di pensarlo. Avrei voluto che quella persona fossi tu, purtroppo chiedo l'impossibile ancora per una volta, non importa. Nei miei sogni tu ci sei, nei miei pensieri ci sei, riempi le mie giornate con i tuoi sorrisi e mi fai sentire apprezzato.
Non smettere mai di regalarmi i tuoi abbracci, è l'unico modo che ho per sentirti vicino sai? 
Ti amo Itachi. "


Era in preda alle lacrime non appena finì di scrivere tutto quello che pensava, purtroppo l'unico modo che aveva per sfogarsi era proprio quello. Posò il diario sul comodino e si infilò sotto le coperte svogliatamente. Pianse per chissà quanti secondi, minuti o ore, si maledì addossandosi tutte le colpe. Eh sì, non avrebbe mai dato la colpa ad Itachi, lo avrebbe solamente difeso e mai attaccato. Provò a chiudere gli occhi colmi di lacrime e dopo qualche minuto si addormentò per la stanchezza con questa canzone nella sua mente che in quel momento rappresentava sé stesso più di chiunque altro:

 
If you need a place where you can run
If you need a shoulder to cry on
I'll always be your friend

When you need some shelter from the rain
When you need a healer for your pain
I will be there time and time again
When you need someone to love you
Here I am...
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: SweetCherryBlossom