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Autore: LadyMakenshi    25/10/2013    2 recensioni
Dormi piccolino e non pianger più, al sicuro tu sarai.
Nelle braccia mie, ti addormenterai, sogni e poi ti sveglierai,
tu piccino mio dormi ancor, insieme a me felice tu sarai...
tu piccolo mio, un giorno crescerai...
Bella vero? Per voi sembrerà una semplice ninna nanna, ma per Crona è molto di più... in questa storia, il nostro spadaccino scoprirà cose del suo passato che nemmeno potrà immaginare... cambierà la sua vita? beh, lo scoprirete in questi capitoli.
Genere: Generale, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Crona, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lo lascio sfogare, è disperato, lo sento tremare e gemere fra le mie braccia – Medusa… QUANTO TI ODIO! Se vuoi far ancora del male a Crona ...DOVRAI PASSARE SUL MIO CADAVERE! – penso infuriata,

Crona: “M-m-maka..” sussurra flebilmente,

“dimmi Crona..” gli rispondo con tutta la dolcezza possibile,

“n-non voglio che Medusa ti faccia del male, a-andrò in Italia da solo”

Lo prendo per le spalle e lo guardo negli occhi: “non se ne parla neanche! Io e Soul veniamo con te! “

Crona: “m-ma… se Medusa ti f-facesse del -mmale.." è scosso dai singhiozzi: "n-non me lo p-perdonerei mai e p-poi mai!!!”  urla disperato,

Lo stringo forte a me di nuovo: “ non preoccuparti… se quella osa toccarci,  non la passerà liscia, TE LO GIURO!” 

???: "Maka! Che succede?? Che cos’ha Crona?

Mi giro e vedo Black Star e Tsubaki avvicinarsi a noi, lo spadaccino intento a piangere non si è accorto della loro presenza,

io: “ Medusa! Quella schifosa stronza! Ecco cosa succede!” urlo con tutta la rabbia che ho in corpo, stringo più forte il rosa… e gli sussurro all’orecchio: “non le permetterò di toccarti,  non preoccuparti!”

Tsubaki: “Medusa?? Ma non l’avevi ammazzata??”

Black Star: “ a quanto pare l’onda anti-demone non è bastata a farla fuori..”

a quelle parole lo spadaccino prende a piangere più forte,

 io: “ti prego Crona calmati, siamo qui..non temere..” gli sussurro dolcemente,  dandogli un bacio fra i capelli,
non accenna a calmarsi: “ragazzi, scusate ma lo riporto a casa… è troppo sconvolto, vieni Crona” attedto tirandolo su dolcemente, non si regge in piedi.

Tsubaki: “ aspetta Maka, ti do una mano..” la camelia mi aiuta a sorreggerlo

io: “Black,  per favore va a dire a Stein che porto Crona a casa” 

Black Star: “ricevuto!”
 

CRONA POV:

Mi.. sento... così debole… non riesco nemmeno a reggermi in piedi, Medusa,  solo lei può farmi questo effetto, non riesco a calmarmi… sono in preda ai singhiozzi e al tremore del mio corpo, che non sa come comportarsi in queste situazioni… 
Dall’abbraccio di Maka,  dopo non mi ricordai più niente.. magari ero svenuto, magari ero così sotto-shock che la mia mente non ricorda… non so cosa pensare,  so solo che dopo tutto quel trambusto mi ritrovai nel mio letto,  con uno strofinaccio  bagnato sulla fronte… “c-che cos’è successo?” sussurro a me stesso,

???: finalmente ti sei svegliato..”

Quella voce… Maka, si siede sul bordo del letto e mi tasta la fronte, 

“hmmm sei ancora caldo…” attesta, bagnando lo strofinaccio in una ciotola d’acqua per poi rimettermelo sulla fronte.

“C-cosa mi è successo?” le chiedo intontito,


la meister sospira: “dopo che sei uscito dalla camera della morte, sei crollato fra le mie braccia, e mi hai raccontato di Medusa, da quel momento in avanti..” si ferma con la voce spezzata: “da quel momento in avanti,  non hai più ripreso conoscenza” incespica con le lacrime agli occhi: “t-ti è venuta la febbre..allora ti ho p-portato a casa..” 

Io: “s-scusa M-maka! N-non volevo farti preoccupare!” 

Maka: “ non preoccuparti..” dice asciugandosi  una lacrima: “l’importante e che tu stia bene adesso…” mi sorride: “ora cerca di riposare, ne hai bisogno” attesta dolcemente accarezzandomi il viso,

Io: “o-ok, s-scusa ancora…”  le mie palpebre cominciano a farsi pesanti,

Mi addormento, dopo un po’ mi ritrovo in una stanza….con delle frecce –n-no, no…queste frecce, lei..NO!- davanti a me Medusa.. che mi guarda con quei suoi viscidi occhi da serpente, sono pietrificato dalla paura.. “M-medusa…” riesco a dire con un filo di voce, si avvicina a me sempre di più, indietreggio fino a toccare il muro.. sono in preda al panico: “S-STAI LONTANA! N-NON TI AVVICINARE!” dico estraendo Ragnarok, 

Medusa: “Crona,  povero sciocco… il sangue nero è sotto il mio comando” sibila, 

non capisco cosa vuol dire, ma ad un tratto, la mia arma si trasforma in un serpente che si arrotola intorno a me fino a bloccarmi del tutto.. “NO... N-NO!”

“Sei mio Crona,  devi fartene una ragione..”

Il serpente mi stritola sempre di più fino a quasi togliermi il respiro, “NO, NO! LASCIAMI, L-LASCIAMIIIIIIIIIIII!!!” strillo con tutto il fiato che ho in corpo

“sei mio....ricordatelo” si fa tutto buio,  l’ultima cosa che vedo sono gli occhi di mia "madre" .. che mi guardano con malignità..

“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!! NO LASCIAMI!!!” mi ritrovo nel letto, -è s-stato solo un s-sogno.. era c-così reale- comincio a piangere a dirotto, “perché..p-perchè.. m-medusa LASCIAMI STARE, SPARISCI DALLA MIA VITA!!!!!!” 

Sento dei passi in avvicinamento “Crona! Calmati è stato solo un brutto sogno!” 

Maka… mi butto fra le sue braccia: “M-maka.. era c-così reale!!! M-medusa mi b-bloccava e mi p-portava via da t-te, dalla s-shibusen.. da t-tutti!! N-NON VOGLIOOOO!!” urlo disperato,

“shhhhh, calmati piccolo.. è tutto finito adesso…” sussurra accarezzandomi i capelli  

Piango, piango… non la smetto più –S-SONO STUFO DI P-PIANGERE! DI S-SOFFRIRE! S-STUFO!-  

io: “M-maka…” 

Maka: “si?” 

mi fermo un attimo e poi le chiedo: “ m-mi spieghi c-che cos’è una mamma?”
 


MAKA POV:

“m-maka..” 

Io: “si?”

tira su con il naso:  “m-mi spieghi.. che c-cos’è una mamma?”

lo guardo, sorrido intenerita e lo prendo fra le mie braccia cullandolo: 
(
http://www.youtube.com/watch?v=9-95vzAt9lU)
“ vedi Crona… una mamma, una vera mamma, è la cosa più bella che ci sia al mondo.. è una voce angelica, è il tepore di un sorriso, sono due labbra affettuose che ti sfiorano il viso”

comincio a cantare: 



-La mamma è per me, il nido del cuor,
colei che ognor ti sa ben guidar.. la giusta via, ti sa indicar.
La mamma è per me, un raggio di sol,
se domandi che cos’è mai? Tu puoi chieder… che mai sia il ciel, 
chiedi al cuor che cos’è risponderà, tutto per me..
un angelo pien di bontà, è un dono del ciel…-




smetto di cantare, e mi accorgo che lo spadaccino si è addormentato fra le mie braccia, sorrido intenerita , lo rimetto a letto rimboccandogli le coperte e dopo avergli dato un bacio sulla fronte gli
sussurro : “sogni d’oro Crona…”



*angolo di una souleateriana*
ma salve salvissimo! 8D vi avviso che questo capitolo non è adatto ai diabetici ^^" è assolutamente dolcioso dolciosissimo >w< comunque, eh si... purtroppo il nostro spadaccino è di nuovo perseguitato dalla donna serpente (per non dire cose volgari -w-) ma la nostra meister ha saputo confortarlo e coccolarlo come si deve... awwwwwwww >w< *si scioglie* f..fatemi sapere cosa ne pensate! ^^ a presto!! 
LadyMakenshi
  
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