Nuovi inizi
- Quindi c’è ancora qualcuno che ami? -
- Si, il mio compagno e i miei figli -
- Peter, mi dispiace dover essere io a dirtelo ma tu non hai figli -
- Non per come li intendono gli umani. Per i licantropi tutte le persone che trasformi sono come figli -
Scott guarda Peter appoggiato alla finestra e nel momento in cui incrocia i suoi occhi vede tutto l’amore che prova per lui e Lydia e capisce che se sarà lui a trasformare Lanceroy saranno davvero come una famiglia
- Sai credo che quasi quasi potresti essere meglio del mio vero padre -
Peter si avvicina e lo abbraccia - Voglio dirti una cosa che ho notato. Tu vivi la rottura con Allison come se fosse una catastrofe naturale, come se per questo tu debba rimanere da solo per sempre. Non è che solo perché ti ha lasciato una ragazza nessuna ti amerà mai più. C’è una bellissima ragazza, forse un po’ burbera ma molto dolce, che arrossisce quando le parli -
- Davvero? Chi è? -
- Questo devi scoprirlo da solo -
Scott appare un po’ deluso - Sì certo, come se fosse facile capire chi è. Non riesco mai a capire cosa provano le ragazze per me -
- Questo dipende solo da noi. A volte fai molta fatica a capire i sentimenti altrui perché non lì vuoi accettare, sia nel bene che nel male. Accettare di non essere ricambiati è difficile quasi quanto accettare che non è un illusione, che per quanto tu sia mezzo pazzo lui vuole te -
- Come vi siete messi insieme tu e Lanceroy? - chiede Scott subodorando che Peter stesse pensando proprio a questo
- Fu grazie a kate, io e Lance litigavamo sempre. Eravamo esattamente l’uno il contrario dell’altro, gli antipodi. Io ero uno sportivo sempre immusonito e lui era uno secchione con il sorriso sempre sulle labbra. C’è anche da dire che ci impegnavamo molto ad andare d’accordo -
- Davvero? -
- Ovvio! Se io dicevo sì lui diceva no, se io dicevo bianco lui diceva nero e Kate non ne poteva più. Credo che le avessimo fatto saltare i nervi a forza di darci addosso l’uno con l’altro -
- Ma siete certi che foste attratti l’uno dall’altro? Quelli che mi hai descritto mi sembrano più due persone che si odiano piuttosto che due persone che si amano -
- Ci amavamo e anche molto, solo che non volevamo accettarlo e così combattevamo i nostri sentimenti mangiandoci la faccia l’uno con l’altro. Quando superammo ogni limite, rischiammo di farci sospendere per esserci picchiati durante una lezione perché io lo avevo messo in ombra davanti ad un professore, Kate ci chiuse in uno sgabuzzino. Dopo aver chiuso la porta a chiave ci urlò che non ci avrebbe fatti uscire finchè non avessimo scopato come ricci in calore. Parole sue. Io non potevo uscire perché nessuno dei due sapeva ancora cos’ero, così rimasi lì. Inizialmente litigammo su di chi fosse la colpa del fatto che Kate ci aveva chiusi lì poi ci saltammo addosso. Non arrivammo dove Kate avrebbe voluto, ma quantomeno capimmo di essere cotti l’uno dell’altro e di essere pienamente ricambiati -
- Era una buona amica -
- Finchè non ha scoperto dei licantropi, sì -
- Come ha capito cosa fare? -
- Non lo so, buoni consigli, istinto … so solo che funzionò -
Peter fa per buttarsi ma prima di andare via dice qualcos’altro per aiutare Scott - Se l’ho notata io vuol dire che è una ragazza del branco -
Scott rimane da solo a fissare il vuoto. Non è che siano molte le ragazze del branco.
Il giorno dopo a scuola Scott aggiorna gli amici
- Peter è gay? -
- Sembra di sì -
- Quindi tutte le coincidenze che abbiamo trovato erano solo questo, coincidenze -
- No, Lanceroy ha lasciato Beacon Hills perché non sopportava di vedere Peter in coma ed è tornato per cercare Kate -
- E il resto? -
- Ancora non lo so, dobbiamo indagare sul professor Guirnot ancora un po’ -
- Perché non chiederlo direttamente a lui? - Lanceroy Guirnot era alle loro spalle e qualcosa del suo commento gli diceva che li aveva sentiti
- Salve prof -
- Potreste fermarvi dopo la lezione così mi chiedete ciò che volete sapere e io sbrigo una faccenda con Scott -
Dal suo sorriso Scott capisce subito di cosa parla e così ha la risposta ad una delle domande che lo assillano. Sì, il professore è d’accordo con il morso
- Ok -
- Non vorrei rovinare i vostri piani ma dopo la lezione abbiamo un’altra lezione. Potremmo vederci per pranzo ma un professore seduto ad un tavolo con dei ragazzi non passa inosservato -
- Cosa proponi? - le chiede Scott sapendo per esperienza che Lydia ha un idea
- Loft -
- Questo è il giorno che Derek ci uccide -
- Quel sourwolf deve solo stare tranquillo. Gli facciamo un piacere ad andarlo a trovare di tanto in tanto -
- Sai Stiles tu mi assomigli molto -
A quelle parole Scott si blocca e capisce che il racconto di Peter non era del tutto disinteressato ma infondo con lui nulla lo è. Ora sa cosa fare, per mettere le cose a posto basterà essere un pochino più Kate.
Dopo scuola si riuniscono tutti al loft dove tanto per cambiare Derek sclera sulla loro presenza lì, battibeccando per un quarto d’ora con Stiles. Sì, Scott è sempre più convinto  che il suo piano è geniale.
Appena arrivano Lanceroy e Peter Scott morde il professore che poi si accoccola fra le braccia di Peter e racconta - Cosa volete sapere? -
- Cominciamo dalla storia del leone di montagna -
- Io e Peter eravamo in giro per la città mano nella mano e quell’uomo pensò bene che non meritassimo di passeggiare tranquilli. Iniziò ad insultarci ma visto che noi lo ignoravamo passò alle maniere forti. Ci separò lanciandomi contro il muro per affrontare quello che riteneva più alla sua altezza, io ero piccolo e magro mentre Peter era più muscoloso. Peter ovviamente reagì a modo suo cacciandolo via poi si inginocchio su di me incosciente ma quell’uomo tornò all’attacco. Peter lo scaraventò a terra poi si girò verso di me che ancora non avevo ripreso conoscenza e questo lo portò ad attaccare brutalmente quell’uomo ed a ucciderlo. Nel mentre io ripresi conoscenza e capii che dovevamo inventarci qualcosa per farne uscire pulito Peter così pensammo al leone di montagna -
- Lo hai ucciso perché credevi che lui avessi fatto del male a Lanceroy … per proteggere la persona che amavi … -
- Sì, e a quello devo gli occhi blu -
- I miei occhi blu - Lanceroy e Peter si baciano
- E con la storia dei furtarelli centravate qualcosa? -
- No, nulla -
- Infatti fu un’idea di Kate -
- Lance hai appena ammesso che era colpa nostra -
Lui apre la bocca per poi richiuderla e Scott ride, si Lanceroy assomiglia moltissimo Stiles!
Dopo poco tutti cominciano ad andare via per passare la giornata con i loro partner da soli invece che in mezzo al branco. Scott ne approfitta per fermare Cora e chiederle aiuto per mettere in atto il suo piano
- Ho bisogno di aiuto per far smettere Stiles e Derek di bisticciare sempre come se fossero bambini. Io non li reggo più, tu? -
- Ti aiuto! Qual è il tuo piano? Tagliare la lingua a Stiles? -
- No, voglio chiuderli nella dispensa. Ho già pronto il sorbo per tener bloccato dentro Derek ma mi serve qualcuno che lo convinca ad entrarci -
- Si scanneranno! -
- Fidati di me - Cora arrossisce e va dal fratello.
Scott ha l’illuminazione, Cora! Si gira verso Peter che sta uscendo accompagnando Lanceroy che sta guarendo dal morso. Quell’uomo cercare di farci credere ciò che vuole ma tiene davvero ai nipoti.
- Derek potresti controllare cosa manca nella dispensa visto che sto andando a fare la spesa -
- Sì. Stiles dammi una mano - Scott da il cinque a Cora mentre osserva il duo dirigersi in dispensa
- Cos’è sourwolf, non sei in grado di fare una lista della spesa da solo? -
- Perché devo farla dio se posso obbligare te a farla al posto mio -
- Ceeerto -
- Cosa credi che non sappia fare una lista della spesa? -
- Ne dubito -
- Spero che il tuo piano funzioni altrimenti ci scappa il morto - dice Cora un po’ preoccupata
- Non preoccuparti, è un piano testato e targato Argent - In fondo non era importante che lei sapesse di quale Argent era il piano
- Speriamo in bene -
Quando finalmente sono riusciti a farli entrare in dispensa, dopo vari bisticci, per fare questa benedetta lista fasulla, Cora chiude la porta mentre Scott sparge il sorbo sul pavimento
- Cosa?! Fateci uscire -
- No! Rimarrete lì fino a che non vi sarete chiariti scopando come ricci in calore! -
- Scott aspetta che io esca da qui e ucciderò te e il pazzo che ti ha dato questa stupidissima idea. Dopo di che riporto in vita Kate e la uccido di nuovo! -
- Tu sapevi del suo piano contro Peter e Lanceroy -
- Sì, ma io non ho paura di sfondare la porta -
- Lo so, infatti ho sparso del sorbo per evitare questa eventualità! -
Derek prova a sfondare la porta ma viene bloccato dal sorbo - Cazzo -
- Rimarrete lì mentre io e Cora saremo qui fuori ad approfondire la nostra conoscenza! -
- Avrete tutto il tempo di chiarire le vostre divergenze -
- E scopare come ricci -
- Scott! -
- È ciò che faranno Cora, quei due si piacciono -
- Quei due non si sopportano -
- Non è vero - rispondono i due in coro per poi guardarsi e stare finalmente zitti
- Hanno fatto pace? -
- Si con l’ausilio di molta lingua -
- Andiamocene -
Scott e Cora tolgono il sorbo e girano la chiave cosicché i due possano uscire quando vogliono. Dopo di che vanno a fare due passi per Beacon Hills tanto per non stare lì a sentire i loro gemiti
- E così io ti piaccio -
- Come fai a saperlo? ho cercato di essere discreta -
- Me lo ha detto Peter. Esattamente come mi ha detto cosa fare con quei due -
- Che bravo zio - ironizza Cora
- Quando vuole non è poi così male - Scott passa un braccio sulle spalle di Cora e la stringe a sé mentre continuano a passeggiare - Andiamo a fare quella famosa spesa? -
 



E così ecco l'ultimo capitolo, scusate il ritardo ma sto preparando la tesi perciò non ho più il tempo di fare nient'altro.