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Autore: blackjack0999    25/10/2013    5 recensioni
Sono trascorsi tre mesi dopo, i fatti accaduti in "La caduta di Bloom" nessuno sa più nulla della fata del fuoco ma, una minaccia sta per abbattersi sulla dimensione magica che si troverà sull'orlo del baratro. Le Trix si sono alleate con gli Stregoni del cerchio nero, insieme hanno un obbiettivo: Trovare le otto pietre che aprono la sconosciuta e temuta: Prigione di Ossidiana dove, nasconde un potere che nessuno potra fermare. Riusciranno le Winx ad impedirlo? Scopritelo!.
[Estratto dal Capitolo 4] "Non siete felici di rivedere una vostra amica?" pronunciò la fata del fuoco,
"Bloom!"
Genere: Avventura, Drammatico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bloom, Nuovo personaggio, Trix, Winx
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Caduta è Rinascita.'
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Capitolo 26: La Fine ho un nuovo inizio … di Guai!
 
Nel castello di Lord Darkar. Darcy e Stormy dopo alcune ore di riposo, erano riuscite a recuperare completamente le forze ed ora si apprestavano a  cercare è ricongiungersi con, la loro sorella maggiore Icy.
 
“Darcy riesci a individuare dove possa trovarsi Icy?. Non riesco a mettermi in contatto con Lei!”. Chiese Stormy rivolgendosi alla strega delle illusioni, la quale si concentrò ma non riuscì ad avere contatto.
 
“Non ci riesco ma voglio tentare un' altra volta!”. Rispose Darcy a denti stretti, prima di aprire le mani, i suoi occhi diventarono  di color viola.
 
“Illusion Mostratix!”, aggiunse la strega delle illusioni tra sé, facendo un incantesimo, davanti a Lei, come un’ illusione comparve Icy, assieme a Leon e Bloom, notò l’espressione felice ed innamorata, della strega del ghiaccio seppur quest’ ultima, cercasse di celare malamente la tristezza, per il pensiero di aver perso le sue sorelle, che quest’ ultime la stavano osservano di nascosto.
 
“E Icy, ma.. Sta con Loro, con quell’ odiosa fatina è quella creatura oscura?!”. Chiese sbalordita Stormy spalancando gli occhi, Darcy scosse la testa come per cercare di dimenticare, quello che aveva appena visto.
 
“No, e impossibile deve esserci qualcosa sotto!. Icy si è messa con Bloom è quella creatura oscura!”. Rispose spalancando gli occhi la strega delle illusioni, rivolgendosi a quella delle tempeste, la quale guardò Darcy.
 
“Darcy non possiamo rimanere così, e molto probabile che i nostri Stregoni del Cerchio nero, siano stati portati nella dimensione Omega, loro potranno aiutarci!”, pronunciò Stormy rivolgendosi alla strega delle illusioni, la quale diede una sberla all’ immagine d’illusione dove vedeva Icy, facendola sparire.
 
“Sì, hai ragione Tu Stormy, e probabile che quella creatura oscura abbia fatto un incantesimo a Icy, andiamo!”, pronunciò Darcy rivolgendosi a Stormy, prima di fare un incantesimo di teletrasporto, per la loro nuova destinazione: La Dimensione Omega.
 *****
Icy era con Bloom nella camera da letto di quest’ ultima, che grazie a degli incantesimi, aveva camuffato alla perfezione la strega del ghiaccio, in modo da non farla riconoscere da altre persone, fatta eccezione di chi sapeva la verità, ossia alcuni abitanti di Malletshy è Leon stesso.
 
“Stai benissimo così Icy!”, sussurro Bloom rivolgendosi alla strega del ghiaccio, la quale arrossi mentre, passo la mano tra i capelli che, grazie all’ incantesimo della regina di Malletshy, avevano preso temporaneamente il colore platino, un po’ come quando assieme a Darcy e Stormy si erano infiltrate, anni addietro all’ inaugurazione di Fonte Rossa al secondo anno.
 
“Grazie Bloom, se devo essere sincera mi ci vorrà un po’ ad abituarmi a questo incantesimo, fortunatamente quando sono nel castello non né ho bisogno!”, pronunciò la strega del ghiaccio con un sorriso accennato rivolgendosi alla sovrana di Malletshy, la quale sorrise.
 
“Ammetto che la prima volta che ti ho vista, sono rimasta colpita dalla tua bellezza Icy!”, pronunciò la sovrana di Malletshy, facendo arrossire violentemente, la strega del ghiaccio, la quale sorrise dando un bacio sulle labbra di Bloom, che ricambiò.
 
“Dove il nostro Leon?”. Chiese la strega del ghiaccio rivolgendosi a Bloom, dopo essersi staccata dal bacio, la sovrana di Malletshy, guardò Icy con un sorriso.
 
“Nella biblioteca reale, Nadiya doveva digli una cosa molto importante!”. Rispose Bloom rivolgendosi a Icy, la quale si alzò dalla sedia, si guardo allo specchio, così poté vedere l’ abito che aveva indosso, molto elegante azzurro con bordi color ghiaccio, lungo sino ai piedi con uno spacco laterale sino al  ginocchio, alle mani dei guanti color ghiaccio, sorrise e poté ammetterlo, Silitha l’ Aracne, era davvero brava a preparare gli abiti regali, dopodiché, segui Bloom sino alla biblioteca.
 
 ****
 
Leon spalancò gli occhi per quello, che Nadiya gli aveva appena detto: Che era riuscita a trovare un modo, per aprire per poco tempo il portale dell’ Obliò, in modo da poter tirare fuori da esso: Lord Arklord e Lady Uriel, ossia i genitori di Leon.
 
“Dici davvero Nadiya?”. Chiese Leon rivolgendosi alla Lamia, la quale sorrise mentre si sistemava gli occhiali sul naso, con la punta della coda da serpente.
 
“Assolutamente mio Principe!. Posso aprire anche subito il portale dell’ Obliò!”. Rispose la Lamia rivolgendosi a Leon, il quale stava per acconsentire quando, si voltò non appena udì le porte aprirsi ed entrare Icy e Bloom nella biblioteca.
 
“Amore. Cosa voleva dirti Nadiya?”. Chiese rivolgendosi a Leon, il quale sorrise, per poi guardare sia la strega del ghiaccio, che la sua amata Bloom.
 
“Nadiya. Ha trovato un modo per aprire il portale dell’obliò, potrà riportare qui la mia famiglia!”. Rispose il sovrano di Malletshy, rivolgendosi a Bloom è ha Icy, le quali rimasero stupite, Nadiya ondeggiò la coda da serpente da una parte all’ altra in attesa del ordine di Leon.
 
- Chissà magari quella Lamia, potrebbe scoprire se esiste un modo per poter riportare in vita i morti. Come Darcy e Stormy. Bloom e Leon mi sono vicini, né sono felice, spero che anche Leon possa amarmi! - , pensò tra sé Icy guardando il sovrano di Malletshy, il quale guardò la strega del ghiaccio e Bloom, si avvicino a Loro.
 
“Ammetto che.. sono teso, non ci credo ancora, che dopo tutto questo tempo! ...”, pronunciò il sovrano quando, Bloom l’abbraccio è Icy gli poggiò una mano sulla spalla.
 
“Restiamo con te!”, pronunciarono la strega del ghiaccio e la sovrana di Malletshy, rivolgendosi a Leon, il quale ricambiò l’ abbraccio è voltò lo sguardo verso la Lamia.
 
“Nadiya. Aprì il portale dell’obliò. Liberiamo i Sovrani di Malletshy!”, pronunciò Leon rivolgendosi alla Lamia, la quale sorrise annuendo, prese il libro è allungando una mano di fronte a sé, inizio a recitare lo stesso incantesimo che le Trix, avevano usato all’ inizio per rubare i poteri a Tritannus, poco prima di andare a cercare le pietre d’ossidiana.
 
 *****
Darcy e Stormy comparvero nei ghiacci eterni della dimensione Omega, le due Trix si concentrarono per individuare, dove erano gli stregoni del cerchio nero, come avevano usato la prima volta per individuarli, quando li avevano reclutati come loro alleati, una volta individuati, si diressero a grandi passi verso di Loro.
 
In tre Blocchi di ghiaccio posizionati a tre metri di distanza l’ uno dall’altro, all’ interno di essi c’erano, gli Stregoni del Cerchio Nero, Darcy e Stormy corsero subito verso di loro, dopodiché la strega delle illusioni si concentrò.
 
“Certo non sono Icy, però dobbiamo liberarli!”, pronunciò Darcy rivolgendosi a Stormy la quale era in fremente attesa, anche se gli occhi gli pizzicarono, anche se non lo davano a vedere Lei, Darcy e Icy erano molto legate l’ una con l’ altra.
 
Con un po’ di fatica Darcy riuscì a liberare gli stregoni,  Gantlos, Anagar e Ogron dalla loro prigione di ghiaccio, Stormy non si sa come, andò buttandosi tra le braccia dello stregone dai capelli biondi.
 
“Trix siete qui, come è andata con la Prigione d’ Ossidiana?”. Chiese Ogron, quando la strega delle illusioni e quelle delle tempeste, iniziarono a piangere è iniziarono a spiegare, tutta la situazione agli stregoni del cerchio nero.
 
 ******
Nella biblioteca di Malletshy, un portale stava iniziando ad aprirsi, il Portale dell’ Obliò, quando si aprì completamente, Nadiya guardò il portale.
 
“Lady Uriel riesce a sentirmi?. Lord Arklord?. Seguite la mia voce, ho aperto un varco per liberarvi dalla vostra prigionia!”, pronunciò la Lamia rivolgendosi a qualcuno all’ interno del portale oscuro.
 
Dopo pochi minuti si vide qualcuno uscire dall’ interno del portale, la stessa identica donna che Bloom, aveva visto in un quadro alla biblioteca di Lisiris, la fata maggiore Uriel, il suo abito era una via di mezzo tra la forma Harmonix è la forma  Enchantix di un colore blu notte, le sue ali come quelle di una  farfalla di un color blu chiaro molto decorate, in una varietà di colore blu e argento.

“Madre?!”. Chiese Leon rivolgendosi alla fata maggiore la quale si alzò in piedi, non appena quest’ ultima vide, il sovrano di Malletshy, spalancò gli occhi è pianse di felicità prima di correre verso suo figlio, abbracciandolo.

“Figlio!. Mio piccolo Leon!. Mi sei mancato!”. Rispose Uriel rivolgendosi a Leon, il quale ricambiò l’abbracciò piangendo di goia, quando si udirono dei passi. Che fecero voltare tutti verso il portale.

Un uomo con lunghi capelli folti e neri come l’onice lasciati fluenti, gli occhi smeraldini, baffi e una leggera barba incolta, copriva il viso serio, indosso un armatura come quella da cavalieri, ma alla vista sembrava leggera e resistente allo stesso tempo, sulle spalle, mezzo lacero frusciava, come uno stendardo, un mantello con cappa, nero rossastro, le ali di grosse dimensioni chiuse poco sopra al mantello, dove faceva capolino alla cintura, un fodero con l’elsa di uno spadone con lama lunga e larga quattro dita. Leon spalancò gli occhi riconoscendo quella figura maschile.

“Padre!”, pronunciò felice Leon, l’ uomo conosciuto come Lord Arklord s’incammino raggiungendo la sua amata Uriel, poco distanti dal principe Leon, Bloom e Icy spalancano gli occhi percependo, l’ enorme energia negativa che trasudava come un aura, il padre di Leon.

“Figlio mio, sono felice di rivederti sano e salvo!. Questi anni ci sono sembrati. Un eternità!”, pronunciò con voce calma Lord Arklord, sollevando una mano coperta da un guanto d’armatura con gli artigli lunghi e poggio la mano sopra la testa del figlio carezzandogli i capelli, con un sorriso, prima di stringerlo a sé.

“Mi siete mancati anche voi!”, pronunciò Leon rivolgendosi ai suoi genitori, Bloom pianse di goia, si stupì che anche Icy stava lacrimando, con una mano prese quella della strega del ghiaccio, la quale ricambiò la stretta.

“Ho un cuore anche io Bloom!. Gelido ma c’ é l’ ho!”, pronunciò Icy rivolgendosi alla fata demoniaca del fuoco.

Lord Arklord tornò alla sua forma normale, al posto dell’ armatura, indossava un elegante abito nero corvino, guardò Bloom e Icy prima di guardare suo figlio Leon.

“Le signorine con Te!. Figlio mio chi sono?”. Chiese Arklord rivolgendosi a Leon, il quale allungò la mano verso Bloom e Icy con un sorriso, le quali si avvicinarono.

“Loro sono beh. Le mie compagne!. Bloom e Icy”. Rispose il principe di Malletshy rivolgendosi ai suoi genitori, i quali fecero un cenno di saluto con la testa sorridendo.
 
“Padre, Madre ora però sarebbe meglio che vi presentiate al nostro popolo, saranno felici del vostro ritorno!”, aggiunse Leon rivolgendosi ai suoi genitori, i quali con un sorriso annuirono è seguirono Anya e Nova sopragiunte, fino alla terrazza dove vennero accolti dalle urla di goia dei loro sudditi.
*****
Gli Stregoni del Cerchio nero spalancarono gli occhi quando le due Trix ebbero finito di raccontare della loro sconfitta è di aver scoperto che Icy stava ora da Leon e Bloom.
 
“Non è possibile, Icy non farebbe mai una cosa simile!”, pronunciò Ogron con rabbia rivolgendosi alle due Trix, le quali annuirono guardando gli stregoni.
 
“Eppure e così, dobbiamo riportare dalla nostra parte nostra sorella Icy, non vogliamo lasciarla a quella creatura delle tenebre!. In un modo ho nell’ altro!”, pronunciò Darcy rivolgendosi agli stregoni del cerchio nero, Ogron sorrise guardando la strega delle Tempeste e quella delle illusioni.
 
 
“E’ Noi vi aiuteremo, insieme siamo riusciti a dare filo da torcere a quelle Winx, ora che siamo liberi, sarà solo questione di tempo è agiremo!”, pronunciò lo stregone dai capelli rossi ridacchiando, assieme ai suoi compagni Gantlos e Anagar, ed infine Darcy e Stormy.
 
 *****
Ad Eraklyon intanto, nella sala del trono, Diaspro aveva appena detto a Sky, che le winx erano riuscite a vincere la battaglia contro l’esercito d’ombra, delle Trix è aver sconfitto quest’ ultime.
 
“Eraklyon perderà un po’ di stima da parte degli altri regni, per non avere aiutato la dimensione magica, Bloom è quella creatura oscura che ha come compagno, avranno il beneficio della dimensione magica, ora che è stata liberata dalle Trix!”, pronunciò con disprezzo Diaspro rivolgendosi a Sky, il quale invece storse le labbra in un sorriso di trionfo.
 
“Già. Libera dalle Trix. Ora possiamo governare!”, pronunciò il principe d’Eraklyon rivolgendosi a Diaspro, quest’ ultima lo guardo con stupore.
 
“Dominare cosa?!”. Chiese la bionda rivolgendosi a Sky, il quale mise le mani dietro alla schiena con un sorriso maligno sul volto, prima di allungare la mano sul planetario della dimensione magica.
 
“Questo!.  Ogni cosa!. Presto molto presto, la Dimensione magica ci servirà fedelmente mia adorata Diaspro!”. Rispose Sky rivolgendosi alla bionda in questione, la quale si stupì ma sorrise in un ghigno.
 
“Oh!. Sono ansiosa che questo accada mio caro Sky!”, pronunciò Diaspro quando entrarono nella stanza: Due guardie reali che stavano facendo entrare una ragazza ma la parziale oscurità della stanza la nascose alla vista.
 
“Chiedo scusa per le brutte maniere che le mie guardie potrebbero aver usato!. Miss Chimera!”, pronunciò Sky rivolgendosi alla ragazza dai capelli d’ ebano è gli occhi blu zaffiro, la quale guardò seriamente il principe di Eraklyon.
 
“Posso sapere il motivo perché sono qui?. Sappi che se ti ha mandato quella sgualdrina di Stella, che mi accusa di aver rubato uno dei suoi straccetti di abito, digli pure che non sono la sua serva è ne tantomeno tornare a essere la Sua domestica. Lei ha rovinato la Mia vita!. E’ alla mia nobile madre, la contessa Cassandra!”, pronunciò furiosa Chimera rivolgendosi al principe di Eraklyon, il quale sorrise ridacchiando.
 
“In verità ti ho fatta convocare qui Chimera, per offrirti un posto nel mio piano. Sono certo che Solaria meriti una principessa degna come Te, che una smorfiosa come Stella!”, pronunciò Sky rivolgendosi alla ragazza dai capelli ebano, la quale si zitti ma sorrise malignamente.
 
“Davvero?. Sono curiosa. In cosa consiste questo piano?. Pur di togliermi dai piedi quella smorfiosa sono pronta a ucciderla con le mie mani!”. Chiese Chimera con rabbia. stringendosi forte le mani sino a farsi male con le unghie.
 
Sky prese la stessa sacca che c’era vicina alla scrivania, la stessa sacca che aveva con sé quando era vigliaccamente scappato lasciando i suoi compagni alle prese dell’ esercito oscuro appena uscito dalla Prigione d’ Ossidiana, sfilo il laccio che teneva chiuso la sacca ed estrasse  da essa, un cristallo di un color giallo nero fluorescente è glielo porse a Chimera.
 
“Non te lo ripeterò una seconda volta Chimera perciò riflettici bene e dimmi subito la tua risposta: Vuoi unirti a me?”. Chiese Sky rivolgendosi a Chimera, la quale sorrise malignamente.
 
 
“Non c’ è sarà bisogno. Accetto volentieri la tua richiesta Principe Sky!”. Rispose Chimera con un sorriso.
 *****
Su Malletshy intanto, Leon, Icy e Bloom erano vicini ai sovrani di Malletshy Lord Arklord e Lady Uriel, il principe di Malletshy sollevò lo sguardo verso il cielo con aria seria, cosa che alla strega del ghiaccio e la fata demoniaca del fuoco venne notata.
 
“Cosa succede amore?”. Chiesero Icy e Bloom all’ uniscono rivolgendosi a Leon, il quale le guardò prima di sorridere.
 
“Niente amori miei. Ho avuto come una brutta sensazione!”. Rispose Leon rivolgendosi alla fata demoniaca del fuoco e alla strega del ghiaccio.
 
Ma la sensazione di Leon era giusta: La dimensione Magica sta per essere travolta. Dal Caos!.
 
Nota dell’autrice: Con questo capitolo si conclude La Prigione d’ Ossidiana, ringrazio tutti i lettori, coloro che hanno recensito la storia fin dall’inizio. A Breve sarà pronto per voi il seguito. Alla prossima storia e un caloroso Grazie a Tutti!.
 
  
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