They Don't Know About Us

 
Sapeva benissimo che era sbagliato, sapeva ciò a cui stava andando incontro, ma l’impulsività non la bloccava quel giorno. Troppo presa a pensare, a studiare e fare finta di nulla.
Bugie su bugie.
Un segreto chiuso dentro al cuore. Quel cuore che ogni giorno batteva per lui, per ogni litigata, per ogni sguardo.
Lo sguardo che la incantava tutte le volte. Quello sguardo le faceva spuntare sempre un sorriso, divertito e arrabbiato allo stesso tempo. Divertito per ciò che le faceva provare, e arrabbiato per la distrazione che gli procurava.
Lei doveva studiare, non poteva distrarsi.
-Granger, perché studi sempre?- Chiese lui, avvicinandosi e guardando il libro di Rune Antiche posato sulle sue ginocchia. –Non esci con Ron e Harry per andare ad Hogsmade?-
-Non ne ho voglia, e devo studiare.-
-Non è una buona ragione.- Disse piccato, sfilandole il libro da sotto il suo sguardo. –Dai, Granger. Ron mi ha pregato di farti uscire.-
-Bugia. Ron è impegnato a mangiare come non mai a Mielandia, invece che sprecare tempo con me.- Lo guardò, incrociando le braccia al petto. –Mi dai il libro?-
-Non credo proprio. Ti va un filtro d’amore? Una pasticca vomitosa, o qualcos’altro?- Sorrise, nascondendo il libro dietro la schiena. –Non te le faccio pagare, giuro.-
-Sono proibite, Fred.- Si allungò per sfilargli il libro, finendo a sbattere con il petto del ragazzo. –Cosa ti ho fatto di male per essere disturbata, oggi?-
-Mm, vediamo .. fammici pensare.- Si massaggiò la mascella, scoppiando a ridere poco dopo. –Studi troppo, e devi uscire! Non vedi come ti sei ridotta?-
-Come mi sono ridotta?- Arricciò le labbra, alzandosi dal divanetto della Sala Comune, e guardandolo. –Stai dicendo che mi vesto male?-
-La tua gonna è più lunga di tutte le ragazze della scuola.-
-Non sono una di quelle ragazze.-
-Ginny non la porta come te.-
-Ginny è diversa.-
-Krum non ti ha fatto per niente bene.-
-Che caspita stai dicendo?- Arrossì, ricordando l’anno passato in biblioteca con Victor ad osservarla.
Irritante, ma pur sempre in un certo senso piacevole.
Il primo bacio. Ballo del Ceppo. Meraviglia.
 -Stavi con lui, no?-
-Non dire sciocchezze.- Arrossì ancora di più, superandolo e cercando di arrivare alle scale del Dormitorio Femminile.
-Ti avrà baciato male per averti ridotta così.-
-Perché non impari a farti i fatti tuoi?- Sbottò, portandosi un paio di ciocche davanti alle guance, per nascondere il rossore. –Non ti aspetta Angelina per andare ad Hogsmade?-
-Angelina è con Georgie, e io sono qui a badare a te.-
-Io vado a riposarmi un po’.-
-Granger? Vuoi vedere una cosa?-
Hermione si girò lentamente, osservandolo a fondo.
Poteva fidarsi? Oppure era uno dei suoi scherzi? Si sarebbe ritrovata ricoperta di viscidi avvincini?
-Cosa vuoi farmi vedere?- Fece un passo, stando ben attenta a tirare fuori la bacchetta.
-Dimmi se ti piace.- Le disse, dandole la spalle e facendo scoppiare qualcosa.
Fuochi d’artificio da cui uscivano colori vivaci, rossi e oro come il Grifone della sua Casa, gioiosi e divertenti.
Si avvicinò ancora un po’, arrivando fino a Fred, che ora sorrideva radioso. Radioso e soddisfatto del lavoretto davanti ai suoi occhi.
Un piccolo drago fatto di fuochi li guardò, avanzando e ronzando intorno a loro.
-E’ fatto bene?-
-Si. Mi piace. L’hai progettato tu?-
-L’idea è stata mia, e George mi ha aiutato un po’. In realtà vorrei farlo diventare molto più grande, però devo lavorarci a fondo.-
-Wow.-
-E’ la prima volta che dici questo.-
-Mm?-
-Le invenzioni mie e di George non ti piacciono, per niente.-
-Non ho cambiato idea, infatti. Ho solo detto che è molto bello, questo draghetto.- Ridacchiò, accarezzando con la punta delle dita il drago. –Non mi scotto, vero?-
-Non finirai bruciata, sei al sicuro con me.-
-Al sicuro con Fred Weasley?- Rise, accarezzando un ultima volta il drago. –Sono tutti ad Hogsmade.-
-Eh già, ragazzina.-
-Ci vediamo a cena.- Lo salutò, ritornando a provare di salire le scale per la sua camera.
-Granger?-
-Si?- Si fermò a metà scalinata, guardando con la coda dell’occhio la figura di Fred vicino al divano.
-Mi piacerebbe sprecare tempo con te.-
-Sarebbe divertente, forse.- Rispose, ricominciando a salire le scale.
Eh si, sarebbe stato divertente vedere le sue invenzioni, ed averlo così vicino. Il profumo buono da uomo, le invenzioni stupide ma geniali, e … Fred Weasley.
 
 




Angolo Autrice
Sono tornata con una piccola one shot su questa meravigliosa coppia, siete contenti?
Ho deciso che farò partire da qua la Fremione che ho intenzione di scrivere, ma ancora non penso di pubblicare dei capitoli, a dir la verità non ho ancora iniziato. Sono molto impegnata con la Dramione e la vita al di fuori di efp, vi chiedo perdono, e vi aspetto numerosi per il mio ritorno con una nuova fan fiction.
Grazie a tutti in anticipo, per chi leggerà, recensirà, metterà tra le preferite/ricordate.
Un bacio!
FredxHermionelove.